Fuga a Stoccolma

Affascinante e splendida meta per il nostro secondo anniversario di matrimonio
Scritto da: NiAle
fuga a stoccolma
Partenza il: 16/09/2011
Ritorno il: 19/09/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Stoccolma, l’affascinante capitale svedese è stata la nostra splendida meta del viaggio che abbiamo organizzato per festeggiare il nostro secondo anniversario di matrimonio. Prima di iniziare a raccontarvi il Diario della nostra vacanza, ecco qualche utile consiglio.

CONSIGLI UTILI

VOLO AEREO

Anche in questa occasione abbiamo scelto la compagnia low cost “Ryanair” in partenza da Trapani che collega con un volo diretto la capitale Stoccolma. Il prezzo del volo è stato a dir poco scandaloso, in quanto abbiamo speso per un volo di a/r solamente € 36 tasse comprese a persona per una spesa complessiva di 80 euro con le spese della carta di credito. L’unico inconveniente, diciamo così, è l’aeroporto di arrivo, visto che a Stoccolma ci sono 3 scali; quello principale (Arlanda) si trova a 45 km di distanza dal centro mentre un altro (Bromma) si trova praticamente in centro città, ma è utilizzato per voli nazionali mentre il terzo (Skavsta) si trova a 100 km di distanza ed è utilizzato dalle compagnie low cost… a quel prezzo è sempre conveniente!

TRASFERIMENTO AEROPORTO – CENTRO CITTA’

Dall’aeroporto di Skavsta raggiungere il centro città è veramente comodo in quanto sono presenti molte compagnie di bus che fanno la spola diretta con il centro città e più precisamente con il Cityterminal, stazione di arrivo di tutti gli autobus che si trova a poche centinaia di metri dalla stazione centrale della metropolitana e dei treni. Questo è certamente il modo più economico e devo dire anche comodo in quanto gli autobus sono molto accoglienti. Dopo aver letto buoni giudizi su altri diari di viaggio optimao per la compagnia “Fylibussandra” che in un’ora e 40 raggiunge il centro di Stoccolma per una spesa complessiva di € 48 a/r per due persone.

CAMBIO

A Stoccolma è in vigore la Corona Svedese e il cambio si aggira intorno agli 8,7 corone per 1 euro anche se varia da un’agenzia di cambio all’altra. Sono molto diffuse le agenzie di cambio “Forex” che consiglio vivamente in quanto trattengono, per spese di cambio, una quota molta ridotta. Naturalmente non fermatevi a quella presente in aeroporto in qunto molto meno conveniente rispetto a quelle che trovate in centro città nei pressi dei centri informazioni presente all’esterno della fermata T-Central proprio di fronte alla fermata del Tram.

PERNOTTAMENTO

Inter Hostel – Stoccolma

Qui a Stoccolma i prezzi sono esagerati per ogni cosa e quindi di conseguenza anche per il dormire. Decidiamo, dopo una lunga ricerca su internet, di provare per la prima volta l’esperienza di un ostello anche considerando gli alti standard qualitativi svedesi. La scelta ricade su “Inter Hostel” grazie alle eccellenti recensioni lette su booking e su Tripadvisor sia per la pulizia, prezzo ma soprattutto per la fantastica posizione. Infatti l‘ostello si trova in una traversina alla fine della principale strada pedonale di tutta Stoccolma in direzione Nord rispetto alla città vecchia di Gamla Stan che si raggiunge in poche decine di minuti di piacevole passeggiata. Per il prezzo noi spendiamo qualcosina in più in quanto optiamo non per una camerata ma per una doppia, per una spesa di circa € 210 per 4 giorni e 3 notti non comprendendo € 10 per le lenzuola che si pagano indifferentemente dal periodo di pernottamento ma che volendo si possono anche portare da casa. Per la pulizia niente da dire anche se non è prevista la pulizia giornaliera della camera, ma tale servizio può tranquillamente essere richiesto senza alcuna spesa aggiuntiva. La camera non è molto spaziosa, senza finestra ma molto accogliente e naturalmente arredata con pezzi Ikea; il bagno è in comune all’esterno della camera diviso per maschi e femmine… lungo il corridoio ce ne sono in sufficienza per tutti gli ospiti e tutti molto puliti. L’ostello offre anche diverse postazioni internet per collegamenti gratuti e una zona, vicino alla reception dove poter lasciare roba da mangiare nei tre frigo presenti con un piccolo piano cottura e un’annessa sala da pranzo con un enorme schermo piatto. Tirando le somme possiamo dire che è stata un’ottima scelta anche perché si vive in mezzo a tanti ragazzi e ragazze provenienti da tutte le parti del mondo anche se abbiamo visto anche signori un po’ avanti con l’età. Ottima scelta!

