In florida con l’uragano charley

Vi starete chiedendo: ma che ci siete andati a fare in Florida in agosto, in piena stagione degli uragani? Ebbene, come tutti ben sapete agosto è il mese “vacanziero” x eccellenza e così abbiamo deciso di tentare l’avventura….e l’avventura c’è stata sul serio, in quanto abbiamo avuto “l’onore” di conoscere Charley…ma...
in florida con l'uragano charley
Partenza il: 30/07/2004
Ritorno il: 24/08/2004
Viaggiatori: fino a 6
Vi starete chiedendo: ma che ci siete andati a fare in Florida in agosto, in piena stagione degli uragani? Ebbene, come tutti ben sapete agosto è il mese “vacanziero” x eccellenza e così abbiamo deciso di tentare l’avventura…E l’avventura c’è stata sul serio, in quanto abbiamo avuto “l’onore” di conoscere Charley…Ma lasciatemi prima spiegare come si è svolta questa vacanza in Florida che, nonostante l’uragano, è stata decisamente positiva.

30.07.2004: Partenza da Fiumicino alle ore 10.00 (ora italiana) con volo American Airlines diretti a New York, dove abbiamo fatto scalo x poi raggiungere Miami. Peccato che all’aeroporto JFK c’è stato un ritardo di quasi 4 ore, eravamo sfiniti e non vedevamo l’ora di arrivare…Alla fine siamo giunti (ore 2.00 a.M. – ora locale!!), morti di sonno ma felici di essere approdati nei mitici USA!! Nolleggiamo una macchina alla AVIS e ci dirigiamo al motel Comfort Inn a Fort Lauderdale ) ($ 59).

31.07.2004: Giornata dedicata alla visita di FORT LAUDERDALE; ci siamo recati sulla Riverwalk, un sentiero che costeggia le sponde del fiume New River, per poi dirigerci a prendere il battello che percorre il fiume in lungo ed in largo. Interessante ma non particolarmente eccitante, anche se era quello che ci voleva dopo un viaggio così sfiancante!! Nel pomeriggio ci siamo recati al Museum of discovery and science ($ 14) dove abbiamo provato l’ebbrezza del cinema IMAX in 3D ed abbiamo effettuato una piacevole visita al Museo della scienza che, anche se più adatto a bambini ed adolescenti, si è comunque rivelato interessante. La sera ci siamo diretti a WEST PALM BEACH ed abbiamo alloggiato al Motel Days Inn (www.Daysinn.Com), dove abbiamo ricevuto l’unica grande “sola” di tutta la vacanza in quanto, approfittando del fatto che eravamo turisti e che non parlavamo molto bene l’inglese, i gestori dell’albergo hanno avuto il coraggio di farci pagare ben $ 139 per una sola notte! Vi assicuro che in un motel di quella categoria e in bassa stagione è un prezzo assolutamente esagerato!!! 01.08.2004: Dopo esserci ripresi dalla “mazzata” del giorno prima abbiamo deciso di dirigerci alla spiaggia pubblica di West Palm Beach. Beh, vi assicuro che fare il bagno nell’oceano a un che di speciale: sabbia fine e bianchissima, acqua piacevolmente calda (!!), baywatch palestrato al nostro fianco che faceva tanto “telefilm”…Insomma un sogno!! Nel tardo pomeriggio ci siamo diretti verso FORT MYERS (sulla costa del Golfo del Messico) dove speravamo di trovare bel tempo mentre, ahimè, non ha fatto che piovere! Per dormire abbiamo preso una stanza al Motel Relax Inn ($ 45) dove, a dir la verità, non siamo stati proprio bene perché le stanze davano proprio sulla strada ed il rumore era infernale…

02.08.2004: Fort Myers ci delude un pochino: sarà perché non ha mai smesso di piovere, sarà perché era tutto chiuso (persino la casa di Edison con annesso laboratorio, peccato doveva essere interessante…), fatto sta che decidiamo di prendere armi e bagagli e di dirigerci subito a NAPLES che, come immaginavamo, è bellissima. Appena arrivati ci siamo immediatamente diretti in downtown per vedere i negozi e le numerose gallerie d’arte della 5th Avenue South; era tutto molto carino, pulito ed organizzato (come tutto in America, del resto!!). Nel pomeriggio abbiamo visitato il Naples pier (il molo cittadino) dove si possono vedere molti pescatori, numerosi gabbiani e le prodezze dei surfisti. Naples ci è piaciuta molto, quello che + stupisce di questa cittadina è il gran numero di campi da golf presenti nel suo territorio (sono circa 35) nonché le megaville che si incontrano lungo il cammino. Per dormire abbiamo scelto il motel Wellesley Inn (http://www.Wellesleyinnandsuites.Com) ($55).

