Nel paradiso perduto

Arriviamo a Colombo di prima mattina, all'aeroporto ci attende Bala che sarà ns guida ed autista del mini van prenotato via internet.Corsa in città per sottoscrivere il contratto e fare un giro per la capitale,non prima di aver avvertito la ns Ambasciata del ns arrivo ed itinerario di viaggio.La città si rivela molto caotica e poco...
Scritto da: Michele Magro
nel paradiso perduto
Partenza il: 25/01/2006
Ritorno il: 13/02/2006
Viaggiatori: fino a 6
Arriviamo a Colombo di prima mattina, all’aeroporto ci attende Bala che sarà ns guida ed autista del mini van prenotato via internet.Corsa in città per sottoscrivere il contratto e fare un giro per la capitale,non prima di aver avvertito la ns Ambasciata del ns arrivo ed itinerario di viaggio.La città si rivela molto caotica e poco interessante.In serata,raggiungiamo Negombo dove pernottiamo in un grazioso alberghetto e ceniamo,in un vicino ristorantino,con dell’ottimo pesce bevendo “arrak” e “ginger beer” binomio che accompagnerà tutte le ns cene!Il giorno successivo si parte per raggiungere Anuradhapura dove arriviamo nel primo pomeriggio;Ci sistemiamo in albergo e partiamo alla visita del parco archeologico.La visita è molto interessante e piacevole,sul far del tramonto;la sera ci attende,in albergo,una cena a base di quello che si rivelerà,forse,il miglior riso e curry mangiato sull’isola.La zona è infestata dalle zanzare, tenute a bada da autan e ,di notte,dalle zanzariere sui letti!Il giorno successivo completiamo,in mattinata,la visita ai monumenti di Anuradhapura e partiamo per Mihintale;il complesso monastico ci impegna in scalate per i vari picchi che ci fanno godere di panorami stupendi sul verde della vegetazione e l’argento dei nimerosi corsi d’acqua.In serata ,raggiungiamo Habarama dove sostiamo 2 notti per le escursioni a Polonnaruwa e Sigiriya, e dove faremo la prima(ed ultima!)esperienza di massaggio ayurvetico,ovvero:massaggio con olio che ti riduce unto come una frittella,sauna alle erbe e successiva permanenza in una specie di sarcofago e..Alla fine doccia fredda!Forse un’esperienza da fare..Ma forse non cosi’ piacevole..E poi le condizioni igeniche…Polonnaruwa è senz’altro il sito piu’ interessante e meglio organizzato,con un museo di tutto rispetto!ma non crediate di sfuggure all’assalto dei venditori ambulanti!!Sigirya è semplicemente fantastica,nonostante la massiccia presenza di guide vere e..False!La faticosa salita alla fortezza è compensata dalla visione degli incantevoli affreschi ed una veduta panoramica che ha del magico!Si procede per Kandy passando per Dambulla con le sue suggestive grotte piene di statue di Buddha.Il ns autista guida Bala si rileva,giorno per giorno,piu’ prezioso ,abile e simpatico!Kandy è una città caotica e stressante,è impossibile avventurarsi nei pressi del bazar senza che qualcuno non ti segua per proporti qualcosa o imbrogliarti;ma vale la pena fermarsi qualche giorno per visitare il tempio dove è conservato il dente di buddha,assistere allo spettacolo delle danze tradizionali e rilassarsi nello splendido giardino botanico.Ci dirigiamo verso Nuwara Eliya e in poco tempo passiamo da 30° a 5°…Dal sole alla pioggia che ci accompagnerà per buona parte del tragitto e renderà insidiosi e viscidi i tratti di strada non asfaltati(non pochi!!!).Siamo catapultati in un’altra dimensione:case coloniali in stile inglese..Ippodromo..Piantagioni di te!I locali la chiamano “little England”.Decidiamo di dirigerci verso il parco nazionale di Yala dopo una breve sosta ad Ella per un rinfresco e godere del magnifico panorama dalla terrazza del ristoro.Arriviamo a Kataragama in una atmosfera di festa dei locali che numerosi si bagnano nel lago e fanno spuntini..Nonostante la stanchezza ,noleggiamo una jeep(scassatissima!!) e facciamo un giro nel parco;non mancano incontri con esemplari della fauna locale:bufali,cerbiatti,cicogne,coccodrilli,tucani ed elefanti che pascolano tranquilli in immense distese verdi!La sera siamo distrutti e solo un’ottima cena e l’idea che il giorno successivo avremmo raggiunto il mare ci tira su’!Il giorno successivo si parte per Mirissa:ci fermiamo 2 giorni attratti dalla bellezza del posto nonostanti i tanti cani sulla spiaggia e la struttura,dove sostiamo,è compromessa dai danni arrecati dallo tsunami. I cuieffetti devastanti sono maledettamente visibili lungo la costa meridionale dell’isola.Siamo agli ultimi giorni di vacanza e la voglia di oziare ci porta tra hikkaduwa e Bentota dopo essere passati per Galle per visitare il Forte Olandese e fatto qualche acquisto al bazaar.Passiamo gli ultimi giorni in un albergo abbastanza convenzionale ma che soddisfa la ns voglia di relax.Tornando a Colombo,il giorno prima della partenza,l’amico Bala ci invita a casa della sorella che vive a circa 20 km dalla capitale in una graziosa casetta immersa nel verde.L’accoglienza è cordialissima e piena di mille attenzioni , premure e gentilezza!Il giorno successivo,all’aeroporto,ci congediamo da Bala e lo salutiamo con molta emozione e tristezza:è stata una piacevolissima compagnia ed un simpatico compagno di viaggio e ..Bevute di arrak!Per chi avesse voglia di visitare lo Sri Lanka lo suggeriamo,senza timore,come autista-guida!Lo potete contattare direttamente: cell.0094 0722 932673 mail: bandara2@gmail.Com..Non ve ne pentirete! Per concludere:l’isola è stupenda e merita una vacanza per godere sia del giro culturale che della sua natura; per il mare…Forse conviene dirottare sulle vicine Maldive, anche se ci hanno detto che la zona nord (Jaffna) sia bellissima ma, al momento,non è consigliabile andarci per i noti problemi con la minoranza tamil!


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