STOCKHOLM CARD

Questa carta è reperibile nei numerosi uffici turistici presenti in città, ma anche in molti hotel e negozi che espongono il simbolo sulla porta; ha l’aspetto di un bancomat e le similitudine con si fermano qui perché costa veramente tanto. Infatti questa carta permette l’accesso gratuito a circa 75 musei e luoghi di attrazione e consente di utilizzare gratuitamente tutti i mezzi di trasporto presenti in città e dunque metro, tram, autobus, battelli e quant’altro. Ha una validità di 1-2-3 giorni o più e il prezzo varia rispettivamente dalle 33° corone per quella di un giorno, 460 per due giorni e 580 per quella da tre. A prima vista potrebbero sembrare tanti, ma non pensateci nemmeno un secondo perché è veramente convenientissima. Pensate che a Stoccolma una corsa singola su un mezzo costa € 4 e per entrare in un’attrazione si spendono minimo € 11… quindi acquistatela subito. Il consiglio che posso darvi è quello di programmare in anticipo quello che volete vedere e regolarvi di conseguenza. Noi, per esempio, abbiamo optato per quella di due giorni e sfruttato il primo giorno senza carta per girare la città e ammirare dall’esterno le varie attrazioni.

RISTORANTI E LOCALI

Preparatevi a veri e propri salassi per quel che riguarda il mangiare e bere anche perché in Svezia l’IVA è al 25% e i prezzi sono rapportati al tenore di vita degli abitanti del posto… dunque carissimi. Del resto la cucina svedese non è un granchè e ve ne accorgerete vedendo i numerosi ristoranti stranieri presenti in città e tra i più numerosi ci sono quelli italiani e asiatici. Se volete mangiare bene e spendere veramente poco, circa € 8 a persona sia a pranzo che a cena, non potete non andare al “Kungshallen” che si trova proprio nei pressi della stazione centrale e precisamente nella piazza chiamata “Sergels Torg”. Si tratta di una struttura al cui interno sono presenti circa 18 ristoranti dislocati su 3 livelli e che permettono di assaporare tutte le cucine del mondo… da quella svedese a quella thailandese o giapponese… consigliatissima. Noi durante la nostra vacanza abbiamo mangiato anche al “66 Corner” in Gamla Stan (buon rapporto qualità prezzo, ma locale molto piccolo) e al “Jensen’s Bofhus” nei pressi del nostro hotel (catena americana dove si mangia ottima carne alla brace). Per quanto riguarda i locali, le zone da non perdere sono Sodermalm, Gamla Stan e Stureplan.

COSE DA VEDERE

La città di Stoccolma è veramente splendida, non troppo estesa e soprattutto si può girare tranquillamente a piedi, modo questo che consente di apprezzare lo spirito autentico di una città edificata su ben 15 isole. Qui a Stoccolma ci sono una miriade di attrazioni da vedere, ma tre giorni sono più che sufficienti per visitarla in lungo e in largo. Non fate l’errore di voler visitare tutto, visto che avete gli ingressi gratuiti con la carta, ma per non annoiarvi vi consiglio di limitare le vostre visite a quelli più belli e affascinanti. Certamente da non perdere sono la Citta Vecchia (Gamla Stan), il Palazzo Reale (Kungliga Slottet), il Municipio (Stadshuset), l’isola di Djurgaden con i musei Skansen e Vasa, quartiere di Soderman con panorama dall’alto del Katerinahissen, nonché una visita al mercato coperto di Ostermalm.

