Meraviglioso Sudafrica 2

Questo viaggio è stato soprattutto un arricchimento personale, un’incredibile varietà di flora e fauna ci hanno accompagnato ed entusiasmato l’unico punto negativo è stata la spiacevole conferma del fatto che l’apartheid non è ancora un ricordo: purtroppo si respira ancora nell’aria. Il nostro periodo di vacanza corrisponde più o meno...
Scritto da: zancafabio
meraviglioso sudafrica 2
Partenza il: 11/09/2007
Ritorno il: 28/09/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Questo viaggio è stato soprattutto un arricchimento personale, un’incredibile varietà di flora e fauna ci hanno accompagnato ed entusiasmato l’unico punto negativo è stata la spiacevole conferma del fatto che l’apartheid non è ancora un ricordo: purtroppo si respira ancora nell’aria.

Il nostro periodo di vacanza corrisponde più o meno alla primavera in Sudafrica con qualche differenza climatica tra le zone; da Johannesburg a Santa Lucia: sole, caldo, abbigliamento magliette a maniche corte e pantaloncini; da Santa Lucia spostandosi verso Cape Town: sole ma molto ventoso, indispensabile giacca a vento ad Hermanus per avvistare le balene e poi ancora felpe, scarpe chiuse e calze!!! Nonostante la pioggia abbia fatto la sua comparsa solo per un giorno e mezzo, a Swellendam ci siamo salvati proprio con l’abbigliamento più pesante. Insomma una valigia un po’ mista, senza esagerare nel numero di capi ma sicuramente puntare sulla varietà: vestirsi e svestirsi è il passatempo della vacanza!! 12-13/09 Johannesburg aeroporto-Sabie circa 380Km.

Partiamo da Malpensa alle 19 circa con un volo Iberia destinazione Johannesburg via Madrid.

Arriviamo a Johannesburg alle 10.30 del 13/09 dopo 10 ore di volo non proprio confortevoli (aereo vecchio, catering paura!!) e, sbrigate le formalità all’immigrazione, ci dirigiamo verso AVIS dove avevamo noleggiato un’auto con voucher prepagato (520€ tariffa promozionale). Ecco che ci consegnano una graziosa Polo Playa che supera le nostre aspettative: auto nuovissima, lettore cd ed aria condizionata! Sistemati i bagagli ci concentriamo sulla guida a sinistra per poter raggiungere Sabie, la nostra prima tappa. Dopo aver capito come funzionano i cartelli autostradali, imbocchiamo la N12 direzione Witbank (120Km. Circa). Anche l’autostrada ci stupisce: ampia e pressoché vuota (ci fermiamo anche all’autogrill della situazione). Terminata la N12 ci si immette nella N4 fino al bivio di Machadodorp; da qui teniamo la sinistra e dopo circa 15Km. Prendiamo la direzione per Linderburg (variante per raggiungere Sabie decisa al momento). Dobbiamo superare il Longtom Pass, un meraviglioso passo a circa 2100 mt. Che ci regala panorami da cartolina! Arrivati a Linderburg si svolta a destra (sulla R37) e dopo circa 70Km. Si raggiunge Sabie: Una volta arrivati a Sabie cerchiamo la guesthouse “Floriat” che avevamo prenotato via internet e di cui avevamo già pagato un deposito del 50%; ma quando finalmente arriviamo alla reception, ansiosi di avere la nostra camera e di poterci rinfrescare, la signorina ci dice di non trovare alcuna prenotazione a nostro nome (la persona che ce l’aveva confermata…Non lavorava più lì!): ci va bene lo stesso..Una camera libera ce l’hanno ancora!!! Siccome siamo abbastanza provati dalle fatiche del viaggio, decidiamo di cenare al Floreat. Anche qui una bella sorpresa: il ristorante è a buffet, incorniciato da torce accese, e due cuochi stanno preparando il barbecue; per la prima volta assaggiamo la fantastica carne sudafricana! Cena ottima per soli 12€ a testa! 14/09 Sabie-Phalaborwa circa 210Km.

