Da New York alla California

Salve mi presento il mio nome è Fabrizio, vengo da Nettuno provincia di Roma e insieme a mia moglie Fosca e due amici Claudio e Linda abbiamo affrontato questo viaggio di nozze all’insegna del divertimento e dell’avventura. Il nostro viaggio inizia dall'aeroporto di Fiumicino il 6 luglio 2004 ore 14:00; prima tappa New York il volo è stato...
Scritto da: Fabrizio De santis
da new york alla california
Partenza il: 06/07/2004
Ritorno il: 21/07/2004
Viaggiatori: fino a 6
Salve mi presento il mio nome è Fabrizio, vengo da Nettuno provincia di Roma e insieme a mia moglie Fosca e due amici Claudio e Linda abbiamo affrontato questo viaggio di nozze all’insegna del divertimento e dell’avventura. Il nostro viaggio inizia dall’aeroporto di Fiumicino il 6 luglio 2004 ore 14:00; prima tappa New York il volo è stato tutto sommato tranquillo, (9 ore di viaggio e 6 di fuso) anche se per me era la prima volta. Arrivati alle 18:00 ora locale, all’aeroporto di Newark ci siamo diretti subito con un taxi all’Hotel “New York Helmsley” sulla 212Est 42ND Street, un Hotel stupendo al centro di Manhattan di fronte le nostre stanze c’era il famosissimo e stupendo Chrysler Building di notte è uno spettacolo la sua punta illuminata. La sera siamo usciti un po’ ma senza allontanarci, solo per mangiare un boccone e per risparmiare le forze per il giorno dopo anche perchè si sa il fuso orario non perdona…

Il primo giorno (07/07/2004) ci siamo svegliati alle 05:00 di mattina, credetemi il “fuso orario non perdona :-)” abbiamo fatto una specie di colazione (sorvoliamo) e ci siamo diretti con la metro, avendo fatto l’abbonamento giornaliero, al Guggenheim Museum di Frank Lloyd Wright essendo Io un Architetto non ho potuto resistere alla tentazione… Peccato che era chiuso per manutenzione, (questa è proprio sfortuna), allora dato che siamo da quelle parti andiamo a vedere Central Park, e cosi ci siamo diretti per l’entrata che da sul Receiving Reservoir il lago più grande di Central Park e abbiamo fatto un giro nei dintorni ammirando le persone che facevano footing, da sole, in compagnia, in gruppo, e perfino una comitiva di mamme con tanto di passeggino da competizione che correva e faceva ginnastica con i loro bambini… usciti da Central park ci siamo diretti verso Lower Manhattan e precisamente al World Trade Center a vedere l’orrenda tragedia che ha colpito l’America 11.09.2001 e non si può far altro che ammutolire e pensare in memoria alle persone cadute per mano dei terroristi… Poi ci siamo incamminati alla volta di Wall Street per ammirare il mondo dei soldi (dato che il mio amico Claudio lavora in banca), per non rimanere fermi ci siamo fatti anche qualche negozio, per poi arrivare sul ponte di Brooklyn e attraversarlo tutto a piedi anche se a metà ci siamo soffermati ad ammirare la statua della libertà, cosicché siamo arrivati fino a Brooklyn abbiamo fatto un giro nei dintorni, e ci siamo diretti alla metro per andare a Coney Island a vedere il famoso quartiere del film “I Guerrieri della Notte”… La ruota panoramica “Wonder Well” inquadrata all’inizio del film c’è ancora, e anche il pontile, che emozione e pensare che nel 1980 quando l’ho visto per la prima volta avevo desiderato essere la… Ritornati a Manhattan ci siamo fatti qualche altro negozio per non dimenticare che anche le mogli hanno dei sentimenti e poi ci siamo diretti in Hotel per poi riuscire la sera per la cena.