03.08.2004: Di buon mattino lasciamo la bellissima Naples e ci dirigiamo verso l’EVERGLADES National Park. Dato che non era la stagione adatta per percorrere il parco a piedi (soprattutto perché le zanzare la fanno da padrone…) decidiamo di prendere l’Air boat ($ 25 circa), un’imbarcazione a 6 posti che fa il giro del parco (o almeno di buona parte di esso) mostrandoti la vegetazione (soprattutto le enormi mangrovie) nonché la fauna locale (coccodrilli, procioni, maiali selvatici e varie specie di uccelli). Considerando che il tempo non era granché, nel pomeriggio decidiamo di dirigerci alla volta di Key West, facendo immancabilmente una piccola sosta a OCHOPEE, l’ufficio postale + piccolo di tutti gli Stati Uniti (circa 5 mq!!). Le Keys sono piccole isole (dal nome spagnolo cayo=isola), collegate tra loro da ponti (il + lungo di circa 10 Km!!), che dalla punta sud della Florida si distendono tra il Golfo del Messico e l’Oceano Atlantico. Dopo aver percorso 123 miglia (da Key Largo) giungiamo finalmente alla mitica KEY WEST, e ci dirigiamo senza indugio a Duval Street, la strada principale, dove assaporiamo un primo assaggio di vita notturna; la via è popolata soprattutto da ragazzi in cerca di divertimento, musica e bevute. Ci sono molti negozi (fortemente turistici) e ristoranti, ma i pub ed i locali dove si fa musica dal vivo sono sicuramente i più affollati; da non perdere Sloppy Joe, dove Hemingway si sbronzava spesso e volentieri…Molto carina anche Mallory Square, peccato non aver visto il tramonto (pare sia qualcosa di eccezionale) a causa dei soliti nuvoloni…

La sera alloggiamo al Southermost Motel ($99), alberghetto carino e vicinissimo al Southernmost Point, il punto + a sud degli Stati Uniti, dove abbiamo scattato l’immancabile foto vicino al “monumento” che ci ricorda che siamo a sole 90 miglia da Cuba! 04.08.2004: Appena alzati decidiamo di fare i veri “turisti” e ci facciamo scarrozzare dal “Conch tour train” ($ 22), il trenino che fa il giro della cittadina portandoti nei punti d’interesse principali e facendo anche qualche breve sosta. Tra questi ricordiamo: la casa di Heminghway e quella di Truman (Little White House), il faro, Mallory Square nonché il cimitero di Key West che è pieno di bizzarre incisioni tombali del tipo: “te l’avevo detto che non mi sentivo bene”. Nel pomeriggio lasciamo Key West alla volta di MIAMI, dove scoviamo un Days Inn (2 notti $ 45 circa ciascuna) molto bello a South Beach, di fronte alla spiaggia; inoltre abbiamo sfruttato uno dei numerosi coupon reperibili in ogni dove (il nostro l’avevamo trovato da McDonald) ottenendo un buono sconto sulla stanza, che peraltro era molto carina e pulita.

05.08.2004: Seguendo il consiglio del personale dell’albergo, abbiamo deciso di prendere un tour organizzato della città ($ 42) che ci ha portato nei punti principali della città; abbiamo perciò visto Coral Gables, Little Havana, gli Hotel in stile Art Decò di Ocean Drive, Coconut Grove, il Biltmore Hotel (lussuosissimo albergo dove alloggiava Al Capone ai tempi d’oro) e la Venetian Pool (una piscina pubblica, alimentata da una sorgente naturale, in stile laguna veneta). Inoltre, compreso nel pacchetto di viaggio, c’era anche un giro in battello nella baia di Miami x ammirare le case dei “rich & famous” tra le quali la villa di Madonna, Julio Iglesias, Jennifer Lopez, Frank Sinatra, e così via, tutte rigorosamente disabitate in quanto i divi vengono in queste dimore solo per “svernare”.

Nel complesso, Miami non è niente di che, ma è indubbiamente una città che va visitata.

Dal 06.08.2004 al 09.08.2004: partenza dal porto di Miami per una mini-crociera alle BAHAMAS con una nave della Royal Carribean, dove x 4 giorni ci hanno trattato come dei re!! Peccato che il tempo non è stato dalla nostra parte, la crociera prevedeva una sosta all’isola Cococay ma non l’abbiamo effettuata perché le condizioni atmosferiche non lo permettevano…Ci siamo xò rifatti a NASSAU, in particolare ci siamo recati alla spiaggia di Paradise Island; Nassau come città non è nulla di eccezionale, i negozi sono tutti straturistici e non offrono nulla di speciale.

