California..arizona.. Viaggio nel mitico West.
Temperatura più bassa 25F Grand Canyon, temperatura più alta 80F Death Valley, sole tutti i giorni eccetto 15 minuti di pioggia sulla HWY N.1.
Tutto è selvaggio e guardando il paesaggio si sente la forza dei vulcani, della spinta della Placca Tettonica Pacifica e anche dei terremoti che negli anni, secoli, millenni hanno modificato questa parte di America.
Le persone incontrate nel percorso di viaggio sono state tutte molto gentili.. E anche disponibili ad aiutare quando il mio inglese si faceva un po’ zoppicante.. Ehhh peccato non parlarlo più sovente! Si dimenticano i vocaboli.. Ma, ripeto, non è stato un problema perché ci si poteva capire anche con lo spagnolo..
Io e mio marito abbiamo prediletto il percorso in ambienti naturali, effettuando la sosta nelle città solo per il tempo necessario per vedere alcune caratteristiche che le contraddistinguono.
Ho prenotato tutto in internet.. Sui siti originali.. Ho passato ore e ore a leggere le pagine web dei parchi Usa, delle città..Ho stampato le mappe con Google Maps dopo aver consultato Google Earth che è validissimo!! Si vedono nettamente le strade da percorrere e quindi si calcola velocemente il percorso..Ho consultato vari Hotel per valutare le combinazioni migliori, ho anche letto molti racconti di viaggio.. E chiesto informazioni a chi già conosceva la zona, anche ad alcuni TPC che sono stati molto gentili nel rispondermi.
Gli hotel prenotati sono tutti della catena Best Western e Confort Inn, tranne a Las Vegas che era il Planet Hollywood, e a Santa Monica, il volo è stato con la compagnia aerea Air France con scalo a Parigi e l’auto noleggiata con la Hertz con ritiro all’aeroporto di San Francisco e consegna all’aeroporto di Los Angeles.
Il viaggio è durato complessivamente 13 giorni e le miglia percorse sono state esattamente 2463 cioè 3963 km… ogni giorno, a parte i primi due a San Francisco (l’auto l’abbiamo ritirata in aeroporto a San Francisco due giorni dopo l’arrivo), al mattino si caricavano i bagagli e via verso una nuova meta secondo un percorso che avevo già programmato e stampato, il navigatore non l’abbiamo noleggiato, con carte stradali e mappe non è necessario.
Ogni giorno è stato ricco di emozioni, a volte non si avevano neanche le parole per esprimere ciò che si sentiva nell’animo, la California, l’Arizona, sono stupende.. Hanno spazi immensi .. Colori che variano dal giallo al rosso.. Canyons e valli, montagne (che sono poi antiche colate spinte in alto dalla zolla pacifica) la San Andreas Fault che si vede in molte località come Palmdale (California).. Le fioriture primaverili, siamo stati fortunati ad andare dal 19 Marzo! Persino la Death Valley aveva i fiori e piantine verdi! Ecco il nostro viaggio: – 19 Marzo partenza da Verona per SAN FRANCISCO, scalo intermedio a Parigi.
– dal 19 Marzo al 21 soggiorno a San Francisco (Hotel Confort Inn By The Bay – camera con vista sul Golden Gate al settimo piano, zona Lombard Street). Non mi sembrava neanche vero che ero lì, che vedevo il mitico Ponte! Pomeriggio passeggiata al Fisherman’s Warf fino al Pier 39 per vedere i leoni marini. Mattino seguente camminata fino al Golden Gate seguendo la Baya di SF e con vista su Alcatraz, pomeriggio Cable Car Powell-Manson (che emozione vederlo inerpicarsi in quelle salite!) fino in centro e ritorno in Hotel. San Francisco è una bellissima città e con tutti i suoi colli è sicuramente unica.
– 21 Marzo ritiro auto Hertz all’aeroporto di San Francisco e partenza per MONTEREY con sosta a Santa Cruz dove c’è il “Natural Bridges State Park” che è stupendo! Con le piante grasse fiorite le sue case a molti colori.. Arrivo in Hotel Confort Inn e partenza per la 17mile Drive dove altri paesaggi bellissimi ti lasciano senza parole…E poi Carmel cittadina molto carina, ordinata..
