New York e 9 parchi a Orlando

Dopo essere arrivato alla veneranda età di 50 anni e dopo 25 anni di matrimonio con mia moglie Cinzia, abbiamo voluto festeggiare regalandoci un viaggio in America. Siccome abbiamo anche un “codino”, mia figlia Sharon di 14 anni, abbiamo optato per una vacanza a New York e Orlando in Florida con la promessa di fare indigestione dei parchi...
Scritto da: Skippy
new york e 9 parchi a orlando
Partenza il: 28/06/2009
Ritorno il: 19/07/2009
Viaggiatori: fino a 6
Dopo essere arrivato alla veneranda età di 50 anni e dopo 25 anni di matrimonio con mia moglie Cinzia, abbiamo voluto festeggiare regalandoci un viaggio in America. Siccome abbiamo anche un “codino”, mia figlia Sharon di 14 anni, abbiamo optato per una vacanza a New York e Orlando in Florida con la promessa di fare indigestione dei parchi giochi… ecco il nostro viaggio.

Era il 14 Febbraio 2009 quando entriamo in una agenzia viaggio della nostra città: < vorremo andare in America e precisamente a New York e Orlando>, la signorina gentilissima dopo alcune domande ci riferisce che tra una settimana ci farà sapere per la spesa. Bene, dopo 10 giorni siamo invitati in agenzia e la signorina gentilissima ci prospetta un piano di 6 gg. A New York con albergo 3 stelle e 7 giorni a Orlando in albergo 3 stelle comprensivo di voli aerei… tutto a euro 7.500,00.

Siamo usciti tutti e tre molto sconsolati per l’eccessiva spesa da affrontare, anche perché poi dovevamo considerare: l’auto a noleggio a Orlando, la spesa per cibo, bevande, gadget e divertimenti, inoltre tutti i ticket dei parchi, dovendo aggiungere ai 7.500,00 altri 5.000,00 euro… già pensavamo ad una alternativa più economica.

Non vi dico le facce di mia moglie e specialmente di mia figlia, era per noi una spesa non sostenibile. Siccome di tempo ancora ne avevamo e siccome ho molti amici nel sito di Turisti per caso, ho iniziato a informarmi su voli, alberghi, siti internet americani e tutto quello che poteva farmi comodo per organizzare lo stesso viaggio cercando di spendere meno. Per le linee aeree ho prenotato direttamente sui siti ufficiali risparmiando molto e trovando delle offerte speciali, inoltre se vi registate, potete accumulare bonus che potrete scontare su i prossimi voli.

Per la prenotazione degli alberghi il sito che mi ha sempre dato garanzie e prezzi veramente competitivi è www.Hotels.Com.

Per qualsiasi informazione di carattere generale potete fare riferimento ai siti: www.Nyc-site.Com, www.Tuttoamerica.It.

Dopo un mese di ricerche e acquisizioni di informazioni in tutto il mondo, ho raccolto tutti i miei appunti e ho riunito la mia famiglia “ Signore e signori, il viaggio si può fare” e dopo mezz’ora di allegria e salti di gioia gli ho prospettato quanto segue: volo Roma-New York A/R Delta Airlines euro 1.038,00, albergo 3 stelle a New York per 7 notti euro 918,00, volo New York-Orlando A/R Continental Airlines euro 624,00, albergo 3 stelle Orlando per 13 notti euro 882,00… totale euro 3.462,00 (contro le 7.500,00 dell’agenzia). Poi ho aggiunto: auto a Orlando per 13 gg. Alamo euro 315,00, ticket ai parchi divertimenti Universal Orlando, Island of Adventure, Discovery Cove, Sea World, Animal Kingdom, Epcop, Studios, Magic Kingdom, Kennedy Space Center… totale euro 1.400,00… quindi se facciamo il totale complessivo di questo viaggio ci è costato in tutto… dico in tutto euro 5.177,00 sempre ben lontano dalle 7.500,00 euro dell’agenzia che ti dava solo voli e hotel.