Ci svegliamo, facciamo colazione ed usciamo. La giornata non promette bene, è un po’ nuvoloso e fa freschino; ci dirigiamo verso il Blyde River Canyon passando, nell’ordine, per: -Mac Mac Pools: una pace terrena con tanti coloratissimi pappagallini -Mac Mac Falls: un po’ più affollate ma meritano la visita -The Pinnacle: lo trovate sulla strada ma niente di speciale Saliamo poi verso God’s Window e Wonder View: non vediamo nulla, tutto coperto dalla nebbia e fa abbastanza freddo! Proseguiamo quindi, tornando sulla R532 e, facendo una piccola deviazione, andiamo alle Lisbon Falls (carine!). Ritorniamo sulla R532 fino ad arrivare alle Bourke’s Luck Potholes; pensando di essere all’entrata del Blyde River Canyon e sapendolo lungo circa 30 km., decidiamo di fare benzina quindi, prima di entrare, proseguiamo per altri 15 Km. Per trovare una stazione di rifornimento e poi torniamo alle Bourke’s Luck Potholes. Facciamo uno spuntino sui tavoli da pic-nic e poi “cerchiamo la strada” per attraversare il Blyde River Canyon…Non c’era nessuna strada… lì si vedono solo (si fa per dire) le strane buche cilindriche scavate nella roccia dai mulinelli: assolutamente fantastiche! Visita da non perdere! Nel frattempo è anche uscito il sole e le rocce sono diventate completamente rosse! Ecco allora che capiamo che dobbiamo tornare sulla R532 per attraversare, o meglio,costeggiare il Blyde River Canyon! Sulla strada troverete diversi punti panoramici, uno su tutti quello delle Three Rondavels! Proseguiamo sulla R532, ci immettiamo sulla R40 direzione Phalaborwa. Sulla strada non incontriamo praticamente nessuno; le strade sono generalmente in buono stato, l’unico buco un po’ insidioso l’abbiamo preso noi…E ci è partito un copri-cerchione! Intorno alle 18.00 arriviamo a Phalaborwa, dove avevamo già prenotato la nostra notte in una guesthouse. Tutto curato nei minimi particolari, ottima cucina e la cortesia fa da padrona! 15/09 Phalaborwa-Parco Kruger Ci alziamo, colazione abbondante preparata da Malcom e…Via si parte per il Kruger! Il gate di Phalaborwa dista un solo chilometro! Sbrighiamo le formalità d’ingresso e poi via verso il safari fotografico. Lungo la strada incontriamo: elefanti, giraffe, impala, ippopotami, coccodrilli, nyala e infine sebre! Arriviamo all’Olifants Camp intorno alle 16, soddisfatti della nostra “caccia fotografica”! Ceniamo al campo (a buffet) per 13€ a testa.

16/09 Olifants Camp-Pretoriuskop circa 200Km.

Sveglia presto e via…Un’altra intera giornata dedicata agli animali! Destinazione di oggi: campo Pretoriuskop. Usciamo dall’Olifants, imbucando le chiavi nell’apposita cassetta, alle 6 (ora in cui apre il gate), facciamo colazione in macchina con la nutella portata da casa ed iniziamo a guardare a destra e sinistra cercando di scorgere qualche animale. Non passa molto e vediamo alcune macchine ferme ma non capiamo cos’hanno avvistato, così chiediamo e ci dicono che ci sono due leoni; guardiamo bene e li vediamo anche noi, anche se sono un po’ distanti. Proseguiamo e, per strada, incontriamo un sacco di animali; arriviamo fino a Satara dove facciamo una piccola sosta. Il campo è un po’ affollato ma beviamo un ottimo cappuccio e un caffè Gavazza! Di nuovo in macchina, qui nei dintorni pare si veda un discreto numero di felini quindi, anche noi tentiamo la sorte! Ecco che dopo non molto vediamo altre auto ferme e chiediamo informazioni su cosa stiano vedendo: ci dicono che hanno appena visto un leopardo…Accidenti non siamo riusciti a vederlo. Arriviamo al campo Pretoriuskop alle 4, passando dal campo Skukuza per fare rifornimento e sosta toilette; durante il percorso abbiamo visto non solo tante specie animali ma anche scene degne del miglior documentario: Unica pecca da sottolineare: gli ultimi 30 Km. Prima di arrivare al Pretoriuskop troviamo tutto bruciato e quindi non ci sono animali! Al campo abbiamo un hut senza bagno (ma da casa un mese e mezzo prima già non eravamo riusciti a trovare altro!), dobbiamo però constatare che anche i bagni in comune sono puliti e ben tenuti! Ceniamo al campo per i soliti 13€.