– 22 Marzo partenza per GOLETA(vicino a Santa Barbara) con il percorso sulla HWY N. 1 la Pacific Coast, 241 ml con paesaggi incredibili, Point Lobos ad esempio.. Oppure Big Sur.. Insenature con i leoni marini sdaiati sulla spiaggia a dormire..Spiagge bianchissime e prati verdissimi.. Vento e sole e il Pacifico a tratti increspato.
– 23 Marzo partenza per RIDGECREST con sosta a Santa Barbara, bella città con un lungomare ricco di piante grasse fiorite palme altissime e pellicani in riva al mare (è tutta riserva naturale) 240 ml passando per Santa Clarita, Palmdale e facendo una deviazione per andare a vedere (dall’esterno) la Base di Edwards dove sul lago salato a volte atterrano le navicelle spaziali quando in Florida il tempo è inclemente. Nel percorso il paesaggio cambia.. Si sale senza avvertire che ormai non si è più al livello del mare, si passa vicino all’entrata della Sequoia National Forest e prima ancora si attraversa il Red Rock Canyon (che bello!!) un po’ più in là c’è il Mojave Desert e da qui in avanti la forza della natura ha il sopravvento.
– 24 Marzo partenza per PARHUMP passando attraverso la DEATH VALLEY da circa 5000 piedi si scende fino a Badwater Basin che è a -282 ft cioè a meno 86 metri, anche qui il paesaggio è bellissimo, la strada sempre asfaltata si snoda lungo le pendici dei canyons, e scende scende fino a Furnace Creek (entrata del Parco della Death Valley) qui poi ci sono vari percorsi da fare sempre in auto, consiglio quello fino a Badwater con Artists Palette e Zabriskie Point con Dantes View da dove si vede tutta la valle si sale infatti fino a 5475 ft cioè 1669 mt ci vuole un po’ per arrivare ma la vista da lassù vale il percorso.
– 25 Marzo partenza per LAS VEGAS .. Pomeriggio in giro per la via principale lo Strip o Las Vegas Blvd.. Tutto è esagerato.. C’è la Tour Eiffel dell’hotel Paris.. La bellissima fontana del Bellini Hotel.. Il Caesar Palace.. Il Venetian con le gondole e il canale.. La Statua della Libertà.. E i casinò in ogni palazzo..
– 26 marzo partenza per il GRAND CANYON SOUTH RIM (altitudine 7120 ft cioè 2170 mt) con percorso parziale sulla route 66, 294 ml di grandi spazi e, come al solito, paesaggi incantevoli. Siamo arrivati ancora nel primo pomeriggio e così, poiché l’hotel Best Western è all’entrata del Parco, siamo ancora riusciti a fare una passeggiata vicino al Grand Canyon. Il costo di entrata è di 25 dollari per auto e vale sette giorni. Vedere la magnificenza del Canyon ci ha emozionato, sembrava finto tanto era bello e immenso e sui suoi fianchi che scendevano fino al fiume Colorado (in alcuni punti si vede benissimo) c’erano piantine verdi.
– 27 Marzo, mattino trascorso al Grand Canyon utilizzando il servizio bus che nel Parco seguendo il Canyon porta ai vari punti di interesse come Hopi Point, Mohave Point, The Abyss, .. Quante foto!!.. Poi al pomeriggio direzione KAYENTA, estrema città dell’Arizona vicino alla Monument Valley. Il percorso, sempre all’interno del Parco del Grand Canyon è fino a Desert View dove il canyon termina e qui c’è la strada che va verso Cameron e percorre un’altra zona di rara bellezza il Painted Desert.. Non mi aspettavo un paesaggio così bello, avevo già visto il Grand Canyon.. Ma anche qui sono rimasta incantata.. .
– 28 Marzo MONUMENT VALLEY, a circa 18 ml da Kayenta si entra in Utah e in territorio Navajo, il mattino è trascorso percorrendo la mitica Valley scenario di molti film di John Ford (c’è anche la John Ford’s Point) qui tutto è di colore rosso, il percorso è sterrato e occorre fare attenzione a non creare danni all’auto. Al pomeriggio inizia il percorso di ritorno e seguendo la strada n. 191 e poi la HWY 40 ci fermiamo a Flagstaff, situata sul Colorado Plateau ad una altitudine di circa 2000 mt.
