Sfiancante Barcellona

La scelta di Barcellona è dettata inizialmente più da ragioni economiche (offerta volo con CTS 150,00 c.a andata e ritorno a p.p. Da Catania per me e da Roma per il mio fidanzato Mauro con ALITALIA) che da altro… Quando comincio però a cercare informazioni sulle guide turistiche e su internet (in primis le esperienze degli altri TPC) le...
Scritto da: MilenaLV
sfiancante barcellona
Partenza il: 22/12/2006
Ritorno il: 26/12/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
La scelta di Barcellona è dettata inizialmente più da ragioni economiche (offerta volo con CTS 150,00 c.A andata e ritorno a p.P. Da Catania per me e da Roma per il mio fidanzato Mauro con ALITALIA) che da altro… Quando comincio però a cercare informazioni sulle guide turistiche e su internet (in primis le esperienze degli altri TPC) le cose cambiano e la mia ansia di partire per conoscere questa città aumenta… Tutto il viaggio è stato programmato da casa, siamo partiti con le idee abbastanza chiare di ciò che volevamo vedere, di dove volevamo mangiare etc etc.

Anche l’albergo è stato prenotato via internet.

22/12/2006- PARTENZA Dopo una estenuante giornata di lavoro corro per raggiungere l’aeroporto di Catania incrociando le dita che sia aperto (nelle ultime settimane spesso viene repentinamente chiuso e tutti i voli cancellati a causa della cenere dell’Etna attualmente in piena attività stromboliana…Spettacolare da vedere: vi invito a provare…).

Il volo Alitalia previsto per le 17:25 parte con il ritardo di routine…(sono già fortunata a partire mi dico…:l’ottimismo è il profumo della vita!!!!).

A Roma mi ricongiungo con Mauro, troviamo ristoro presso la sala Ulisse.

Il volo da Roma per Barcellona previsto per le 21:30 parte alle 22:15 e arriva alle 23:45.

Un’ora e mezza di volo, l’Alitalia, mentre dalla business class arrivava un profumino di pollo, a noi poveri mortali in economy class offre solo un sandwich immangiabile e dei biscotti “ottimi” di cui chiedo doppia razione (l’assistente di volo stupito mi dice che nessuno prima di me aveva definito ottimi quei biscotti).

Non appena arrivati, con estrema facilità, troviamo un taxi che con € 24,50 ci porta in Hotel ( ci sono comunque altri mezzi più economici ad es . AEROBUS €3,75 – € 6,15 A/R funziona tutti i giorni anche festivi hanno frequenza di c.A. 20 min e in 30 min ti portano fino a Plaça Catalunya con fermate intermedie, dopo le h. 24:00 nitbus 17)- (ndr: su i trasporti le idee con Mauro non coincidono…Io avrei preferito sempre e comunque i mezzi pubblici, ma lui non li reputa comodi e sicuri…) L’Hotel “Confortel Allmirante” si trova in Via Laietana 42 vicinissimo a Plaça Catalunya…In pieno centro a un passo dalla Rambla e per di più in una zona davvero tranquilla… E’ stata proprio un’ottima scelta!!! E’ un 4 stelle, nuovo, con un bellissimo arredamento moderno, con stanze munite di ogni confort (phon migliore di quello di casa; frigo bar gratuito di cui abbiamo ampiamente approfittato…). Per l’intero soggiorno di quattro notti, 2 persone in camera matrimoniale senza prima colazione(il cui costo era 12€ + iva…Eccessiva perché fuori paghi meno e soprattutto puoi provare dei posti carini diversi ogni giorno…) abbiamo pagato €327,00.