Il secondo giorno (08/07/2004) ci siamo svegliati alle 06:30 di mattina (che dormita!!!) per prima cosa siamo andati in giro a piedi per fare un po’ di shopping, (2 ore per trovare il negozio della Nike) su e giù per la Fifth Evenue, poi ci siamo fermati a Rockefeller Center dove di fronte c’è la più antica cattedrale di New York, St. Patrick’s, se da fuori ti affascina per il suo stile Gotico e il contrasto con il resto della città, dentro è un qualche cosa di magico… visitatela se potete. Dopo un’abbondante pranzo in un ristorantino italiano, ($200.00 in quattro e passa la paura… meno male che ci sono i Mc Donald’s a sollevare il nostro portafoglio…) ci siamo diretti all’Empire State Building dove ci ha atteso con fervore una fila di 2 ore a soli $12.00 ma fidatevi, ne vale la pena… vista mozzafiato, foto e filmati a non finire… La prossima tappa è stata Times Square e alcuni negozi che si trovano nei dintorni. La sera cena al Mc Donald’s e subito in Hotel che domani si parte… Il terzo giorno (09/07/2004) ci siamo svegliati verso le 07:30 abbiamo finito di fare le valigie e ci siamo diretti all’aeroporto di Newark partenza 11:45 direzione San Francisco…(6 ore di viaggio e 3 di fuso).

Siamo arrivati verso le 15:00 ora locale e con un taxi ci siamo diretti all’Hotel Holiday Inn Civic Centre, siamo rimasti in Hotel un po’ per il freddo inaspettato, un po’ perchè sprovvisti di vestiario, e poi per il fuso “che una volta abituati o quasi a quello di New York”, ci siamo accollati anche questo di San Francisco… la sera cena in Hotel e riposino giù nella Hall ma prima di andare a nanna ecco che entrano in Hotel alcuni tifosi di Baseball che ritornavano da una partita … questa è proprio iella.

Il quarto giorno (10/07/2004) ci siamo svegliati alle 08:00 e ci siamo diretti al porto Fisherman’s Wharf per prendere il traghetto e visitare l’isola di Alcatraz, biglietto per due $32, prima però abbiamo fatto un’ora e mezza di fila in stand bay aspettando che alcune persone non si presentassero all’imbarco, (bisognava prenotare) ma ci è andata bene lo stesso, che emozione ricalcare le scene del film “Fuga da Alcatraz” visto e rivisto decine di volte… tornati a Fisherman’s Wharf ci siamo diretti a fare shopping e a visitare un po’ la città, abbiamo conosciuto altri due sposini italiani che si sono uniti con noi per la cena.