– 29 Marzo partenza per YUCCA VALLEY e percorso più lungo, circa 400 ml. Il paesaggio è sempre bello, si passano zone pochissimo abitate, il deserto continua ad avere il sopravvento, ci sono piantine colorate e valli rosse gialle.. A strati colorati.. E qui sulla strada N. 62 c’è un tratto che sembra di essere sulle montagne russe, è tutto un saliscendi .. Poi la strada diventa drittissima senza fine con gli alberi della Yucca ai lati.. Qui vicino c’è il Joshua Tree National Park, nato per preservare questi alberi. Finalmente arriviamo a Yucca Valley, una cittadina molto carina.
– 30 Marzo partenza per SANTA MONICA, 132 ml percorse sulla HWY N. 10 una autostrada a cinque corsie molto trafficata. Arriviamo ancora prima di mezzogiorno e nel pomeriggio con una gita organizzata andiamo a vedere Hollywood, Beverly Hills, Rodeo Drive, Venice… è stato un pomeriggio interessante, consiglio sicuramente una gita organizzata perché a Los Angeles c’è molto traffico e non si trova parcheggio.
– 31 Marzo consegna al mattino dell’auto alla Hertz all’aeroporto di LOS ANGELES e poi partenza nel primo pomeriggio per Parigi e quindi per Verona.
Conclusioni: Il costo complessivo, compreso il volo e spese varie, è stato di circa 4.000 euro, però devo precisare che i pasti sono sempre stati molto semplici, gli hotel invece costavano dai 60 ai 120 euro.. Pagati tutti al check-in con prenotazione on-line e possibilità di annullo fino a 24 ore prima.
Il carburante è costato pochissimo, in tutto solo 180 dollari! Il prezzo della benzina varia da 1,99 a 2,20 dollari al gallone (3,78 lt).
Il noleggio auto è costato circa 350 euro, le strade, a volte, hanno una pavimentazione un po’ sconnessa, i cartelli a volte mancano (ovviamente considerando che le segnalazioni in Usa sono diverse dalle nostre) ma chiedendo informazioni abbiamo sempre avuto risposte gentili ed esaurienti.
In moltissime zone il cellulare non funzionava per mancanza di ripetitori, si era pre moltissime miglia in pieno deserto, e non c’erano telefoni sos.
Il codice stradale è osservato, e quindi si viaggia in tranquillità, il limite varia da 25 miglia ai 75 della HWY di Los Angeles, di solito sulle HWY il limite è 65, i segnali di stop sono assolutamente da rispettare e negli incroci passa chi è arrivato per primo, i sorpassi sono permessi anche a destra perché vale la regola delle corsie, negli hotel il parcheggio era gratuito eccetto a Santa Monica che è costato 15 dollari.
Siti web consultati: http://www.Americansouthwest.Net/ http://www.Flysfo.Com/web/page/index.Jsp aeroporto San Francisco http://www.Los-angeles-lax.Com/ aeroporto Los Angeles http://www.Visitcalifornia.Com/ http://www.Onlyinsanfrancisco.Com/ http://www.Parks.Ca.Gov/?page_id=541 http://www.Monterey.Org/ http://www.Pebblebeach.Com/page.Asp?pageName=_17_Mile_Home http://jrabold.Net/bigsur/ (Big Sur) http://www.Nps.Gov/deva/ ( Death Valley) http://www.Visitlasvegas.Com/vegas/index.Jsp Las Vegas http://www.Nps.Gov/grca/ Grand Canyon http://www.Navajonationparks.Org/htm/monumentvalley.Htm http://www.Flagstaff.Az.Gov/ http://www.Desertusa.Com/Cities/ca/yuccavalley.Html http://www.Smgov.Net/ ( Santa Monica) E’ un viaggio sicuramente stanchevole perché non permette di riposarsi poiché ogni giorno si viaggia e le soste possibili sono molto poche perché le miglia da percorrere sono tante, ma io lo consiglio a tutti coloro che amano i paesaggi, la natura, le distese desertiche .. A me e a mio marito è piaciuto moltissimo, e le emozioni sono state parte predominate .. Al decollo da Los Angeles la nostalgia già cominciava a farsi sentire..
C’è ancora molto da vedere là nel West e .. Sicuramente.. Come ha detto Arnold Schwarzenegger, Governatore della California, ” I’ll be back”! Adriana