DIARIO DI VIAGGIO – primo Giorno

Il nostro viaggio inizia con un volo Ryanair in partenza da Trapani con destinazione aeroporto Skavsta, distante circa 100 km da centro di Stoccolma, la splendida capitale della Svezia. Atterriamo in perfetto orario intorno alle 10:30, anche se con un pizzico di apprensione viste le passate esperienze non proprio felice degli atterraggi “Ryanair”. Appena mettiamo piede nella piccola struttura aeroportuale cerchiamo lo sportello della compagnia bus “Fylibussandra” per il tragitto verso il centro città, facendo attenzione a non smarrire i nostri bagagli o per meglio dire a non confondere i nostri con quelli di altri! Il tragitto dura un’ora e mezza attraversando ininterrotte foreste fino ad arrivare al City Terminal dei bus proprio accanto alla stazione centrale in pieno centro Stoccolma. Chiediamo informazioni e dopo pochi minuti raggiungiamo la nostra sistemazione, l’Inter Hostel dove lasciamo i nostri bagagli alla reception per ritornare nel primo pomeriggio per prendere possesso della camera. Approfittiamo così del tempo a disposizione per iniziare a scoprire le bellezze di Stoccolma, non prima però di fermarci in un fast food per mangiare un panino e avere conferma di quanto sia alto qui il costo della vita come del resto in tutto il Nord Europa. Dopo il nostro veloce pasto iniziamo la nostra visita della città proprio dal quartiere dove ci troviamo, ovvero Norrmalm, la parte più moderna di Stoccolma. Ci dirigiamo a piedi lungo la Vasterlanggatan, la principale strada che taglia l’intero centro città e ci fermiamo nella piazzetta detta “Sergel Torg”, facilmente riconoscibile grazie all’immenso obelisco di vetro, perennemente animata visto che qui convergono tutte le linee della metropolitana; nella piazza ammiriamo numerose bancarelle gastronomiche che propongono le specialità di numerosi paesi stranieri e ci facciamo tentare dall’assaggiare una pasta di mandorla nello stand italiano… niente male! Continuiamo il nostro giro fino ad arrivare a Gamla Stan, la città vecchia, il vero centro storico di Stoccolma con casette in stile medievale dai colori pastello che si affacciano su stretti vicoli costellati da numerosi negozietti di souvenir. Percorriamo l’animata Vasterlanggatan fino a raggiungere la pittoresca piazzetta Stortorget e ammiriamo dall’esterno sia il Palazzo Reale che le numerose chiesette presenti. Trascorriamo così il nostro primo pomeriggio girovagando tra le stradine di questo graziosissimo centro storico immersi in una piacevole, e soprattutto ordinata, folla di turisti anche alla ricerca di souvenir visto anche l’assenza in città di posti utili, fatta eccezione proprio per la via pedonale della città vecchia Gamla Stan. Nel frattempo decidiamo di far rientro in hotel per prendere possesso della nostra camera e riposarci un po’ in vista della serata. Così, intorno alle 20, usciamo dalla nostra camera e attraversando il corridoio dell’albergo ci facciamo largo tra i tanti ragazzi provenienti da tutto il mondo intenti a fare conoscenza tra di loro, mentre altri sono giù nella zona ristoro dove cucinano le immancabili polpette svedesi. Il nostro progetto, invece, prevede altro e così usciamo dall’albergo alla ricerca di un posto dove mangiare e per la nostra prima cena svedese ci dirigiamo verso “Gamla Stan” dove optiamo per un piccolo localino, il “66 Corner” dove assaggiamo le immancabili polpette svedesi ad un prezzo abbordabile. Successivamente, la serata la trascorriamo con una piacevole passeggiata e le immancabili foto ricordo con lo sfondo di una meravigliosa Stoccolma illuminata dalle luci della notte. Tuttavia le stanchezze del viaggio e della giornata in giro per la città iniziano a farsi sentire e così facciamo rientro in hotel.