E dopo qualche mese d’attesa, ecco il fatidico giorno della partenza (la notte nessuno ha dormito). Fiumicino ore 08,30 facciamo la lunga fila al ckec-in e dopo un’ora di ritardo partiamo alla volta di New York. Dopo un volo stupendo, circa 9 ore dopo, arriviamo puntuali a New York. Alla stazione ci rilasciano dei moduli da riempire con le nostre generalità e delle domande a cui rispondere in inglese, io mi ero preoccupato di farle in italia tramite ESTA ma non sono servite a niente, ho dovuto usare quello che mi hanno dato loro. Sono le 15,00 del pomeriggio, dopo i controlli dell’impronte digitali, dell’iride e delle lunghe occhiate del poliziotto, passiamo la frontiera e prendiamo l’Air Train che ci porta fino alla stazione della metro “linea A stazione Howard Beach” (se non avete grossi bagagli fate come me è una soluzione veloce ed economica). Per scaricare la piantina della metro www.Mta.Info cliccare su “Maps” “NYC Transit” “Subway” e cliccare su PDF per scaricarla e stamparla. Acquistate la “MetroCard” per una settimana non avrete problemi sia con la metro che con i bus. Attenzione ai vagoni LOCAL ed EXPRESS, il primo si ferma a tutte le stazioni e il secondo solo ad alcune (sulla cartina rispettivamente pallini neri e pallini bianchi).

Se volete godervi New York in autobus, prendete quello cittadino l’M1 e l’M6 che è quasi come quelli turistici a differenza che costa solo due dollari, con la MetroCard è gratis.

Dopo circa 40 minuti arriviamo alla stazione Penn Station (Madison Square Garden) e girato l’angolo, sulla trentunesima strada, arriviamo nel nostro albergo Hampton Inn, che raccomando vivamente per il suo rapporto qualità/prezzo (uno dei pochi che ha la colazione gratuita) e per essere ubicato in un punto stategico e comodo per i servizi nei dintorni. L’unico neo le stanze piccole, ma vi assicuro che in camera ci starete molto poco. Ora la città era nostra per 7 giorni, ma non voglio raccontarvi tutto, voglio solo darvi dei suggerimenti per quelle che sono state alcune mie esperienze.

TIME SQUARE Visitatela di giorno e di notte, li troverete “Toys” il negozio di giocattoli più grande del mondo a tre piani e con una ruota panoramica all’interno e moltissimi altri negozi tutti intorno che dovete assolutamente vedere.

EMPIRE STATE BUILDING Acquistate i biglietti prima di partire www.Esbnyc.Com eviterete la lunga fila alla biglietteria. Cercate di salire in un’orario a cavallo del tramonto e godervelo da lassù… è uno spettacolo indimenticabile con le luci dei grattaceli che piano piano si accendono.

STATUA DELLA LIBERTA Il giorno in cui abbiamo deciso di andarci, abbiamo trovato una fila interminabile lunga almeno 1 Km, quindi abbiamo rinunciato. Ci siamo stati in giorno seguente alla stessa ora e siamo entrati senza fare fila, provate anche voi. Attenzione quando acquistate il biglietto, se sopra c’è scritto “no monument access” non potrete salire sulla statua. Visitate anche Ellis Island dove i nostri nonni erano tenuti in quarantena prima di entrare negli States. Troverete un suggestivo museo e potrete digitare in vostro cognome per sapere se un vostro avo sia passato di li.

CENTRAL PARK Se potete fare una passeggiata la Domenica mattina è meglio. Potete ammirare i newyorkesi che usano il parco in tantissimi modi diversi, vi divertirete.

PONTE DI BROOKLYN Anche questo deve essere visitato sia di giorno che di notte, il passaggio pedonale si trova al di sopra la strada per le auto. Scendete alla stazione metro “Broklyn Bridge City Hall”.

INTEPID SEA AIR SPACE MUSEUM Sul bacino del New Jersey c’è la portaerei Intrepid che ospita un museo navale. Noleggiate una guida telefonica portatile.

GROUND ZERO Visitate il museo “Tribute WTC Visitor Center” non per curiosità ma per capire e per essere più vicini ai nostri amici americani, ho veramente capito quanto quei momenti devono essere stati terribili per loro. Si paga il biglietto per entrare, ma il ricavato va alle famiglie dei caduti.

