La nostra Sicilia

Un viaggio nella stupenda Sicilia orientale
Scritto da: cheal
la nostra sicilia
Partenza il: 17/09/2014
Ritorno il: 25/09/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €

È la terza vacanza che organizziamo in Sicilia e quindi, facendo tesoro della precedente esperienza, decidiamo di partire in settembre considerando anche le alte temperature dei mesi estivi e organizziamo un viaggio per 9 giorni (8 notti).

Per noi, sono stati indispensabili per le numerose escursioni effettuate: il Navigatore, l’ombrellone (acquistato a poco in un negozio cinese e poi regalato ad altri turisti), scarpette per fare il bagno in posti bellissimi di mare ma con molti sassi all’entrata in acqua e la carta di credito con un massimale di spesa di € 1500 giornaliere (se hai una carta di credito con un massimale inferiore , Il noleggio auto ,ti chiede, un ulteriore spesa, per attivare una assicurazione Casco di ben € 140).

Circa 20 giorni prima della partenza prenotiamo volo aereo e noleggio macchina andando sul sito Skyscanner.com. Troviamo una buona offerta: tutto compreso a € 510, decidiamo poi di prenotare anche gli alberghi a Catania (per 4 giorni) e a Noto (altri 4 giorni)

Mercoledì 17-9-2014 (Catania)

Arriviamo a Catania e 1° imprevisto; ci comunicano che la nostra carta di credito (per il ritiro dell’ auto gia’ prenotata, ha una copertura inferiore ai 1500 euro che non permette la possibilita’ di trattenere la cifra di cauzione citata nel contratto). Fortunatamente telefoniamo alla nostra banca e in pochi minuti ci aumentano la copertura da € 1300 a € 1600. Alle ore 12,30 siamo gia’ in albergo (Hotel Best Western hotel Mediterraneo in via Dottor Consoli n° 27 un 3 stelle a circa 800 metri dal centro; ottimo il rapporto qualita’ / prezzo).

Nel pomeriggio ci dirigiamo in centro a Catania, ci allettiamo per un bel giro nelle vie del centro con il “classico “ trenino che ti fa vedere le bellezze storiche della città.

In piazza Duomo degustiamo una granita seduti di fronte alla fantastica facciata del Duomo dedicato a Sant’Agata. Si è fatta ora di cena e qui non abbiamo dubbi, ci rechiamo alla” trattoria Don Turiddu 2” via De Felice 18, gestita egregiamente da Gregorio, un posto dove mangiare pesce freschissimo con un ottimo rapporto qualità prezzo, una cena completa per due persone costa circa 40-50 euro, mi sembra molto onesto.

Giovedì 18-9-2014 (Savoca-Taormina-Isola bella)

Partiamo, dopo aver fatto una buonissima colazione, per Savoca. E’ un paesino caratteristico vicino a Taormina dove hanno girato alcune scene del film “Il Padrino”. Dalla vetrina di un bar leggiamo che a Savoca, presso il Convento dei Frati Capuccini, c’e la possibilita’ di visitare “le mummie”. Sotto la chiesa del convento dei frati Cappuccini, vi è una cripta con delle nicchie che contengono dei cadaveri essiccati. Queste persone appartenevano all’alta societa’ di Savoca (dottori, avvocati, notai, sacerdoti)

I frati usavano una pratica di conservazione dei corpi per essiccamento naturale che risale all’epoca dei Fenici ed è rimasta in uso presso i cappuccini di Savoca fino al 1866. Sorprendente vedere queste “mummie”che indossavano ancora gli indumenti dell’epoca in cui erano state imbalsamate. Per pranzo arriviamo a Taormina, bellissima localita’ ma molto turistica. Dopo pranzo visitiamo ISOLABELLA.

La spiaggia di ISOLABELLA è situata a circa 7 km da Taormina, in provincia di Messina. E’ sicuramente la piu’ famosa della zona, riparata dalla baia e dal monte di Taormina. Di fronte alla spiaggia di sassolini e sabbia si trova un isolotto roccioso coperta da una fitta vegetazione che puo’ essere raggiunto anche a piedi nei momenti di bassa marea.

