In Sudafrica e Mozambico tra mare, parchi e isole

Alla scoperta di Cape Town, il Kruger National Park, Vilankulo e l'arcipelago di Bazaruto
Scritto da: Elidina
in sudafrica e mozambico tra mare, parchi e isole
Partenza il: 15/05/2016
Ritorno il: 02/06/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
Viaggio in Sudafrica

Giorno 1

Arrivo a Cape Town nel tardo pomeriggio. Ritiriamo auto noleggiata precedentemente dall’Italia presso Avis. Per 4 giorni abbiamo speso 98€ compreso l’autista aggiuntivo. Consiglio: macchina con cambio automatico, così si facilita la guida a sinistra non pensando anche al cambio. Dall’Italia avevamo prenotato per 4 notti su booking una stanza al Dutch Manor Antique Hotel al costo di 5000rand. Posto molto bello in quanto è una tipica casa boera completamente in legno e con arredamento antico. Colazione abbondante e buona, servizio efficiente e di cui fidarsi. Avevamo il posto auto a 80rand al giorno. L’hotel é a due passi dal centro storico di Cape Town, e dal colorato quartiere musulmano Bo Kaap. La posizione dell’Hotel è perfetta per raggiungere la Table Mountain perché dista appena 10min di macchina.

Giorno 2

Prenoto online il biglietto per salire con la funivia alla Table Mountain. Il biglietto non necessita di essere stampato perché forniscono un codice QR o a barre che controllano dallo schermo del cellulare. Dedichiamo così l’intera mattinata a camminare sulla Table Mountain e mio marito si decide per una discesa in doppia corda di 100 metri con Abseil Africa. Il ragazzo dedica 15 minuti alla preparazione delle persone interessate e poi si fa la discesa che impiega una decina di minuti. Per pranzo andiamo da CodFather a Camps Bay. È un ottimo ristorante che consiglio vivamente perché danno la possibilità di scegliere il pesce fresco e lo cuociono sul momento. Consiglio di far pesare il pesce scelto in modo da conoscere la spesa per evitare sorprese al momento del pagamento. Tutto il pesce viene accompagnato da verdure alla griglia molto saporite. Siamo tornati un’altra sera e per fortuna avevamo prenotato! Il pomeriggio lo dedichiamo al trekking su Lion’S Head, Che é la collinetta vicino alla Table mountain. È stato molto divertente arrampicarsi fino in cima, la salita e la discesa richiedono circa 2 ore. Lo consiglio a tutti, anche chi ha bambini. Si gode di una ottima vista sulla città e sull’oceano. La sera andiamo a goderci il tramonto, alle ore 17.30, da Signal Hill. La cena la facciamo a due passi dal’hotel, da Africa Cafè: locale tipico africano e cibo locale molto buono e saporito. Durante la cena i camerieri passano ballando e cantando, ed una ragazza dipinge piccoli fiori sul viso degli ospiti. Conviene prenotare perchè è piuttosto pieno e frequentato, soprattutto da locali sudafricani. Al piano terra è presente un piccolo shop di prodotti di qualità sudafricani.

Giorno 3

Facciamo il giro della penisola che porta a Cape Point costeggiando tutta la costa. Entriamo con la macchina nel parco e a piedi ci incamminiamo verso il faro gigantesco che si vede. Avevo però letto dei commenti che invitavano a seguire un cammino secondario che portava ben più vicino al capo e al vecchio faro quasi a picco sul mare. Abbiamo seguito il percorso che non è ben segnalato e abbiamo goduto di un’ottima vista. Pranziamo al ristorante presente al Capo, molto frequentato e leggermente più costoso rispetto alla media, ma il pesce era buono. Nel primo pomeriggio raggiungiamo anche il capo di buona speranza. Al rientro passiamo per Simon’s Town per vedere i pinguini, e allargando il giro ad anello decidiamo di cenare al ristorante numero 1 di tripadvisor, chiamato Mzansi, che si trova particolarmente fuori da Cape Town. Bisogna chiamare per prenotare assolutamente e vi verrà comunicato a che ora presentarvi per cena. È un autentico ristorante sudafricano gestito da marito e moglie, la cucina è buonissima e c’è cibo a volontà. Alla fine della cena la signora racconta la storia del ristorante e della sua famiglia prima e dopo Mandela.

