Una settimana nella grande mela 3

Eccomi qui a raccontare una splendida settimana nella città che non dorme mai…la mia prima volta a New York. Beh che dire… è una città da vedere, con i suoi milioni di taxi, i tombini fumanti, le luci che abbagliano, la metro sferragliante… la città dell’eccesso.. Ma d’altronde new york è new york ed è bella per questo! VOLO:...
Scritto da: vani
una settimana nella grande mela 3
Partenza il: 21/04/2008
Ritorno il: 28/04/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Eccomi qui a raccontare una splendida settimana nella città che non dorme mai…La mia prima volta a New York. Beh che dire… è una città da vedere, con i suoi milioni di taxi, i tombini fumanti, le luci che abbagliano, la metro sferragliante… la città dell’eccesso.. Ma d’altronde new york è new york ed è bella per questo! VOLO: prenotato neanche 2 mesi prima sul sito della klm € 430 a testa Milano – New York con scalo ad Amsterdam. La compagnia è davvero ottima e devo dire che il viaggio pensavo fosse molto più pesante invece è passato abbastanza bene tra film, pranzi e un buon libro… ALBERGO: Milford Plaza prenotato un mese e mezzo prima direttamente sul sito dell’hotel $ 1400 (circa 800 €) comprensive di camera club superior con letto queen size per 6 notti x 2 persone, colazione e connessione wireless gratuita dalla camera. Io e il mio ragazzo ci siamo trovati molto bene, consiglierei di prenotare come noi il milford club, costa un po’ di più delle camere standard ma ha molti altri vantaggi… innanzitutto la camera è più grande e le stanze sono rinnovate rispetto alle altre che invece sono un po’ vecchiotte come l’albergo del resto… ma lo stanno ristrutturando piano piano. Poi una colazione fantastica con ogni tipo di delizia, la connessione internet che permette di contattare casa senza spendere una lira e poi c’è una sala il lounge che è aperta dalle 6 am alle 12 pm con ogni tipo di bevanda e snack .L’albergo è proprio dietro a times square quindi ha una posizione invidiabile e ha una fermata della metro Port Autority proprio a fianco.

Veniamo ora all’itinerario… Lunedì 21 aprile. Arriviamo a New York alle 3.15 del pomeriggio dopo 11 ore e 30 di viaggio, ci apprestiamo ai controlli e impieghiamo più di un ora… siamo stati un po’ sfortunati perché insieme a noi sono arrivati altri 2 voli di 400 persone. Recuperiamo le valigie e decidiamo di arrivare in hotel con la metro e scartare i taxi perché sono abbastanza cari. Minimo 50-60$ dal JF Kennedy. Per la metro prendiamo l’air train fino a Jamaica station e in 10 minuti attraverso il queens siamo arrivati alla prima stazione della metro. L’air train si paga all’uscita 5$ a testa. Qui compriamo le tessere della metro per una settimana al costo di 25$ a testa. Da Jamaica si prende la metro fermata di Sutphin Blvd e senza cambiare scendiamo direttamente a Port authority. In metro impieghiamo circa una ventina di minuti. Arrivati in albergo in 5 minuti facciamo il check in e voliamo subito in camera… sono già quasi le 6 del pomeriggio. Ci facciamo una doccia al volo e decidiamo di uscire subito perché se ci appoggiamo sul letto cadiamo come sassi. Se si vuole adattarsi al fuso bisogna resistere! Usciamo e andiamo a times square… rimaniamo ovviamente scioccati dalle mille luci e dal caos di gente che si riversa in quella che dovrebbe essere una piazza ma che in verità sono due strade che si incrociano. E’ comunque molto affascinante, così diversa da tutto quello a cui sei abituato che non può non colpirti. Non avendo le forze per cercare un bel ristorantino ceniamo al Planet Hollywood con un cheeseburger e patatine fritte. Davvero buonissimo tutto! Lè per inaugurare bene la nostra permanenza. Facciamo un giretto a times square a andiamo a letto distrutti alle 10.