Il quinto giorno (11/07/2004) ci siamo alzati come al solito presto 08:30 e ci siamo diretti ad affittare uno di quei scooter a due posti laterali che girano per le strade di San Francisco $45 a coppia, per girare la città ed arrivare al Golden Gate per vederlo da più vicino, abbiamo girato per la città ci siamo persi due volte dato che dovevo guidare e controllare la cartina da solo perchè mia moglie e i miei due amici non erano molto pratici di orientamento, ma alla fine ci sono riuscito, e siamo passati per la famosa Lombard Street la via più tortuosa di San Francisco. Poi abbiamo fatto i turisti modello e abbiamo fatto fede ai nostri impegni di bravi mariti e abbiamo accompagnato le nostre mogli a fare … shopping… la sera cena al Fisherman’s Wharf in un locale dove e poi a nanna… Il sesto giorno (12/07/2004) ci siamo alzati presto 07:30 e abbiamo fatto le valige e con un taxi abbiamo raggiunto l’aeroporto per prendere in noleggio un’auto “Ford Minivan 3.900cc” che spettacolo… siamo partiti alla volta di Yosemite, che viaggio finalmente in auto e tutta per noi… liberi di girare per i fatti nostri senza tener conto degli orari degli autobus metro e taxi. Il viaggio è stato lungo ma entusiasmante per arrivare a Yosemite abbiamo preso dall’aeroporto di San Francisco la (101) e poi la (92) che attraversa la baia proprio sul mare che spettacolo, per poi arrivare sulla (580) e (205) ed infine imboccare la (120) fino dentro il parco di Yosemite, l’entrata al parco è di $20 in auto per 4 persone durata 7 giorni, nel frattempo ci siamo fermati due volte e abbiamo sbagliato strada una volta ma per una distrazione, “mentre si parlava”, infatti devo dire che è più facile perdersi qui in Italia che in America… arrivati ci siamo fermati prima a fare benzina $2.3 a Gallone che corrisponde circa a 4.54 litri, magari fosse così in Italia… poi lungo il fiume che costeggia il nostro Hotel “Yosemite View Lodge Hotel” per rinfrescarci e fare qualche foto, poi abbiamo preso possesso delle camere, abbiamo preso la biancheria sporca e “hanno” fatto un lavaggio alla lavanderia a gettoni, mentre accadeva questo Io e Claudio stavamo beati a rilassarci in piscina. Abbiamo cenato li vicino nell’unico locale della zona, credo!!! Il settimo giorno (13/07/2004) ci siamo alzati di buono spirito e fatte le valigie e un po’ di spesa siamo partiti per fare un pò di escursione, ma arrivati nei dintorni delle sequoie giganti la strada era interrotta al traffico automobilistico e cosi toccava farci ore di cammino prima di arrivare a vedere le sequoie, così abbiamo deciso di accontentarci di vedere e El Capitan un monolite di roccia la cui parete verticale supera ben oltre i 1000m, e Yosemite Falls anche se le cascate erano alla minima portata visto il colore scuro delle rocce circostanti… poi ci siamo diretti verso Tioga Lake dove ci si può fare il bagno per rinfrescarsi e fare un po’ di foto dato che il paesaggio è meraviglioso. Presi possesso delle nostre forse ci siamo diretti prima verso Lee Vining sulla (395) di fronte a Mono Lake , poi a Mammoth Lakes un paesino dove si trovava un negozio della Polo Ralph Lauren con prezzi competitivi… abbiamo comprato e fatto uno spuntino, e ci siamo diretti verso Lone Pine un paesino a confine col la Death Valley, il tipico paesino con una fila di case a destra e sinistra della strada e poi il nulla, due o tre Motel (da film) e il mitico Mc Donald’s. Abbiamo preso due camere al Trails Motel Lone Pine a $64.31 a coppia e siamo usciti per mangiare un boccone, il caldo era terrificante.

L’ottavo giorno (14/07/2004) ci siamo svegliati di buon grado e siamo partivi alla volta di Las Vegas. Per farlo abbiamo attraversato la Death Valley, da Lone Pine abbiamo preso la (136) e poi proseguito per la (190), per poi prendere la (127) e la (178) trasformatasi in (372) entrati in Nevada per poi proseguire sulla (160) fino a Las Vegas, durante il viaggio abbiamo ammirato lo stupendo paesaggio che ci circondava anche se da un lato era inquietante, vedere che la vita è veramente ristretta ai minimi termini dato che di giorno si sfiorano i 50 gradi e la notte si abbassa la temperatura sotto lo zero, vedere una distesa bianca di sale sembrare neve, vedere strade a perdita d’occhio sparire lontano dietro una montagna, vedere montagne colorarsi di colori mai visti tutti insieme, scendere dall’auto e ritrovarsi nel punto di maggiore depressione degli stati uniti a -86 metri sotto il livello del mare e credere che in signore abbia scordato il Fon acceso verso quella zona con l’aria calda al massimo… bè potete credermi è un qualche cosa da provare… dopo un viaggio durato quasi 6 ore dal Lone Pine siamo arrivati a Las Vegas e abbiamo alloggiato al Luxor Hotel quello a forma di Piramide, e che piramide… spettacolare, di notte manda dalla punta un fascio luminoso visibile in lontananza, le stanze sono deliziose e il mangiare di gran lunga superione a quello fino ad ora trovato… al sera stessa ci siamo messi in cammino per visitare la città… e abbiamo subito ammirato le fontane del Bellaggio, nonché all’MGM c’erano indovinate chi i “Black Eyed Peas” a promuovere un loro disco… poi subito in Hotel.

