A Madrid con il piccolo Matteo

Eccoci tornati! Come d'abitudine al ritorno dai miei viaggi scrivo sempre qualche appunto nella speranza possa tornare utile a chi fosse alla ricerca d'informazioni utili per organizzare un viaggio nella capitale spagnola. Ma andiamo con ordine, intanto cominciamo dal volo. Noi abbiamo prenotato con Rayan air, che periodicamente fà davvero...
Scritto da: chiara7171
a madrid con il piccolo matteo
Partenza il: 14/12/2009
Ritorno il: 17/12/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Eccoci tornati! Come d’abitudine al ritorno dai miei viaggi scrivo sempre qualche appunto nella speranza possa tornare utile a chi fosse alla ricerca d’informazioni utili per organizzare un viaggio nella capitale spagnola.

Ma andiamo con ordine, intanto cominciamo dal volo. Noi abbiamo prenotato con Rayan air, che periodicamente fà davvero offerte vantaggiosissime, per cui se avete in programma un viaggio e avete un pò di elasticità per le date vi consiglio di tenere d’occhio il loro sito.

Una ricerca molto impegnativa invece ha comportato la scelta dell’albergo per le troppe recensioni contrastanti tra loro. La nostra attenzione è caduta infine sul Petit Arenal, grazioso albergo situato nell’omonima via, in pieno centro e dal quale era possibile raggiungere a piedi o in metropolitana le maggiori aree d’interesse turistico. Il petit Arenal come quasi tutti i petit mette a disposizione degli ospiti più piccoli l’utilizzo di un comodissimo passeggino. Oltretutto su booking day un portale che ho iniziato a utilizzare per le prenotazioni alberghiere solo di recente, ho trovato un’ottima offerta di easyclicktravel, per la camera tripla e la colazione a buffet compresa nel prezzo (normalmente costa 11 euro a persona per cui il risparmio è stato davvero notevole),quest’offerta nel periodo di nostro interesse era estesa a quasi tutti i Petit per cui anche in questo caso vi consiglio di darci un’occhiata prima di fare le vostre prenotazioni.

Per chi come nel mio caso viaggia con bambini piccoli, sconsiglio vivamente gli alberghi della Gran Via, non solo perchè in genere più costosi ma sopratutto perchè è una via molto trafficata e rumorosa, lamentela comune di molti recensionisti di questi alberghi.

Il nostro aereo è partito e atterrato perfettamente in orario, per lo spostamento da e per l’areoporto abbiamo utilizzato la metroplitana che è davvero efficientissima. Per chi la utilizza per arrivare al centro città dall’areoporto deve pagare un piccolo sovrapprezzo di 1 euro(2 euro totali a persona), il biglietto si fà all’ingresso della metropolitana dove sono dislocate diverse macchinette, molto utile può essere il carnet da 10 biglietti che costano poco meno di 8 euro.

Noi siamo stati davvero fortunati perchè siamo stati aiutati da un ragazzo davvero gentilissimo e disponibile, Yulio, che facendo la nostra stessa strada ci ha indicato i cambi da effetture per arrivare al centro città e dato le prime informazioni utili. Nel caso non siate così fortunati all’ingresso della metropolitana o nel punto d’informazione turistico situato in areoporto si può richiedere una piantina della metro seguendo la quale difficilente potrete sbagliare.

Il nostro albergo era molto vicino alla nostra fermata Sol ma noi ci abbiamo messo un pò per raggiungerlo perchè siamo rimasti letteralmente folgorati da tutte le decorazioni natalizie della piazza, dalla gente e dalla vita che si respirava. Arrivati in albergo abbiamo immediatamente posato le valige e ci siamo subito fiondati per le vie della città alla ricerca di un posto per cenare, alla fine la nostra scelta è caduta su Fresco una famosa catena spagnola con servizio a buffet che abbiamo utilizzato anche nei nostri precedenti viaggi in Spagna. Qui con 9,90 euro a persona è possibile mangiare tutto quello che si vuole, tra l’altro ce n’è uno molto vicino al nostro albergo che abbiamo utilizzato anche nei giorni successivi (Calle las Fuentes, 12).