17/09 Pretoriuskop-Santa Lucia circa 690Km.

Anche stamattina sveglia presto e colazione in macchina; abbiamo davanti a noi un bel po’ di chilometri visto che abbiamo deciso di “tagliare” la tappa Swaziland e di dirigerci direttamente a Santa Lucia: totale 690Km.! Usciamo dal parco che sono circa le 8.30 e decidiamo di arrivare a Santa Lucia passando dalla strada che costeggia lo Swaziland: qui è tutto una sorpresa! Paesaggi fantastici, strade in ottimo stato e soprattutto semidesertiche. Facciamo il passo che da Jambila porta a Badplass: semplicemente stupendo!, per un po’ ci è sembrato di essere in Canada! La tabella di marcia non ci consente soste, quindi ci diamo il cambio alla guida e per le 4 arriviamo a Santa Lucia dove però non avevamo prenotato nulla. Troviamo l’Elephant Coast House un B&B carinissimo, entriamo a chiedere se hanno disponibilità e, dopo aver visto la graziosissima camera, decidiamo di fermarci. Alla sera cena da Alfredo (come tutti gli italiani passati da qui!).: lasagne come quelle della mamma! (10€).

18/09 Santa Lucia e dintorni circa 80Km. Questa mattina ce la prendiamo con più calma e ci gustiamo l’abbondante colazione che preparato solo per noi: Unici ospiti rimasti al B&B. Siamo su di una terrazza vista giardino e la giornata si prospetta soleggiata! Dopo una breve visita della piccola cittadina di Santa Lucia, ci dirigiamo verso Cape Vidal passando attraverso il Wetland Park. In questo parco la natura è molto rigogliosa, intorno a noi è tutto verde! Prima sosta alle Mission Rocks e rimaniamo stupefatti da quest’angolo di paradiso! Scattiamo qualche foto e proseguiamo per Cape Vidal. Qui troviamo un’ampia spiaggia con pochissime persone; ci rimaniamo qualche ora: facciamo uno spuntino, ci godiamo il panorama ma non azzardiamo il bagno: l’acqua è gelida e c’è un discreto vento. Per un po’ rimaniamo incantati ad osservare un uccello, simile ad una piccola aquila, che volteggia intorno a noi alla ricerca di cibo e anche qui…Scatta la foto selvaggia! Torniamo al B&B e anche stasera ceniamo da Alfredo.

19/09 Santa Lucia-Hluhluwe-Imfolozi Park circa 240Km.

Oggi ci alziamo ad un orario normale (le 8!), ci gustiamo la nostra colazione, facciamo un salto allo Spar (supermercato) del centro per acquistare bevande e panini per il pranzo, e poi partiamo per l’Hluhluwe-Imfolozi Park (R180). Arrivati al gare del parco acquistiamo la solita mappa e… Ci addentriamo! Abbiamo deciso di fare prima la parte dell’Hluhluwe e poi quella dell’Imfolozi. Certo che aver visto questo parco dopo il Kruger è stata un po’ una delusione…Pochi “soliti” animali: impala, giraffe, facoceri, scimmie…Neanche uno dei big five! Inotre, tutti i corsi d’acqua sono praticamente secchi e questo rende ancora più difficile l’avvistamento di animali. Il paesaggio del parco è molto bello, verdeggiante e collinare ma un po’ deludente a fine giornata il resoconto degli animali visti. Da sottolineare che merita una visita l’Hilltop Camp (dalla parte dell’Hluhluwe): posizione meravigliosa! Anche stasera decidiamo di cenare da Alfredo e dopo cena rimaniamo un po’ con lui a parlare del Sudafrica! 20/09 Santa Lucia-Port St. John’s circa 620Km.