Per ulteriori dettagli sulla crociera e sui prezzi e l’organizzazione vi rimandiamo al sito Internet della Royal Carribean (www.Royalcarribean.Com); da parte nostra possiamo garantire che il servizio è molto buono e non ha nulla da invidiare alla Costa Crociere, anzi forse c’è anche un miglior rapporto qualità/prezzo.

09.08.2004: sbarchiamo a Miami e, dopo aver affittato nuovamente una macchina, ci dirigiamo a Kissimmee, città poco distante da ORLANDO ma molto vicina ai vari parchi giochi, e abbiamo alloggiato per 5 notti al motel Quality Inn ($ 45 x notte).

10.08.2004: come prima tappa dei vari parchi a tema abbiamo scelto SEAWORLD (www.Seaworld.Com) in quanto avevamo già visitato lo stesso parco a San Diego 3 anni prima; le nostre aspettative non sono state deluse, infatti il parco è meraviglioso e lo consigliamo a tutti, grandi e piccini, amanti degli animali e non; c’è persino uno spettacolo con i gatti ammaestrati!! (chi come me ama i gatti sa benissimo che è un’impresa quasi impossibile).

11.08.2004: La giornata è stata dedicata all’UNIVERSAL STUDIOS theme park (www.Universalstudios.Com) che, dopo aver visto quello di Hollywood, non ci ha particolarmente impressionato; tuttavia va visitato per l’atmosfera magica che ricrea e per provare la nuova entusiasmante attrazione “The Mummy: the ride”. Preparate gli stomaci alle discese mozzafiato!! 12.08.2004: La giornata è stata dedicata alla visita dell’unico parco della Disney che avevamo deciso di vedere, e cioè EPCOT CENTER (www.Epcot.Com); la scelta non è stata casuale, Magic Kingdom non ci interessava in quanto è un po’ troppo a misura di bambino e poi dopo aver visto Eurodisney sinceramente non ci andava di rivedere + o – le stesse cose…Epcot invece non ci ha deluso: nato da un progetto a scopo educativo di Walt Disney, la “città della scienza” è adatta soprattutto agli adolescenti, con molte attrazioni su misura per loro, ma piace anche agli adulti. In particolar modo consigliamo Test Track (in cui sarete sottoposti a tutti i test che si fanno ad un’automobile prima di essere messa in commercio) ed il mitico Space Ship Earth (nel quale proverete l’ebbrezza di un vero e proprio lancio nello spazio!!).

13.08.2004: Ed eccoci finalmente alla giornata in cui abbiamo conosciuto la furia dell’uragano Charley…Alle 2 del pomeriggio tutte le attività commerciali in città hanno chiuso, abbiamo faticato persino per trovare un ristorante aperto! Dopo pochi minuti, il cielo ha cominciato velocemente ad annuvolarsi e nere nuvole cariche di pioggia si avvicinavano all’orizzonte…Cerchiamo in tutta fretta di fare rifornimenti per la sera (dato che non saremmo usciti dall’albergo) e troviamo solo qualche cracker e della frutta sciroppata. Corriamo in stanza, appena in tempo in quanto la pioggia, che già cadeva fitta, cominciava a farsi sempre più pesante. Dopo aver consumato il nostro magro pasto, ci mettiamo in finestra ad osservare la furia di Charley…Il vento soffiava fortissimo ed aveva già abbattuto qualche ramo di palma e qualche lampioncino, ma finché c’era la luce potevamo guardare la TV ed infischiarcene…Purtroppo però verso le 9.00 di sera è mancata anche la corrente elettrica, di fuori non si vedeva un tubo per quanta acqua cadeva e pertanto decidiamo di metterci a letto e sperare vivamente di trovare il giorno dopo la macchina ancora intatta…Sennò che gli raccontavamo a quelli della AVIS? 14.08.2004: E come dice il poeta: “passata è la tempesta, odo augelli far festa…”. Il giorno successivo all’uragano è una splendida giornata, pertanto decidiamo di incamminarci (la macchina è sana e salva!) al KENNEDY SPACE CENTER (Cape Canaveral) (www.Kennedyspacecenter.Com) fra semafori spenti, insegne abbattute ed alberi sradicati. Qui in Florida l’uragano Charley ha fatto veramente molti danni, ci sono stati anche dei morti e molte case distrutte (soprattutto i prefabbricati, che qui sono molto in voga). Cape Kennedy è molto suggestivo, lo consigliamo a tutti coloro che da piccoli volevano fare gli astronauti…

