Stoccolma, tra Musei e Natura

In viaggio verso la Capitale della Svezia...Appuntamento il 28/12/07’ alle 8:30 con destinazione Stoccolma. La scelta della destinazione è nata dalla curiosità di vivere il capodanno in un'altra piazza del mondo, e di godere dell’atmosfera tipicamente natalizia delle città nordiche. In realtà le aspettative sono state vanificate dalle...
Scritto da: cadillactrip
stoccolma, tra musei e natura
Partenza il: 28/12/2007
Ritorno il: 01/01/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
In viaggio verso la Capitale della Svezia…Appuntamento il 28/12/07’ alle 8:30 con destinazione Stoccolma. La scelta della destinazione è nata dalla curiosità di vivere il capodanno in un’altra piazza del mondo, e di godere dell’atmosfera tipicamente natalizia delle città nordiche.

In realtà le aspettative sono state vanificate dalle totali differenze presentatesi ai nostri occhi. Atterriamo a Skansa alle 14:00, dopo il ritiro bagagli ci dirigiamo verso il bus che ci porterà in città, l’unica compagnia che offre tale servizio è la Flygbussarna, in 1h e 10min. Vi troverete nella stazione centrale della città di Stoccolma, il biglietto costa 27 euro andata e ritorno, conviene farli entrambi per risparmiare, troverete uno sportello all’interno dell’aeroporto dove pagare in contanti o con carte di credito altrimenti fuori si possono acquistare solo con le carte a degli sportelli automatizzati. Non avendo ancora pranzato ci fermiamo nella stazione centrale alla ricerca di in fast-food, e proprio qui decidiamo di cambiare i primi soldi, accettano anche l’euro ma il cambio non è dei più favorevoli. Per chi abituato all’utilizzo della carta ci sono svariate postazioni bancomat per la città, mentre per chi deve cambiare i soldi contanti gli unici sportelli per il cambio valuta aperti fino a degli orari ragionevoli sono nella stazione e vicino Serge Torg, all’uscita della metro Central-plane.

Per chi non vuole ritrovarsi con le corone in tasca è possibile pagare con la carta ovunque, anche per un semplice bicchiere di acqua. Successivamente ci dirigiamo verso la metro, compriamo un biglietto valido per una corsa singola al costo di € 3,00, consigliabile quindi di acquistare il prima possibile la Stockolm-card, che costa si € 57,00 ma vi permette di prendere tutti i mezzi, compreso un tram d’epoca, di visitare tutti i musei, e nel caso di stagioni favorevoli, di fare il giro in battello tra le isole, la validità è di 3 giorni dal momento della prima vidimazione, è acquistabile in quasi tutti gli hotel e nei punti informazione. Dopo aver posato i bagagli, siamo usciti alla scoperta della città. Riprendiamo la metro e scendiamo a Sergetorg per raggiungere a piedi Stureplan . Sergetorg è una piazza divisa su due livelli: uno pedonale e uno automobilistico, nella parte pedonale si trovano spesso mercatini di ogni genere. Al centro la fontana del Pinnen (il bastone o pennacchio), un obelisco alto 37,5 metri . Attraversiamo la piazza e ci dirigiamo verso KungStrad Garden, i giardini reali, qui possiamo ammirare la statua di Re Carlo XII e della Regina, oggi è un luogo di ritrovo grazie ai bar all’aperto durante il periodo estivo e una pista sul ghiaccio durante quello invernale.

Visto il tardo orario ci mettiamo alla ricerca di un posto dove cenare, impresa alquanto ardua perché gli svedesi durante l’inverno visto il tramontare del sole alle 3 del pomeriggio cenano al massimo alle 18, quindi non è facilissimo trovare un ristorante disponibile dopo le 20.

Cerchiamo un pub verso Stureplan, una delle piazze più affollate durante l’estate che comunque anche in inverno rimane una zona frequentata perché ricca di locali notturni, proprio in una traversa troviamo il Friday’s, che in realtà è un fast-food americano ma anche pub. La prima cena è stata di discreta qualità in considerazione del tipo di alimenti consumati da loro e dal prezzo piuttosto elevato del conto.

Il programma della mattina del nuovo giorno, prevede la visita della parte vecchia della città e di alcuni musei in quell’area. Prendiamo la metro dalla fermata di Odenplan, scendiamo alla stazione centrale, per visitare la chiesa di Klara Kyrka, da li proseguiamo verso Sergetorg e ci dirigiamo verso l’isola di Gamlastan.

Vi consiglio di attraversa i ponti che conducono da un isola all’altra a piedi così da poter vedere i diversi scorci della città. Arrivati sull’isola ci accorgiamo che tutti i musei sono ancora chiusi ed aprono intorno alle 11, quindi decidiamo di approfittarne per una passeggiata lungo le piccole stradine che conducono nel principale asse commerciale-turistico disponibile nelle città, infatti se volete acquistare i classici souvenir vi consiglio di farlo qui (Stora Nygatan) o all’interno dei musei.

Passeggiando notiamo il campanile delle chiesa di Tyska Kyrkan che anticipa la pittoresca piazzetta di Stortoget, dove è situato il museo del Nobel., Al numero civico 2 vi è una targa con tutti i nomi dei nobili decapitati durante il “Bagno di sangue”.

