Quanto costa un viaggio in Andalusia in macchina?

Quanto costa un viaggio in Catalogna e Andalusia? Caro lettore, quello che stai per leggere è un diario di viaggio. Nell'estate 2005 non avevo progettato niente con il mio amico d'avventure Fabio. Il periodo di agosto era quindi libero ed ero indeciso tra un viaggio nelle isole greche, un giro in Irlanda o un viaggio in Andalusia. Quando...
Scritto da: Mauro Favret
quanto costa un viaggio in andalusia in macchina?
Partenza il: 05/08/2005
Ritorno il: 21/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Quanto costa un viaggio in Catalogna e Andalusia? Caro lettore, quello che stai per leggere è un diario di viaggio. Nell’estate 2005 non avevo progettato niente con il mio amico d’avventure Fabio. Il periodo di agosto era quindi libero ed ero indeciso tra un viaggio nelle isole greche, un giro in Irlanda o un viaggio in Andalusia.

Quando Francesco mi disse che anche lui voleva andare in Spagna la destinazione è stata abbastanza facile da decidere.

Inizialmente il progetto comprendeva anche Ibiza come tappa, poi scartata perchè è una meta dove evidentemente conviene arrivare in aereo.

Quando leggo i diari di viaggio di altri avventurieri, la cosa che più mi interessa è sapere quanto hanno speso e dove ci sono le occasioni di risparmio. Inoltre metterò in evidenza quelle che secondo me sono state le “spennate” destinate ai turisti.

Il viaggio lo abbiamo fatto in due, io e Francesco, quindi la spesa iniziale doveva essere fatta a copertura del primo periodo. La prima cosa che ho pensato di acquistare sono state le guide della Mondadori “Barcellona e la Catalogna” (23,50 €) e “Siviglia e l’Andalusia” (23,50 €). Poi già che passavo in libreria ho preso pure il libro sui Camping in Europa (13,00 €). I primi due libri si sono rivelati vitali per la buona riuscita della vacanza.

Per le derrate alimentari al supermercato in Italia ho speso 80,00 €. Con scatolette di tonno, carne simmental, biscotti e bibite siamo riusciti a coprire i pasti dei primi 4 giorni. Considerando che Barcellona sarebbe stata costosissima per mangiare … Prendiamo anche una tenda nuova (69,00 €) e un telo per il fondo (4,95 €). Inizialmente si pensava di usare anche qualche campeggio per il basso costo: mediamente 15,00 € per il posto macchina e 6,00 € a persona. Avremmo risparmiato e si sarebbe impostata una “vacanza mare”. Poi la tenda è rimasta intatta, perchè abbiamo sempre dormito su alberghetti in centro (55,00 € a notte la doppia).Partenza da Cimetta (TV) alle 14.10 del giorno 5 agosto 2005 con il fido navigatore Magellan preso in prestito da Francesco per l’occasione.

Per arrivare al confine se ne vanno 31,50 € d’autostrada, tanti, considerando che siamo saliti a Vicenza Est per evitare la tangenziale di Mestre. Pago con la Viacard e amen.

Quando si arriva in Francia è meglio tirare fuori la carta di credito. All’inizio usavamo monetine, ma è uno stillicidio. Ci sono 39,40 € da pagare in 7 pedaggi diversi (1,90+1,20+2,50+11,80+3,60+4,50+13,90).

L’autostrada in Spagna è ancora più costosa, la tratta della costa da Barcellona ad Alicante costa uno sproposito (46,48 €), se avete tempo e volete viaggiare un pò più scomodi, potete sempre prendere la Carretera nacional, una specie di statale che dovrebbe risultare molto più economica dell’autostrada. Anche in questo caso i pedaggi conviene pagarli con la carta di credito. Nel periodo di movimento turistico le porte dell’autostrada riservate a chi paga con la “tarjeta” cioè la carta di credito sono lunghe circa un decimo rispetto alle uscite con pagamento in contanti. Ci siamo fermati ai caselli 38 volte tra andata e ritorno.Per il ritorno spendiamo altri 48,10 € in Spagna, altri 37,70 € in Francia e 29,40 € in Italia. Per un totale di pedaggi autostradali di 232,38 €. Ca**o! Solo con questi mi saltava fuori un biglietto d’aereo.

