Sicilia con un bimbo di 2 anni

Indicazioni pratiche di un viaggio nell'isola on the road con bimbo 2 anni
Scritto da: laili75
sicilia con un bimbo di 2 anni
Partenza il: 05/08/2011
Ritorno il: 20/08/2011
Viaggiatori: 2+1
Spesa: 1000 €
Sicilia, bellissima, abbiamo fatto il giro perimetrale partendo da Siracusa, passando per Noto, Ragusa, la Valle dei Templi, Marsla,per terminare a Palermo. Non indugio a descrivere troppo lo svolgimento del mio viaggio, quanto piuttosto a dare informazioni pratiche che possano essere d’aiuto ai viaggiatori internauti. La Sicilia è bellissima; il viaggio nell’isola racchiude la possibilità di una miriade di viaggi, attraverso il gusto dei sapori mediterranei dei pomodori di Pachino, del tonno di Marzamemi fino ai gusti arabeggianti della costa west di Marsala con il cous cous, panino con le panelle, melanzane con uvetta e pinoli.., il viaggio in un mare ovunque pulito e trasparente, con spiagge larghe e per lo più libere (comprato ombrellone in loco), il viaggio nella natura dell’oasi di Vendicari a sud di Avola e Noto, una splendida passeggiata all’ora del tramonto in mezzo all’oasi abitata da aironi, fenicotteri e varie specie di uccelli, per terminare il percorso tra la pineta in riva ad uno splendido mare, e la Sicilia è anche e soprattutto un viaggio nella NOSTRA cultura greca, fenicia, barocca, da Noto a Palermo è un susseguirsi dell’apoteosi di architetture barocche di una bellezza sbalorditiva, ed il teatro greco di Siracusa insieme alla Valle dei Templi è il ricordo di una Magna Grecia che conserva le rovine del proprio passato anche meglio della Grecia classica (ho visitato le rovine della Grecia per 5- 6 anni.).Premetto che per comodità abbiamo affittato un appartamento ad Avola per la prima settimana, Avola ci è sembrata una buona locatio come base di partenza per visitare la east coast, di lì Noto dista 10 km, altrettanto Vendicari, poco più Pachino Marzamemi, Capo Passero, tutte escursioni marittime che consiglio e che noi abbiamo svolto nel pomeriggio con l’auto noleggiata alla Maggiore.

1- Noleggio a Catania aereoporto, tramite internet la Maggiore è risultata più conveniente, digitate gli sconti poichè moltissime categorie hanno riduzioni anche notevoli (30%), eppoi abbiamo limitato il KM a 1.800,00 ( e facendo il ns giro che pure è notevole ce l’abbiamo fatta ampliamente) si riduce notevolmente la tariffa. Ulteriore suggerimento per risparmiare non rilasciare auto in aereoporto ove c’è sovrapprezzo anche di 50 Euro, noi l’abbiamo lasciata a Palermo in altra location della Maggiore.

2- Hotel Siracusa prenotato tramite booking a prezzo fantastico Jolly Aretusa Palce Hotel un 4 stelle con ampia camera e ottima colazione, centrale in Corso Gelone, 700 mt da Ortigia. Sconsiglio di dormre ad ortigia poichè è ZTL, e il parcheggio fuori è a pagamento.

3- Il sito archeologico che comprende il noto teatro, con orecchio di Dioniso, e resti dell’anfitaetro e di altri templi è in fondo a Corso gelone, ingresso a pagamento 10 Euro a persona e si gira tranquillamente da soli senza guida.Da non perdere!

4- pranzi e cene ad Ortigia c’è imbarazzo della scelta, non è molto cara e le porzioni sono in genere abbondanti, seguire l’istinto è la cosa migliore.

5-Oasi di Vendicari ha tre ingressi, due dei quali a pagamento (3 Euro) oltre il parcheggio auto, è sempre strapieno di gente, consiglio l’Ingresso da San Lorenzo- indicata da segnali stradali- che porta all’antica tonnara, non si paga entrata nè park, e si visita la tonnara ristrutturata,

6- visitare NOTO è più affascinante la sera quando le strade si animano di giovani che creano spettacoli, musica e cabaret, la notte qui è lunghissima, e il Duono offre comode scale per gustare lo spettacolo di strada

Visitare Marzamemi piccolo borgo di pescatori, molto vivo, anche se piccolissimo ha notti molto movimentate tra ristoranti, pub, locali e sagre c’è tutti i gg movimento, noi abbiamo approfittato della sagra del tonno dove per 5 Euro hai una fetta di tonno alla griglia (non meno di 300 gr) pane, acqua e vino..non male

Capo passero e Pachino meritano una sosta..è il mare più a sud d’Italia ..