E’ tardi e non abbiamo la forza di uscire, ci godiamo il bellissimo albergo e poi un sano riposo…Avremo bisogno di tutte le nostre forze nei prossimi giorni…Ho intenzioni bellicose!!!! 23/12/2006 SAGRADA FAMILIA-TIBIDABO- PLACA ESPANYA Dopo aver fatto colazione a “les cortes igles” centro commerciale a 2 passi dall’albergo con ristorantino e bar sull’ultimo piano con vista sulla città (3,50€ 2 caffe- uno doveva essere d’orzo, ma era davvero troppo difficile da spiegare…- e una brioche) ci rechiamo a Plaça Catalunya al centro informazioni turistiche (si trova sotto il livello della piazza- si devono scendere delle scale- dal lato di “les cortes igles”) e lì facciamo il pieno dei ticket sconto, cartine, deplians e compriamo due ticket per il bus turistico (22,00 € a persona per 2 giorni; 18€ un giorno solo). Il bus turistico ha tre percorsi che coprono diverse parti della città e ha fermate in corrispondenza dei principali luoghi di interesse. E’ il classico bus a due piani… L’idea è carina, formula classica sperimentata in gran parte delle città turistiche, riguardo l’utilità bisogna considerare che idea abbiamo della visita di una città… secondo me è inutile e troppo costoso per chi come noi è partito già con le idee chiare di ciò che voleva vedere, di dove si trovava e soprattutto se si vuole vedere tutto da dentro, facendo le visite guidate di monumenti e musei… insomma per chi vuole saziare non solo gli occhi ma ha anche la curiosità di capire cosa sta dietro ciò che si vede… ( per intenderci passare davanti casa Mila con l’autobus è suggestivo, ma scoprire i segreti architettonici, le ricercatezze non solo stilistiche di ogni singolo particolare della struttura dell’edificio, del suo mobilio fino alla forma delle maniglie di porte e scaffali e altra cosa…). Noi non l’abbiamo sfruttato per niente, il costo diciamo così non è stato ammortizzato… Con l’acquisto del biglietto del bus turistico danno un carnet sconti da tenere in considerazione…( ma anche altre forme di ticket prevedono la stessa scontistica: es. Barcellona card).

Prima visita Sagrada Familia Acquistiamo il biglietto cumulativo che permette con € 9,00 l’ingresso alla Sagrada Familia e alla casa museo di Gaudi che si trova all’interno del Parc Guell (singolarmente sagrada 7€ casa museo €4) e prendiamo un’audio guida (€3,50): con degli auricolari che mi sono portata da casa possiamo utilizzarne una in due…Con il biglietto possiamo visitare l’interno della chiesa (ancora un immenso cantiere, ma merita comunque) e il museo annesso, per salire invece sulle torri è necessario prendere(…E pagare…) l’ascensore… la bellezza del paesaggio che si gode da lì e la struttura delle scale vale comunque i 2,00 € …La struttura è davvero spettacolare…La facciata completata da Gaudi ( la natività) con il suo aspetto cereo credo sia un’immagine che difficilmente dimenticheremo…Molto bella comunque anche l’altra facciata…Più stilizzata, ma sempre d’effetto.

Non mi risparmio…Non esiste mattone che non sia stato fotografato!!! Dopo riprendiamo l’autobus turistico: destinazione Tibidabo. La fermata è veramente distante dalla meta…Dobbiamo prendere un autobus di linea (3€ a persona, con sconto ticket turistico 2) con fermata a 30 m tornando indietro e svoltando a sinistra.

Esiste anche la possibilità di prendere il famoso e storico tram blau che ferma proprio dall’altra parte della strada, ma ci ho fatto caso solo al ritorno… Il tram blau è l’ultimo ancora funzionante a Barcellona… La zona del Tibidabo si trova su una delle alture che domina Barcellona, diverse le cose indicate nelle guide turistiche: il parco giochi, la torre di Collserola…Ma l’unica cosa che merita davvero è il Temple Espiatori del Sagrat Cor con bellissimi interni e suggestive vetrate, meritevole di nota anche la vista che si gode dalla sua sommità, dove si trova una gigantesca figura di Cristo, che si raggiunge con un ascensore ( neanche a dirlo a pagamento..2,00 €).

Riscendiamo a Barcellona e risaliamo sul bus turistico. Raggiungiamo Plaça d’ Espanya dove aspettiamo lo spettacolo delle Fontane Danzanti che inizia alle h. 19:00. Lo spettacolo comincia in perfetto orario in un bellissimo scenario: di fronte a noi oltre le fontane che danzano tingendosi di mille colori a tempo di musica si erge il maestoso Museu National d’Art de Catalunya, alle nostre spalle il viale ,costeggiato ancora da fontane, che termina con due campanili di mattoni di 50 m ispirati al campanile di San Marco a Venezia.

