Aventuras en andalucia

Si tratta proprio di un'avventura il viaggio che io(Ale) e la Vale abbiamo fatto a settembre in Andalusia, prenotando solo il volo Milano Orio-Siviglia and e rit con RyanAir a 180€ a testa. Essendo noi due giovani studenti con poche risorse abbiamo improntato la nostra vacanza sul risparmio cercando comunque di non farci mancare quello che...
Scritto da: alep84
aventuras en andalucia
Partenza il: 03/09/2006
Ritorno il: 13/09/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Si tratta proprio di un’avventura il viaggio che io(Ale) e la Vale abbiamo fatto a settembre in Andalusia, prenotando solo il volo Milano Orio-Siviglia and e rit con RyanAir a 180€ a testa. Essendo noi due giovani studenti con poche risorse abbiamo improntato la nostra vacanza sul risparmio cercando comunque di non farci mancare quello che eravamo intenzionati a visitare. 3/9 ore 7 MILANO-SIVIGLIA-GRANADA1 Dopo essere stati una notte all’addiaccio all’aeroporto di Bergamo(essendo di Firenze abbiamo raggiunto l’aeroporto con l’ultimo treno e l’ultima navetta della sera prima)finalmente partiamo alla volta della Spagna. Atterriamo a Siviglia alle 9.30 con l’intento di noleggiare una macchina per 7 giorni per girare la regione e poi tornare a Siviglia per vedere la corrida in programma per il 10 e trascorrere gli ultimi giorni a visitare il capoluogo andaluso. Primo intoppo: i prezzi ci sembrano eccessivi, le auto economiche sono tutte prese; quindi ci dirigiamo alla stazione Santa Justa e decidiamo di prendere il primo diretto per Granada, l’auto può attendere. Arriviamo in pieno pomeriggio e per la prima volta ci scontriamo con il sole andaluso!!Per essere furbi camminiamo con i bagagli (e con 40°C) verso il centro alla ricerca di un albergo. Dopo un po’ ne troviamo uno a 50€a stanza a notte senza colazione. Aggiudicato per 2 notti. Dopo un meritato riposo in stanza usciamo per visitare il centro: le strade come da tradizione spagnola si animano dalle 19 in poi. Scopriamo una città piena di giovani, infatti è sede importante di università. Giriamo per il centro ammirando chiese, fontane e giardini magnifici. Ceniamo in uno dei numerosi bar per poi tornare a letto.

4/9 ore 10 GRANADA 2 Dopo una colazione a base di café con leche prendiamo un autobus per turisti che porta all’Albaicin, il quartiere sovrastante la città, nel quale oltre a godere di una vista spettacolare della città, della Alcazaba (il castello fortezza edificato dagli arabi durante la dominazione) e della Sierra Nevada, tocchiamo con mano l’influenza moresca con viuzze e case bianche e blu che ci fanno sembrare di essere in Africa del nord. Torniamo giù e finiamo di visitare la città nella parte moderna dove ci sono negozi di ogni tipo, molto affollata come sempre di giovani ragazzi come noi. Dopo aver mangiato un plato combinado a testa andiamo a letto.

