Madrid y Barcelona

Madrid e Barcellona in 10 gg (01/01/2010 - 10/01/2010). Queste le città viste: Madrid – Toledo – Segovia – Barcellona Volo: Spain Air Bologna – Madrid, Barcellona – Bologna. Costo 130€ a/r, con franchigia di 20 kg e sugli aeroporti principali, raggiungibili comodamente in metro dal centro. Treno Madrid - Barcellona: Renfe (alta...
Scritto da: daniluca
madrid y barcelona
Partenza il: 01/01/2010
Ritorno il: 10/02/2010
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Madrid e Barcellona in 10 gg (01/01/2010 – 10/01/2010).

Queste le città viste: Madrid – Toledo – Segovia – Barcellona Volo: Spain Air Bologna – Madrid, Barcellona – Bologna.

Costo 130€ a/r, con franchigia di 20 kg e sugli aeroporti principali, raggiungibili comodamente in metro dal centro.

Treno Madrid – Barcellona: Renfe (alta velocità) comprato 2 mesi prima a 80€ per persona.

MADRID Arrivati in aeroporto raggiungere il centro è semplicissimo, ritirate le valige si seguono le indicazioni della metro e prima di accedervi ci sono le macchinette per fare i vari biglietti/ abbonamenti.

L’hotel (HOTEL ASTURIAS ** http://www.Hotel-asturias.Com/index.Html) è stato prenotato su booking 2 mesi prima, e pagato 64,20 a camera con prima colazione (contattandolo privatamente con lo stesso prezzo non era inclusa la colazione).

In posizione fantastica (200m da sol), in zona tranquillissima e con colazione abbondante, non era il massimo in termini di comfort (piuttosto rumoroso ed un po’ sgangherato), ma per noi che eravamo fuori da mattino a sera era eccellente. Se potete chiedete una stanza al 1 piano e con camera non sulla strada, sarete senz’altro soddisfatti. Madrid è una città bellissima, che ti prende il cuore…Te lo ruba e pensi che se proprio dovessi trasferirti in città…Beh ti trasferiresti proprio lì.

Per quanto capitale infatti l’impressione è di girovagare per una “paese”, paese con bellissimi palazzi, musei davvero interessanti, cibo ottimo, ed abitanti così gentili e solari da fare invidia a noi romagnoli!! Se si va a Madrid non ci si può perdere: – plaza mayor …Lo specchio della città – palacio real, nulla a che vedere con Versailles o lo Schonbrunn ma molto carino! – musei: prado (per chi come noi predilige la pittura che va dal rinascimento a fine ‘800), reina sofia, museo naval e per i cultori dell’arte moderna il thyssen bornemisza – parque del buen retiro – lo stadio Santiago Bernabeu. Per i calciofili un vero tempio sacro! In vita mia non ho mai visto così tanti ragazzi felici e sorridenti insieme!!!! Per non parlare della mia dolce metà! – plaza de toros. Si può dissentire certamente dalla pratica della corrida, così come dalle pratiche di torture in generale, però è davvero interessante questo luogo in cui si svolgevano (ed ancoraggi si svolgono) le corride, sia da un punto di vista architettonico (artisticamente gli arabi hanno lasciato un segno indelebile ed ammirabile) che culturale.

– museo del Jamon, più che un museo è una vera e propria istituzione!!!! In centro ce ne sono due, e li riconoscerete perché ci sono centinaia di prosciutti appesi. Qui i turisti passano e si comprano un buon panino con prosciutto o per pranzo/ cena salgono di sopra e mangiano in questo “fast food” tipicamente spagnolo. Dimenticatevi gli hamburger…Qui si mangia iberico!! Differentemente la gente del luogo si ferma al bancone, consumando il pasto in piedi…E se una sera si spizzica al museo dello jamon, quella seguente vicino a plaza mayor si ripete il rituale con una bocadillo ai calamari fritti! – se capitate nel periodo natalizio assaggiate el roscon de reyes…Una sorta di panettone a forma di ciambella dentro cui si può trovare o una fava o un re magio (ai bimbi infatti sono i re magi che la sera del 5 gennaio portano i doni, come tanti anni fa anche da noi)..E chi trova il re magio si dice che avrà fortuna per tutto l’anno. Certo pura superstizione, ma è anche un’ottima scusa per assaggiarlo!!! In 6 giorni non si riesce a vedere proprio tutto, però, visto ciò che ci interessava maggiormente abbiamo dedicato anche due giornate a Toledo e Segovia, raggiungibili comodamente da Madrid con la renfe in meno di un’ora.

Parentesi su mezzi ferroviari spagnoli (alta velocità): eccellenti! Nelle classi turistiche troviamo quei servizi e quella pulizia che neppure sui nostri eurostar in 1 classe ci sogniamo. Quando si arriva in stazione poi prima di far salire c’è un gate in cui si controllano tutti i documenti e 30 secondi prima dell’orario previsto per la partenza il treno parte. Per cui se il treno vi fa paura perché pensate sia come il nostro…Beh non preoccupatevi e godetevi i treni spagnoli! -TOLEDO: è una città medioevale molto carina, che porta ancora visibilmente le tracce dell’influenza araba.