Mauro, per fare delle foto migliori alla font magica, utilizza la mia testa come appoggio e io costretta all’immobilità per tutta la durata dello spettacolo rischio una paralisi… Finito lo spettacolo risaliamo sul bus turistico che percorrendo il tratto finale della linea blu ci porta all’albergo passando per il Montjuic, il porto vecchio (monumento di Colombo che indica il mare e idealmente le Americhe…Solo idealmente perché in realtà in quella direzione c’è l’Africa…), la barcelloneta… Dopo una breve (…Brevissima…) sosta in Hotel ci avviamo verso il ristorante scelto per la nostra prima sera a Barça : les 4 Gats . Il ristorante noto perché frequentato dal pittore Picasso gode di una bella ubicazione ( carrer Montsio ), di una bella atmosfera e di un cibo che davvero ricorderemo per tutta la vita…(con €105,00 prendiamo 2 antipasti, 2 secondi, 2 dolci, acqua, vino e caffè)…Non possiamo non provare il prosciutto serrano che ci lascia davvero soddisfatti, un po’ meno invece ci soddisfa il formaggio scelto come secondo antipasto. Ma il pezzo forte deve ancora arrivare…Un cosciotto di carne ovina da leccarsi i baffi…Ottimo anche il secondo a base di diverse varietà pesce in umido…Di rito poi la crema catalana, assaggiamo anche un dolce a base di manzana..In pratica una mela cotta!!! Usciti dal ristorante prendiamo un taxi (andata €4,50, ritorno €7,80 )che ci porta al Casino.

L’ingresso è di € 4,50 a persona, ma con gli sconti presi in Plaça Catalunya entriamo gratis.

Consapevole del fatto che fare foto al suo interno è proibito, non rinuncio a rubare una foto ricordo con in primo piano il lampadario sfavillante al centro della sala…Subisco volentieri il rimprovero che ne consegue, facendo la faccina innocente di chi non pensava proprio non fosse possibile… Qualche giro di roulette poi il sonno mi assale… battibecco con Mauro che voleva continuare (se lo sente è il suo momento fortunato…), ma proprio non ce la faccio più… Sono già a quota 218 foto…Mauro si comincia a lamentare dei ritmi…

24/12/2006 CATTEDRALE- AJUITEMENTO-LICEU-MUSEO PICASSO-PEDRERA-BOUQUERIA Colazione alle “Cortes Igles” in Plaça Catalunya (vista spettacolare): € 12,70 per due fette di torta,te e caffè.

Scendiamo a piedi alla Cattedrale il cui ingresso è gratis (perché domenica, normalmente €4) dietro c’è il Chiostro delle oche.

Proseguendo dopo il Chiostro e poi voltando a destra ci si trova sulla Plaça Sant Jaume che ospita la Generalitat(sede del governo catalano) e l’ Ajuitement (casa della Ciutat- municipio di Barcellona). Quest’ultimo aperto gratuitamente al pubblico tutti i sabato e domenica (la Generalitat invece apre solo alcune domeniche).

Anche questa visita fra le stanze del municipio merita, il cortile ospita diverse opere scultoree, tra le quali i tre ragazzi gitani di Rebull.

Anche qui riesco a farmi rimproverare, ma questa volta per colpa di Mauro… Mi costringere a sedermi sul trono presidenziale del “salone della regina reggente” e comincia a farmi un servizio fotografico degno di un vip… La tecnica fotografica di Mauro (che continua a fare le foto poggiandosi sulla mia testa…) suscita come sempre la curiosità degli altri visitatori: un signore, con ilarità mi indica alla moglie definendomi “tres podes” a qualcosa di simile…”trepiedi” ma vi rendete conto?!?!?! Ci immettiamo nuovamente sulla Rambla e visitiamo il Teatro del Liceu (visita con guida €4,00 a persona).

Qui controllati a vista dalla simpaticissima ragazza che ci fa da guida, non riesco a scattare le foto di rito dentro la sala centrale… Il teatro è bello, ma niente di eccezionale… Anche se sono già le 14:00 e siamo veramente affamati decidiamo (…Decido…) di visitare il Museo Picasso (Carrer Montcada, 15 una delle stradine medievali più caratteristica di Barcellona fiancheggiata da palazzi gotici) con € 8,50 a persona visitiamo sia la mostra permanente( percorso di crescita dell’artista) che quella temporanea (Picasso e il circo).

Dopo la visita affamati ci sediamo al bancone di un locale che serve tapas sempre sul Carrer Montcada, il “Txirimiri” (€ 1,20 a tapas). E’ davvero divertente scegliere seduti sullo sgabello fra le varie tapas oltre che molto gustoso…E se una non ti piace…Puoi subito rifarti con la successiva in un crescendo pericoloso…Noi ci fermiami in tempo a quota 18 tapas…Niente di che per in nostri standard!!! Di gran corsa poi ritorniamo al Palau della Musica che la mattina non eravamo riusciti a visitare perché era occupato per un concerto…E (disdetta!!!!) lo troviamo nuovamente chiuso: riaprirà solo il 27 e noi saremo belli che partiti… Molto dispiaciuti, affoghiamo la nostra disperazione in Casa Mila, meglio conosciuta come la Pedrera (la cava di pietra) una delle opere più note di Gaudì e il maggiore contributo che il geniale artista abbia dato all’architettura di Barcellona.