5/9 ore 8 GRANADA-MALAGA Ci svegliamo presto perché oggi lasciamo Granada per raggiungere Malaga con l’autobus. Sono circa 2 ore e qualcosa di viaggio. Fa meno caldo forse perché siamo sul mare. Prenotiamo subito l’auto da Europcar che ritireremo all’indomani e bagagli alla mano ci dirigiamo in centro alla ricerca dall’albergo. Dopo vari tentativi troviamo il solito albergo a 50€ a notte che soddisfa il nostro budjet. Usciamo per visitare la città e ci accorgiamo che è veramente più bella di quanto ci aspettassimo. La vegetazione tropicale, la spiaggia e il centro della città lastricato in marmo ci fanno pentire di aver deciso di starci solo un giorno scarso. Notiamo con curiosità che fra le piante che formano i viali alberati ci sono i mandaranci! 6/9 RONDA Abbiamo la macchina!!Siccome ho meno di 25 anni ci chiedono un surplus di 30€ per l’assicurazione, cosa che il giorno prima non ci era stato minimamente detto. Lasciamo stare. Andiamo subito a Ronda. Tutti ci hanno detto che ne vale la pena. Infatti è così. Un dirupo profondo decine di metri dove scorre un fiume spacca in due la città. C’è un ponte che unisce le due parti che hanno differenti stili architettonici. Una è più antica. Nella parte moderna si sta svolgendo una festa. Ci sono un sacco di giovani e di ragazze vestite da ballerine di Flamenco. Si beve si balla e si canta. Facciamo tutto il giro della città ed arriviamo a una ringhiera dalla quale si gode un panorama eccezionale e ci accorgiamo quanto sia bella l’Andalusia con le sue rocce, la sua terra bruciata e gli infiniti uliveti. A sera la festa non è ancora terminata così stiamo ancora lì a ridere e a scherzare. Come avrete notato non abbiamo cercato l’albergo. Infatti per contenere le spese abbiamo deciso di dormire in macchina!!Aiuto!!Le nostre cervicali ringraziano.

7/9 JEREZ DE LA FRONTERA E DINTORNI Dopo una notte semi-insonne ci svegliamo di buonora e lasciamo la meravigliosa Ronda e ce ne andiamo all’alba a zonzo per le terre andaluse. Per la strada troviamo caprette libere di attraversare, olivi a perdita d’occhio e pascoli con centinaia di buoi e vacche. Attraversiamo molti paesini con costruzioni bianche da acciecare. Con molta calma arriviamo a Jerez de la Frontera. E’ una città normale con molti negozi e molta gente intenta a fare shopping. Troviamo l’albergo a 49€(abbiamo risparmiato 1€!!). Dopo aver recuperato qualche ora di sonno saliamo in auto e andiamo a vedere cosa c’è intorno. Decidiamo di andare alla palude di Medina Sidonia. Purtroppo è chiusa così ci tocca osservarla da fuori. Andiamo a Sanlucar un paese che dà sull’oceano Atlantico molto vicino allo sbocco del Guadalquivir, il fiume di Siviglia. Guardiamo il tramonto come due romanticoni e poi ce ne torniamo a nanna dopo aver gustato le prelibatezze “tipiche spagnole” del MacDonald vicino al nostro albergo.

8/9 CADICE Andiamo nella vicina Cadice dove all’entrata in città ci accoglie una fila in cui perdiamo quasi un’ora. Parcheggiamo a un paio di km dal centro e ci incamminiamo, da bravi maratoneti che siamo diventati in questa gita. E’ caldissimo! Purtroppo abbiamo deciso di fare i turisti per la città ma tornassimo indietro avremo preferito indossare i costumi e buttarci in una delle splendide playas che contornano la città. Tuttavia non avremmo potuto vedere la bellissima e grandiosa Cattedrale Nueva e tutte le viuzze strette in cui è facile perdersi. Numerosi anche qui sono i parchi dove si possono trovare Ficus centenari. Anche questa notte sarà dura perché ancora una volta decidiamo di dormire in macchina. Usciamo però dalla città e ci dirigiamo verso sud. C’è un paese che vogliamo vedere: Vejer de la Frontera. E’ in alto e come il nome lascia immaginare il panorama è stupendo. Arriviamo però che è notte. Lo spettacolo è rimandato all’alba.

