Madrid la città dove vorrei vivere

Ho visitato tante città della Spagna ma credo che nessuna ti rimanga dentro come Madrid. Splendida città piena di interessi, splendida vita di giorno come di notte ed ottima cucina che per noi italiani è un punto fermo; ma andiamo con ordine. Madrid è capace di accogliere ogni tipo di viaggiatore dal più esigente dal punto di vista artistico...
Scritto da: dionisio
madrid la città dove vorrei vivere
Partenza il: 01/06/2006
Ritorno il: 05/06/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Ho visitato tante città della Spagna ma credo che nessuna ti rimanga dentro come Madrid. Splendida città piena di interessi, splendida vita di giorno come di notte ed ottima cucina che per noi italiani è un punto fermo; ma andiamo con ordine. Madrid è capace di accogliere ogni tipo di viaggiatore dal più esigente dal punto di vista artistico al più festaiolo e nottambulo ed infine al buongustaio per eccellenza. Il centro naturale della città è Puerta del Sol con il municipio che ne fà da padrone con la sua torre campanaria dalla forma molto particolare. A pochi passi si trova la piazza più famosa e “mondana” della città, Plaza Major. Il nome evoca subito l’imponenza di questa piazza circondata su tutti i lati da monumentali palazzi antichi e circondata da numerosissimi bar all’aperto pieni di turisti intenti a gustarsi, magari, un paio di fette di squisito prosciutto spagnolo (tradotto: jamon) che vi assicuro non ha eguali con il miglior prosciutto mai provato dalle nostre parti. Per gli amanti dell’arte madrid è una manna dal cielo con numerosi e molto ben forniti musei tra i quali spiccano il museo del PRADO ed il REHINA SOFIA. Il primo stracolmo di grandissime opere tra cui spiccano artisti come VELASQUEZ e GOYA (autore, tra l’altro, delle due maya, vestita e desnuda) e le tre grazie di RUBENS (quadri che si possono vedere tra le mie foto di madrid). Poi se si è interessati all’arte moderna il REHINA SOFIA è un must con moltissime opere tra cui spicca il GUERNICA di PICASSO che da solo ripaga dell’intera visita. Se dopo la visita ci si sente stanchi si può fare una capatina nel vicino PARCO DEL BUON RITIRO, veramente immenso ed impressionante per la sua vastità, e magari colti da un’impeto di romanticismo si possono affittare delle barchette a remi per un giro sul laghetto artificiale che si trova al centro del parco (carino!). Altro posto da non perdere (sempre se si sopporta il sangue) è l’arena dei tori di LAS VENTAS la più grande d’europa costruita tutta in stile araba molto affasciante, ancora di più durante una corrida che i madrileni vivono e soffrono come se fosse l’ultima cosa che fanno nella vita e questo modo di fare, molto partecipe e caldo, ci rende noi italiani molto simili a loro. Tornando verso il centro e superando plaza major si arriva all’imponente palazzo reale comunque da visitare nonostante poche stanze siano aperte al pubblico. A prima vista sembrerebbe che per la vastità dei luoghi da vedere sia complicato muoversi ma anche per quanto riguarda i mezzi di trasporto la città è nettamente superiore a qualsiasi nostra grande città. Infatti con le sue 12 linee della metro si arriva praticamente ovunque ci sia qualcosa d’interessante da vedere.

Infine, anche se ci sarebbe ancora tantissimo da dire, la vita notturna (la MOVIDA come la chiamano da queste parti) è speciale. Il punto di partenza è PLAZA S. ANA vicino a puerta del sol che con i suoi ristorantini e i numerosi locali, pullula ogni sera di persone intente a gustare un piatto di polpo alla gallega (o qualsiasi altra bontà locale) facendo scorrere la serata immersi in tantissime persone che fanno della vita notturna di Madrid una delle più coinvolgenti (e sicure) che abbia mai provato. Ci sarebbe tantissimo ancora da scrivere parlando della solarità delle persone, della meraviglia che coglie l’osservatore ad ogni passo e di altro ancora, ma preferisco lasciare posto ad una visita personale per cogliere il fascino che rapisce di questa città. E da qui si capisce il titolo del mio racconto, se potessi andrei a viverci, ma per ora mi accontento di andarla a trovare di tanto in tanto, infatti è la terza volta che la visito e non me ne stanco mai.



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