Venerdì 19-9-2014 (Giardini Naxos-Gole Dell’Alcantara)

Partenza per GIARDINI NAXOS, ci dirigiamo presso il lungomare di SCHISO’ per visitare il parco e l’area archeologica di NAXOS. Prima colonia greca della Sicilia, fondata nel 734 a.c.da coloni provenienti da Calcide in Eubea e da Naxos nelle Cicladi. Terminiamo la mattina andando poi in spiaggia a goderci il bellissimo sole siciliano.

Nel pomeriggio ci dirigiamo a Motta Camastra (Messina) per visitare il bellissimo Parco Botanico e Geologico Gole dell’Alcantara, Via Nazionale n° 5.

L’attuale aspetto della formazione delle gole, risale alle colate laviche verificatasi circa 8000 anni fa. La presenza dell’acqua del fiume e la relativa percolazione all’interno della massa magmatica ha causato un raffreddamento piu’ veloce, dando origine a spettacolari fratture irregolari della parete del monte Moio.

Sabato 20-9-2014 (Etna)

All’arrivo a Catania, mentre aspettavamo che ci consegnassero la macchina a noleggio, avevo fotografato una locandina che pubblicizzava l’escursione sull’Etna con visita guidata e decidemmo cosi’ di telefonare per chiedere informazioni (389-1556178).

Ci rispose il “mitico” Carmelo, una guida che si è rivelata straordinaria sia per la sua preparazione (esperto scalatore-geologo e esperto conoscitore dell’Etna) che dal punto di vista umano. Ci accordammo per una gita di mezza giornata (che in realta’ si è posticipata fino alle 16) ci è venuto a prendere fino in albergo con una spesa complessiva di € 45 a persona ci ha fatto vivere un’esperienza unica. Ci ha spiegato che il monte Etna è il vulcano attivo piu’ alto d’Europa e nel giugno 2013 è divenuto patrimonio mondiale dell’umanita’. Puo’ essere visitato in ogni stagione.

Domenica 21-9-2014 (Noto-Riserva Vendicari-Spiaggia di Calamosche)

Dopo colazione partenza per Noto. Alle ore 11 siamo gia arrivati all’’albergo Grand Hotel Sofia, un 4 stelle con piscina in buona posizione rispetto al centro e con parcheggio incluso. Lasciati i bagagli ci dirigiamo verso il centro storico. All’arrivo siamo quasi increduli: sembra di essere su un set cinematografico, con una sequela di palazzi e chiese tutti in stile barocco e tutti ben tenuti. Decidiamo di prendere qualcosa da mangiare, un panino o poco più, ma vediamo l’insegna della Trattoria Ducezio, via Ducezio, 51 (tel. 347 8587319). Entriamo e… polpo con patate e pesto genovese, penne con spada e melanzane, pinoli, uva passa e menta; spaghetti allo scoglio con dentro una infinità di condimenti. Bisogna provare per credere, per non parlare dei prezzi: mangi con 15-20 € a testa ed è tutta roba di qualità.

Nel primo pomeriggio ci dirigiamo all’Oasi di Vendicari, che si raggiunge in auto percorrendo la ss 19 lungo il litorale dove abbiamo visitato l’antica tonnara. Ci siamo poi incamminati verso la spiaggia di Calamosche.

Una volta raggiunta l’area di parcheggio occorre procedere a piedi per circa 15 minuti percorrendo un sentiero sterrato. Non è una spiaggia particolarmente attrezzata ,quindi occorre portarsi l’indispensabile (es ombrellone) ed è da evitare la visita della spiaggia nei fine settimana. La spiaggia è forse la meno conosciuta e meno affollata di altre spiagge siciliane ma una volta raggiunta vi innamorerete delle sue acque limpide e pulite,la spiaggia si estende per 200 metri ed è affiancata da due promontori ,ricoperti da una fitta macchia mediterranea che degrada verso il mare.

Lunedì 22-9-2014 – Mattina: Modica-Ragusa ibla-Castello di Donnafugata – Pomeriggio: Punta secca-Scicli

Tutto quello che c’è da visitare a Modica si trova nella parte bassa della città e, per arrivarci a piedi, abbiamo disceso circa 600 scalini con tappa al duomo di San Giorgio che si trova circa a metà strada;di notevole pregio è l’organo da 3000 canne.