Giorno 4

Trascorriamo la giornata vagando per il centro storico di Cape Town visitando qualche museo e andando a vedere il water front.

Giorno 5

La mattina presto partiamo per andare all’aeroporto per andare a Nelspruit. La parte di viaggio nel Kruger l’abbiamo organizzata con agenzia Mokoro. Il sig. Cristiano ci ha aiutati ad individuare i lodge nelle aree che eravamo interessati a visitare. Prendiamo la macchina a noleggio presso Bidvest. Compagnia che non avevo mai sentito ma che si è rivelata ottima e la macchina era perfetta. Da Nelspruit siamo andati a Paul Kruger Gate per una notte, prima di entrare nel Kruger con un self drive di mezza giornata prima di raggiungere Klaserie GameReserve. È utilissima la guida che danno al gate in cui sono indicati tutti i tempi di percorrenza tra un punto ed un altro. Molto utile per poter gestire gli spostamenti della giornata. Nel pomeriggio arriviamo ad Africa on Foot, posto molto spartano con 5 o 6 casette nella savana e una palafitta sulla savana in cui è possibile dormire senza costi aggiuntivi. Il punto di forza del posto sono i due ragazzi giovani che fanno da guida, sono molto preparati e sanno dare tutte le risposte su animali e vegetazione. I walking Safari sono vere e proprie lezioni in cui fanno vedere di tutto. La cena si svolge tutti insieme con cibo molto buono. È presente una piccola piscina, a cui vanno ad abbeverarsi gli elefanti nei periodi di secca. Le stanze sono molto povere e spartane, chi cerca lusso non lo trova di certo qua.

Giorno 6

Safari con Africa on Foot. Purtroppo nella seconda metà di maggio non c’erano molti animali e abbiamo girato per la riserva in cerca di qualcosa che non c’era. Abbiamo faticato anche a vedere gli erbivori.

Giorno 7

Dopo il walking Safari mattutino a Klaserie ci dirigiamo verso il Kruger perchè trascorreremo una notte a Satara. La stanza è pulita e c’è una cucina all’esterno con la possibilità di cuocere alla griglia.

Giorni 8, 9, 10 trascorsi a Sabi Sand game reserve nel lodge Cheetah Plains. Ogni casetta è una stanza con bagno privato, pulita e molto curata. Il pasti sono abbondanti e vengono consumati insieme a tutti gli ospiti intorno al camino. È stato il soggiorno migliore di tutto il viaggio. La guida migliore è Andrew e si può richiedere al momento della prenotazione. Abbiamo fatto anche un giro nel villaggio confinante con la riserva, dà la possibilità di vedere come vivono, di conoscere alcune usanze loro e di visitare una scuola in cui chiedono ovviamente una donazione.

Giorno 11

Partiamo da Sabi Sand e ci dirigiamo a White River, paese a poca distanza dall’aeroporto in modo da riuscire a premiere il Volo delle 8.00 della mattina successiva.

Giorno 12

Partiamo per Vilankulos facendo scalo a Johannesburg. C’è anche un volo diretto Nelspruit-Vilankulos ma solo in certi giorni della settimana. Nel pomeriggio arriviamo in Mozambico e un dipendente dell’Hotel Casa Cabana viene a prenderci in aeroporto.