Stamattina sveglia alle 7, ci aspetta una tappa di trasferimento lunga circa 600Km. Inizialmente avevamo deciso di andare ad Umtata ma poi ieri sera, parlando con Alfredo, abbiamo cambiato idea ed abbiamo optato per Port St. John’s. La strada è lunga e quindi ci consentiamo solo le “soste dovute”. Usciamo da Santa Lucia dalla R618 per poi imboccare la N2 fino ad arrivare a Port Edward. Da qui prendiamo la R61 per arrivare a Port St. John’s; inizialmente siamo entusiasti della nostra scelta “alternativa” ma ben presto ci dobbiamo ricredere. Il paesaggio è collinare con lunghe salite e discese, impossibile quindi procedere oltre gli 80-100 Km/h inoltre, verso le 12 incontriamo “fiumane” di piccoli e grandi studenti che invadono le strade senza preoccuparsi del traffico! Attraversiamo anche alcune cittadine come Bimana, Flagstaff e Lusikisiki che sono letteralmente invase da persone a piedi che intralciano notevolmente la nostra marcia! Ma non è tutto! La R61 che è, apparentemente, una bella strada, nascondi delle insidie! Non sottovalutate i cartelli “Potholes Ahead” perché alcuni buchi sono praticamente dei crateri: ne prendiamo uno in pieno…E foriamo! Ecco allora che sotto il sole delle 14.30 del pomeriggio ci tocca anche cambiare una gomma! Arriviamo a Port St. John’s intorno alle 15.30 e cerchiamo un posto dove passare la notte…Io rimango un po’ delusa, speravo di trovare un’altra Santa Lucia, invece trovo un piccolo paesino un po’ caotico (anche se meglio di Umtata) con poche possibilità di sistemazione. Giriamo un po’ in macchina e poi decidiamo di chiedere una camera al “Umzimvubu Retreat”; il posto ci soddisfa e paghiamo R350/persona B&B per una camera vista oceano. Dato che Port St. John’s non offre granchè mangiamo al B&B e, per 12€ a testa (e anche qui eravamo gli unici ospiti), il ragazzo (simpaticissimo) ci porta un piatto di Comb Seafood gustoso e accompagnato da verdure cotte e crude..E chips! Grandioso! 21/09 Port St. John’s-Addo Elephant N.P. Circa 620Km.

Anche oggi ci aspettano un bel po’ di chilometri quindi colazione alle 7 e poi si parte! Durante il tragitto decidiamo di fermarci all’ufficio Avis di King’s William Town per vedere se si può avere un’altra ruota di scorta (visto che quella in dotazione l’avevamo già usata!), purtroppo però ci dicono che non possono darci la ruota ma ci devono cambiare la macchina e, sfortunatamente, non hanno un’altra Polo Playa ma solo un Chevrolet Avedo e, in più, ci addebitano circa 45€ per danno alla macchina nonostante un’assicurazione All Inclusive (ma questa cosa dovrò chiarirla appena torno a casa!). Insomma dopo circa un’ora riusciamo a ripartire, destinazione Addo.

Arriviamo verso le 16.30 entrando dalla parte a nord del Parco dove c’è il Main Camp e qui chiediamo una sistemazione per la notte. Per R370 (totali) ci danno una Forest Cabin: tipo un piccolo cottage, tutto in legno con 4 posti letto! Ci concediamo un giretto veloce (perché il gate chiude alle 18) e riusciamo a vedere “nuovi animali”! 22/09 Addo-Knysna circa 400Km.