Martedì 22 aprile. Nonostante la sveglia alle 8 alle 7.30 siamo già in piedi ansiosi di uscire e scoprire la città… facciamo una colazione memorabile con muffin e caffè e usciamo destinazione downtown. Prendiamo la metro fino a high street a brooklin e ci incamminiamo verso il ponte. Il tempo è bellissimo e un bel sole caldo ci accompagna… attraversiamo tutto il ponte dal quale si ha una bellissima visuale di Manhattan. Arrivati a downtown ci dirigiamo a piedi tra i palazzi verso quello che resta del World Trade Center. Visitiamo la piccola mostra voluta dai parenti delle vittime nella stazione dei pompieri a fianco e sia io che il mio moroso rimaniamo un po’ scossi da quello che vediamo, esco con un groppo in gola dopo aver visto un omone di 120 kg per 2,00m di altezza che piangeva davanti alle immagini… la tappa successiva è S. Paul Chapel, una piccola chiesetta del 1700 scampata al crollo delle torri. Qui dormivano i soccorritori che scavavano nelle macerie delle torri… proseguendo il nostro giro visitiamo Trinity Church… Mi hanno colpito tutte queste piccole chiesette con il cimitero al seguito… sembrano un po’ fuori dal mondo in mezzo a questi grattacieli. Visitate le due chiese scendiamo fino a Battery park dove vediamo la Sfera che prima era davanti alle torri gemelle e ci fermiamo a mangiare un insalata lungo il molo da dove vediamo, di fronte a noi, la statua della libertà. Dopo aver riposato e osservato strani individui vicino a noi (scopriremo poi essere mormoni o meglio ancora “i santi degli ultimi giorni”) ci incamminiamo verso broadway. Dopo aver fatto tappa al mitico Toro percorriamo tutta wall street fino al molo 17. Qui assistiamo ad una serie di spettacoli da strada, ci riposiamo un attimo alla vista del ponte di brooklin e ripartiamo in direzione negozio Abercrombie & Fitch in water street… dove il mio moroso resta 1 ora! Ritorniamo poi in albergo per una doccia e usciamo verso le 6.30 pm direzione Empire State Building. Costo dei biglietti comperati qualche settimana prima su internet 20$ a testa. Sinceramente mi aspettavo molta più fila invece in 15 minuti siamo sull’ascensore che ci porterà all’86 piano dal quale vedremo un tramonto indimenticabile! E cosa ancora più incredibile incontriamo sulla punta del palazzo una mia amica che ora vive a Dublino con il suo moroso… quando si dice i casi della vita! Ne approfittiamo per andare a cena in 4 in un ristorante brasiliano vicino a times square.

Mercoledì 23 aprile. Dopo aver fatto le ore piccole la sera prima ci alziamo verso le 9.00 con un tempo bellissimo, neanche una nuvola. Oggi si va a central park. Prendiamo la metro destinazione 81 strada e ci addentriamo nel parco. Facciamo il giro attorno al grande lago e poi lo visitiamo tutto da nord a sud compreso il Belvedere Castel che si trova a pari della 79th. Vediamo le squadre che si allenano a baseball, gente a cavallo, mamme che corrono con passeggino al seguito… Central park mi è piaciuto moltissimo, soprattutto in questo periodo… è tutto fiorito ed è uno spettacolo! Ovviamente non potevamo non mangiare un hot dog con salse varie. Ci riposiamo un attimo prendendo un po’ di sole e verso le 2.30-3 torniamo in albergo per una doccia volante. Nel pomeriggio usciamo destinazione 5th avenue. La percorriamo dall’altezza dell’Empire State Building fino a central park. Durante la nostra passeggiato visitiamo la cattedrale di S. Patrizio e il Rockfeller Center, entrambi imponenti. Devo dire che la 5° strada è piena di negozi bellissimi ma per lo shopping ad altissimo livello anche la Madison (parallela alla 5) non scherza.

Verso sera visitiamo il negozio della Apple dentro il cubo di vetro e ritorniamo verso times square per cenare. Entriamo in un ristorante messicano Chevy e mangiamo davvero bene, il tutto accompagnato da una splendida tequila fragola e lampone.

Giovedì 24 aprile. Ci svegliamo di buon’ora, il sole è ancora con noi… colazione mega abbondante e via verso greenwich village e soho. Sono entrambi due quartieri molto carini dove si respira un aria più newyorkese e non c’è quel traffico incredibile di midtown. Qui si trovano negozietti molto carini e scorci un po’ più insoliti della città. Passiamo davanti a Washington square che però stanno ristrutturando e alla NY University. Verso l’ora di pranzo prendiamo la metro e andiamo fino ad union square dove ci mangiamo una mega insalatona comperata da Aveno. E’ una specie di catena dove ti fanno le insalate su misura con dentro quello che vuoi… buonissime. Rimaniamo a sedere nel parco due orette godendoci un fantastico sole. Nel pomeriggio risaliamo broadway fino a Madison square e poi ci spostiamo al Madison Square Garden, l’arena più grande del mondo… Dopo aver fatto una breve visita ci addentriamo da Macy’s… non mi è piaciuto, troppo caotico.