Dal 15.08.2004 al 18.08.2004: Dopo aver dormito ad Ormond Beach in un motel “così così” della catena Best Value Inn (http://www.Bestvalueinn.Com) ($ 45) ci dirigiamo verso ST. Augustine. La cittadina è deliziosa, sembra + una località europea che statunitense, le case sono tutte basse ed in stile coloniale, ed è il primo (ed unico) vero assaggio di storia che abbiamo avuto negli USA. Trovando la città di nostro gradimento, decidiamo di fermarci x 3 notti alloggiando al motel Regency Inn e Suites ($ 45 a notte), situato proprio di fronte alla spiaggia. Memori dell’esperienza fatta a Key West, decidiamo anche qui di prendere il trenino “sightseen tour” ($ 28) per fare il giro turistico della città. In questo modo abbiamo visitato in tutta calma, e facendo numerose soste, le maggiori attrazioni della città (Fountain of Youth, Oldest Wooden School House, quartiere coloniale spagnolo, Old Florida Museum e Old Jail). Inoltre, per conto nostro, abbiamo visitato la Oldest House, la casa + vecchia di tutta la Florida (!) ed il Castillo di S.Marco, un forte seicentesco con il quale gli spagnoli difendevano la città dall’attacco degli inglesi e dei pirati.

18.08.2004: Lasciamo questa deliziosa città per recarci ad Orlando, dove abbiamo dormito e successivamente preso il volo per raggiungere New York City.

Dal 19.08.2004 al 23.08.2004: Non potevamo lasciare gli USA senza aver visto ancora una volta NEW YORK, la “grande mela”, cercando di visitare in 4 giorni quanti + luoghi possibili.

La prima sosta è stata immancabilmente a Ground Zero: ci ha fatto una certa impressione visitare il luogo dove, 3 anni prima, siamo saliti sulle Twin Towers…In pratica è ancora tutto un cantiere, si vedono ancora le fondamenta dei 2 grattacieli ed il pensiero inesorabilmente va alle + di 2.000 persone che sono decedute negli attentati e a questa stupida guerra in corso…

Tra i vari posti visitati ricordiamo: Rockfeller Centre, St. Patrick Cathedral, Empire State Building, Central Park (in particolare Strawberry Fields), il Metropolitan Museum (impedibile per gli amanti dell’arte), Greenwich village + Soho, Chinatown e Little Italy, Times Square (dove, come dei veri americani, siamo andati al cinema a vedere “Spiderman 2”!!), Battery Park con annesso giro della baia x vedere da vicino la statua della libertà ed Ellis Island.

23.08.2004: Nel pomeriggio, dopo un giretto mattutino sulla celebre 5th Avenue (con una puntatina da FAO Schwarz, il negozio di giocattoli + grande del mondo), ci rechiamo al JFK per prendere il nostro aereo x Roma, dove siamo atterrati alle 8.30 del giorno successivo.

Ed ecco infine alcuni consigli per chi decidesse di affrontare un viaggio negli USA: Posti dove mangiare: E’ quasi impossibile evitare di mangiare nei fast-food, soprattutto xchè sono numerosissimi, a basso costo e non comprendono la mancia, obbligatoria negli USA (e pari al 15-20% del costo totale); quindi, quando vi capiterà di mangiarci, preferite le varie insalate o il pollo alla griglia, che sono meno calorici e soprattutto non sono fritti; Per acquistare: preferite gli Outlet ai vari Mall (+ dispendiosi) e le grandi catene di discount dell’abbigliamento. Da visitare anche le varie farmacie (che come tali hanno solo il nome, dato che vendono di tutto e sono aperte 24 h su 24) perché si trovano oggetti particolari ed introvabili qui da noi, ad un prezzo assolutamente modico.

Alberghi: non conviene prenotarli dall’Italia; si trovano molto facilmente e costano veramente poco.

Abbigliamento: portatevi lo stretto indispensabile. E’ praticamente impossibile non acquistare capi di abbigliamento in USA (visti i prezzi molto accessibili) ma soprattutto sono molto frequenti le Coin Laundry (anche nei motel), le lavanderie a gettone (ricordate Nick Kamen nello spot della Levi’s?) dove con 3 dollari laverete ed asciugherete i vostri panni nel giro di un’ora, sentendovi dei veri americani!!!



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