9/9 GIBILTERRA Il paesino è caratteristico. Questa volta dormiamo un po’ meglio. Sarà l’abitudine. Quando sorge il sole vediamo dei bellissimi vecchi mulini a vento fermi e sterminate distese di nuovi funzionanti che forniscono energia eolica. Ne avremo contati a centinaia. Non è difficile capire perché, viste le continue raffiche che arrivano da ogni lato. Dall’alto del paesino vediamo anche il mare in lontananza. Partiamo verso Gibillterra e come qualcuno ci aveva consigliato in questo sito lasciamo l’auto fuori dalla dogana per evitare la fila. Mai cosa fu più giusta! Passata la dogana ci sembra di essere in Inghilterra. Ma siamo in Inghilterra! L’euro è accettato ma i prezzi sono tutti convertiti nella moneta di Sua Maesta Elisabetta. Passata la dogana rimaniamo sbalorditi dal passaggio al livello che incrocia la strada che porta in centro. Anzichè i treni però qui passano gli aerei!!Infatti dobbiamo attendere proprio il decollo di un aereo per poter attraversare. Giriamo per la città e tutto ci riporta alla Gran Bretagna. Perfino gli alberi sembrano abbiano già iniziato a perdere le foglie in perfetto stile British nonostante siamo ancora in estate. Vorremmo andare a vedere la rocca ma il tour costa 25 sterline e a noi sembra eccessivo così rinunciamo. Nel pomeriggio torniamo in “Spagna” dove ci concediamo un bagno laddove le acque del Mediterraneo si confondono con l’Atlantico. Un po’ freddina ma per il caldo che fa va bene. Ci asciughiamo e saliamo in macchina cercando di avvicinarci il più possibile a Malaga dove all’indomani dovremo riconsegnare la macchina. Andiamo a letto presto per la stanchezza in un albergo vicino alla Europcar di Malaga sempre a 50€ a notte.

10/9 SIVIGLIA 1 Lasciamo la macchina e prendiamo il treno per Siviglia delle 10.45. Arriviamo alle 13. Per la prima volta non abbiamo da cercare l’albergo perché l’abbiamo prenotato tramite Activehotels. L’unico problema è raggiungerlo con i bagagli e sotto il sole cocente che qui sembra di nuovo farsi sentire come lo faceva a Granada. Ma ormai siamo abituati. La prima cosa che facciamo è andare a procurarci i biglietti alla Plaza de Toros dove nel pomeriggio si svolgerà la famosa corrida. Vale sembra un po’riluttante nel vedere il povero toro da prima nel pieno delle sue forze e poi reso innocuo sotto i colpi del Matador e compagni fino alla morte. Non c’è da dire niente; vista dalla parte del toro è atroce, ma quanta storia, quante tradizioni, quanti riti ci sono dietro a questo macabro gioco. L’atmosfera densa dei motivetti dell’orchestrina che hanno reso famosa la Spagna nel mondo e i fischi alternati agli applausi del pubblico ci prendono e ci fanno dimenticare la sofferenza della povera bestia. Ben sei tori vengono uccisi. Veniamo a sapere che andranno nelle vicine macellerie. Ci alleggeriamo un po’ dai sensi di colpa pensando che morire dunque era nel loro destino.

11-12/9 SIVIGLIA 2-3 Gli ultimi due giorni li impieghiamo per vedere la bellezza di questa città, smorzata però da i numerosi cantieri che invadono le vie principali. E’in corso infatti la realizzazione della tranvia che mette a disagio turisti e non. Non ci lasciamo sfuggire niente: Plaza de Espana, la Torre de Oro, l’Alcazar ecc ecc..Ma soprattutto la maestosa cattedrale, già moschea prima della Reconquista, detta la Giralda. Imponente e bellissima. E poi i numerosi parchi che in un caldo opprimente sono una vera manna dal cielo. Nella notte le vie del centro sono sempre affollate e numerosi sono i bar dove poter gustare le tapas e sorseggiare le rinfrescanti canas(leggi cagnas).

13/9 SIVIGLIA-MILANO E’ora di tornare. Ci svegliamo presto per essere in tempo all’aeroporto che comunque è molto vicino alla città. La navetta costa solo 2.40€. Alle 10 in punto decolliamo lasciando sotto di noi con nostalgia la bellissima Andalucia.



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