MACYS Il negozio di abbigliamento e calzature più grande del mondo (noi ci siamo persi due volte). Se andate alla reception e rilasciate i dati del vostro passaporto, avrete diritto ad uno sconto del 15% sugli acquisti.

MAC Per chi è amante del computer Macintosh come me, visitate il negozio Apple, sulla quinta strada, dove potrete navigare gratis in internet e provare una quantità enorme di computer e cellulari.

Come ho detto prima non voglio raccontarvi tutto quello che in 8 giorni abbiamo visitato: negozi, musei, monumenti, strade, ecc. Anche perché sono cose che non hanno bisogno di molte informazioni, sono intuitive anche per chi non mastica molto bene l’inglese… a proposito, l’americano non è come l’inglese, i newyorkesi quando parlano sembra che hanno uno straccio per le pulizie in bocca, a volte bisogna chiedergli di parlare lentamente altrimenti non si capisce nulla.

Per avere sconti su molte attività e attrazioni, dovete cercare le minicard, che di solito sono poste nelle vicinanze della reception del vostro albergo.

Fine della nostra permanenza a New York, ci prepariamo per partire alla volta di Orlando in Florida.

Il giorno 5 Luglio prendiamo il taxi per farci condurre a Port Authority, la stazione dei bus, per poi proseguire all’aeroporto di Newark. Il taxista ci convince per portarci in aeroporto al prezzo di 65 dollari… noi accettiamo… ma con il bus avremo pagato 15 dollari a persona e i bambini sotto i 12 anni non pagano.

Partiamo con la compagnia Continental Airlines, quel giorno c’era molta turbolenza e l’aereo si è mosso moltissimo, abbiamo avuto paura non lo nego.

Una volta atterrati prendiamo la monorotaia (gratis) per recuperare le valige, saliamo al secondo piano e ci mettiamo in fila per noleggiare l’auto con la compagnia Alamo. La prenotazione l’avevo fatta dall’italia e quindi non ci sono stati problemi. Per quando riguarda la patente, io avevo fatto fare in agenzia la patente internazionale al costo di 70 euro (che non è altro che una traduzione in inglese), ma l’addetto della Alamo non l’ha neanche guardata e ha voluto quella italiana… pazienza. Attenzione perché anche la carta di credito che vi chiederanno deve essere intestata al guidatore, altrimenti non vi consegnano l’auto. L’auto si è rivelata indispensabile per andare ai parchi: ci sono anche i bus che fanno da spola, ma si è molto condizionati dagli orari di andata e di ritorno perdendo molto tempo prezioso… la cosa più trementa è aspettare il bus alla fermata quando ci sono 40 gradi all’ombra… poveri loro dicevamo.

Fatto tutto partiamo con una nuovissima Ford Focus con cambio automatico, anche se il colore azzurrino non era di mio gradimento, tutto sommato aveva un motore potentissimo e dovevo stare attento alle accellerazioni. Per fare rifornimento i distributori sono aperti giorno e notte, posizionate la macchina davanti alla pompa, entrate e pagate la somma che volete indicando il numero della pompa (io ho fatto il pieno con 20 dollari) poi uscite e fate rifornimento, se la benzina non entra tutta, vi ridanno la differenza dei soldi. Fate molta attenzione ai segnali stradali e ai limiti di velocità, la polizia è sempre nascosta e poi ci sono una infinità di telecamere che vi beccano subito, le multe sono salate e i poliziotti molto severi.

Percorriamo la statale 528 alla volta dell’International Drive dove alloggeremo. Munitevi di spiccioli perché ogni tanto sulla strada ci sono i caselli, infilatevi dove c’è scritto Change Recepts, li si trova una persona che vi da il resto, di solito si paga poco più di un dollaro.

Arriviamo al nostro albergo Wyndham Orlando Resort, bellissimo… un complesso molto grande con all’interno laghetti, palme, fiori, ponti di legno, erbetta sempre ben tagliata e curata, 4 piscine con idromassaggio, due bar, due ristoranti e un negozio dove c’è un pò di tutto. Vi consiglio questo hotel in quanto è posizionato molto bene per raggiungere i parchi, ha un rapporto qualità/prezzo incredibile e tutt’intorno ci sono attrazioni, negozi, ristoranti, fast food facilmente raggiungibili anche a piedi.