Altra bella Cattedrale da visitare è il Duomo di San Pietro e la casa Natale di Salvatore Quasimodo. La cioccolateria Bonaiuto è la piu’ antica della citta’ e offre tutte le specialita’ di cioccolato modicano.

Ragusa ibla: avendo poco tempo a disposizione decidiamo di prendere il classico “trenino“ per visitare le bellezze di questo luogo. Piazza Duomo non delude, con la facciata del Duomo di San Giorgio che svetta imponente al culmine della salita. Ovviamente fa caldo, perciò ci riposiamo ai tavolini del bar La Belle Epoque di fronte al Duomo all’estremità della piazza, granita di caffè con panna, la regina delle granite ed in assoluto la più buona di questo viaggio.

Castello di Donnafugata Si trova a 15 Km da Ragusa, composto da 122 stanze su 3 piani e circa 8 ettari di giardino con piante esotiche,labirinti grotte ecc visto da fuori sembra molto bello ci sono delle buone premesse, ma si da il caso che è lunedì ed è giorno di chiusura,grande delusione.

Punta Secca. Da Santa Croce Camerina ci si sposta di circa 5 Km per raggiungere la frazione balneare di Puntasecca. La costa è caratterizzata da formazioni rocciose. Meta imperdibile è visitare la casa di Montalbano quasi un obbligo anche se vista dal vivo un po’ delude.

Scicli Altra premessa, seguiamo assiduamente gli episodi del commissario Montalbano, quindi visitiamo con piacere i luoghi delle riprese, a Scicli appunto, nel bel centro storico c’è la location del commissariato e un poco più defilata la chiesa di Sant’Ignazio. E’ un posto questo che merita indubbiamente una tappa.

MARTEDì 23-9-2014 (Mattina: Portopalo di Capopassero-Marzamemi – Pomeriggio: Noto marina)

Il tratto di costa sabbiosa di Porto Palo di Capo Passero si alterna a scogliere ed è collegata a 2 piccoli isolotti ancora selvaggi e pressoche’ incontaminati. l’Isola delle Correnti e l’isola di Capo Passero.

Marzamemi, incantevole borgo di pescatori. Il paesino è molto caratteristico, con le chiese di Piazza Regina Margherita che interrompono qua e la le case dei pescatori.

Noto marina o Lido di Noto con una spiaggia di finissima sabbia dorata, intervallata da scogli, ampi spazi di spiaggia libera interrotti da moderni stabilimenti balneari. Le spiagge di Noto Marina sono state piu’ volte riconosciute da Legambiente per la pulizia del mare e del tratto costiero.

Mercoledì 24-9-2014 (Fontane Bianche – Avola Antica: Laghetti)

Fontane Bianche, localita’ di mare, deriva dalla presenza di Fontane Naturali di Acqua Dolce, oltre che dal colore delle spiagge con finissima sabbia bianca che si estende per oltre 3 Km. E’ stata definita i tropici del mediterraneo per la sorprendente trasparenza delle acque.

I laghetti sono presenti nei pressi di Avola Antica e si raggiungono attraverso Scala Cruci, una scala storica. Ad accrescere l’importanza storica della cava (Cava Grande del Cassibile sempre nella zona di Avola antica) sono anche le abitazioni rupestri, scavi nella roccia che formano una sorta di “Condominio” su 6 livelli collegati tra loro.

GIOVEDì 25-9-2014 (Ragusa-Ortigia)

Purtroppo avevamo organizzato per l’ultima mattina di vacanza la visita a Ragusa e Ortigia. Il bruttissimo tempo ha reso difficoltosa l’ultima nostra escursione. Abbiamo visitato velocemente la Cattedrale di San Giovanni Battista in corso Italia e poi abbiamo fatto un giro veloce a Ortigia.

Dopo la prima vacanza in Sicilia ci eravamo ripromessi di ritornare e l’abbiamo fatto. Ci siamo sempre sentiti a nostro agio ovunque. La gente è stata sempre molto disponibile e gentile; il mangiare è stato eccezionale e poi… i luoghi: di rara e ineguagliabile bellezza.

LUCIANA e SANDRO FERRARA “TURISTI IN SICILIA” (Settembre 2014)



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