Pica pica a Madrid

Ciao a tutti i turisti per caso! Ecco a voi qualche utile consiglio su Madrid... Vi premetto che non avevo grandi aspettative su questa città. Il fatto che è divenuta capitale dal 1561, la sua relativa giovinezza rispetto ad altri centri spagnoli storicamente più datati (es. Sevilla, Toledo, Valencia, Barcellona), me la faceva immaginare troppo...
Scritto da: brando2002
pica pica a madrid
Partenza il: 16/11/2007
Ritorno il: 19/11/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ciao a tutti i turisti per caso! Ecco a voi qualche utile consiglio su Madrid… Vi premetto che non avevo grandi aspettative su questa città. Il fatto che è divenuta capitale dal 1561, la sua relativa giovinezza rispetto ad altri centri spagnoli storicamente più datati (es. Sevilla, Toledo, Valencia, Barcellona), me la faceva immaginare troppo moderna e quindi fredda. Tra l’altro, turisticamente è più richiesta Barcellona (l’ho visitata questa estate – vedi racconto “quisiera dos billetes por Barcelona”) di Madrid. Noi turisti tendiamo sempre a mettere queste due città a confronto e i pareri sono spesso discordanti! … Qual è la più bella? In molti dicono che a Barcellona ci sono più attrattive da vedere, mentre per visitare Madrid bastano 2/3 giorni e non è da paragonare… Altri invece che Madrid è molto più bella ed elegante… Se si potesse mediare fra queste posizioni, a mio parere, è vero che Barcellona è meravigliosa e ha molti più monumenti d’importanza storica e moderna, nonché più attrattive per il turista, ma Madrid è molto più bella ed elegante… si vede che è la capitale e si vede che ci vive un RE! E poi non sono per niente d’accordo col dire che Madrid sia da liquidare in 2/3 giorni perché c’è poco da vedere… questo dipende da quanto ci vedi!!! Io e mia moglie ne siamo stati affascinati sin dal primo momento: ovunque guardi vedrai giardini ben curati, palazzi sfarzosi ed edifici eleganti, ragazzi e meno giovani in giro per vivere la famosa movida notturna. La città è veramente piacevole, disseminata di bar, ristoranti e locali ogni 10 metri (ci credo… con tutta quella movida…). I locali sono uno più bello dell’altro, generalmente in stile vecchia taverna spagnola, con tanto di soffitti in legno, botti utilizzate come tavoli, teste di toro appese ai muri come trofei (pensiero non molto carino per i tori!!), oppure molti ristoranti hanno, sia dentro che fuori le mura, le mattonelle gialle con decori e disegni tipicamente spagnoleggianti. Il nome di ogni via è generalmente scritto su ampie mattonelle che riportano anche un disegno che caratterizza appunto il nome.

Le strade sono pulite e dotate di molti cestini per la spazzatura e si percepisce anche un certo senso di sicurezza, per via di una discreta presenza di forze dell’ordine, anche nella metropolitana. I poliziotti hanno anche un atteggiamento piuttosto persuasivo… Gli edifici pubblici e delle istituzioni sono piuttosto imponenti ed appariscenti generalmente in stile barocco o herreriano, spesso con grandi statue. Anche altri palazzi come banche, sedi di compagnie e alberghi sembrano quasi dei palazzi reali! Un esempio per tutti è la maestosità del palazzo delle poste centrali… quando l’ho visto mi immaginavo di tutto fuorché si trattasse delle poste!! Anche le abitazioni non sono mai spartane con le facciate semplici, ma sempre ben curate, con finestre con persiane e stipiti decorati e i parapetti dei balconi in ferro battuto.

Tutte queste cose messe insieme fanno di Madrid una città molto elegante.

