Formentera loca

Rieccomi qui a scrivere un altro viaggio in Spagna. L’altro racconto di viaggio inviato era su Madrid e l’Andalusia, in cui con mia moglie, sono stato a giugno. Questa volta per il viaggio ci siamo rivolti ad un tour operator tramite internet. Ho preso un formula roulette hostal/appartamento dei Viaggi del Turchese, trovato sul sito di Borsa...
formentera loca
Partenza il: 31/08/2003
Ritorno il: 07/09/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Rieccomi qui a scrivere un altro viaggio in Spagna. L’altro racconto di viaggio inviato era su Madrid e l’Andalusia, in cui con mia moglie, sono stato a giugno.

Questa volta per il viaggio ci siamo rivolti ad un tour operator tramite internet. Ho preso un formula roulette hostal/appartamento dei Viaggi del Turchese, trovato sul sito di Borsa Viaggi viaggi.It).

Avevo acquistato un pacchetto che pubblicizzavano come pernottamento e prima colazione che poi però, sul posto, si e’ rivelato con solo pernottamento. Il costo a persona del volo più la camera e supposta (!!!) prima colazione è stato di 555 euro totali a testa per 7 giorni. Comunque relativamente poco rispetto ad altre proposte. A conti fatti dico subito che non conviene prenotare con un’agenzia di viaggi e conviene optare con il classico “fai da te”. Con Volareweb (http://www.Volareweb.Com) si trovano dei voli Milano – Palma di Maiorca a circa 70-90 euro andata e ritorno, ai quali ci si possono aggiungere circa 40 euro di traghetto fino a Formentera e poi li si riesce tranquillamente a trovare (meglio prenotare dall’Italia) una sistemazione attorno ai 60 euro a camera doppia. Insomma con il fai da te si risparmia alla grande e non si perde niente. Anzi. Per dire, l’Hostal Alemania, in cui abbiamo alloggiato, nel centro di El Pujol faceva acqua nel vero senso della parola. Dopo un acquazzone abbiamo dovuto mettere asciugamani da tutte le parti perchè gocciolava acqua in gran quantità dal soffitto (…), il ventilatore sopra il letto faceva un rumore infernale e siccome la notte faceva caldo era indispensabile tenerlo acceso. In piu’ la camera era piccola. Anche il volo con la Spanair non ci ha riservato da brutte sorprese, per fortuna a lieto fine. All’andata, dopo due ore di ritardo della partenza (accidenti ai voli charter) e dopo circa 30 minuti di volo il pilota è costretto ad una brusca manovra di semipicchiata perchè ci sono, ci dicono, problemi di pressurizzazione in cabina. Stiamo tutti con il fiato sospeso per cinque minuti, chi pensando mentalmente al testamento, chi pregando e chi semplicemente sudando freddo finchè il comandante decide di fare rotta su Palma di Maiorca invece di ritornare indietro, come precedentemente annunciato. Voliamo fino a Palma alla quota di 3500 mt invece che agli usuali 10000 così, ci dicono, non abbiamo problemi di mancanza d’ossigeno. A quel punto sarebbero bastati 10 minuti aggiuntivi di volo per arrivare direttamente ad Ibiza, nostra ultima meta aerea, ed invece abbiamo atteso 5 ore la riparazione dell’aereo e finalmente siamo ripartiti per la nostra destinazione finale.

Ma basta, basta, con queste disavventure e con questa negatività. Parliamo adesso di Formentera, con i suoi colori, il suo mare, le sue scogliere e le sue spiagge. Abbiamo noleggiato uno scooter 125 al moto rent “El Pujol”. Costo 103 euro per 5 giorni. L’isola si gira in mezza giornata e vale la pena vedere tutti i suoi posti. Bellissima la scogliera di Pilar de la Mola con il relativo faro, ed anche quella di Cap de Barbaria anche qui con faro. Abbiamo scattato innumerevoli foto su queste rocce a picco sul mare. Le spiagge sono tutte belle, anche quella di El Pujol, pur a ridosso del paese. A Cala Saona il mare da il meglio di se ed i colori sono veramente mozzafiato. Vi consiglio di fare una camminata sulle scogliere che delimitano la spiaggia con una macchina fotografica. Li ho fatto dello snorkeling e mi sono rammaricato di non avere avuto con me una fotocamera subaquea. Ad un certo punto avrei avuto nell’inquadratura una piccola medusa viola che fluttuava nell’acqua turchese, sullo sfondo un branco di pesci argentei ed il tutto avvolto dalla luce radente e soffusa del mattino. Bellissimo. Imperativo e’ arrivare in spiaggia presto, perche’ poi si riempie di gente. Noi arrivavamo circa verso le 9 e vi rimanevamo fino alle 18. La spiaggia di Ses plalletes è anche bella ed il mare sempre stupendo. Anche la spiaggia di Mijorn non delude. Insomma sono tutte belle. I paesi in tutto sono quattro: El Pujol è il classico posto turistico con negozi di souvenir, bar, gelaterie e locali dove mangiare, San Ferran è un posto più o meno anonimo dove abbiamo trovato un negozio di pentole in cui abbiamo comperato due paellere, San Francisc è il capoluogo dell’isola che comunque è piccolo ma in cui c’è una via con parecchi negozi ed infine c’è La Savina, che è il porto dell’isola. Un’altra cosa da vedere è il panorama dell’isola dal Bar “El Mirador” sulla strada per Pilar de la Mola.

Per mangiare noi siamo stati sempre a El Pujol e li vi consiglio di provare l’Osteria La Barraca, l’unica, da quello che abbiamo visto, che serviva un po’ di cucina spagnola con tapas varie. Abbiamo mangiato bene e ci siamo sbronzati di sangria spendendo relativamente poco.

Unica pecca di Formentera è che sembra di non essere in Spagna. La lingua che senti dappertutto è l’italiano, e poi il tedesco. Lo spagnolo è un optional e per uno come me che lo studia da due anni la cosa provoca frustrazione.

Alla fine comunque nonostante le peripezie posso dire che la vacanza è stata bella e merita visitare quest’isola dal mar color turchese. Un buon viaggio a tutti ed alla prossima vacanza. D’ora in poi rigorosamente “no A…Tour” (per non fare pubblicità).

ps: Avevo citato l’agenzia Borsa Viaggi (www.Borsaviaggi.It), avendo prenotato un pacchetto pernottamento e prima colazione che poi sul posto era risultato essere solo prenottamento. Per correttezza mi sembra giusto dire che sono stato poi contattato dall’agenzia che si e’ scusata del disguido accaduto e che mi ha anche inviato un Trolley come “rimborso” per l’accaduto. Insomma un gesto molto cordiale ed apprezzabile di un’agenzia che ha fatto vedere di essere molto seria. Tra l’altro rispetto alle varie altre proposte organizzate questa era risultata essere la piu’ economica a parita’ di servizi.

Il Viaggio prenotato era un formula roulette appartamento/hostal dei “Viaggi del Turchese”.

Cristiano Pedersini



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