Sveglia alle 5.50 per il “safari”; è il primo che facciamo “guidato” in tutta la vacanza (e meno male!); non riusciamo a vedere molto, anzi praticamente nulla eccetto due elefanti ad almeno 2Km. Di distanza e qualche piccola mangusta! Al ritorno facciamo colazione in camera e poi via di nuovo! Attraversiamo tutto il parco per uscire dal gate più a sud però, sinceramente, di animali se ne vedono proprio pochi…Sarà che dopo il Kruger…Sembra tutto meno bello! Usciti dal parco proseguiamo per Knysna dove arriviamo alle 14.30. L’ufficio informazioni riapre alle 15.00, il tempo di bere un cappuccino (non male per la verità) e torniamo. La signora ci manda al While a Rest”, un self catering sulla Leisure Isle: semplicemente meraviglioso! Posiamo i bagagli e andiamo subito a prenotare la cena da Paquita’s (ristornate rinomato, consigliato anche dalla L.P. E suggeritoci da un amico). Si trova su di una bella scogliera; facciamo qualche foto e dopo andiamo al supermercato a comprare qualcosa per la colazione dell’indomani. Alla sera, cena assolutamente superba (a base di pesce) da Paquita’s e quando torniamo all’appartamento…Accendiamo il piccolo calorifero elettrico: la temperatura si è veramente abbassata! 23/09 Knysna-Swellendam (via Oudtshoorn) circa 387Km.

Ci alziamo con calma e ci facciamo la colazione purtroppo però, piove a dirotto! Ancora una volta carichiamo i bagagli e…Via!! Prima destinazione Oudtshoorn per la “classica visita” ad una Ostrich Farm a vedere gli struzzi; destinazione finale Swellendam! Decidiamo di prendere la R62 ed è un’ottima idea perché i paesaggi ci lasciano veramente attoniti. E’ un alternarsi di pioggia e sole e poi il tutto contemporaneamente, cosicchè possiamo aggiungere un fantastico arcobaleno all’incantevole panorama! Arriviamo a Swellendam intorno alle 17, troviamo una camera al Grace Walk (la proprietà è una signora davvero gentile) per R250 a testa (B&B). Alla sera ceniamo alla Mattsen’s Steak House: un filetto così buono davvero non l’avevo mai mangiato! Anche qui la cifra è veramente ragionevole: 15€ in due per il filetto ed una pizza… e poi il camino…Ha riscaldato l’atmosfera…Ce n’era proprio bisogno! 24/09 Swellendam-Hermanus (via Cape Agulhas) circa 228Km.

Avevamo concordato con Grace la colazione per le 8.30; lei, carinissima, ci ha preparato un tavolo in giardino con vista montagne; la colazione è, a dir poco, ottima, con marmellate fatte in casa, pane servito su di un vassoio abbellito da una violetta appena colta e…Ottima frutta fresca! La colazione è stata un vero piacere! Salutiamo Grace e ci dirigiamo verso Hermanus, passando per L’Agulhas. Concordiamo con chi dice che sia qui il vero spettacolo anziché a Cape of Good Hope; facciamo un po’ di foto e poi via…Verso Hermanus! Abbiamo la malaugurata idea di fare una “scorciatoia” su strada sterrata; inizialmente non sembra male, a parte qualche buco si riesce ad andare a 50-60Km/h (anche perché la strada è abbastanza battuta, probabilmente l’hanno preparata per asfaltarla), poi però arriviamo ad un punto dove c’è tanta di quella palta che abbiamo pensato che la nostra Chev Avedo non ce l’avrebbe fatta e ci sarebbe toccato scendere a spingere! Per fortuna la Chev non ci tradisce ed arriviamo ad Hermanus; qui avevamo già prenotato alla Chesham House, un B&B senza troppe pretese, fuori dal centro, ma esattamente sul lato opposto della strada dove inizia il percorso per vedere le balene! Poi è meglio così perché siamo capitati nei giorni del Festival delle balene e il centro è molto rumoroso e frequentato! Lo stesso, però, non si può dire per la sera perché quando usciamo per cercare qualcosa da mangiare, è quasi tutto chiuso e il centro è praticamente deserto; così ci infiliamo nello Zebra Crossino (menzionato nella L.P.), mangiamo un hamburger e andiamo a dormire. (Da sottolineare che Fabio ha fatto un capolavoro di ingegneria cercando di sistemare le coperte in dotazione nella camera come “tende” perché quelle che ci sono…Sono bianche!) 25/09 Hermanus-Cape Town (Camps Bay) circa 140Km Ci alziamo con comodo, facciamo colazione e andiamo a goderci ancora un po’ le moltissime balene che affollano Hermanus in questo periodo. E’ una bella giornata ma per stare sugli scogli e vedere meglio i cetacei, occorrono giacca a vento e cappello! Oggi le balene ci danno grande soddisfazione, ancora meglio di ieri quando, appena arrivati, avevamo visto una mamma col suo cucciolo! Stamattina sembra che sappiano che stiamo per andarcene e si avvicinano sempre di più fino ad arrivare sotto al nostro scoglio! Che emozione…Sono così vicine che faccio fatica a fotografarle con il mio obiettivo 70-300.

