Sudafrica alla ricerca dello squalo bianco

Partiamo da Firenze la mattina del 24 settembre con volo Aifr France arrivo a Parigi alle 12,50, andiamo diretti al lounge Air France perche il nostro volo per Johannesburg parte la sera abbiamo alcune ore da aspettare cosi ci rilassiamo e mangiamo nell'attesa riguardiamo il nostro programma che abbiamo attentamente studiato e preparato per...
Scritto da: sabry firenze
sudafrica alla ricerca dello squalo bianco
Partenza il: 24/09/2007
Ritorno il: 10/10/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Partiamo da Firenze la mattina del 24 settembre con volo Aifr France arrivo a Parigi alle 12,50, andiamo diretti al lounge Air France perche il nostro volo per Johannesburg parte la sera abbiamo alcune ore da aspettare cosi ci rilassiamo e mangiamo nell’attesa riguardiamo il nostro programma che abbiamo attentamente studiato e preparato per questo viaggio fai date in Sufdafrica. Lo scopo principale del nostro viaggio è quello di cercare e fotografare il grande squalo bianco. Arrivati a Johannesburg dopo un ottimo volo notturno di 12 ore, abbiamo pochissimo tempo per prendere il volo per Cape Town.Le file ai check in sono chilometriche chiediamo gentilmente di farci passare altrimenti avremmo perso il volo. Cape Town, primo pomeriggio, la temperatura è mite di 25 gradi, si sta bene e il sole tramonta presto, andiamo al nostro Lodge proprio all interno dell ‘Aeroporto a riposare e preparare il nostro materiale fotografico. La maggior parte del nostro bagaglio infatti è costituita da macchine fotografiche, cineprese subacque, torce, e fari.

Come sempre quando viaggiamo con queste borse ci fermano ai controlli, ma gia lo sapevamo e abbiamo calcolato anche i tempi di questi controlli. Ceniamo in un simpatico locale stile western, sembra piu’ di essere nel Texas che in Sudafrica. La mattina seguente molto presto ci viene a prendere un auto mandata da Jenna, la biologa marina che abbiamo contattato che lavora al Shark Diving Unlimited. Direzione Gansbaai, a circa 180 km da Cape Town, è un piccolo villaggio di pescatori divenuto famoso da alcuni anni proprio per i primi avvistamenti di esemplari di grandi squali bianchi, e poi con l’arrivo di studiosi, biologi marini e altro è diventata una località molto ricercata proprio per chi vuole venire a vedere da vicino questi esmplari. A parte gli squali bianchi si avvistano molto facilmente le balene megattere, noi piu di una volta le abbiamo viste anche da vicino sia dalla barca che dalla scogliera, specie la sera dopo il tramonto. Gansbaii è veramente piccola come località, ci sono solo pescatori, le imbarcazioni che portano i turisti ad avvistare gli squali e qualche lodge sparso qua e là. Sembra di essere in un villaggio scozzeze o dell ‘Irlanda. Il clima non è per niente caldo, ci sono 18 – 20 gradi ma la sera anche meno. Si cena presto perche i ristoranti chiudono dopo una certa ora, si fa una vera vita di mare. Arrviamo al nostro lodge Il Saxon Lodge, proprio di fronte all oceano. Lo consigliamo vivamente. C i sono solo 6 camere ma tutto è molto curato. La nostra stanza è su due piani, di sotto c’è un confortevole salotto con tanto di caminetto, tv e al piano di sopra la camera con il bagno, tutto in stile inglese, molto carino. La colazione viene servita in una terazza coperta prorpio con vista sull ‘oceano e speso la mattina presto si vedono le balene proprio da qui. Noi abbiamo prenotato solo con colazione cosi’ siamo liberi di girare e uscire a cena, dato che il pranzo uscendo in barca con Michael Rutzen il propietario della Shark Diving Unlimited, lo facciamo li. Giusto il tempo di lasciare i bagagli e andiamo fuori in barca, Michael ci sta aspettando. Dario non è oiu’ nella pelle, le immersioni qui vendono fatte per ovvi motivi di sicurezza rigorosamente in gabbia, l’acqua è gelida, per fortuna la muta che abbiamo portato è adatta. Nei giorni seguenti abbiamo sempre fatto uscite in barca la mattina presto con l’equipaggio di Michael, che desideriamo ringraziare in modo particolare per la sua disponibilità e particolare attenzione con Dario, per tutta la disponibilità che ci ha dato durante le immersioni e la possibilità di farci fare delle bellissime riprese e foto degli squali.

Infatti con lui abbiamo anche mantenuto una grande amicizia e spesso la sera uscivamo insieme a cena con lui e Jenna. Consiglio vivamente anche a chi non è particolarmente appassionato di squali di fare almeno un uscita in barca qui a Gasbaii, ne vale la pena. L’ emozione di vedersi davanti un pesce così enorme e battagliero è unica. Da Gansbaii prendendo anche un ‘auto a noleggio si raggiunge facilmente Simon Town, villaggio sul mare da dove partono varie imbarcazioni per il Whale Watching, per vedere balene, si possono davvero fare delle foto stupende. Poi anche un giro nelle vallate di vigneti è davvero stupendo, la natura qui ha una dimensione unica. Infatti i vini del Sudafrica sono ormai conosciuti in tutto il mondo Vi consigliamo anche una sosta a Boulders Penguin Colony, dove potrete vedere una colonia di pinguini e sono davvero divertenti. Proseguendo con l’auto si arriva fino a Capo di buona speranza, l’incrocio di due oceani, una vista mozzafiato vi porta fino in cima al faro, non ci sono parole per descrivere questo luogo. Una volta che lo avete visto però non lo scorderete mai piu’. I colori dell’oceano, con il verde della natura circostante creano un ambiente unico. In cima una volta raggiunto a piedi il faro, vedrete segnate le distanze da qui a New York , Sidney, Londra e molti altri luochi del mondo. Acquistiamo dei souvenir molto particolari in stile marino. Torniamo in serata verso Gansbaii, dobbiamo rimontare il film e sistemare le foto fatte nel pc. Gli ultimi giorni li dedichiamo a Cape Town anche se con grande rammarico lasciamo Gansbaii e Michael. Cape Town è una moderna città che offre molto a livello di confort, bellssimi centri commerciali si trovano al Waterfront, molto animato anche la sera con bei ristoranti e locali. Merita una visita la Table Mountain, con la funivia, se il tempo lo permette, ma se è nuvolo o nebbioso conviene arrivare in autobus fin sotto la montagna e daui fare le foto panoramiche di Cape Town.

Il Sudafrica come lo abbiamo vissuto noi è un esperienza indimenticabile a contatto con la natura e le sue bellezze. Un viaggio bellissimo.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche