Terre di Siena

In camper nei dintorni di Siena
Scritto da: GUELFO32
terre di siena
Partenza il: 04/12/2008
Ritorno il: 08/12/2008
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Ore 10 si parte – direzione Toscana

La giornata è calda, il sole è alto e arriviamo senza problemi nella meravigliosa terra di Dante.

Attorno a noi la valle si allunga a perdita d’occhio con colori autunnali, sfumature di verde, di giallo, di marrone ricoperta da una leggera foschia bianca che da al paesaggio un aspetto fantastico e fiabesco. Prima tappa – Rapolano Terme – aspettiamo Mauro e Lina che ci raggiungono nel pomeriggio. Siamo parcheggiati alle terme Antica Querciolaia, piove, l’area è spaziosa e molto vicino al centro, ne approfittiamo per una passeggiata in paese dentro le mura ben conservate del XIV secolo; il fascino medievale ci avvolge nelle piccole viuzze tra questi angoli antichi. La mattinata è grigia e piovosa, ma non ci preoccupa, oggi la giornata è dedicata alle terme. Nel giardino davanti l’antico edificio termale troviamo la statua di Garibaldi che, la storia dice, si fece curare qui una ferita. Al di là della porta a vetro delle terme, l’odore di zolfo ci avvolge, l’ambiente è elegante e piacevole.

Entriamo nelle piscine interne che hanno la temperatura che va dai 35 ai 38 gradi, ci rilassiamo dentro le vasche. Siamo tutti e quattro a mollo nell’acqua calda ed è veramente piacevole ma vogliamo provare ad uscire fuori “dico fuori “ all’aperto. Le vasche esterne mantengono l’alta temperatura, fare il bagno nell’acqua calda con il cielo grigio e minaccioso ci è piaciuto molto e la giornata corre via serenamente.

Seconda tappa Val D’Orcia – Montalcino

Sulla segnaletica c’è scritto città del miele ma noi siamo piu’ interessati ai suoi vini rossi. Ovunque guardiamo ci sono enoteche, bottiglie di vino esposte in ogni negozio. Ovviamente siamo decisi a provare il famoso brunello, ultima annata 2003 perché non è possibile commercializzarlo prima di 5 anni d’invecchiamento. Il prezzo fa girare la testa senza bere ma ….perché no?

Con le bottiglie acquistate rientriamo all’area camper che si trova sulla collina in cima ad una faticosa e lunga salita. (ci vuole proprio una mente per pensare un area di sosta così lontana e scomoda al centro).

A sera ci spostiamo in camper per una visita al Castello Banfi.

Tra le vigne Banfi, alla fine del lungo viale alberato appare illuminata la bella e lussuosa struttura antica del castello, noi facciamo una passeggiata notturna all’esterno delle mura ma, meriterebbero una visita l’ interessante Museo del vetro, la Balsameria e ovviamente la cantina.

Ci spostiamo a 15 km a est e arriviamo a S. Quirico D’Orcia. Anche questa è una cittadella fortificata che conserva la sua struttura urbanistica medievale. In questi giorni è la festa dell’olio, nelle viuzze del centro sono allestiti tanti stand gastronomici e degustazioni dell’olio. Non possiamo esimerci dall’acquistare olio e pane toscano. Saliamo al suggestivo piccolo borgo in cima alla collina di Vignoni Alto. In questo angolo di Paradiso

il silenzio è totale, la tranquillità pure e la veduta è un ottima.

Scendiamo poi alle terme di Bagno Vignoni. La caratteristica vasca termale con acqua calda domina tutta la piazza ed è utilizzata presso lo stabilimento termale per curare molteplici patologie. Visitiamo i vecchi invasi del 800 utilizzati per azionare i mulini e sfruttare tutte le qualità dell’acqua. Siamo immersi nella Val D’orcia circondati da un esteso panno verde con gruppi di cipressi sparsi e meravigliosi casolari ristrutturati. Arriviamo a Pienza e all’area di sosta il custode non ci fa entrare perché “dice”ci sono già troppi camper, sospettiamo che abbiamo preferito le auto ai camper ma fortunatamente c’è un piccolo parcheggio un poco più avanti. Oltre le mura ci accorgiamo che c è l’ennesima festa dell’olio. Le viuzze sono adornate con gerle di frutta e striscioni di pino, i piccoli negozi soni addobbati con luminarie e oggetti natalizi.

Passeggiamo tranquilli lontano da rumori, auto e stress.

Ultima tappa – Montepulciano – detta il rubino dell’arte di vivere tra l’Orcia e la Chiana.

Poggiata sul suo colle circondata da vigne che danno uno tra i più importanti vini toscani il vino Nobile. Visitiamo la cantina Contucci e pur non essendo esperti di vino ci sentiamo come all’interno di un museo, attraversiamo antichi corridoi con a lato ordinate file di botti di varie dimensioni osservando le etichette sulle botti con la scritta dell’anno e la gradazione del contenuto, si respira un piacdevole profumo di legno e di vino pregiato.

All’uscita ci intratteniamo con il proprietario che ci offre l’assaggio di diverse annate di Nobile spiegandoci che la dinastia dei Contucci à antica mille anni e che da secoli si occupano di vino Nobile. Pranziamo al ristorante Osteria del Conte con i classici pici (spaghettoni fatti a mano) e ci prepariamo per il rientro. In camper la radio trasmette la viabilità dell’autostrada del Brennero intasata dal traffico e da lunghe code di auto che tornano dai monti, noi fortunatamente risaliamo la A1 senza problemi.

www.viaggiericordi.com



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