Il nono giorno (15/07/2004) ci siamo svegliati verso le 09:30 e siamo andati in piscina a goderci un po’ di relax… il pomeriggio siamo stati un po’ a trafficare con le macchine mangiasoldi e poi la sera siamo usciti… prima tappa il New York New York seconda Bellaggio poi Mirage, Caesars Palace, Venezia, e poi in giro per i negozi per poi fermarci per la cena al Mc Donald’s.

Il decimo giorno (16/07/2004) ci siamo alzati presto e siamo partiti per il Grand Canyon, siamo passati per la (95) e poi abbiamo percorso una parte della famosissima e vecchia Route 66 passando per la (40) da Needles, Kingman, Seligman, Ashfork, Williams fino a Flagstaff, da qui poi abbiamo preso la (180) fino al Grand Canyon, l’entrata al parco è di $20 in auto per 4 persone durata 7 giorni, così facendo potremmo dire che in un giorno abbiamo attraversato ben tre stati dal Nevada alla California fino ad arrivare in Arizzona… comunque la cosa principale era visitare questo evento naturale di grande impatto… infatti fino a quando non arrivi proprio sui punti di affaccio non riesci a vedere questa grande meraviglia…, la mia grande sorpresa è stata infatti l’arrivo sulla piazzola di parcheggio delle auto, e non riuscire a scorgere ancora niente… poi arrivati a piedi dietro i grandi alberi che circondano la zona e affacciarmi da Mather Point, mi ha tolto il fiato in bocca… è mozzafiato vedere la grandiosità di questa gola che taglia in due la terra… fatti un giro nei vari punti di affaccio, abbiamo avuto l’onore di incontrare un Coyote cucciolo che stava sui bordi della strada forse per fame o forse perché si era perso, ma questo non lo sapremo mai… abbiamo scattato qualche foto e poi via per ritornare a Las Vegas dove ci attendeva un bel bagno e un’ultima uscita in questa città fatta di luci e speranze (di vincere).

L’undicesimo giorno (17/07/2004) ci siamo alzati abbastanza presto per affrontare un altro lungo viaggio per arrivare a Los Angeles, infatti dopo una colazione sbrigativa e il pieno di benzina che non ho mai detto ma che è doveroso ricordare “non abbiamo mai lasciato scendere la lancetta della benzina al di sotto della metà…Questo è un consiglio” comunque, fatto il pieno, ci siamo diretti sulla (15) che porta diretti a Los Angeles, altre 5 ore in macchina, per arrivare in questa immensa città, fatta di eccessi… presi possesso della nostra stanza all’Hotel “Wilshire Grand Hotel” sulla 930 Wilshire Blvd. Di fronte le nostre stanze vedevamo i famosi grattacieli di L.A. Che si vedono nella telenovela Beautifull… Ci siamo subito diretti a piedi a mangiare qualche cosa li vicino e abbiamo notato che in quel quartiere non c’era molta vita, forse perché ci trovavamo a Downtown, il fatto sta che subito ci siamo resi conto che non c’era altro che prendere l’auto e muoverci per fare un pasto decente. Siamo andati sulla Melmose Av. Dove tempo fa avevano girato il telefilm “Melmose Place”, poi ci siamo diretti verso la famosa scritta Hollywood e abbiamo trovato una collinetta che faceva proprio al caso nostro cosi ci siamo fatti un pò di foto e poi siamo andati a mangiare…In un localino che avevamo visto lungo la strada.