secondo Giorno

Ci svegliamo di buon mattino, carichi per goderci fino in fondo le bellezze di questa meravigliosa città e, così, dopo una veloce doccia, lasciamo la nostra camera e dopo aver percorso poche centinaia di metri ci fermiamo nei pressi di un piccolo market dove facciamo colazione con delle brioche calde veramente gustosissime. Successivamente ci dirigiamo verso un centro informazioni dove acquistiamo la Stockholm card, così da risparmiare un bel gruzzoletto sia per gli spostamenti che per le visite alle varie attrazioni. Infatti, il programma odierno prevede come tappa l’isola di Djurgarden dove si trovano alcune attrazioni veramenti interessanti; saliamo così sul tram che dopo pochi minuti ci porta proprio sull’isola dove iniziamo le nostre visite. Scendiamo appena superiamo il ponte ed iniziamo con il Vasamuseet, al cui interno si trova un’imponente vascello affondato intorno al 1600 nel porto di Stoccolma durante il suo viaggio inaugurale; il museo è strutturato su tre piani interamente dedicati alla storia della nave “Vasa”, recuperata dopo circa 300 anni ed originale per il 95% in quanto è stata ben conservata grazie all’acqua salata del mare. Dopo circa un’oretta usciamo e a piedi ci dirigiamo verso l’entrata del museo all’aperto più grande d’Europa, lo “Skansen”. Si tratta di un vero e proprio parco con all’interno un villaggio completo di attività artigianali e commerciali ospitate in circa 150 strutture tradizionali svedesi e provenienti da tutto il Paese. Appena entrati si ha l’impressione di tornare indietro nel tempo, anche perché il villaggio è abitato da gente vestita con abiti tradizionali, ma veniamo attirati da un profumino invitante e così la nostra prima visita è dedicata all’antica panetteria dove acquistiamo degli squisiti dolci da forno alla cannella. Trascorriamo così piacevolmente il resto della mattinata passeggiando all’interno del parco e certamente una tappa da non perdere è la visita dello zoo nordico con alci, renne e tanti altri animali tipici delle regioni del nord Europa. Conclusa la nostra visita del parco lasciamo l’isola di Djurgarden e riprendiamo il tram per raggiungere la nostra prossima meta, Ostermalms Saluhall il mercato coperto più antico della città; seppur piccolo ci ha impressionato per l’estrema eleganza e pulizia delle numerose bancarelle presenti, tutte costruite in legno e molto simili a veri e propri ristoranti di classe. Appena usciti fuori dal mercato facciamo rotta verso il centro città, non prima però di una pausa pranzo in uno dei numerosi chioschetti ambulanti di Stoccolma. Per smaltire il nostro panino decidiamo di fare quattro passi e così percorriamo un breve tratto di strada che ci divide dal Palazzo Reale, Kungliga Slottet, sede ufficiale dei regnanti svedesi. Il palazzo si trova proprio all’inizio di Gamla Stan su una collinetta che si affaccia su un piccolo porticciolo; la visita dura circa un’oretta e comprende anche una discesa ai sotterranei per ammirare i tesori della corona. Proprio nella piazza adiacente il palazzo si erge la cattedrale Storkyrkan con le sue caratteristiche guglie, mentre l’interno della chiesa è molto suggestivo in quanto interamente costruito con mattoni rossi; qui venivano celebrati i matrimoni reali e le incoronazioni ed all’interno si trova una famosa statua raffigurante San Giorgio che affronta un drago. Un altro gioiello nel cuore di Gamla Stan è la chiesa di Tyska Kyrkan, certamente più piccola della cattedrale, ma con un interno certamente molto originale. Continuiamo così a passeggiare tra le stradine e vicoli della città vecchia ed in particolare lungo Vasterlanggatan dove entriamo e usciamo dai numerosi negozietti presenti alla ricerca dei nostri immancabili souvenir. Visto che abbiamo ancora del tempo a disposizione e dato che è compreso nella carta soggiorno, decidiamo di andare al Globe – Sky View che si trova a circa 20 minuti di distanza dalla città; qui saliamo ad un’altezza di 130 metri all’interno di una sfera per ammirare una bella vista della città dall’alto. Successivamente, verso le 18:30 facciamo ritorno in hotel per concederci un po’ di meritato riposo dopo un’intensa giornata di visite. Per la cena la nostra scelta ricade su un locale chiamato “Kungshallen” nei pressi della piazza centrale Sergels Torg al cui interno si trovano circa 18 ristoranti dislocati su tre livelli, che vanno dallo Svedese al Giapponese, dall’Italiano al Thailandese e così via; certamente si tratta di un posto molto turistico, ma dobbiamo ammettere che si mangia bene spendendo veramente poco. Per la serata, visto anche che è sabato, decidiamo di andare nella parte più a sud e precisamente a Sodermalm, quartiere consiederato il più hippy di tutta la città e dove effettivamente notiamo molta gente vestita in maniera molto trendy. Trascorriamo qui il resto della serata prima di far ritorno nella nostra camera d’albergo.