Così, soddisfatti dei nostri avvistamenti,partiamo per Cape Town. Passiamo dalla costa e, ancora una volta, i paesaggi ci estasiano; ci fermiamo a mangiare su una spiaggia ben attrezzata che sarebbe a pagamento, ma l’omino ci fa entrare gratis! C’è qualcuno che azzarda un bagno, ma noi tocchiamo l’acqua…È gelida!! Qualche foto e si riparte. Intorno alle 15.00 arriviamo a Camps Bay, spiaggia di Cape Town, dove avevamo prenotato al Camps Bay Oasis (che poi scopriamo essere di proprietà di italiani); peccato però che la località sia molto affollata ma nessuno sappia indicarci la direzione per raggiungere il nostro B&B! Dopo un po’ lo troviamo… e così appoggiamo i bagagli e ci riposiamo una mezz’oretta dopodiché siamo già in macchina per andare verso la Table Mountain; una volta arrivati prendiamo la funicolare (R120/persona a/r) e saliamo in cima: vista spettacolare, facciamo un giretto, qualche foto e poi entriamo al bar per prendere qualcosa di caldo nel frattempo che aspettiamo il tramonto. Ci godiamo il sunset e scendiamo con l’ultima corsa della funicolare (alle 19.00). Alla sera ceniamo al Tuscany Beach Restaurant, è un po’ carotto ma si mangia molto bene il pesce! (R200/persona per una portata di pesce e 1 dolce).

26/09 Cape Town circa 160Km.

Anche stamattina ci alziamo con comodo e facciamo colazione dopodiché partiamo nuovamente: prima tappa…Le foche! Da Camps Bay proseguiamo verso Hout Bay e ci rechiamo al piccolo porto dove partono le barche per vedere le foche. Il tragitto dura circa 15 minuti dopodiché si vede finalmente un’allegra colonia di foche! Sono buffissime e pare si divertano molto in acqua, La gita ci costa R45/persona, ma noi non ci accontentiamo di vedere solo foche, vogliamo vedere anche i pinguini e così andiamo verso Simon’s Town. Anche stavolta, puntualmente, i buffi animale si fanno trovare all’appello; le “solite” foto e poi di nuovo in macchina…Destinazione Cape of Good Hope. Paghiamo l’ennesimo pedaggio per entrare nel parco nazionale della Table Mountain ed arriviamo in macchina fino al parcheggio da dove parte la mini-funicolare, decidiamo però di salire a piedi fino al faro da cui si gode di un panorama mozzafiato! Scendiamo e, in macchina, arriviamo a Cape of Good Hope (come testimonia la grande scritta che incontriamo): foto di rito e poi si ritorna a Camps Bay. Stasera ceniamo al “Casereccio”, ristorante dei nostri “padroni di casa” che si trova ad Hout Bay; si mangia bene, atmosfera informale, prezzi buoni (10€ a testa).