Una visita veloce al museo del Nobel e poi via verso il Palazzo Reale, dove fortunatamente e per caso assistiamo al caratteristico cambio delle guardia, vi assicuro divertentissimo, vale la pena vederlo giusto per fare qualche risata visto che differisce totalmente dai classici già visti. All’interno del Palazzo Reale troviamo è ubicato il museo delle Tre Corone, oltre la residenza del Re e la sala del trono, scendendo al piano inferiore nelle “Cantine”, vi sono le miniature di tutto il palazzo, abiti reali e un breve filmato che illustra la sua, inizialmente, inusuale posizione.

Troviamo un posto coperto dove mangiare velocemente dei panini, e ci dirigiamo verso il National Museet, incluso anche lui nella Stockolm-card. Riusciamo a visitarlo tutto in poco più di un ora, per poi dirigerci sull’isola frontale per vedere il Moderna Museet e l’Arkitektur Museet. Usciti dall’ultimo, ci dirigiamo verso il canale sottostante, dove è possibile vedere l’isola del castello di Holmen e se nei periodi meno gelidi, c’è in funzione il caratteristico ostello su battello! Per cena torniamo nuovamente sull’isola di Gamlastan, perché oltre ad essere quella più caratteristica, è piena di differenti ristoranti per tutte le possibilità, di gusto ed economiche.

Noi per andare sul sicuro abbiamo preferito un ristorante misto italiano, in modo da poter mangiare tutti, con un prezzo questa volta adeguato alla cena… Da notare che variano i cuochi quindi può capitare che la sera successiva la qualità non sia la stessa!! Per il dopo cena abbiamo deciso di vedere il pub di ghiaccio, che come molti altri locali è ubicato direttamente all’interno di un albergo, sinceramente ha deluso le nostre aspettative perché piccolo e angusto.

L’indomani mattina decidiamo di partire più tardi alla scoperta della città, visto che tutto è comunque chiuso fino alle 11. Dopo aver visitato il museo del Nobel era giusto vedere il palazzo dove vengono premiati gli stessi vicino T-centrale o meglio lo Stadshuset, municipio in stile romantico nazionale.

Da li, con il tram d’epoca molto caratteristico perché riproduce anche nei modi lo stile di inizio secolo, andiamo verso i 2 musei più belli di Stoccolma, il Vasa museet e lo Skansen.

Il Vasa, vascello reale, con le sue 700 sculture di legno dorato, con i cannoni di bronzo. Nasce come nave da parata per esaltare la potenza svedese, il viaggio inaugurale terminò dopo pochi minuti e la grandiosa imbarcazione si rovesciò inabissandosi, il vascello venne recuperato intatto a partire dalle magnifiche sculture fino alle calzature dell’equipaggio.

Lo Skansen invece più che un museo e’ un vero e proprio parco, infatti è il primo museo all’aperto del mondo, vi sono ricostruite antiche abitazioni di città e di campagna di ogni parte della Svezia. E vive grazie alle varie vetrerie e falegnamerie sempre in piena attività. All’interno delle abitazioni è possibile entrare, assaggiare pasti tipici del 600’ e colloquiare con i personaggi all’interno. Nella parte più alta vi è uno zoo, dove è possibile vedere gli animali tipici del Nord, come orsi, renne, alci … Usciti da qui decidiamo di assaggiare la cucina svedese,per questo ci dirigiamo nuovamente nella zona vecchia, dove mangiamo al ristorante C&C, assaggiamo la carne di renna e alce, anche spendendo oltre i € 30,00 ne vale la pena, perchè di un gusto delicato e molto particolare.

Per l’ultimo giorno non avevamo tappe fisse, ormai visto più o meno tutte le cose più importanti decidiamo di dedicare un po’ di tempo all’acquisto dei souvenir. Per il pranzo abbiamo rinunciato al classico ristorante per gustare il pesce fresco all’interno del mercato. Come in ogni grande città europea, anche qui vi e’ un grande mercato coperto Shuluall, dove vendono pesce di tutti i tipi, è possibile comprare un aragosta a vapore e mangiarla nella carta mentre cammini … noi abbiamo optato per delle crespelle ricche di pesce differente e condite in modo particolare, ma nella forma take-away perchè meno costoso!! Nel pomeriggio facciamo il cambio di albergo, e andiamo alla ricerca di un ristorante per il cenone di capodanno che ci permetta di cenare almeno intorno alle 20 visto che per tradizione loro iniziano a festeggiare al massimo alle 18e30.

Girovagando finiamo sulla terrazza panoramica,vicino la piazza di Sodermalm, corrispondente con la fermata di metro Slusset. Per finire non potevamo non vedere la grande sfera imponente che si vede in ogni parte della città il Palazzetto dello sport polifunzionale che si trova nella zona commerciale, consigliabile durante eventi per poterci entrare.

Infine la nostra ultima sera coincideva con il Capodanno… dopo una bella cena in un ristorante del Turkmenistan ci siamo recati a Slussen (miglior punto per vedere i fuochi d’artificio sulla baia di Stoccolma).

Qui vi era l’impossibile… migliaia di persone, fuochi d’artificio da ogni parte e grande festa allo ‘scoccare’ della mezzanotte.

Sinceramente è stato anche un po’ pericoloso ma questa nostra ultima emozione ha chiso alla grande uno splendido week-end nella città dagli incantevoli paesaggi.

Per maggiori informazioni sul nostro viaggio visita il portale di viaggi http://www.Cadillactrip.It



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