Stati Uniti low cost, high fun!

Vacanze metropolitane a New York, Chicago e Seattle. Con idee furbe per divertirsi al massimo, possibilmente gratis, e risparmiare sulle sistemazioni
Weekend & Viaggi, 25 Feb 2010
stati uniti low cost, high fun!
Musica, festival, eventi e attrazioni all’aria aperta, e tutto rigorosamente gratis: l’estate è un uno dei periodi migliori per trascorrere una vacanza a New York. Quest’anno, in occasione del suo 50° anniversario, il Lincoln Center offre eventi a raffica: dal 7 al 26 luglio si tiene il Lincoln Center Festival, con musica, danza, performance teatrali e opera da tutto il mondo; nello stesso periodo si balla a ritmo di salsa, disco, swing e funk durante il Midsummer Night Swing; dal 28 luglio al 22 agosto il Mostly Mozart Festival, in onore del grande compositore, esplora musica e arte di differenti tradizioni culturali; mentre dal 5 al 23 agosto il Lincoln Center Out of Doors ha più di 100 spettacoli dal vivo e molte attività dedicate ai bambini (www.lincolncenter.Org). In festa anche i parchi, con i concerti del Metropolitan Opera (debutto del Summer Recital il 13 luglio a Central Park – a pagamento – e poi, gratis, tutti i venerdì sera dal 17 luglio fino al 14 agosto a Cotona Park nel Bronx, Queensbridge Park nel Queens, East River Park a Manhattan, Coffrey Park a Brooklyn e Tappen Park a Staten Island (il programma completo è su www.metopera. Com). Sempre a Central Park, fino a ferragosto sono in cartellone gli spettacoli live gratuiti del Central Park SummerStage (www.summerstage.org), mentre fino al 14 agosto Lower Manhattan ospita il River to River Festival, il più grande show gratuito dell’estate cittadina, con oltre 500 tra eventi culturali, concerti, danza e spettacoli della New York City Opera (www.rivertorivernyc. Com). Un elenco dettagliato di tutti gli appuntamenti si trova sul sito di NYC & Company, l’ente del turismo della città di New York: www.nycgo.com. Fra tanto divertimento free, l’unica nota dolente è il dormire: le sistemazioni nella Grande Mela non sono precisamente economiche, neppure in tempi di crisi. Ma, con qualche accortezza, ce la si può cavare. A portata di tutte le tasche, ad esempio, sono gli ostelli. Uno dei migliori è il Broadway Hotel & Hostel, che ha camere private con aria condizionata e cable-tv, un bel salone biblioteca con tanti libri e persino una sala per proiezioni cinematografiche, con film e popcorn gratis. Il tutto a due passi da Times Square, dove ha recentemente aperto anche un altro ostello “hip”, il Jazz on Times Square. Camere private, accesso a Internet e wifi in tutti gli ambienti anche al Sun Bright Hotel, a Chinatown, con i negozi e i locali trendy di Soho a breve distanza. Le prenotazioni, con garanzia del miglior prezzo, si possono fare anche nel sito www.HostelsClub.Com, il portale che consente di prenotare online oltre 1100 ostelli e alberghi economici in tutto il mondo.

Chicago e l’architettura contemporanea

Spostandosi nel cuore gli States, nei great plains, Chicago – un must per chi ama l’architettura contemporanea, ma anche per gli irriducibili fan di E.R. – mostra nei mesi estivi una faccia insolitamente vacanziera, con i parchi affollati di gente (il più bello è il Millennium Park) e il lungolago in versione “balneare”, fra bikers, skater e joggers che fanno sport sotto il sole e bambini che giocano con la sabbia. Del resto, le temperature possono diventare torride, con punte superiori a 40 gradi. Ma lo skyline (il più bello degli Usa) brilla sotto il cielo azzurro e l’aria condizionata impera, permettendo di godersi stando al fresco i grandi musei cittadini, primo fra tutti l’Art Institute: famose sono soprattutto le sue grandi collezioni di pittura impressionista e di arte contemporanea europea e americana (www. Artic.edu/aic. Il biglietto costa 18 dollari, ma nei mesi estivi si entra gratis il giovedì e il venerdi dalle 17 alle 21). Dall’altro lato della strada, il Chicago ArchiCenter è il posto giusto per chi ama l’architettura moderna. Per visionarla “sul campo”, ogni giorno la Chicago Architecture Foundation propone itinerari guidati a piedi, fra cui l’ Historic Downtown (south): Rise of the Skyscraper, con tappe davanti ai grattacieli “storici” della città. Il pacchetto “Happy tour” per soli 15 euro include 5 diversi itinerari, che iniziano alle 17.30 e si concludono un paio di ore dopo davanti a un (free) drink in un bar del centro (info: www.architecture.org/tours. Aspx). Per una grandiosa vista dall’alto, salite allo Sky Walk del 94° piano dell’Hancock Observatory, (il terzo più alto grattacielo cittadino, www.hancock-observatory.com), con una con una vista panoramica che spazia a 360 gradi su ben quattro diversi stati americani. L’ingresso costa 16 dollari, ma include un free tour multimediale in 6 lingue (e la voce narrante è quella di un nativo doc come David Schwimmer, quello di Friends). Per il relax, andate in spiaggia, in uno dei lidi cittadini sul lungolago: il più chic è Oak Street Beach (at Michigan Ave. And Lake Shore Dr.), mentre North Avenue Beach, soprattutto nel weekend, è il regno delle partite di volley e dei picnic in famiglia. Per dormire, anche qui la soluzione più conveniente è l’ostello: l’indirizzo di riferimento è l’HI-Chicago, nel Loop (www.hichicago.org).

Seattle, pranzo in musica e musei gratis

Se a Chicago l’estate è torrida, a Seattle, sulla costa nord del Pacifico, invece, il tempo è così-così (piove spesso!). Ma il divertimento non ne risente! Da luglio a settembre, infatti, la città organizza Summer in The City, una non stop di eventi e spettacoli, per lo più gratuiti. Come i concerti nei parchi cittadini, nell’ora della classica “pausa pranzo” (www.downtownsummer.com). Accesso free anche alla cultura, con entrate gratuite nei principali musei e spazi per l’arte cittadini, in alcune specifiche date e fasce orarie (per lo più concentrate nella prima settimana del mese: occhio al calendario). I più interessanti sono il Seattle Art Museum, il Seattle Asian Art Museum e l’Olympic Sculture Park (un parco sul waterfront disseminato di sculture e installazioni). E il giovedì e il venerdì sera c’è l’afterhours, con anteprime cinematografiche, concerti jazz, sessioni di Djs e reading di poesie (www.seattleartmuseum.org). Per dormire, l’ostello più gettonato della città è il Green Tortoise BackPacker’s Guesthouse, vicino all’enorme Pike Place Market, che oltre alle classiche camerate ha stanze private ricavate dall’Elliot Hotel Building, un edificio d’inizio Novecento ristrutturato; l’accesso a internet è free, così come il breakfast (e il lunedì, mercoledì e venerdì è gratis perfino la cena www.greentortoise.net). Con una breve passeggiata a piedi si arriva al Seattle Center, a Pioneer Square e al Waterfront.