Ci sono alcuni ristoranti self service (almeno uno vede prima quello che mangia) dove si paga una quota fissa dai 15 ai 20 dollari e si può mangiare e bere quanto si vuole, veramente originali quelli cinesi.

Arriviamo nella nostra camera molto spaziosa, con tavolino e sedie, poltroncina e balcone che si affaccia sulla piscina, aria condizionata al massimo giorno e notte.

Il giorno dopo restiamo in albergo e nei dintorni per capire come organizzare la vacanza e la visita ai parchi.

I PARCHI Prima di tutto consultate questo sito www.Orlandoinfo.Com/italiano/ qui troverete molte informazioni utili.

Ci sono molte agenzie nei paraggi che vendono biglietti anche scontati, ma io mi sono affidato a quella all’interno del mio hotel perché mi ha dato maggiori garanzie e poi mi ha fatto gli stessi prezzi che ho trovato direttamente sui siti ufficiali, altra cosa, comperandoli in hotel evitate di fare le file ai botteghini e perdere tempo prezioso. Quindi non comperate i biglietti dall’italia tramite internet, perché se poi per qualche motivo non potete più partire non li rimborsano, tra l’altro non esiste parco ad Orlando che regala o sconta i propri biglietti, sembra che sia una regola ferrea adottata da tutti. Per visitare qualsiasi parco ci vuole una giornata piena ognuno, cercate di arrivare 10 minuti prima dell’apertura perché troverete parcheggio vicino all’entrata, vi sarà molto utile quando uscirete la sera stanchi. Quando entrate all’interno di qualsiasi parco, non precipitatevi sulle prime attrazioni che trovate all’ingresso come fanno tutti, ma iniziate con quelle alla fine del parco e via di seguito con quelle verso l’ingresso, solo così riuscirete ad evitare le file e assicurarvi di farle tutte. Portatevi uno zaino con cibo e bevande, per via dei prezzi abbastanza alti, una bottiglietta di acqua costa 3,5 dollari, non portate oggetti pericolosi perché all’ingresso le guardie vi controllano l’interno degli zaini, delle borse e dei marsupi. In ogni parco ci sono degli armadietti a tempo per depositare gli zaini e non essere obbligati a portarseli dietro le spalle tutto il giorno.

La lingua italiana non è parlata da nessuno e non ci sono guide o informazioni in italiano, quindi vi do un suggerimento incredibile: quando non riuscite a farvi capire in italiano, provate a chiedergli se conosce lo spagnolo, quasi tutti lo conoscono (sembra sia la seconda lingua dopo l’inglese), vi diranno di si… a questo punto continuate a parlare italiano e riusciranno a capirvi… strano ma vero!! Adesso vorrei andare per ordine e informarvi passo passo sui parchi che ho visitato, il primo è stato… 1° giorno DISCOVERY COVE Questo parco è molto costoso, ma ne vale la pena, rinunciate a qualsiasi altro ma non a questo. Non portatevi niente, vi danno tutto loro: da mangiare e da bere a volontà, asciugamani, shampoo, sapone, mute, maschera e boccaglio, armadietto personale, ombrellone, sdraio e tutto quello che vi serve. Immergetevi e fate snorketing in un un fiume tropicale immerso in una foresta con ruscelli e cascate. Alla fine potrete entrare in un laghetto per nuotare con le razze e in un altro spazio fare snorketing in una finta barriera corallina con una miriade di pesci tropicali di tutti i colori che vi nuotano intorno. Con un supplemento di 100 dollari a testa, potete fare il bagno con i delfini (cosa vietata in italia) farvi trasportare da loro e dargli un bacio sul muso. Entrerete all’interno di enormi voliere e potete dare da mangiare a una varietà incredibile di uccelli grandi e piccoli che vi salgono sulle mani. Una esperienza davvero esaltante.