A Madrid inoltre vale veramente il detto “IL MONDO E’ PICCOLO”. Le distanze nelle cartine sembrano immense, mentre si arriva a piedi da un capo all’altro del centro-città senza accorgersene. Io, essendo un “comune ragazzo di provincia”, dopo che visito una grande città, quando torno a casa, tutto sembra più piccolo e troppo stretto. Il ritorno da Madrid invece non mi ha procurato grandi traumi come in altre occasioni, ciò per via del fatto che la città è a misura d’uomo e le maggiori attrazioni sono tutte concentrate al centro, agevolmente visitabile a piedi. I giri da fare a Madrid sono sempre gli stessi fra i Barrios Sol, Atocha, huertas e i musei PRADO, REINA SOFIA, TYSSEN BORNEMIZA e il parco del Retiro. Sarà anche per questo motivo che capita spesso di vedere le stesse persone nei ristoranti e nei luoghi d’interesse (generalmente i turisti con cui si è condiviso il check-in in aeroporto o il viaggio in metropolitana). Vivendo la città abbiamo colto subito che la vita a Madrid è serena e rilassata, lontana anni luce dallo stile frenetico ed isterico non solo di Barcellona (che ripeto è splendida), ma di molte altre città europee! L’unica cosa stressante può risultare il caos del traffico automobilistico nelle principali vie e rotatorie, ma se passeggiate nelle stradine interne del centro, molte delle quali sono solo pedonabili, respirerete una particolare atmosfera di serenità e tranquillità. Non so come spiegare questa sensazione, ma questa città sembra il paese dei balocchi: la gente si diverte di gusto a tapear di bar in bar fino a notte fonda, come se l’indomani non dovessero alzarsi dal letto per lavorare; i locali sono tutti i giorni stracolmi e il venerdì e il sabato rischi di non trovare un buco per sederti e per terra la gente pare non si curi di gettar noccioli d’oliva o cartacce e fazzolettini. Infatti sabato per cena abbiamo avuto problemi a trovare un tavolo e alla fine, isterici e divorati dai morsi della fame, alle 22 siamo stati costretti ad entrare in un ristorantino frequentato da una clientela non tanto giovanissima… età media 60… l’unica coppia giovane in un circolo di anzianotti!! Comunque abbiamo mangiato benissimo…

Altra caratteristica di Madrid è che non vedi nessuno agitato, stressato o che corre in ritardo per prendere la metro, urtando chiunque intralci il suo frenetico cammino (vedi Londra…). Il fatto che la pennichella pomeridiana sia una tradizione istituzionalmente consolidata, tipica del posto, la dice lunga sul life-style madrileno. Ciò non va confuso con l’inattività e la scarsa dinamicità, perché ho sentito dire che per i madrileni il lavoro è sacro… guai a toccargli il lavoro!! Diciamo che danno l’impressione di vivere la vita con una certa tranquillità e serenità, sembrano tutto fuorché stressati ed è difficile distinguerli dai turisti!! I GATI (così si chiamano i madrileni d’origine) mi hanno dato l’impressione di essere molto comunicativi, pronti ad offrire una calda accoglienza al turista e l’immigrato… almeno così sembra… Altra particolarità: in media i madrileni sono parecchio alti… non lo