Il primo impatto che ho avuto con Madrid è stato molto positivo, è una città piena di vita ed infatti nonostante l’ora tarda, le strade erano affollate, i negozi aperti e un pò ovunque artisti di strada improvvisavano piccoli spettacoli. La mattina seguente ci siamo svegliati tardi giusto in tempo per la colazione dopodichè ci siamo incamminati verso il monastero De las Descalzas Reales, situato a poche centinaia di metri del nostro albergo, l’edificio è uno dei più antichi della città e al suo interno vengono custoditi dei veri e propri capolavori. La visita è guidata, il costo del biglietto è di 5 euro, il mercoledì è gratuito e merita davvero una visita. Poi ci siamo diretti in un’antichissima cioccolateria poco distante, San Gines, per assaggiare la loro famosa cioccolata in tazza con churros ovvero delle frittele a forma di bastoncino davvero squisitissime. La cioccolateria San Gines è sempre molto affollata e dopo aver assaggiato la loro specialità abbiamo capito anche il perchè!!!! Dopo esserci rifocillati e riscaldati – a proposito Madrid è una città molto fredda e non a caso si dice che ci siano “nove mesi d’inverno e 3 mesi d’inferno” – ci siamo diretti verso il Palazzo Reale la cui visita era in programma per il giorno seguente, passando per Plaza de Oriente e quindi al tempio di Debod, dono del governo egiziano per l’aiuto prestato al salvataggio dei monumenti della Nubia durante la costruzione della diga di Assuan (ingresso gratuito). Come sempre, abbiamo alternato le visite dei monumenti ai giochi per il bambino, ce ne sono diversi vicino al tempio e uno a Plaza de Oriente, vicino al Palazzo Reale. Dal tempio di Debod si possono scattare delle foto davvero molto belle sul Palazzo Reale e sulla cattedrale.

Il pomeriggio lo abbiamo invece dedicato allo “struscio”, prima tappa infatti è stata la Gran via. Quel che più ci ha colpito di questa strada, oltre l’opulenza dei palazzi che vi si affacciano, sono stati gli innumerevoli teatri che propongono in questo periodo diversi spettacoli di musical, per tutti i gusti e tutte le età oltre naturalmente ai cinema. Dopodichè siamo stati alla Fnac che qui a Madrid occupa un edifio intero e al Cortes Ingles, qui ho contato 6 piani e ci siamo fatti travolgere anche noi dalla frenesia dello shopping prenatalizio. Felici dei nostri acquisti siamo tornati in albergo, ma non prima di esserci imbattuti nei vari personaggi della Disney: Topolino ha persino fermato Matteo, regalato un palloncino e augurato “Feliz Navidad”, esperienza che lo ha molto colpito e di cui mi ha parlato non solo per tutta la sera ma anche nei giorni seguenti.

Quando si è in vacanza il tempo passa rapidamente ed eccoci giunti all’ultimo giorno che abbiamo dedicato alla visita del Prado e del Reina Sofia, Matteo – devo ammetterlo – si è annoiato terribilmente quindi non la includerei tra le visite adatte ai bambini, ma noi abbiamo realizzato un sogno che coltivavamo da lungo tempo e credetemi se andate a Madrid non perdetevi assolutamente il Prado perchè è uno scrigno di tesori inestimabili e da solo merita il viaggio fino a qui.

E’ l’ultima sera a Madrid, stasera non usciamo, restiamo in albergo, prepariamo le valige e ci riposiamo anche perchè all’indomani ci attende la visita del Palazzo Reale. La mattina quindi sveglia di buon’ ora, colazione e c’incamminiamo al vicino Palazzo Reale per la visita di quest’altra meraviglia e della vicina cattedrale che francamente potevamo anche tralasciare. Dopodichè ci dirigiamo verso l’areoportro pronti per riornare in Italia, stanchi ma felici di questa breve perentesi spagnola prenatalizia.



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