terzo Giorno

Per il nostro terzo giorno di soggiorno svedese, la mattinata non inizia proprio nel migliore dei modi visto che appena usciamo dal nostro albergo inizia una leggerissima pioggerellina, ma visto che ci troviamo nel profondo nord Europa non possiamo per nulla lamentarci. Dopo la ormai solita sosta per la colazione a base dei tipici dolci a base di cannella e cioccolata, ci dirigiamo verso la nostra prima meta della giornata, il municipio della città: Stadshuset. La struttura è visibile da ogni parte della città grazie al suo esterno fatto di 8 milioni di mattoni rossi e soprattutto per la sua torre alta 106 metri, vero simbolo del potere reale svedese e per questo un metro più alta del municipio di Copenaghen. Appena giunti sul posto ammiriamo il caratteristico cortile interno in stile rinascimentale italiano e appena entriamo ci prenotiamo per una visita guidata, unico modo per entrare all’interno. La visita dura circa un’ora e mezza e permette di ammirare i luoghi dove si svolge la cerimonia dei Nobel, dalla scala usata dal vincitore fino alla sala del banchetto, ma certamente la sala più affascinate ed emozionante è la “Sala d’Oro” interamente rivestita di mosaici d’oro con enormi raffigurazioni sulle pareti… Veramente stupenda! Conclusa la nostra visita ci dirigiamo verso il porticciolo presente all’interno del municipio stesso da dove ammiriamo una spettacolare vista della città, perfetto sfondo per le nostre foto ricordo. Usciti dal municipio prendiamo un autobus per andare verso il centro città; scendiamo all’altezza del Parlamento e dopo aver ammirato il palazzo de “L’Operà” decidiamo di procedere a piedi verso la città vecchia e dopo pochi passi incrociamo il corteo dei militari per il cambio della guardia del palazzo reale. Nel frattempo si sono fatte le 13 e così decidiamo di fermarci in un ristorantino arabo per mangiare un kebab… tipica pietanza svedese. Dopo esserci rifocillati ripartiamo alla scoperta di Gamla Stan, vera e propria perla con stradine collegate tra loro da una serie di vicoli, archi e scalinate; ci dirigiamo verso la piazza principale “Stortorget” veramente unica grazie ai numerosi palazzi color pastello che la circondano e proprio qui scattiamo la nostra foto ricordo nel luogo simbolo della città. Passeggiando arriviamo di fronte al Marten Trotzigs, il vicolo più stretto di Stoccolma, dove si raduna sempre una gran folla di turisti per farsi immortalare con sullo sfondo lo stretto vicolo. Proseguiamo la nostra passeggiata e decidiamo di attraversare il ponte che collega la città vecchia di Gamla Stan con il quartiere di Soderrmalm per salire sul Katarinahissen, una sorta di ascensore che porta a più di 40 metri di altezza su una passerella con vista sulla citta vecchia. Sfortunatamente per noi, l’ascensore è chiuso proprio di domenica e quindi ci tocca salire su per una scala laterale facendo un po’ più di fatica, ma giunti in cima ammiriamo un bellissimo panorama della città. Dopo aver scattato qualche magnifica istantanea ci affrettiamo a riscendere visto che sulla passerella soffia un vento veramente gelido e ci avviciniamo alla fermata della metropolitana. Siccome abbiamo ancora del tempo a disposizione prima che cali la sera, decidiamo di ritardare il nostro ritorno in hotel per dirigerci al parco giochi Tivoli, sull’isola di Djurgarden, dove trascorriamo qualche oretta del nostro tempo per una spensierata visita. Rientrati in albergo ci concediamo una bella doccia rinfrescante, ma soprattutto un breve riposino prima della nostra ultima sera a Stoccolma. Infatti, usciamo verso le 21 e visto che oggi festeggiamo il nostro secondo anniversario di matrimonio, optiamo per un elegante ristorante che ci aveva positivamente colpito durante i nostri giri per la città, ovvero il Jensen’s Bofhus dove mangiamo dell’ottima carne. Usciti dal ristorante approfittiamo della presenza della fermata della metropolitana per raggiungere comodamente la parte vecchia di Stoccolma dove, passeggiando tra i locali che si affacciano sul mare, trascorriamo piacevolmente la nostra ultima serata svedese.