27/09 Cape Town Anche stamattina ci alziamo con calma, facciamo colazione e poi andiamo nella zona del porto: Victoria & Alfred Waterfront. I magazzini non ci entusiasmano per niente, così andiamo a vedere dove si fanno i biglietti per andare a Robben Island. Subito dietro alla piccola torre dell’orologio troviamo l’ufficio dove si acquistano i biglietti: ci dicono che i primi posti disponibili sono al 3 ottobre…Peccato che la nostra vacanza finisce domani!!!! E’ l’unica cosa che ci manca da vedere in Sudafrica ma pare proprio che non ce ne sia la possibilità. Noi non eravamo molto preparati comunque funziona che la visita va prenotata con un po’ di anticipo (secondo me, per non rischiare, almeno 10 giorni prima), si tratta solo di visite guidate…Non c’è altro modo di arrivarci!!! Siamo un po’ sconsolati ma alla fine decidiamo di approfittare dell’imprevisto per fare shopping di souvenir prima di partire!!! I negozietti che ci sono in zona porto non sono per niente male anche se i prezzi sono un po’ “turistici”!! Nel pomeriggio ne approfittiamo per vedere qualcosa a Cape Town centro ma…Niente di che..Non ci entusiasma…Niente confronto a quello che abbiamo visto fino ad ora!!! Come ultima sera a Camps Bay ci concediamo nuovamente una cena al Tuscany Beach Restaurant credetemi..Ne vale proprio la pena!! E’ anche la nostra ultima notte nella executive room del Camps Bay Oasis! 28-29/09 Cape Town-Johannesburg-Madrid-Malpensa Il nostro volo verso Johannesburg è solo al pomeriggio (15.05) quindi ci svegliamo, facciamo colazione e poi andiamo a fare quattro passi per Camps Bay e verso le 11.30 andiamo verso l’aeroporto di Cape Town (ci vuole circa mezz’oretta per raggiungerlo); riconsegnamo l’auto all’Avis, andiamo alle partenze internazionali per sbrigare le formalità del tax refund e poi ci spostiamo verso le partenze nazionali per prendere il nostro volo South African verso Johannesburg! Il volo dura 2 ore dopodiché, arrivati a Johannesburg, ritiriamo il nostro bagaglio e rifacciamo il check-in. La coda è impressionante: mancano tre ore alla partenza del volo e abbiamo davanti a noi almeno 100 persone! Terminato il check-in cerchiamo di recuperare i soldi dell’IVA ma, se non si tratta di un importo abbastanza cospicuo, credetemi non ne vale la fatica!! Un continuo rimbalzare da una coda all’altra e, inoltre, quando ci ridanno i soldi…Si trattengono una somma per la transizione! Alle 21.00 prendiamo il nostro volo Iberia per Madrid e, da qui, a Milano Malpensa!! Arriviamo in Italia alle 11.00 del 29/09…Con il Sudafrica nel cuore!!

Siti Internet/indirizzi mail Sabie www.Floreat.Co.Za info@floreat.Co.Za Palaborwa www.Kaiatani.Com info@kaiatani.Com Kruger N.P. www.Sunparks.Org reservation@sanparks.Org www.Siyabona.Co.Za reservations@siyabona.Com

Santa Lucia reservations@elephantcoastbnb.Co.Za Port St. John’s www.Geocities.Com/umzimvuburetreat 27823033555@vodamail.Co.Za Knysna www.Restawhile.Co.Za restawhile@yebo.Co.Za www.Gardenroute.Co.Za Swellendam Grace Walk tel.(028)5143432 – 37 Berg Street Hermanus Cesham House tel. (028)3130023 nelje@hermanus.Co.Za (non accetta c/c) Cape Town www.Campsbayoasis.Co.Za info@campsbayoasis.Co.Za Altri siti utili www.Sa-venues.Com www.Wayfarers.Co.Za www.Parks-sa.Co.Za



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