Madrid a misura di folla

Dopo un soggiorno di sei giorni a Madrid, dal 20 al 26 marzo, butto giù qualche riga che spero possa servire a chi deve ancora visitare la città. Comincio dicendo che Madrid è una città moderna dove tutto è a misura di… folla. Non aspettatevi piazze accoglienti o strade romantiche. La storia della città non si vede, sembra quasi che sia...
Scritto da: Dario62
madrid a misura di folla
Partenza il: 20/03/2008
Ritorno il: 26/03/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Dopo un soggiorno di sei giorni a Madrid, dal 20 al 26 marzo, butto giù qualche riga che spero possa servire a chi deve ancora visitare la città.

Comincio dicendo che Madrid è una città moderna dove tutto è a misura di… folla. Non aspettatevi piazze accoglienti o strade romantiche. La storia della città non si vede, sembra quasi che sia stata cancellata deliberatamente. Qui tutto è grande e anche un poco freddo. Basta però a riscaldare l’ambiente la sete insaziabile di vita dei madrileni che sembra davvero essere inarrestabile e ti coinvolge. Scordatevi il letto (almeno per dormire…) I churros con chocolate, dolcetti fritti con cioccolata bollente, NON sono nulla di speciale e NON ve li consiglio proprio, è cibo da fiera paesana e, per giunta, indigesto.

Leggo che molti suggeriscono di non perdere, la domenica mattina, il mercato del Rastro: io non capisco proprio perché. Da evitare assolutamente, è poco più di un mercato normalissimo e con pochi banchetti interessanti.

Inutile segnalare ristoranti (anche se un paio ve li voglio citare ugualmente): a Madrid si mangia bene quasi dappertutto. In genere si spende poco (non è difficile pranzare spendendo intorno ai 10 euro). Un buon piatto vi aspetta fumante, qualunque ora sia, a non più di venti metri da voi, dovunque vi troviate. Girando anche a caso potete scegliere il locale che più vi attrae o fare come i madrileni e buttarvi verso quello che mostra la fila più lunga al suo ingresso. Nonostante ciò potrebbero essere utili queste due segnalazioni, valide per i vegetariani ma non solo: ottima è la catena FrescCo Restaurante, costituita da tre locali (in Silva, 16; in Caballero de Gracia, 8 e in Las Fuentes,12). Qui si mangia con meno di 10 euro, formula ALL YOU CAN EAT: a buffet si consuma, in un locale gradevolmente moderno, tutto quello che ci si trova davanti, tra cui molti piatti vegetariani e verdura. La pasta, però, è da evitare!! La seconda segnalazione riguarda un ristorante vegetariano di ottimo livello: ARTEMISIA in Ventura de la Vega, 4. Costo, intorno ai 16 euro a persona, ambiente soft e personale gentilissimo. Il Plato Artemisia degustacion 1 è una favola! A Madrid si gira preferibilmente a piedi. In ogni modo la line metropolitana è eccezionalmente efficiente. Vi consigliamo il blocco di 10 viaggi, molto scontato rispetto all’acquisto del singolo biglietto.

Inutile dire che i musei sono favolosi. Forse più interessante segnalare che il Museo Thyssen-Bornemisza ha una collezione assai cospicua e necessità, per una visita completa, di quasi un’intera giornata. Da non perdere la sezione dei maestri moderni: fauve, espressionisti, ecc. Ottima, in queti giorni, la mostra dedicata a Modiglioni.

Se vi fermate più di tre giorni, potrebbe essere utile alleggerire la vita cittadina con qualche “gita fuori porta”. Una meta classica è Toledo. La città è molto bella, ma va scoperta con pazienza in quanto è abbastanza estesa e mostra le sue attrattive solo al visitatore attento. Non dimenticate di prenotare il biglietto del treno (stazione Atocha) almeno il giorno prima in quanto i posti si esauriscono assai velocemente.

Altra meta splendida è Segovia, la città delle spade e dell’oro. Non è necessario prenotare. Si parte dalla stazione di Charmatin. Vi accoglierà l’incredibile acquedotto romano. Poi tutto è uno splendore, dalle case antiche con le facciate arabeggianti alle molte chiese romaniche su cui si arrampicano i mostri più fantasiosi. Bella!!! Tirando le somme, un viaggio magnifico che consiglio a tutti.



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