Formentera: hasta luego

Partenza da Orio al Serio (BG) il 04/06/2006 alle ore 19:30, compagnia aerea ITALI AIRLINES, mai sentita ma ci fidiamo (per forza!). Arrivati ad Ibiza c’è l’assistenza Teorema, gli spostamenti sono immediati, organizzazione ottima, per fortuna il traghetto è quello veloce ed in 30 minuti siamo a Formentera, altro bus che ci attende per...
Scritto da: ciciolina83
formentera: hasta luego
Partenza il: 04/06/2006
Ritorno il: 11/06/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Partenza da Orio al Serio (BG) il 04/06/2006 alle ore 19:30, compagnia aerea ITALI AIRLINES, mai sentita ma ci fidiamo (per forza!).

Arrivati ad Ibiza c’è l’assistenza Teorema, gli spostamenti sono immediati, organizzazione ottima, per fortuna il traghetto è quello veloce ed in 30 minuti siamo a Formentera, altro bus che ci attende per portarci all’Hostal Roca Plana a Es Pujols.

L’Hostal è carinissimo e pulito, la camera è bella con mobili nuovi e bagno appena rinnovato con docce ed asciugacapelli. C’è anche un terrazzino con tavolino e due sedie.

Inoltre ci hanno cucinato uno spuntino, due tramezzini, della frutta e due bottigliette d’acqua, eravamo affamati! 1° giorno Dopo la colazione a buffet (buona la scelta) noleggiamo il motorino, 90 € per sei giorni con compreso i due caschetti.

La prima spiaggia che visitiamo è LES ILLETES, in poche parole favolosa! L’acqua è freddina ma per essere nel mese di giugno si sta benissimo in più il tempo ci regala una giornata senza neanche una nuvola! Alle 16:00 ci viene un languorino e decidiamo di regalarci un bel piatto di paella in riva al mare e scegliamo il Tanga, locale famoso per la collaborazione con Vieri & C.

Paella x 2 + 1 litro di sangria= 43 € entrambe sono ottime.

Terminiamo il pomeriggio a Playa des Levantes davanti al Tanga, più ventosa rispetto a Les Illetes.

Alle 20:00 aperitivo a base di mojito al Big Sur davanti ad un tramonto mozzafiato e musica lunge, fantastico!!! La sera si esce con due ragazzi che abbiamo conosciuto, simpaticissimi.

Ci fermiamo al Neropaco, locale praticamente Italiano, con musica Italiana e camerieri Italiani però è bellino.

Altri mojito e cocktail vari, oltre ad un’allegra sbornia recuperiamo anche un cappellino con il logo del locale.

2° giorno CALA SAONA: splendida nei suoi colori, contornata da rocce rosse.

Pranzo al ristorante sulla spiaggia, niente di speciale.

Nel pomeriggio andiamo a Cap de Barbaria, favoloso, rocce a strapiombo sul mare, da non perdere.

Serata tranquilla in hotel.

3° giorno Scegliamo la spiaggia di MIGJORN, è una spiaggia lunghissima ma (grazie ad un racconto di un turista per caso) scegliamo la spiaggia all’altezza del km 10.7 (direzione Cap de Barbaria, deviazione a dx).

E’ una spiaggia con molti nudisti ma è molto + tranquilla e non ci sono bambini! 😉 Il mare è come sempre stupendo, dietro a questa spiaggia c’è il CAFE Y PLAYA km 10.7.

La sera ci avviamo a ES PILAR de la MOLA per il mercatino hippy, per arrivare passiamo da “ES MIRADOR” dove si gode una bellissima vista dell’isola. Il mercatino hippy è formato da poche bancarelle selezionate, carino.

Arriviamo alla mola, altro spettacolo della natura, scogliera altissima dove si sentono solo il rumore delle onde che si infrangono contro la scogliera ed il rumore dei gabbiani.

Al ritorno ci fermiamo al Bluebar (1 litro di sangria = 15 €) con musica e terrazza con vista mare.

Breve occhiatina al Blanco, è un semplice chiostro sulla spiaggia, ovviamente gestito da italiani.

Stasera eravamo in forma quindi diretti al Bigsur per un altro litro di sangria + tacos al formaggio = 23 €, pieno come sempre.

La sera decidiamo di andare a mangiare la paella (strano!).

Su consiglio del cameriere dell’hotel andiamo al PINATAR a ES PUJOLS, scelta azzeccatissima! PAELLA buonissima al nero di seppia con gamberi e cozze + 1 litro di sangria + acqua + caffè = 82 € : 4, ottimo prezzo per ottima paella (da considerare che al Fonda Pepe paella = 20€, al Pinatar = 14 € e dalle 22 in poi non la fanno più) 5° giorno Oggi ci svegliamo con il brutto tempo quindi decidiamo di fare una passeggiata sulla spiaggia da Illetes a Es Palmador. C’era molto vento ed era impressionante quando si raggiunge il lembo di terra che unisce le spiagge di Illetes e Levante, da una parte onde altissime, dall’altra mare piatto! Sempre durante questo percorso incontriamo ancora una miriade di piramidi fatte di sassi e vari componimenti fantasiosi anche uno scheletro! Fino ad arrivare alla punta dove si vede Es Palmador, purtroppo essendoci il mare mosso non era possibile raggiungere l’isola.

Mentre tornavamo è uscito il sole e ci siamo fermati ad Illetes, all’altezza del ristorante Juan Y Andrea (secondo me la zona + bella).

La sera cenetta romantica al Pinatar (ormai ci siamo affezionati!). Abbiamo cenato all’esterno, è molto romantico come ristorante, e la paella è buonissima, vivamente consigliato.

Dopo giretto alle bancarelle, occhio ai resti perché a noi, con la scusa di farci parlare, di chiederci da dove venivamo ci davano il resto sbagliato (è successo due volte una dopo l’altra!), quindi occhi ben aperti! 6° giorno L’ultimo giorno decidiamo di prendere l’ombrellone, sempre a Illetes, zona ristorante Juan Y Andrea, 1 ombrellone + 2 sdraio = 20 € anche se il servizio non è il massimo.

Verso le ore 16:00 il languorino ci assale e decidiamo di andare a mangiare proprio da Juan Y Andrea, inizialmente mangiamo due insalate, poi abbiamo ancora fame e prendiamo il pesce San Pietro, conto finale (compreso di sangria con spumante + pane con salsina+ acqua) 157 €! Però se dovete magiare solo delle insalate o una buona paella il ristorante è ottimo! Purtroppo la nostra settimana è già finita ma Formentera ci è rimasta nel cuore, è il giusto mix di mare favoloso, bella gente e bei locali, sicuramente da rifare! HASTA LUEGO!



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