– SEGOVIA: è una città molto piccolina ma davvero deliziosa!! A noi è piaciuta tanto, soprattutto per le case, la bellissima cattedrale fiabesca, il centro storico, il castello, e l’acquedotto.

Un vero gioiello!!! BARCELLONA Raggiunta via Madrid senza neanche accorgercene (2h 40 min a 250 km/h in media)…Appena scesa sarei voluta risalire in treno!! Pensate che non abbiamo fatto in tempo ad accomodarci che già lo stewart passava offrendoci auricolari, poi silenzio…Un po’ di musica di sottofondo, e dopo qualche minuto ecco che inizia una divertente e romantica commedia (sugli schermi) in spagnolo con i sottotitoli.

Il film termina e dopo una mezz’oretta anche il nostro viaggio! Peccato… Giunti alla stazione dei treni di Barcellona raggiungiamo in metro l’albergo, nel cuore dell’eixample.

L’albergo APARTHOTEL ATENEA CALABRIA http://www.Barcelona-on-line.Es/ lo abbiamo sempre prenotato su booking circa 3 mesi prima, pagandolo 72,50€ per camera con prima colazione. Oltre a godere di un’ottima posizione era davvero da 10 e lode, curato, ottima pulizia, stanze enormi (con cucinotto) e molto silenziose, nonché una colazione eccellente, e la postazione internet gratis (da noi utilizzata x monitorare il meteo).

L’impatto con la città non è stato molto semplice perché è una città tanto turisticizzata, ma soprattutto perché prima che in spagna qui ci sente Catalani e il castigliano è sentito più come una sorta di imposizione…Alla fine comunque ci siamo “ripresi” e ricreduti (ma chi lo dice che viaggiare è semplice??!! Un conto è l’idea che ci si fa nella propria testa, altro paio di maniche andare a vivere diverse realtà, per quanto europee) grazie all’architettura ed al modo in cui l’abbiamo potuta vivere!!! Di Barcellona infatti ci hanno colpito molto le opere di Gaudì..Ha creato capolavori pazzeschi…E vale la pena venire a Barcellona solo per ammirarli!!! Per cui non perdetevi a tal proposito – Casa Battlò, il Park Guell, la Sagrada Familia.

Inoltre non possono mancare nella lista delle cose da vedere: – il palau de la musica catalana, l’ennesima opera d’arte del modernismo catalano, – il Mercat de la Boqueria, molto pittoresco – il Museu d’Historia de Catalunya, interessantissimo – il Montjuic, da cui si ha un’ottima vista della città – il Museu Nacional d’art de Catalunya – il lungomare Interessanti anche: – il museu de la xocolata: è un museo piccolino, in cui vedono alcune sculture di cioccolato e si riceve come biglietto una tavoletta di cioccolato artigianale…Buonissimo!! Altro che lindt!!! Mi sono pentita di non averne comprato maggiormente!!! – il parc de la ciutadella – il Museu de Ciencies Naturals – Arc de Triomf Ma Barcellona per noi è stata anche altro…Nel senso che rispetto a Madrid (dove abbiamo incontrato e parlato solo con alcune persone del luogo) siamo riusciti a spaccare un’altra barriera. Ai tempi dell’organizzazione del viaggio, infatti, casualmente vengo a sapere chiacchierando con un cliente dell’istituto per cui lavoro fa proprio lì il cuoco da circa un anno!! Inevitabile il contatto su FB…E l’incontro una volta arrivati in città. Per noi non è stato una guida, ma un mezzo d’incontro con la vera Barcellona.

Non potremo mai dimenticare l’ultima cena in città, invitati nel locale in cui lavorava.

Ammetto che se non ci fosse stato lui probabilmente non saremmo mai arrivati in quel quartiere, in genere infatti tendiamo a stare nei pressi del centro per essere più comodi per vedere le diverse attrattive.

Errore!!! Certi quartieri possono rivelare davvero belle sorprese…E così prendiamo la metro verde e scendiamo a lesseps (sotto il park guell) e ci dirigiamo verso via verdi (lato discesa)…Rimaniamo a bocca aperta…Non ci sono turisti!!!!!!! Un fiume di ragazzi catalani!!!!! Yuppi!!!! Ci guardiamo con un sorriso a 36 denti..Bene bene, la serata si prospetta interessante!! Troviamo finalmente la Vinateria de Verdi, è un locale piccolo ed accogliente…Ma soprattutto..Non esistono turisti!!!! Noi…E la vera Barcellona!! Non solo…Fabio si è rivelato un cuoco divino e i titolari ci hanno coccolato tantissimo, ed insieme a loro abbiamo pure riso e bevuto! E’ stata una serata fantastica!!! Se vi piacciono i locali modaioli…Evitatelo, se al contrario amate i luoghi genuini e volete mangiare eccellente cibo spagnolo (soprattutto della Navarra)…Andateci!!!! Con la pancia piena e un po’ alticci salutiamo Fabio e i padroni del locale…È ora di andare. L’indomani facciamo un ultimo giro della città e poi via.. Destinazione aeroporto.

Questi 10 giorni sono volati, abbiamo il cuore pieno di ricordi e di affetto per questo affascinante paese (che per certo cercheremo di scoprire meglio anche nei prossimi anni) chiamato Espana!! Hasta luego! Daniela & Luca



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