2° giorno: SEA WORLD Questo parco si trova di fronte al Discovery Cove ed è uno dei migliori che ho visto. Fate attenzione alla programmazione degli spettacoli e agli orari per non perderne nessuno, sono tutti belli ed emozionanti e cercate di arrivare 15 minuti prima dell’orario iniziale dello spettacolo per non trovarvi troppo lontato dalla scena. Gli spettacoli coinvolgono delfini, orche gigantesche, leoni marini, foche, uccelli e molto interessante anche quello degli animali domestici cani, gatti e persino le galline.

In questo parco avete anche la possibilità, con 12 dollari, di dare da mangiare ai delfini e di accarezzarli sulla testa.

3° giorno: UNIVERSAL ORLANDO Questo parco ripercorre i migliori film della Universal dove all’interno c’è di tutto e ter tutti i gusti: roll coaster, film 3D e 4D, gita in barca nel set del film Lo Squalo e tantissimi altri… anche qui cercate di arrivare in orario di apertura perché è molto grande e c’è il pericolo di non riuscire a fare tutte le attrazioni. Dovete assolutamente rimanere fino alla chiusura per non perdervi lo spettacolo finale che eseguono all’interno del lago, anche questo molto emozionante e spettacolare. Sono cose che non vedrete mai più.

4° giorno: ISLANDS OF ADVENTURE Questo parco si trova a fianco l’Universal ed è un suo proseguimento con attazioni di tutti i tipi sempre ambientati nel mondo del cinema.

5° giorno: ANIMAL KINGDOM E siamo entrati nel mondo Disney, questi quattro parchi li abbiamo lasciati per ultimi proprio perché sono magici per eccellenza. Il primo è stato questo ed è ambientato in una grande foresta con animali di tutti i tipi e con percorsi tematici molto istruttivi. Si percorre a bordo di una jep il safari area e si incontrano animali selvatici della savana. Molto bella e l’atrazione Expedition Everest, una montagna russa spettacolare adatta anche per i più piccoli ma che fa drizzare i capelli anche ai grandi.

6° giorno EPCOP Questo è un parco meraviglioso che ha come finalità il futuro. Nella zona iniziale ci sono 6 attrazioni una più bella dell’altra e adatte a tutte le età. Fantastica è SOARIN che ti trasporta in volo simulato su panorami mozzafiato. La seconda metà del parco è dedicata alle nazioni di tutto il mondo con ricostruzioni fedeli dei monumenti più importanti: l’Italia è stata rappresentata con Venezia. Anche qui dovete rimanere fino alla chiusura per godervi il fantastico spettacolo di fuochi d’artificio che realizzano sul lago.

7° giorno HOLLYWOOD STUDIOS Se ci siete stati è molto simile a quello di Parigi con le stesse attrazioni, solamente che l’architettura generale è molto più curata. Incredibile è lo spettacolo Motor Action, Tower of Terror, Toy Story, ecc. Insomma tutte belle e ogniuna ha la sua caratteristica.

8° giorno: MAGIC KINGDOM Il primo parco ad essere costruito (pensate che Walt Disney aveva iniziato ad acquistare terreni in Florida e nessuno conosceva la motivazione e dopo qualche anno è nato tutto questo) anche questo è molto simile a quello di Parigi, ma con un fascino diverso, una grandezza diversa… insomma una magia che nessun altro parco riesce a dare. Ti senti un bambino viziato e coccolato, dove tutto è perfetto bello e colorato. Non fai altro che camminare con la bocca aperta, perché ogni angolo che svolti c’è una sorpresa e non fai altro che dire “Guarda li, guarda la…” Siamo dispiaciuti per non aver visto la sfilata finale che è stata annullata per via di fulmini in arrivo da lontano e per l’incolumità degli artisti.