Il dodicesimo giorno (18/07/2004) ci siamo alzati come al solito presto e siamo andati agli Universal Studios Hollywood biglietto di ingresso $49.75 a persona e 5 di parcheggio auto non poco ma fidatevi vale la pena… quando siamo andati noi le attrazioni principali erano, WaterWorld, Shrek, Terminator 2, Jurassic Park, La Mummia, Backdraft, Van Helsing, Studio Tour, Ritorno al futuro, Spiderman,… li abbiamo provati tutti anche se con l’inglese non ci trovavamo tanto ci siamo divertiti un mondo. Usciti dagli studios di pomeriggio ci siamo diretti verso l’Hotel e poi la sera siamo usciti sia per fare un giro sia per mangiare, questa volta siamo andati al Denny’s dove si mangia abbastanza bene rispetto al Mc Donald’s.

Il tredicesimo giorno (19/07/2004) ci siamo alzati tardi verso le 09:30 e dopo aver fatto colazione siamo andati verso Rodeo Dr. La famosa via di Pretty Woman, dove si trovano i migliori negozi di Los Angeles con gli stilisti di maggiore fama internazionale… poi ci siamo diretti per le strade di Beverly Hills e Bel Air a guardare le stupende ville dei divi di Hollywood passando anche per Wonderland Av., dopo questo giro capogiro, ci siamo diretti verso il luogo di riconsegna dell’auto, per vedere la strada la procedura per il rilascio e il trasporto all’aeroporto, visto il tutto ci siamo diretti verso Santa Monica sulle spiagge di Venice, a vedere l’oceano e le famose spiagge di BayWatch, come nel telefilm, le torrette di avvistamento e bagnini con il mitico salvagente rosso e i fuoristrada gialli, e per non smentire il telefilm i surfisti a non finire con delle onde da capogiro… abbiamo fatto un po’ di acquisti e questo fino al pomeriggio, poi siamo andati a mangiare un boccone e di corsa in Hotel… Il quattordicesimo giorno (20/07/2004) ci siamo alzati presto 07:30 e siamo partiti per San Diego, abbiamo preso la (5) e siamo usciti a La Jolla un posto bellissimo pieno di spiagge e villette che si affacciano sul mare… siamo stati un po’ in giro a piedi lungo la costa e poi siamo andati al centro di La Jolla a fare indovinate che “shopping”, dopodichè ci siamo diretti all’Hard Rock Cafe” per mangiare un boccone prima di ritornare a Los Angeles. Il viaggio di ritorno è stato interminabile, e dire che non ci potevo credere che una strada a 6 corsie per ogni senso di marcia sarebbe stata intasata da un traffico così pesante… 2 ore di fila quasi a passo d’uomo… non mi posso lamentare del G.R.A di Roma… Comunque una notizia la corsia laterale destra delle Highway è destinata alle auto che hanno due o più persone oltre al conducente, ma lo abbiamo scoperto tardi… rientrati a Los Angeles ci siamo diretti all’Hotel e poi un ultimo giro per le strade di Beverly Hills, una mangiata al Denny’s e il pieno all’auto, e un addio alla città degli Angeli… Il quindicesimo giorno (21/07/2004) ci siamo alzati presto tipo 05:00 abbiamo lasciato la stanza alle 06:00 e ci siamo diretti all’Avis per la riconsegna dell’auto, (2100 miglia fatte circa 3400km in 9 giorni, una buona media), dove ci ha atteso il pulman per portarci all’aeroporto, da li abbiamo fatto un po’ di fila al check-in e perquisito a fondo, per poi attendere le 10:30 che partisse il nostro aereo con scalo a Newark ore 19:00, attendiamo poi la partenza fino alle 22:15, per arrivare a Roma Fiumicino alle ore 12:30 ora locale del 22/07/2004.

Tutto il viaggio ci è costato la bellezza di €4000,00 a coppia più €2000,00 a coppia quello che abbiamo speso li, per un totale di €6000,00.

Grazie ai lettori e spero possa essere stato utile a qualcuno questo nostro racconto di un viaggio fatto di emozioni e ricordi… Fabrizio, Fosca, Claudio, Linda.



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