Il costo del biglietto è di 8,50 € + audio guida, ma per le domeniche di dicembre è tutto gratuito… Si possono visitare un piano con arredamento modernista, l’ultimo piano che include modelli e spiegazioni delle creazioni di Gaudì, da qui poi si accede al tetto caratterizzato dagli strani camini detti spaventa-streghe.

All’uscita di nuovo sulla Rambla, raggiungiamo il mercato della Bouqueria dove ci saziamo di ogni tipo di frutta esposta in modo davvero caratteristico: sembra un immenso quadro di natura morta…Si saziano anche gli occhi!!!! Percorriamo tutta la Rambla fino al monumento di Colombo e ci riposiamo un po’ presso il centro commerciale Maremagnum poi scegliamo di festeggiare la vigilia di Natale al ristorante “les 7 portes” in passeig isabella II, 14 noto soprattutto per la paella. Spendiamo € 105,00 per 2 antipasti, 1 paella ai frutti da mare, un secondo a base di crostacei “con aragosta” vino, acqua. La presentazione dei piatti è magistrale, ma tutto un po’ salato…Assaggiamo anche l’ esqueixada un tipico piatto catalano a base di baccalà, cipolla e peperoni: un po’ forte come gusto, ma potevamo venire a mangiare spaghetti al pomodoro in Spagna??? Si prova, si giudica ed eventualmente non si ripetono le scelte… La stanchezza è tanta, il resto lo fa il vino ci dirigiamo dritti dritti in albergo…Non rinunciando alle ultime foto della giornata: siamo a quota 369 foto…

Mauro comincia a rimpiangere il lavoro…(dice che si stanca meno che a stare in vacanza con me!!!) 25/12/2006 PARC GUELL- QUARTIERE GOTICO- MONTJUIC Il ticket del bus turistico di durata 2 gg è scaduto e ovviamente non intendiamo rinnovarlo così alla fermata metro di P. Catalunya compriamo un carnet T-10 che permette di fare 10 corse (di massimo 75 min) con bus, metro, treno ed è multipersonale, costo €6,65.

La mattina è dedicata alla visita del Parc Guell.

Lo raggiungiamo col la linea verde (L3) della metropolitana dalla fermata Catalunya alla fermata Vallcarca in tutto 10 min (inoltre sono puntuali come orologi svizzeri!!!).

Il tragitto dalla fermata all’ingresso del parco è di 600 m e in parte servito da scale mobili.

Il parco è costituito da una salubre area verde con percorsi che i Barcellonesi utilizzano anche per fare footing, ma l’area di maggiore interesse artistico si trova nella parte più bassa, dove vi è un grandissimo piazzale sospeso che poggia su tantissime colonne di reminescenza classica; tutto intorno il piazzale si chiude con degli argini, decorati secondo lo stile di Gaudì con frammenti di ceramica colorata, che formano delle panchine. Ogni singolo elemento dell’area circostante è minuziosamente lavorato a ricreare l’ambiente naturale originario…Colonne che sembrano palme, porticati che sembrano grotte… Visitiamo all’interno del parco anche la casa museo di Gaudì, entriamo con il biglietto cumulativo acquistato alla Sagrada Familia (altrimenti 4€).

Il parco, in linea con le altre opere di Gaudì ha dell’irreale, le casette sembrano quelle di marzapane di Hansel e Gretel… Scendendo ancora più in basso in prossimità dell’uscita sud si può ammirare quella che forse è una delle immagini più note di Barcellona, quella che credo non esista guida turistica che non la riproduca: il” Drago verde” decorato sempre con frammenti di ceramica.

Foto di rito con il “lucertolone” e poi lunga passeggiata tra i negozi di souvenir per raggiungere la fermata metro di Lesseps. Scendiamo alla fermata Liceu e siamo di nuovo in piena Rambla.

Vediamo Plaça Reial, il quartiere gotico alla ricerca di una pulperia in carter d’en gignas, ma la troviamo chiusa, come molte cose in questi giorni natalizi.