sapevo! Di seguito alcuni consigli sui principali problemi pratici TRASPORTI: Con circa 3 mesi di anticipo ho acquistato, per € 61,80 tasse incluse, 2 biglietti A/R per la tratta Cagliari-Madrid appena istituita dalla Ryanair: ormai non siamo più noi che decidiamo autonomamente dove andare, ma è Ryanair che decide per noi! La partenza ha ritardato di 1 ora sia all’andata che al ritorno. L’aeroporto di Barajas dista solo 12Km da Madrid ed è dotato di 4 terminal, divisi in due strutture separate e distanti fra loro: nella prima ci sono i terminal 1, 2 e 3 , mentre nella seconda il T4. La metropolitana collega Madrid con entrambi i complessi aeroportuali con due distinte stazioni metro. Il T4 non dovrebbe interessarvi perché è utilizzato per i voli intercontinentali. Nell’altro complesso (T1-2-3) troverete sia il check-in desk sia la fermata della metro. Nel sito dell’aeroporto per ciascuna compagnia è indicata l’ubicazione del relativo check-in desk, quello della Ryanair è al T1. La stazione della metro si trova al T2, raggiungibile a piedi dal T1 e T3. Arrivati all’aeroporto, il modo più semplice ed economico per raggiungere il centro-città è l’uso della metro, linea 8, colore rosa, in direzione nuevos ministerios (costo €2 – tempo 15 minuti). Quindi, ricapitolando… se voli con Ryanair, arrivi al T1, raggiungi a piedi il T2 (c’è anche il bus gratuito inter-terminal, ma a piedi fai prima), prendi la metro n. 8 e cambi con la linea che ti porta più vicino al tuo alloggio. Da Madrid all’aeroporto, ovviamente, fai il percorso al contrario, però ricorda di scendere alla fermata contrassegnata T1-2-3, perché se vai oltre ci finisci al terminal 4 che, come ho già detto, è lontano, in un complesso separato rispetto a quello dove si fa generalmente il check-in. Nel caso sbagli e scendi al T4 devi prendere il bus inter-terminal per raggiungere l’altro complesso. Tutto chiaro? Spero che con tutti questi T1-2-3 e 4 non vi stia venendo il mal di cabeza, comunque vi consiglio di visitare il sito dell’aeroporto e la mappa della metro. Il biglietto normale della metro per la zona 1 (sencillo metro) costa € 1, mentre quello per accedere alla linea 8 per i trasporti da/per l’aeroporto ha un supplemento di 1 euro e costa quindi €2 e si chiama appunto “sencillo metro+suplemento aeropuerto”. Quest’ultimo, se siete già dentro la metropolitana (quindi l’avete timbrato già 1 volta), lo dovete timbrare per la 2° volta per accedere alla linea 8 (automaticamente vi scarica 1€ per timbratura). In alternativa puoi comprare 1 biglietto per una corsa semplice e un altro di “supplemento per l’aeroporto” ciascuno di €1, se hai voglia di complicarti la vita timbrando due biglietti diversi. Oltre ai biglietti per la zona 1 ce ne sono per zona sud, nord e altri ancora, ma non vi serviranno, nella zona 1 ci sono tutte le attrazioni principali. Per scrupolo visitate il sito della metro di madrid, vi sarà utile. I biglietti li potete acquistare alle macchinette automatiche nella stazione metro dell’aeroporto e in tutte quelle della città, quindi tenetevi da parte qualche moneta.