Da Alicante in giù in tutta la Spagna del sud l’autostrada non si paga.

Abbiamo fatto 5400 km, quindi ne abbiamo macinato di strada.

Di carburante abbiamo speso 571,59 €. Ho la macchina a metano, e finche eravamo in Italia i costi si sono contenuti. Poi con la benzina è stato un dissanguamento.

Al momento che vi scrivo (21/08/2005) in Italia la benzina verde costa circa 1,16 € al litro. In Francia in autostrada l’ho pagata fino a 1,34 € al litro, ma fuori dall’autostrada costava 1,22 €.

In Spagna i prezzi variavano da 1,01 a 1,06 € al litro. La prossima volta mi porto via due taniche da 20 litri, le riempio in Spagna e quando sono in Francia risparmio un pieno!!! Adesso che ci penso le stesse taniche conviene usarle anche dall’Italia. La tratta di strada da Ventimiglia a Girona è di 606 km.

Per mangiare dipende ovviamente da persona a persona quanto spendere e cosa mangiare. Francesco è goloso. Abbiamo speso 539,00 Euro per il cibo di 17 giorni, tra ristoranti, tapas bar, e spese al supermercato. Appena mettete piede in un supermercato, non risparmiate sull’acqua. Durante il viaggio abbiamo bevuto 6 pacchi da 6 bottiglie da 1,5 litri, per un totale di 48 litri d’acqua. Senza contare tutto il resto delle bevande acquistate ai pasti e per strada. Una bottiglia d’acqua minerale la pagavamo 0,16 € al supermercato. Le bottiglie ghiacciate vendute dai bagarini fuori dalla Plaza de toro venivano piazzate a 2,00 €.

A Cordoba ci siamo fatti una bella mangiata di carne e a Malaga ci siamo fatti una “spanzata” di pesce.

Arrivati nel sud della Spagna ci si può mettere all’ingrasso. Ed effetivamente sono ingrassato… 🙁 I tapas bar sono sicuramente degni della loro fama. A Cordoba ne abbiamo trovato uno che era sempre pieno di gente che ad ogni giro di birra o sangria da 1,60 € dava in omaggio un panino, una tartina o una ciambella salata. In maniera economica e gustosa si può cenare e divertirsi.

Arrivati a Siviglia ci siamo affezionati a un Tapas Bar che si chiama “El Patio”, in Calle San Eloy, e abbiamo mangiato “Tarta vegetal” (1,65 € a fetta), cioè una “sberla” di sandwich a base di verdure e maionese veramente gustoso e grande. Forse ad andare a mangiare dai frati spendevamo di più… Due birre da mezzo litro, due torte vegetali e due panini farciti (1,5*2+1,65*2+1,8*2=9,90 €) per mangiare in 2 da far fatica ad alzarsi da tavola. Bello anche il locale con i gradoni e i tavolini disposti a gradinata, e tanti angolini par socializzare.Il capitolo alcool è stata una vera piaga per il bilancio del nostro viaggio. Avevo previsto che non sarebbe stata una vacanza analcolica. Girando con Francesco sarebbe stato impossibile, ma spendere 260,00 in due in due settimane mi fa pensare se siamo alcolizzati o stiamo per diventarlo! Aggiungendo altri 40 € di una cassa di vino che ho portato via e 8 € di una bottiglia di Aperol, che non guasta mai…

Ci sono stati degli eventi imprevisti, come ad esempio le due sangrie prese a Barcellona seduti nella Rambla, buone e abbondanti, ma un pò salate (10,00 € cadauna), ma vuoi mettere a fare i fighetti seduti con la tua bella coppa di sangria in centro? Lo fai una volta nella vita no? C’erano dei temerari che mangiavano pure seduti nei bar della Rambla… Praticamente spennati.

Un discorso a parte meritano i cocktail che preparano in Spagna! Niente di scandaloso intendiamoci… 6,00 € di media. Ma è il modo assurdo di come te li presentano che mi lascia un pò perplesso. A me è capitato di ordinare 4 vodka alla pesca e mi aspettavo che mi portassero una votka alla pesca, e invece quell’imbecille del cameriere mi porta 4 vodke liscie e 4 succhi alla pesca! e paghi 8 cose da 3 € invece di 4. Sorvoliamo sui whisky cola e altre amenità che mi viene il nervoso solo a vederli servire. C’è un’attenuante molto forte, cioè i posti dove usano questi trucchetti per gonfiare il conto delle bevande sono quelli dove c’è musica. Per entrare a ballare non si paga niente, le birre hanno prezzi onesti (da 1 a 3 €), quindi basta sapere di evitare i cocktail.