Non tutti i mali vengono per nuocere…Il ristorante che scegliamo per sostituire la pulperia è “los caracoles” in carter escudiller, che prende il suo nome dalla caratteristica forma a lumaca del pane servito…Da fuori sembra una bettola, con i polli allo spiedo che girano in vetrina, dentro è un locale a più livelli, costituito da piccole e intime stanze,arredato in modo rustico, con i cosciotti di prosciutto che pendono dal soffitto…A dispetto dell’aspetto è veramente enorme . Paghiamo € 52,00 per due paella , 1 birra, 1 acqua, 1 dolce :il pijiamas che è um mix di gelato, frutta sciroppata e parfait di mandorle .Una nota…Arriviamo al ristorante che sono già le 16:00!!! Ma qui quasi tutti i locali aprono verso le 12:00 e rimangono aperti fino a tarda notte senza nessuna interruzione…Si mangia a qualsiasi ora!!!! Dopo pranzo con una “salutare passeggiata” (come la definirebbe Mauro sarebbe soggetto a censura!!!) arriviamo alla fermata metro Parallel, dove prendiamo la tramvia (sempre con il T-10) per il Montjuic, ma non possiamo visitare né il Castello né il Poble Espanyol né la Fondazione Mirò chiusi per le festività, come anche la funivia che scende direttamente verso il mare. Bella comunque il panorama notturno dal Miramar.

Con il bus 50, ancora utilizzando il T-10, torniamo in P. Catalunya, passeggiamo ancora per la Rambla alla ricerca di souvenir e passiamo anche a visitare la chiesa di Santa Maria del Pì: splendida…Soprattutto l’enorme rosone… Dopo una sosta in albergo usciamo per cena.

Andiamo alla “Vaca Paca” su passeig de Gracia, un buffet con formula “all you can eat” in pratica mangi quanto ti pare scegliendo tra primi, insalata, pizza, contorni , salsette varie, gelato, frutta e soprattutto carne cotta al momento…Tutto questo + una bevanda €10,50 a testa… Pieni come un uovo torniamo in albergo… Il livello delle foto è di 526 scatti, la stanchezza immensa… Mauro comincia ad avere istinti omicidi… 26/12/2006 CASA BATTLO’-RAMBLA-PARTENZA Colazione in un locale carinissimo in Carrer Santa Anna (€ 6,00).

Sull’ Avenguida del portal dell’angel ci soffermiamo piacevolmente ad ascoltare un gruppo jazz con un’attrezzatura da far paura di cui compriamo anche il CD per 10,00 €.

Last but not least, visita a Casa Batllò (16,50 € a persona con audioguida , con sconti ticket turistico 20% di sconto). Una cosa da sottolineare è che casa Battlò è aperta 365 giorni l’anno… Anche questa opera di Gaudì è meravigliosa…Si visita il piano nobile, il terrazzo , il tetto e il solaio. E’ sicuramente da visitare, anche se per ciò che concerne il tetto e le sue strane strutture, quello della Pedrera mi ha emozionato di più! All’interno c’è un negozio di souvenir e anche di articoli un po’ più ricercati (serigrafie, etc etc) a prezzi non proibitivi.

Compriamo una bella stampa come ricordo per noi di casa Battlo’.

Si avvicina l’ora della partenza…Ancora sulla Rambla.

Pranzo (anche oggi quasi una merenda!!!) con salumi locali (€ 22,30) alla “xarcuteria xaloc” carter de la palla, 17.

Andiamo a riprendere i bagagli in albergo ci rechiamo in P. Catalunya per prendere l’aerobus che ci porta in 30 min in aeroporto.

In pochissimo tempo facciamo il check in (con la carta Ulisse c’è una via preferenziale) e passiamo un’ora fra i negozi dell’aeroporto.

Il volo parte in perfetto orario (18:50) da Barcellona per Roma, mentre ovviamente lo stesso non è stato da Roma a Catania a causa dell’agitazione del personale addetto al carico/scarico bagagli…Della serie: siamo tornati in Italia e si vede… N.B.: In molti mi hanno detto che Barcellona si visita tutta in 2/3 giorni…Noi mantenendo dei ritmi forsennati in quattro giorni abbiamo visto forse la metà di quello che era stato programmato… Alla prossima!!! Mauro e Milena P.S.: il numero delle foto si è fermato a 656, i nostri piedi sono fumanti e Mauro mi ha detto che non farà mai più un viaggio con me!!! Speriamo cambi idea perché io mi sono divertita troppo, anche se ammetto che sarebbe stato meglio si fosse previsto anche un po’ di relax, chiedo venia e prometto che la prossima volta sarò più buona!!!



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