FARE “FIKA” a STOCCOLMA

Il mio vuole essere un diario per chi si appresta a passare qualche giorno nella Capitale Svedese spendendo il meno possibile, in compagnia di un bambino di 3 anni. Non lasciatevi ingannare dal termine del titolo, fare “fika” in Svezia significa trovarsi in un bar a fare quattro chiacchiere davanti ad un caffè ed un dolcetto (che vi assicuro,...
Scritto da: Valentina C.
fare “fika” a stoccolma
Partenza il: 11/08/2009
Ritorno il: 13/08/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Il mio vuole essere un diario per chi si appresta a passare qualche giorno nella Capitale Svedese spendendo il meno possibile, in compagnia di un bambino di 3 anni.

Non lasciatevi ingannare dal termine del titolo, fare “fika” in Svezia significa trovarsi in un bar a fare quattro chiacchiere davanti ad un caffè ed un dolcetto (che vi assicuro, meritano davvero!).

Abbiamo prenotato i voli con Ryanair in Giugno per viaggiare in Agosto (settimana di Ferragosto) sfruttando un’offerta del volo a 0 euro, pagando solo le tasse. In 4 adulti ed un bambino, abbiamo pagato in totale 260 euro, partendo da Bergamo.

L’aeroporto di Skavsta si trova a Nykoping, ad un centinaio di km dal centro di Stoccolma; per il trasferimento abbiamo optato per il servizio bus che offre la stessa Ryanair, prenotabile sullo stesso sito, oppure direttamente sul loro sito: http://www.Flybycoach.Com A differenza della più conosciuta e usata Flygbussarna, il servizio che offre Ryanair non fa pagare i bambini, ed il prezzo per gli adulti è leggermente inferiore (abbiamo pagato 78 euro a/r per 4 adulti, invece dei 96 richiesti dalla Flygbussarna). Il viaggio dura circa un’ora e 20 minuti, ma vi assicuro che passano in fretta. Arrivando di sera tardi non si godono le bellezze naturali che vedrete invece al ritorno, ettari di pini e betulle ed il nulla totale…In mezzo a quel nulla si trova l’aeroporto! L’hotel (Nordic SEA) l’avevo prenotato sul sito www.Booking.Com, trovando una tariffa di 1580 SEK (150 euro) per la stanza “express” (senza finestre, molto economica) e 2780 SEK (275 euro) per la stanza “standard” con due letti ad una piazza e mezzo – obbligatoria se si vuole portare un bambino – la tariffa è per due notti con colazione compresa. All’arrivo (1 del mattino) ci troviamo con la sorpresa che l’Hotel prescelto é pieno, e quindi ci hanno spostato al più moderno e lussuoso Nordic Light Hotel, per fortuna ubicato di fronte, alla stessa tariffa del primo albergo. Le stanze sono immense, dal design molto chic e illuminazione variabile a seconda dell’umore…Non siamo certo dispiaciuti del cambio! All’inizio del primo vero giorno svedese, ci siamo recati a piedi a Nybroplan, dove abbiamo acquistato i biglietti del “boat sightseeing” una sorta di battello che funge da taxi tra le varie zone della città. Il prezzo per 24 ore (corse illimitate) è 100 SEK a testa per gli adulti, il bambino è gratis. Prima fermata Djurgarden, un’isola che è il polmone verde di Stoccolma e dove si trovano la maggior parte dei musei – noi abbiamo visitato Junibacken, il museo delle fiabe, dedicato ai più piccoli, ma piacevole per tutta la famiglia (125 SEK per adulto, 110 SEK per bambino). Un trenino attraversa i paesaggi inventati da Astrid Lindgren, l’inventrice di Pippi Calzelunghe, vi è anche la riproduzione di Villa Villacolle a disposizione dei piccoli. Grazie al biglietto giornaliero del battello, abbiamo gli ingressi gratuiti a Grona Lund, il Luna Park più antico di Svezia – peccato che dentro il parco tutte le giostre siano a pagamento, oltre che vietate ai minori di 110 cm…Il pomeriggio ci vede percorrere l’isola di Gamla Stan, nucleo storico di Stoccolma per ammirare il Palazzo Reale con il cambio della guardia ed i suoi musei della Corona, Armeria Reale, sala del tesoro, etc. Oltre che il museo del Nobel e le piazzette circondate da edifici dei secoli scorsi dai bei colori rosso/ocra. Dopo un riposino in Hotel, ci si prepara per una vera avventura, l’ABSOLUTE ICEBAR di Stoccolma. Come si evince dal nome, questo bar di ghiaccio viene mantenuto a -5° per tutto l’anno e permette l’ingresso ad un numero limitato di persone alla volta, nel biglietto di ingresso è compreso un drink a base di vodka, servito in bicchieri di ghiaccio ovviamente! Il secondo ed ultimo giorno l’abbiamo dedicato alla visita di Ostermalm, quartiere ricco di magnifici palazzi sul modello Parigino, piazze eleganti ed immensi viali; è un quartiere molto signorile, pieno di negozi esclusivi, gallerie d’arte e ristoranti rinomati, dove si trova il famoso Saluhall, il mercato coperto dov’é anche possibile fermarsi a pranzare. Nel pomeriggio siamo tornati a Djurgarden per la visita di Skansen, un museo all’aperto per conoscere la cultura e le tradizioni Svedesi, ambienti urbani e rurali con veri artigiani all’opera (soffiatori di vetro, falegnami, panettieri…) oltre che un immenso zoo con animali tipici della Scandinavia, Orsi, Renne, Alci e Lupi.

Il tempo che abbiamo trovato è sempre stato variabile (obbligatorio k-way o ombrello e felpa) con il sole si arriva a 25° ma quando piove e verso sera scende drasticamente a 15°! Personalmente non l’ho trovata così cara come si dice, e pur essendo la Capitale di una delle Monarchie più antiche d’Europa, non l’ho trovata eccezionalmente sfarzosa. Mi piacerebbe tornare, magari in Inverno, quando la città sarà tutta imbiancata dalla neve e le acque dell’arcipelago completamente congelate.



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