Minorca, una piacevole sorpresa

Quest'estate ho trascorso una piacevolissima settimana a Minorca, un'isoletta davvero incantevole per vari motivi. Iniziamo, ovviamente, dal mare, che la fa da padrone, e mi sembra giusto! Le cale in cui godersi un'acqua cristallina (con colori che spaziano dal verde al turchese) sono svariate. Tra quelle migliori citerei Cala Macarella...
Scritto da: nuvoletta00
minorca, una piacevole sorpresa
Partenza il: 10/08/2003
Ritorno il: 17/08/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Quest’estate ho trascorso una piacevolissima settimana a Minorca, un’isoletta davvero incantevole per vari motivi. Iniziamo, ovviamente, dal mare, che la fa da padrone, e mi sembra giusto! Le cale in cui godersi un’acqua cristallina (con colori che spaziano dal verde al turchese) sono svariate. Tra quelle migliori citerei Cala Macarella (raggiungibile a piedi, camminando per una buona mezz’ora in una pineta da Cala Galdana), Cala Macarelleta, attigua alla prima, Cala Turqueta, dalle parti di Ciutadella, e Cala Mitjana, sempre dalle parti di Cala Galdana, a sud dell’isola. Al nord, dove il paesaggio è abbastanza diverso dal sud (che è più tipicamente mediterraneo), le spiagge sono di sabbia rossa e il mare è sempre incantevole. Avere un’auto a disposizione è d’obbligo, per spostarsi da un posto all’altro senza difficoltà (anche se ad agosto le tariffe dei rent-a-car sono molto elevate). Consiglio un’escursione anche al monte Toro, alto circa 400 m. (la cima quindi è velocemente raggiungibile), ma il panorama è davvero notevole: in una giornata tersa è possibile ammirare tutto il perimetro dell’isola. Le città sono carine e piuttosto caratteristiche: Mahon, la capitale, con un porto e zona relativa molto belli, Ciutadella, all’altra estremità dell’isola, davvero caratteristica, Binibeca, tipico paesino di pescatori (purtroppo è solo una recente ricostruzione, ma ne vale comunque la pena) e, al nord, Fornells, che sorge in un fiordo (la costa nord dell’isola è tutta frastagliata) e rievoca atmosfere nordiche. E, infine, è d’obbligo una tappa alla Cueva d’En Xoroi, una discoteca a est dell’isola (forse l’unica, infatti Minorca non è proprio un posto da maniaci della vita notturna!), tutta costruita nella roccia e a picco sul mare. Sia la sera che all’ora del tramonto per un aperitivo, lo spettacolo è assicurato.

Dimenticavo: a Minorca ci sono ben 5 fari che, per gli appassionati del genere, non sono poca cosa! La cordialità e l’ospitalità della gente locale sono state le ciliegina sulla torta della mia bellissima vacanza a Minorca, un’isola che consiglio davvero di visitare!



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