Giorni 13,14,15,16,17,18: visita di Vilankulo e dell’arcipelago

Avevamo prenotato l’hotel dall’Italia e ci sembrava avesse un buon rapporto qualità/prezzo. La casa ha 4 stanze, due delle quali con cucina in veranda, si trova a 50metri dalla spiaggia e si può fare colazione nel ristorante-pub dell’hotel, Casbah, direttamente in spiaggia. La stanza era pulita, ma la struttura non era perfetta, ad esempio delle piccole crepe facevano entrare alcune formiche, oppure dalla doccia fuoriusciva dell’acqua e si allagava l’area intorno al water che era inaccessibile se non asciugata con straccio e strizzato per un paio di volte. Non era presente asciugacapelli. Colazione ottima anche se servita con tempi africani: considerare 45-60 min per terminare la colazione. Il personale del ristorante era molto simpatico e disponibile. Il servizio dell’hotel non era efficiente e non avevano particolari attenzioni per il cliente, ad esempio non ci avevano comunicato la password del Wi-Fi, non ci avevano indicato dove fare colazione, e non ci avevano spiegato niente del posto e delle attività da fare. Noi avevamo già in programma qualcosa e avevamo già preso contatti con una agenzia, ma loro non hanno mostrato alcuna volontà nell’esserci di aiuto. Dall’Italia avevo preso contatti con l’agenzia “Bazaruto incoming” gestita da un’italiana con il marito mozambicano. Marina ed Helder sono stati molto gentili e disponibile venendo al nostro albergo per spiegarci come muoverci, cosa fare e dove cenare a Vilankulos. Ci hanno fornito ottime indicazioni e consigli. Abbiamo organizzato con loro le escursioni a Bazaruto, Magaruque, una giornata di pesca e il tramonto su Vilankulo con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ogni escursione era così strutturata: una barca passa a prendere i turisti direttamente davanti all’hotel, li accompagna all’isola, i ragazzi preparano il pranzo con pesce fresco, e nel pomeriggio intorno alle 16 si fa rientro in hotel. Gli accompagnatori sono ragazzi mozambicani giovani, molto gentili e affidabili, alcuni di loro sanno spiegare bene usi e costumi del loro paese e si mostrano molto contenti del tuo interesse. Helder in particolare è stato molto disponibile con noi perchè ci ha fatto sentire a casa, mostrando attenzione alle nostre esigenze e curiosità. La giornata di fishing insieme a lui è stata una bella scampagnata fra amici e ci ha raccontato gli eventi recenti della storia del Mozambico. Inoltre, io non ero mai entrata in mare aperto per pescare, ma la sicurezza e stabilità di Helder mi ha tranquillizzata. Mio marito voleva pescare ed io lo ho accompagnato con piacere, ma Helder è stato così disponibile che ha fatto una deviazione verso l’isola disabitata di Bangue per accontentare anche me. Infine abbiamo cucinato e mangiato il pescato per pranzo presso il Baobab Beach Resort. Tutte le sere abbiamo cenato nei ristoranti consigliatici da Marina e abbiamo mangiato divinamente al Pescador e Casa Rex, anche se al Pescaodr la seconda sera ci hanno spacciato un pesce per King fish e non lo era. Ci siamo spostati con il tuktuk, abbiamo visitato il loro mercato domenicale e non ci siamo mai sentiti minacciati durante le nostre camminate. Anche se la sera molte strade non sono illuminate e occorre una torcia. Il mercato è molto caratteristico,ci sono prodotti tipici da provare, come cocco fresco e altra frutta, e si possono acquistare tessuti colorati per farne gonne o teli da mare. Un ragazzo del posto che vendeva farine ci ha raccontato in un buon inglese alcuni usi delle farine. La Messa domenicale è molto particolare, caratterizzata da balli e canti allegri e che coinvolgono tutta l’assemblea. Inoltre alla fine della funzione gli ospiti sono invitati a presentarsi alla comunità. La comunità locale è molto gentile e disponibile, anche se la maggior parte parla solo portoghese. La nostra permanenza a Vilankulo è stata piacevole e divertente. Purtroppo è ancora poco strutturato per il turismo e le poche strutture che ci sono sono costose.

Monete: in entrambi i paesi abbiamo prelevato al bancomat Schede telefoniche:abbiamo preso schede Vodacom con traffico dati incluso. In Sudafrica è piuttosto costoso, circa 20€ per due settimane. Visto sudafrica: non serve Visto Mozambico: richiesto al consolato a Roma Petente: per sicurezza abbiamo richiesto la patente internazionale ma non ci è mai stata richiesta.

Tax refund: in Sudafrica si può richiedere il rimborso dell’iva (14%)per oggetti acquistati e mostrati al momento della richiesta.



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