Ragusa è divisa in due con la parte “moderna” e la parte storica ragusa ibla che è molto in salita ma per 5 euro si puo’ fare il giro completo con il trenino che con sottofondo musicale e spiegazione offre ottimaguida di circa 1 ora.vedrete i posti di MONTALBANO..e la famosa casa è a Puntasecca, alla Marina di Ragusa accanto al faro, è un bed and breakfast..il più fotografato.

La valle dei templi,meravigliosamente matroneggia in Agrigento…suggerisco le visite pomeridiane o serali (aperto fino mezzanotte d’estate).E’ uno spettacolo all’ora del tramonto, spesso organzzano aperitivi con musica di sottofondo che vi faranno gustare al meglio la passeggiata tra le rovine, si tratat di 4 templi lungo una passeggiata di circa 2 km, rigorosamenta a piedi.Si può anche parcheggiare ad un ingresso l’auto ed uscire all’uscita opposta, taxi stazionano all’esterno per portare per 2 euro i turisti al proprio parcheggio.ad Agrigento abbiamo soggiornato all’hotel del Viale, non fatevi scoraggiare dall’aspetto eterno un po’ decadente, dentro è pulito, ed ottimo rapporto qualità prezzo che tramite booking com è stato molto scontato.Abbondante colazione in ambiente familiare con gestore dell’albergo molto disponibile. C’è un parcheggio subito fuori l’albergo.

Circa 250 Km ci dividono da Marsala, città araba dal nome al cibo, ottimo cous cous, visitarla non può prescindere dalla visita alle saline, si entra con un biglietto dal costo variabile (da 5 a 10 Euro a seconda se con o senza audioguida) si vista mulino a vento, e si passeggia lungo l saline, dove si tocca l’acqua del mare caldissima dove il sole fa evaporare l’acqua fino a lasciare i grandi grani di sale.

Erice a 750 mt di altezza si raggiunge con auto da Trapani o con la funivia, mezzo da noi prescelto per la gioia del piccolo Lorenzo entusiasta della macchina che vola. E’ cittadina ricca di negozietti e ristoranti, ottima veduta di Trapani e delle saline di trapani. Mozia isoletta raggiungibile da marsala, sicuramente piacevole da visitare..portate il pranzo al sacco se non volete farvi spennare (ci sono solo un piao di locali ristoranti…)

Infine Palermo, sconsiglio la ANTICA FOCACCERIA SAN Francesco, il pane ca’meusa si mangia meglio da altre parti, così come gli arancini e le altrespecialità, pasticceria SPINNATU invece è un tempio dei dolci, non perdere la TORTA SETTEVELI (di cioccolata) che fanno solo a Palermo, ci sono due o tre pasticcerie nel centro di palermo non vi sarà difficile trovarla.la città si gira SOLO a piedi se non si sa guidare alla siciliana tenuto anche conto che la segnaletica non abbonda.Da non perdere il teatro Massimo,la cattedrale, la vista palazzo dei Normanni-sdee del parlamento Siciliao bellissimo-e per la cena consiglio i ristoranto a Piazza marina, anche per poter passeggiare lungo il Porticciolo da poco risistemato davvero carino con un bel prato e simpatiche panchine.

Dovendo accontentare il più piccolo della famiglia un pomeriggio lo abbiamo dedicato al giardino inglese, che consiglio comunque anche solo per una pausa di riposo, ci sono piante secolari, e bellissimi fiori con prato..all’inglese. Hotel ai cavalieri Best Western in Piazzaant’Oliva assolutamente da consigliare poichè accanto al Teatro massimo, da lì abbiamo fatto a piedi tutta palermo in 3 giorni. Visitare un mercato (il capoo la Vucciria o la calza..) è un’esperienza particolare per chi non è abituato ai mercati del meridione..voci, richiami, merce ecsposta, profumi..

Eccoci alla fine, mi sento di dire solo che la Sicilia va girata, gustata, odorata, amata e dopo, avendo fatto una minima conoscenza del carattere dei siciliani, aperto, sempre gentile e disponibile, dobbiamo superare qualsiasi pregiudizio si era annidato nella nostra mente prima del viaggio…..e soprattutto BISOGNA TORNARCI!!

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