A Valencia in un bel locale tipo discoteca due Rum ci sono costati 14,00 €. Come entrare in discoteca in Italia e avere una consumazione… Ovviamente il secondo col ca**o che te lo compro!!Non sono pentito di tutti i soldi spesi in locali, pub e discoteche perchè tutto sommato eravamo fuori a ballare tutte le sere, conoscevamo un sacco di gente e ci si divertiva un sacco.

Trovo comunque super divertente anche risparmiare, e quindi posti come “El Patio” li frequento più volentieri.

La Cruzcampo, la birra alla spina spagnola, è molto buona e alcolica. Una sera ci siamo trovati in spiaggia ad Alicante nel pre discoteca. Abbiamo conosciuto 3 simpaticissimi Lombardi e abbiamo iniziato a fare giri di birra, alla fine ho perso il conto di quante birre ci siamo scolati, ma eravamo veramente allegri tutti quanti. Da qualche parte devo avere anche il loro indirizzo e-mail. Ad Alicante c’è la zona del porto che è bellissima. Tutta piena di discoteche a tema e un sacco di gente.

Quando si è in viaggio qualche souvenir si prende sempre in considerazione. Una magliettina nera con la scritta Granada, un braccialetto etnico, due collanine, qualche statuetta, 5 cartoline e se ne vanno 50,00 € che non te ne accorgi neanche…

Si potevano forse risparmiare 36,00 € per due biglietti della corrida? Certo che no! A Siviglia, nella più antica e bella Plaza de Toros di Spagna, coi più bravi toreri del mondo, non ci passi tutti i giorni! Poi la corrida è veramente uno spettacolo, quando vedi per la prima volta un toro da combattimento è veramente impressionante.

Si potevano forse risparmiare 30,00 € per due entrate al bagno arabo? Certo che no! Non l’avevo mai fatto un bagno arabo… 3 vasche con temperature diverse, idromassaggio gigante, docce aromatiche, sauna. Molto rilassante… Ci voleva proprio dopo le maratone in giro per la città.Quelli che si potevano risparmiare sicuramente erano i 3,00 € che mi ha costretto a spendere un maledetto pachistano di me**a, che ha rifilato una rosa ad una ragazza di New York con cui stavo parlando all’uscita di un locale e che ci ha importunato in maniera veramente insolente. Il pachistano di me**a della sera dopo l’ho guardato con un occhio così cattivo che se non tirava dritto lo azzannavo!Il cinema a Siviglia costa 4,20 € a biglietto. Siamo andati a vedere “Ninette”, una versione spagnola di un film tipo quelli che in Italia venivano interpretati da Alvaro Vitali. Il film l’abbiamo scelto in base alla locandina: Non è andata male, all’inizio era un pò noioso, ma quando è apparsa la protagonista…

La nostra è stata una vacanza culturale. Abbiamo tenuto un’ottima media di 2,5 musei al giorno. E’ stato piacevole trovare musei gratuiti per i cittadini UE, ma alcune delle più belle località da visitare sono tutt’altro che a buon mercato…

Visita Cattedrale Barcellona 4,00 Museo Juan Mirò a Barcellona 5,00 Villaggio Pueblo espagnol 5,50 Entrata alla Sagrada Familia 8,00 Museo della ceramica a Valencia 1,20 Entrata ai giardini dell’Alambra 5,00 Entrata cattedrale di Granada 3,00 Entrata alla Mezquita di Cordova 8,00 Visita agli antichi bagni arabi 1,00 Visita al museo torre di Seviglia 2,50 Entrata chiesa e cattedrale di Seviglia 5,50 I più costosi dei musei e monumenti da vedere sono anche i più notevoli. La Mezquita di Cordova era aperta domenica, nonostate la guida segnalasse chiuso. Penso che fosse per accogliere il grande flusso di turisti che si presentavano tutti i giorni a tutte le ore.

Ci siamo accorti che la Mezquita era aperta anche domenica perchè il nostro hotel era a 4 metri dalla porta d’entrata a nord.

