Nuovo Mondo North East

Premessa: lungo raggio o corto? amletico dubbio di ogni estate. Per tanti motivi avevo necessità di mettere spazio tra me e casa mia , quindi perchè non usare da diaframma il tempestoso Oceano Atlantico? Cosi la scelta è ricaduta sugli USA , con la quanto mai opportuna appendice canadese...e si è senza dubbio rivelata azzeccata! Gruppo: avendo...
Scritto da: elfo scuro
nuovo mondo north east
Partenza il: 06/08/2006
Ritorno il: 28/08/2006
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 2000 €
Premessa: lungo raggio o corto? amletico dubbio di ogni estate. Per tanti motivi avevo necessità di mettere spazio tra me e casa mia , quindi perchè non usare da diaframma il tempestoso Oceano Atlantico? Cosi la scelta è ricaduta sugli USA , con la quanto mai opportuna appendice canadese…E si è senza dubbio rivelata azzeccata! Gruppo: avendo deciso di ricorrere ai servigi di ANM, non ho dovuto preoccuparmi dell’itinerario , già fissato , ma dei miei compagni di viaggio. Eccone di seguito una succinta descrizione Fausto il Randagio, unico faro di conoscenza nel mare dell’incertezza , fotografo , autista e soprattutto compagno di merende…

Der Block (non so se Block voglia il maschile o il neutro in tedesco, nel secondo caso intendete Die Block) , 4 inflessibili e inseparabili cavalieri (o cavalieresse), nostre graditissime compagne di auto e profonde conoscitrici delle dinamiche di gruppo. Appaiono come entità unica, ma proverò a scinderle…

1) Fra’ , l’immobiliarista, la Furbetta del Quartierino, una rosa con l’anima di titanio…

2) Ale , cash machine , la nostra banca , con un caveau di sorrisi…

3) Gisella , la Coscienza , la Roccia che sfida gli uragani…

4) Laura , magico cocktail di calma e nervosismo, di azione e reazione…

Sulle altre auto, in ordine sparso…

Paola&Maurizio_1 , ottimi compagni di viaggio e grandi esploratori di Hard Rock Cafè, anche se l’ultima volta che li hanno visti darsi un bacio in pubblico si è scatenato lo Tsunami nell’Oceano Indiano Matteo , il perticone silenzioso , con le valigie sempre indietro di 200 miglia…

Massimo , il misterioso modenese con la tipica Famiglia del Mulino Bianco , che però è rimasta al mulino…

Fabrizio&Barbara , ovvero l’acquirente più compulsivo e la donna più paziente che abbia mai conosciuto, le piacesse anche lo sport sarebbe perfetta…

Mariangela “Wounded Knee” , come lei stessa mi ha suggerito, calamita di sfiga , ma con una volontà degna dei più grandi conquistatori..

Sergio , archetipo del russatore , ma soprattutto lupo di mare e vero gentiluomo ed Elena , sua figlia , anche se diversissima da lui e dotata di un senso dell’umorismo tanto surreale quanto genuino…E poi rideva a tutte le mie battute! Maurizio_2, colui che ha smentito la frase “uomo che non deve chiedere mai…” : chiedeva di tutto a tutti, con la verve che tutto il mondo gli riconosce…

Roberto, detto Fenicottero Migratore, dato l’innato senso dell’orientamento…Gira voce che si sia perso anche sul pianerottolo di casa…

Ed infine io , voce narrante, perlopiù ho rappresentato la Guida, nei giorni buoni, il cinico nanetto pedante , in quelli cattivi…

Spesso , quando si parla di un gruppo , si dice che c’è la “chimica di squadra” : noi l’abbiamo trovata molto spesso , anche se l’amalgama ha avuto talvolta cedimenti evitabili e non evitabili, facendola mancare in momenti anche importanti L’itinerario: 2 Nazioni, una dozzina di Stati , 2 regioni canadesi , città, natura. Oltre 4000 miglia percorse in auto, almeno 100 ore seduti su un sedile di una macchina, 2 imbarcazioni prese (qualcuno anche di più), migliaia di foto fatte , negli occhi ancora tutto ciò che abbiamo visto.

Cmq: New York City, Cape Cod, Boston, Acadia National Park, Border Maine/Quebec, Quebec city, Baie St Catherine, Montreal, Toronto, Niagara Falls, Lago Temagami , Sault St Marie(confine Ontario/Michigan), Green Bay , Milwaukee , Chicago , Washington, New York City…

Le emozioni: è strano uno stream , provo ad ordinarlo…

dal taxi la prima vista mozzafiato dello skyline di Manhattan, gli odori (anche cattivi odori) newyorkesi la prima sera, l’interminabile sessione in autonoleggio , la prima sosta in autogrill,le ville di newport all’imbrunire, le aragoste a cape cod, la barca-ambulanza che si è portata via Mariangela(anche se poi ce l’hanno ridata), la Torre dei Padri Pellegrini, la tranquillità di Boston , le notti in Ostello(da 7 anni non ci dormivo), la red line, la prima sessione di shopping a Kittery, i boschi del Maine, mare e terra che si incontrano ad Acadia, il confine canadese, i brividi di una tradizione centenaria al cambio della guardia a Quebec,lo splendido Landscape sulla via per la Baia, le balene , ma soprattutto i beluga in mezzo al maltempo, la faccia di Matteo sullo Zodiac, Montreal e la città sotterranea( a me è piaciuta, che vi devo dire…),il Trans Motel, la presenza della CN Tower ovunque a Toronto, l’accento degli speaker della radio in lingua italiana della città, il muro d’acqua sotto le Canadian Falls, Temagami, Doug, gli alberi secolari,gli orsi in discarica, la scala della torre antiincendio, il giretto in canoa, lo stadio dei Packers, Milwaukee e il segno di Frank Lloyd Right, Chicago tutta , i cecchini sulla Casa Bianca , i caratteristici scarafaggi della Capitale, Central Park sotto la pioggia, il MOMA e l’ingresso gratuito, la tristezza del ritorno con l’inutile sequestro dei liquidi, la piangente separazione a MXP..

Chiudo dicendo che la magia della vita non è necessario andarla a cercare al di là dell’Atlantico, ma anche laggiù ce n’è tanta e vale veramente la pena conoscerla…

Un saluto a tutti Stefano



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