Un po’ di Eolie..

Le isole si assaporano soggiornandoci. Sconsiglio gite in barca diurne da un'isola all'altra: toccate e fughe che non ti permettono di godere di tanti incredibili luoghi. Puntare alla qualità piuttosto che alla quantità, significa anche avere la scusa di tornare per vivere le isole che non si sono visitate (anche se si torna poi volentieri...
Scritto da: Sha
un po' di eolie..
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Le isole si assaporano soggiornandoci. Sconsiglio gite in barca diurne da un’isola all’altra: toccate e fughe che non ti permettono di godere di tanti incredibili luoghi. Puntare alla qualità piuttosto che alla quantità, significa anche avere la scusa di tornare per vivere le isole che non si sono visitate (anche se si torna poi volentieri comunque..).

Lipari. Che sorpresa! Soggiorno breve, non cerco la confusione…Avevo in mente Caro Diario di Moretti. Sì, è la più caotica, ma con piacevoli scorci di tranquillità. Da fare: vedere il Castello e il Museo Eoliano, la Cattedrale Normanna. Passeggiare a caso per i vicoletti della cittadella e proseguire con lo struscio lungo C.So Vittorio Emanuele, drink serale a Marina Corta. Di giorno: ozio alla spiaggia di Canneto, nuotata alle Spiagge bianche, a Porticello. Grattata ai talloni ruvidi c/la pietra pomice che qui, decisamente, non manca. Il periplo in scooter (noleggiato dal simpatico Marcello 090/9811234) prosegue con la località di Acquacalda, carina e più tranquilla. Poi c’e’ Quattropani. Dalla chiesa vecchia c’e’ una bella vista su Salina, Filicudi e Alicudi. Per il pernottamento www.Houseservice.It, ma un bravo websurfer troverà di tutto e di più. C’e’ l’imbarazzo della scelta per dormire e per mangiare su qs isola. Ci si può anche affidare ai liparoti, che aspettano al porto i turisti offrendo loro appartamenti e stanze b&b.

Stromboli deliziosa! Eolo (il mio preferito) ci accompagna dallo sbarco alla partenza. Qualche ricordo: la voce possente di Nino Basile (Krusciov) che vende pesce fresco in giro per l’isola con la sua lapa. Gatti che gironzolano tra i libri e i tavolini nel giardinetto della “Libreria dell’isola”. Ragazzini scalzi che giocano davanti alla chiesa di S. Vincenzo con Don Antonio che “benedice” giocando assieme a loro offrendo bibite gassate. Mario Zaia (Zazzà) si prepara per l’ascesa anche oggi (www.Magmatrek.It). Se hai gambe e fiato buono, vinci la pigrizia e sali su Iddu! Ora solo con guide autorizzate e a numero chiuso, vedi anche al porto per altre agenzie (costi e orari di partenza quasi coincidono). Se i legamenti del ginocchio ed il menisco sono debolucci, gita in barca notturna alla volta della Sciara del fuoco e attendi fiducioso i lapilli rosso-fuoco. Di giorno: bagni a Strombolicchio (vi ci può portare in barca Eugenio, Pippo o.. Vedi a Scari porto chi c’e’). Ginostra è compresa nel giro in barca dell’isola (3-4 ore). O semplicemente relax in spiaggia: comincia dal porto di Scari, prosegue ad Est con Ficogrande e, a finire, con Piscità. Torcia per le passeggiate notturne e poi dal lungomare guarda il cielo: che meraviglia di stelle. Si mangia bene da queste parti (Ai Geki, da Zurru, Barbablù, da Luciano, La trottola..), e si dorme dalle 4 stelle alle stanze private. Noi abbiamo pernottato alla pensione Alla Nassa (090/986033): carino, pulito con Gabriele e papà molto gentili e disponibili. Quando prendi l’aliscafo e lasci Stromboli ti ripeti come in un mantra: “-qua ci ritorno, qua ci ritorno…-” e ti penti di aver contratto un mutuo ventennale per un impersonale bilocale in mezzo allo smog/umidità “- ci sarebbe quella casetta a Piscità da ristrutturare niente male che..” “- dai, che tra circa un’ora siamo a Salina!!-“. Salina che piacevole! Tranquilla, pare fin pigra. L’isola verde con viti, ulivi, piante di capperi, mirti, ginestre. Santa Marina Salina non ti aspetta, ti accoglie con i suoi locali, ristoranti, negozi. A nord la strada porta a Malfa, Leni, Rinella, Pollara, a Sud verso Lingua ed il suo laghetto (vecchia salina) e il famoso Bar da Alfredo: le granite migliori (provare x credere) si mangiano proprio qua. La strada per Malfa è meravigliosa: strapiombi alla tua destra e coltivazioni alla tua sinistra ma anche vigneti alla tua destra e la montagna alla tua sinistra (circa 8 km da Santa Marina Salina). Pollara, un ex cratere, e Malfa offrono le spiagge più belle assieme a una piccola baia non lontano da Rinella che si raggiunge tramite un facile sentiero segnalato. Ah, non aspettatevi sabbia, per quella c’e’ solo Rinella. Se volete vedere il sole che cade in mare e i loro giochi di colore quando s’incontrano andate a Pollara; c’e’ un comodo belvedere in alto sulla strada principale o direttamente giù in paese. Passeggiate (più o meno impegnative) si possono fare nella riserva delle Montagne Fossa delle Felci e dei Porri. Il soggiorno a Malfa in una villetta (www.Eoliando.It) è stato a dir poco stupefacente: albe incredibili dal bagghiu di casa, bevute di malvasia seduti sul bisuolo dopo cena.

Insalate di pane caliato (piatto vegetariano con patate, pomodori, capperi, basilico, olio extravergine olive), spiedini di pesce spada e totani ripieni cotti nel malvasia, primi piatti con fantasia…Consiglio A cannata (Lingua), A lumeredda (Malfa), Mamma Santina, Portobello (Santa Marina).

Bus abbastanza frequenti, ma per esplorarla meglio considerate senz’altro il noleggio di uno scooter.

Arrivederci alle altre… sempre lontano dall’alta stagione. Gustandole… senza fretta.

Sara



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