quarto Giorno

Il programma odierno non prevede alcuna visita, ma visto che il nostro aereo parte intorno alle 14:30, abbiamo l’intera mattinata a disposizione prima di far ritorno in Italia. Così, dopo aver preparato i bagagli li lasciamo alla reception dell’albergo e usciamo per la nostra ultima passeggiata a Stoccolma. Il tempo non è dei migliori ed infatti dopo qualche minuto inizia una lieve pioggerellina e così decidiamo di entrare in un piccolo market per acquistare qualcosa di caldo da bere, ma soprattutto per fare colazione con i tipici dolci svedesi… ecco cosa ci mancherà certamente della Svezia, i dolci alla cannella! Nel frattempo il tempo è nettamente migliorato e visto che stanno aprendo la maggior parte dei negozi, decidiamo di acquistare gli ultimi souvenir e quale miglior destinazione di Vasterlanggatan nella parte vecchia della città? Passiamo così da un negozzietto ad un altro facendo sempre attenzione a non eccedere troppo negli acquisti così da non aver problemi con il peso del bagaglio a mano. Visto che è domenica mattina ben presto i piccoli vicoli di Gamla Stan iniziano ad intasarsi di turisti e gente del posto, il tutto però senza gli eccessi e la frenesia del nostro vivere quotidiano, ma ad un certo punto notiamo qualcosa a noi familiare ma che stride con il contesto del posto… una banda di uomini dell’est intenti nella classica ma sempre efficace truffa delle tre campanelle. Restiamo sbalorditi dalla gente che in pochi attimi perde cifre folli e ripensiamo al famoso detto….. ogni mondo è paese! Nel frattempo il tempo passa e così ripercorriamo la strada di ritorno per l’albergo non prima, però, di aver fatto incetta di maglioncini in uno dei tanti negozi presenti nella parte moderna di Norrmalm. Ripresi i nostri bagagli ci dirigiamo verso la stazione degli autobus per raggiungere l’aeroporto Skavsta, dove giungiamo con un po’ di anticipo; pertanto, vista anche la necessità di smaltire le ultime corone disponibili prima di far ritorno in Italia, mangiamo nel ristorante dell’aeroporto dove gustiamo le polpette più buone dell’intera vacanza. Termina così il nostro soggiorno nella fredda, ma allo stesso tempo, calorosa Stoccolma. Buon viaggio a tutti.

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Museo Vasa

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Vicoli di Gamla Stan

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Piazza Stortorget

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Polpette Svedesi

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Paesaggi di Stoccolma

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Sfondo città



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