ALLOGGIO: Se alloggiate nei barrios SOL, CENTRO, HUERTAS, dove si concentrano le principali attrazioni della città, non avrete necessità di usare la metro per spostarvi e quindi … a piedi sarà tutto più semplice. Non prenotate alloggi oltre Huertas o al massimo a PRADO, perchè ci sarebbe un po’ + da camminare per arrivare al centro. In Spagna convengano molto gli hostales, che non corrispondono ai nostri ostelli, ma a quelle che noi definiremo piccole pensioni di 2 o 3 stelle classe turistica economica. Se ci alloggiate d’estate assicuratevi sempre che abbiano l’aria condizionata, potrebbero esserne sprovvisti.

Noi abbiamo alloggiato in una doppia all’Hostal Armesto in via San Augustin ad Huertas prenotato su internet: una sistemazione semplice, al 1° piano di un palazzo con bella facciata, anche se gli interni erano vecchiotti e non poco spartani. E’ dotato di TV, riscaldamento sub-tropicale con termosifoni (non sono sicuro se è climatizzato per il fresco in estate), pressione ed acqua calda a gogò, pulizie impeccabili, il personale parla inglese o comunque si fa capire… tutto sommato per aver speso €190 per 3 notti va benissimo, visto la sua posizione centralissima. Unico aspetto dolente è la mancanza del phon e prodotti per la toeletta e la cassaforte che necessita di 1 euro ogni volta che la chiudi. La prima volta mi ha fregato, la seconda… CIBO E BEVANDE: A Madrid si trovano tanti bar e ristoranti che preparano cucina spagnola. Specialità proprio di Madrid non sono tantissime e sono sicuramente messe in secondo piano rispetto alla cucina galiziana o basca. Ad ogni modo tipico di Madrid è il Cocido (tagliolini in brodo con carote, ceci, pollo, cavolo, manzo, sanguinaccio, ecc.), il chorizo (salsiccia secca stufata in un brodino rosso), callos a la madrilena (trippa anch’essa in un brodino rosso) e il bocadillo con calamares (panino e calamari fritti). Altre pietanze che potete provare, diffuse anche in tutta la Spagna sono il pulpo a la Gallega (polpo bollito, olio e paprica), merluzzo e baccalà in tutte le salse e ovviamente le TAPAS, che mi immagino sappiate già cosa siano!! Assieme alla mia mujeres non abbiamo rinunciato a stuzzicarci l’appetito girando di bar in bar consumando tapas (in spagnolo questo girovagare si dice tapear , picar o pica-pica), che si conferma l’esperienza culinaria migliore in Spagna. I migliori tapas-bar sono ad huertas attorno a placa Sant’Ana. Poi abbiamo anche provato tutti i piatti suddetti fuorché il cocido (non ci ha ispirato più di tanto) e il baccalà (già provato a Barcellona): non male… devo ammettere. Vi consiglio di andare in una taverna tipica in calle de la cruz “la fatigas del querer”, dove troverete le suddette pietanze di Madrid a poco prezzo, accompagnate da un’atmosfera e musica spagnola, oltroché dalla gentilezza e simpatia dei camerieri. Mi raccomando… tappa obbligata al Museu de Jamon, una catena di ristorazione che, oltre a varie pietanze, serve diversi tipi di prosciutto e lo vende anche al dettaglio: sarete circondati da centinaia di cosciotti di prosciutto e dal suo invitante profumo… un piatto leggero di qualità, molto apprezzato dagli italiani e veramente economico. Non dimentichiamo che il prosciutto spagnolo è fra i migliori al mondo.

Vi raccomando… fate merenda con una cioccolata e i famosi churros (churros y chocolate), ma solo nella chocolateria “mastro churrero” in placa Benavente. I churros sono bastoncini ripiegati di pasta fritta, quindi non essendo molto leggeri sono sconsigliabili a colazione, meglio a merenda nel pomeriggio.

Parliamo di cose ancora più serie: IL VINO. I vitigni spagnoli più noti che vi proporranno sono: Rioja, valdepenas e ribera del duero. Io li ho provati tutti e tre, soprattutto l’ultimo giorno che ho chiuso in bellezza con 1 botella de valdepenas al museu de jamon e poi… via a smaltire in placa Mayor… Ma veniamo ai liquori e bevande. Tipici di Madrid sono il licor de manzana verde (alla mela verde), il pacharan (alle prugnole selvatiche) e il licor de madrono (al corbezzolo). Quest’ultimo non sono riuscito a trovarlo, gli altri due, più diffusi, li troverai ovunque: provateli sono buoni!! I madrileni poi consumano, in genere birra, mojito e whisky & Coca.

Bere vermouth come aperitivo, soprattutto prima del pranzo domenicale a Madrid pare sia un’altra usanza consolidata, alla quale mi sono adeguato ben volentieri. Sono diffusissimi i wine bar dove servono anche vermouth, di ottima qualità. COSA FARE E VEDERE Girate a piedi per le strade di Madrid e visitate le splendide piazze che si aprono fra i vicoli del centro storico. Incantevoli Plaça Mayor, Puerta del Sol, Plaça S. Ana, Plaça d’Espana e le altre piazze minori che incontri nel cammino. Seguendo Calle Mayor giungete alla Cattedrale, visitatela all’interno e poi visitate il palazzo reale alla sua destra. Sicuramente non resisterete a passeggiare fra i giardini ben curati attorno al palazzo! I musei del PRADO, REINA SOFIA e TYSSEN BORNEMIZA preferibilmente sarebbero da visitare tutti. Noi abbiamo visitato il Reina Sofia (che espone la famosa Guernica di Picasso e numerose altre opere fra le quali segnalo quelle visionarie di Dalì). Al Prado non siamo entrati a causa di un’immensa fila di 300 metri all’ingresso, dovuta all’inaugurazione di una mostra temporanea di Velazquez, mentre per il Thyssen non c’è rimasto tempo. Le vie più prestigiose sono la Gran Via e Calle Mayor e per lo shopping calle Fuencarral.

Godetevi la movida e buon viaggio a tutti!!!!



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