9° giorno KENNEDY SPACE CENTER Era tutta la vita che pensavo se mai avessi visitato la NASA e finalmente il mio sogno si è avverato. Prima di entrare mi sono fermato e mi sono chiesto se era veramente vero. Il tour inizia con il breve viaggio in bus verso l’enorme hangar dove ospita l’Apollo 11. Entrare all’interno e trovarsi di fronte i reattori del razzo è stata una emozione fantastica e indescrivibile, ti senti veramente piccolo piccolo. Dopo di questo ci hanno portato negli stabilimenti dove sono in costruzione i moduli per la realizzazione della attuale stazione spaziale e dove abbiamo potuto vedere i tecnici al lavoro. All’interno anche una bandiera dell’Elenia, azienda italiana. Non abbiamo potuto visitare la rampa di lancio perché era posizionato lo Shuttle in procinto della partenza, infatti è partito il giorno dopo a nostra insaputa… a saperlo pensate che lo avrei perso? Altra emozione è stata quando siamo andati a visitare lo Shuttle all’interno con tutti i suoi comandi e le postazioni degli astranauti, poi il museo storico con il modulo Apollo 14 e infine siamo saliti sul simulatore dello Shuttle che in verticale ci ha sparato fuori dell’atmosfera terrestre (tutto finto naturalmente, ma quasi reale).

Non ci vuole molto tempo per visitare il Kennedy Space Center, quindi ne abbiamo approfittato per fare un salto a Cocoa Beach e fare un tuffo nell’oceano Atlantico.

Molti mi chiedono quale dei parchi mi è piaciuto di più. Tutti… rispondo. Non sono uguali, ognuno ha un fascino e delle particolarità diverse, delle strutture e dei temi diversi, bisogna veramente visitarli tutti, ma se proprio non avete tempo e dovete scegliere io vi raccomando: Sea World, Universal Orlando, Epcop e naturalmente Kennedy Space Center (a parte il prezzo… se potete anche Discovery Cove).

Finita la visita dei parchi, tra due giorni si riparte per tornare a casa. Dobbiamo riprendere il volo per New York e quindi la coincidenza per Roma lo stesso giorno.

Certo che ripartire è dura. Ci eravamo integrati benissimo al modo di vivere degli americani, specialmente qui in Florida. Tutto è perfetto, organizzato, curato, tutti sono gentilissimi e ti chiedono scusa anche se la colpa non è la loro. Per qualsiasi problema c’è sempre qualcuno pronto ad aiutarti. Se fai qualcosa di sbagliato, anche banale, c’è sempre una persona che ti dice, con gentilezza, che non si deve fare e magari ti insegna a farla con esattezza. La polizia non si vede mai, ma c’è sempre. La criminalità è zero, mi hanno detto di provare a correre per la strada… vedrai che dopo 30 secondi ti ritrovi per terra con le manette. Puoi dimenticare il portafoglio dove vuoi, dopo qualche ora un poliziotto te lo riporta con tutti i soldi dentro. L’educazione stradale è impressionante, tutti ti rispettano e tutti vogliono essere rispettati. Le strade sono curate con maniacalità, l’erba sempre tagliata e verde, non esiste immondizia o cassettoni come da noi e non riesci a vedere una cicca per terra neanche se la cerchi. Non si può fumare per strada, ci sono degli spazi dedicati ai fumatori. Nelle aree private puoi sostare solo 20 minuti, dopo un furgone viene a portarti via la macchina e devi pagare 120 dollari per riaverla, ci sono parcheggi a pagamento in ogni angolo della città. Le macchine sono quasi tutte enormi con delle ruote gigantesche con motori potentissimi fino a 5000 di cilindrata, un pieno costa solo 20 dollari!! Vado via da questo posto meraviglioso con molta sofferenza, anche perché dovrò tornare in una città che purtroppo ha molti problemi e che è l’opposto di questa che lascio. Sicuramente non tornerò in Florida, ma spero di organizzare un altro viaggio sulla costa della California, mi hanno riferito che è ancora più bella e vivibile, anzi se qualcuno c’è stato gradirei informazioni in merito.

Spero che i miei consigli siano utili a qualcuno, ma se volete altre informazioni non esitate a scrivermi: studioro1@virgilio.It oppure info@roadv.Com sarò lieto di rispondervi.

Questo è stato un viaggio per metà dedicato a noi, New York, e per metà dedicato a mia figlia, Orlando, e sono contento di averlo fatto perché tutti e tre avremo un bel ricordo che ci accompagnerà tutta la vita.

Grazie Cinzia e grazie Sharon per avermi donato tutto questo.



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