Torniamo in albergo e ci prepariamo per la cena, troviamo un buon ristorante texano girovagando nei dintorni di times square.

Venerdì 25 aprile. Anche oggi è una splendida giornata di sole e dopo aver fatto colazione ci dirigiamo in metro verso Downtown manhattan, passiamo davanti al Municipio e alla Corte di Giustizia e poi entriamo a Chinatown e little Italy, ormai ridotta ad una sola strada… Dopo un breve giretto in questi quartieri che non sono niente di speciale a mio parere riprendiamo la metro fino all’Empire State Building e da qui ci facciamo una bella camminata fino alle Nazioni Unite passando per il Crysler Building, a mio avviso forse il palazzo più bello di NY City. Arrivati all’ONU decidiamo di non fare il tour perché c’era una fila tremenda e non volevamo sprecare una bella giornata chiusi dentro un edificio, per cui facciamo le foto di rito e decidiamo di pranzare a central park con un insalata. Dopo pranzo andiamo al Guggenheim che il venerdì pomeriggio è gratis facendo un pezzo di Madison Avenue… negozi da sballo tipo Jimmy Choo, Ermes, Manolo Blahnik e così via… devo dire che il Guggenheim non mi ha entusiasmato, c’era una mostra personale del cinese Cai Guo-Qiang che occupava praticamente tutto l’edificio e non mi è piaciuta. La struttura invece è bellissima peccato solo che stessero ristrutturando l’esterno.. Usciamo alle 9 di sera e siamo stanchi morti.. Ceniamo velocemente con una pizza da sbarro e ce ne andiamo a letto.

Sabato 26 aprile. Oggi la giornata non è delle migliori, c’è nuvoloso e freddino, ma d’altronde non possiamo lamentarci, abbiamo beccato benissimo fino ad ora e quindi… decidiamo di andare a Moma che avevamo riservato proprio per una giornata così così… il museo è bellissimo, me ne sono innamorata, soprattutto gli ultimi 2 piani dedicati alle collezioni d’arte. Ci sono quadri unici di Matisse, Picasso, Monet, Kandinsky, Pollock e chi più ne ha più ne metta… davvero bello, 10 e lode rispetto al Guggenheim. Beh dopo aver passato tutta la mattina (e oltre!) al museo andiamo a pranzo alla Trump Tower sulla 5 strada. Qui nel pomeriggio passiamo più di un ora nel negozio a 6 piani della Nike e altrettanto tempo in quello di Abercrombie ed esco praticamente rintronata dalla musica e dalla gente… voi non ci crederete ma nel negozio di Abercrombie sulla 5 c’è sempre un ragazzo a petto nudo all’ingresso che si fa fotografare con le turiste. Da non credere! Alla sera torniamo a cena al ristorante messicano che avevamo già testato. Io volevo andare in un tailandese ma non abbiamo trovato niente che ci ispirasse. Devo dire cmq che a NY si trova di tutto, qualunque tipo di cibo e di bevanda, basta guardarsi intorno. Domenica 27 aprile. Oggi purtroppo è l’ultimo giorno…Ed è ancora nuvoloso, pazienza… ci alziamo alle 6.30 perché avevo prenotato tramite mail per assistere a una messa a gospel ad Harlem. Chiamiamo un taxi e in poco più di 10 minuti siamo ad Harlem davanti alla Abyssinian Baptist Church. Dopo aver aspettato una mezz’oretta in fila ci fanno accomodare nei nostri posti ed assistiamo ad una messa meravigliosa con canti stupendi… hanno delle voci da brivido! E’ un esperienza bellissima che consiglio a tutti.. Non si può andare a NY senza vedere una messa gospel… Loro, i neri, sono vestiti di tutto punto, gli uomini in giacca e cravatta e le donne con tailleur e cappellino, proprio come si vede nei film!! Io mi sentivo un po’ in imbarazzo con i miei jeans, se andare ricordatevi cmq che la loro è una funzione religiosa e vestitevi adeguatamente. Finito il tutto sono circa le 11.00 di mattina e decidiamo di fare un giro ad Harlem. Il quartiere ora è molto tranquillo, pensare che il taxista ci diceva che 30 anni prima i turisti neanche li portavano ad Harlem tanto era pericoloso!!! Invece ora è molto carino… Pranziamo al Time warner center all’angolo con Central Park in un localino carino stile francese e poi torniamo in albergo a prendere le valige perché purtroppo è ora di partire. Prendiamo lo shuttle prenotato direttamente dalla nostra camera in albergo la sera prima e al costo di $19 a testa ci porta al Kennedy. Il volo decolla con 1 ora di ritardo e questo ci costringe a una corsa folle ad Amsterdam per prendere la coincidenza per Milano. Cmq tutto ok anche per le valigie! Ultima notizia. Noi a testa 7gg/6 notti abbiamo speso circa 1.000 € tutto compreso tranne lo shopping E ora qualche consiglio… NYC PASS: valutate bene se è il caso di farlo o no. Noi siamo stati sull’Empire, al Moma e al Guggenheim e non l’abbiamo fatto perché non ci conveniva. Sull’Empire e al Moma il mio moroso ha pagato quasi la meta presentando il tesserino universitario (portatelo sempre!!), se si compra il pass lo sconto studenti non lo fanno! E al Guggenheim siamo andati gratis al venerdì pomeriggio. Non ci interessava né il Metropolitan perché è veramente immenso e avremmo sprecato un giorno intero per vederlo, né il museo di storia naturale, né la crociera… però valutate le vostre esigenze.