A proposito di hotel… Mediamente il costo di un hotel si aggira sui 55,00 € per una doppia. Ricordatevi sempre di chiedere se ha l’aria condizionata che è fondamentale se sperate di dormire.

Mettendosi d’impegno si riescono a trovare verso sud anche pensioncine da 30,00 € per la doppia, ma è stato facile trovare alloggi a buoni prezzi solo a Granada. A Barcellona si trova qualcosa di economico cercando bene.

Prendere un hostal economico in centro è stata una strategia vincente. Risparmiavamo tutte le trasferte in auto e potevamo organizzare meglio le escursioni.

Alla fine la spesa per l’alloggio è stata di 550,00 € comprese le spese di prenotazione tramite il sito www.Hostelworld.Com che permette di trovare ottime pensioncine e hotel fa la prenotazione via internet. Con un servizio di meno di 2,00 € trova un hotel economico in centro e via… Se mi metto a fare le telefonate a tappeto in Spagna due euro me li brucio subito! In tenda avremmo sicuramente risparmiato ma avremmo perso un sacco di tempo in campeggio e la vacanza sarebbe stata impostata in maniera completamente diversa. Visto che c’interessava fare sempre i giri in centro, vedere i musei e fare festa alla sera, ci siamo trovati bene ad avere i bagagli a portata di mano e una doccia calda sempre pronta.

Una spesa che non avevamo previsto lievitasse in maniera spropositata era quella dei parcheggi.

A Barcellona è andata bene, abbiamo spiegato all’albergatore che eravamo viaggiatori avventurieri e gentilmente ci ha abbuonato il parcheggio. Allora noi volentieri gli abbiamo regalato una bottiglia di prosecco di Conegliano.

Anche ad Alicante ci siamo salvati parcheggiando al centro commerciale, che chiudeva di notte e riapriva alle nove della mattina seguente… Giusto in tempo per noi per uscire dalla discoteca e andare a prendere la macchina. 🙂 Per il resto dei posti si spendevano dai 10 ai 15 € al giorno per un parcheggio custodito in centro. Notare che questo è un prezzo turistico, cioè applicato a tutta la giornata di 24 ore, parcheggiare poche ore è molto più costoso. Alla fine spendiamo 127,00 € di parcheggi vari. Considerando che se mi spaccano un cristallo della macchina spendo 180,00 a metterlo a posto… Stavolta ho guadagnato 50,00 €. Per non parlare del fatto che nelle zone dove sono passato se un veicolo viene abbandonato in strada dei malintenzionati possono vedere la targa estera e approfittarsene per rubarlo o scassinarlo.Prima di partire c’erano le solite paranoie: “ma ti porti via il PC portatile e la macchina fotografica? e se te li rubano? non è meglio se li lasci a casa?” Io sinceramente il PC portatile e la macchina fotografica li ho comprati per usarli e non per lasciarli a casa quando mi servono. Fortunatamente è andato tutto bene e non ci hanno rubato niente.

Auto a noleggio o di proprietà? Per il nostro viaggio abbiamo optato per un viaggio con la mia auto, una Fiat Multipla a cui ho tolto i tre sedili dietro e trasformata in un mono volume si è rivelata ottima per il viaggio. Dopo questa esperienza ho deciso di eleggerla a “oggetto mitico” perchè si è comportata benissimo dal punto di vista meccanico e per il confort.

Prima di partire mi sono accordato con Francesco per un rimborso chilometrico, anche perchè dubito che lui possa darmi dei passaggi in cambio per un totale di 5400 km. Fatta questa considerazione il consumo macchina risulta un altro costo occulto da mettere in conto. Io dopo qualche calcolo sono riuscito a valorizzarlo in 864,00 €. Una cifra che sicuramente è più conveniente del noleggio di una pari macchina per 18 giorni, con l’AVIS sarebbero stati circa 1600,00 € senza km illimitati e con l’Herz sui 1200,00 € con chilometraggio illimitato, ma con una macchina inferiore.Alla fine con consumo macchina e tutto ho speso 1776,00 € con una media di circa 100,00 € al giorno. Amen…

Se volete vedere le foto dei posti visitati potete fare una capatina al mio sito www.Maurofavret.It e se mi lasciate un commento ne sarò felice.



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