MANCE: la mancia si lascia sempre. Il 15%-25% al ristorante, 10% al tassista… se andate in un fast food tipo MC Donald o in un supermercato niente mancia. Sembra una roba da niente, ma è una differenza culturale non da poco… Entrare nell’ottica che quello che da noi è una sorta di premio facoltativo per la qualità del servizio, qui sia un’istituzione imprescindibile nonchè una delle principali cause delle figuracce degli italiani nella Grande Mela. Inoltre sui prezzi esposti nei negozietti (tipo dove vendono cartoline e maglietti con I love NY) non c’è la tassa dell’8% mi pare quindi se avete i soldi contati occhio… HOTEL: a mio parere l’hotel è meglio prenderlo a Manhattan, meglio ancora se a Midtown nella zona di Times Square, questo perché così siete comodi per arrivare da tutte le parti e se anche non volete prendere la metro per spostarvi , specialmente alla sera, avrete tutto ciò che desiderate a portata di mano. Attenzione inoltre alle camere che sono molto piccole, meglio valutare se prendere le superior con letto queen size… a volte il prezzo è di pochissimo superiore, come nel nostro caso, e aveva anche la colazione compresa cosa che la camera standard non offriva!! Su expedia potete valutare una serie di alberghi.. Però controllate sempre poi sul sito dell’hotel perché solitamente si spende meno… SUBWAY: Consigliatissima la metrocard al costo di 25$ per 1 settimana corse illimitate. Attenzione quando prendete la metro… non tutti i treni fermano in tutte la stazioni come da noi, quindi occorre controllare bene la fermata alla quale scendete per vedere se il treno che state prendendo si ferma o no, anche se ci passa la linea non vuol dire che il treno si fermi! E controllate sempre la direzione Uptown o Downtown. Cmq tranquilli una volta capito è molto semplice.: MUSICAL: c’è il botteghino proprio dietro times square che al pomeriggio vende i biglietti per la sera stessa scontati al 50% (a prezzo pieno oggi costano circa 120 dollari a testa!). A noi sarebbe tanto piaciuto perché tutti ce lo avevano consigliato… ma ci scocciava troppo perdere un pomeriggio intero per fare la lunghissima fila e non siamo andati… forse col senno di poi li avrei prenotati dall’Italia! 10 cose da non perdere in ordine sparso: – la vista dall’Empire – la messa gospel ad Harlem – la vista di manhattan dal ponte di brooklin – il Moma – una mattinata a Central park – un giro tra le vie e i negozietti di Soho – S. Paul Chapel davanti al WTC – Times square di notte – La 5 strada – Una mega insalata a battery park con la vista di Miss Liberty Al di là di tutte le attrazioni secondo me New York resta una città da vivere e scoprire giorno per giorno tra le sue vie, i suoi grattacieli e la sua frenesia… e sono sicura che vi resterà nel cuore! Scrivetemi pure per qualunque cosa.

Vani



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