Sicilia: mare, sole e leggenda!

Le nostre vacanze all'insegna del mare del sole e della tradizione.
Scritto da: percy
sicilia: mare, sole e leggenda!
Partenza il: 02/08/2011
Ritorno il: 16/09/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Partenza da Malpensa con Air One alle prime luci dell’alba verso quella che non è stata affatto una meta casuale ma, ragionata e curata nei minimi particolari: la Sicilia occidentale. Alle 08:30, con qualche minuto d’anticipo, atterriamo nel piccolo aeroporto di Palermo; ritiriamo i nostri bagagli e ci dirigiamo al banco di Avis, dove ci viene consegnata l’automobile noleggiata attraverso internet (300,00€ circa per 15 giorni). Dopo una dovuta colazione a base di cannolo siciliano e di cappuccino, ci dirigiamo verso Selinunte dove, per 2000€ abbiamo affittato una graziosa villa per l’intero mese (occupata da noi i primi 15 giorni e i rimanenti da nostra cugina). Selinunte ci accoglie con un bel sole caldo che ci invita a lasciare immediatamente i bagagli ed a dirigerci in spiaggia dove trascorriamo l’intera giornata ad ammirare le fredde acque selinuntine ed a raccogliere conchiglie.

Il secondo giorno, svegli all’alba alla volta di Porto Empedocle, importante centro portuale, per trascorrere l’intera giornata alla bellissima Scala dei Turchi, spiaggia caratterizzata da sabbia bianca e finissima e da un’imponente roccia di tipo scoglifero che si erge a picco sulle limpide acque. La Scala è costituita da marna, un tipo particolare di roccia calcarea ed argillosa, caratterizzato da un colore bianchissimo e purissimo.

Il terzo giorno, è interamente dedicato alla cultura e all’archeologia, in modo particolare alla visita delle rovine di Eraclea Minoa (€4,00), antichissima colonia che occupa un’incantevole posizione geografica, la cui tradizione narra che sia stata fondata da Minosse e, dalla visita alla Valle dei Templi di Agrigento (€ 13,50), “La più bella città dei mortali”, come la definiva il poeta Pindaro. L’antica Akragas, si estende su una vastissima area e i suoi magnifici edifici, visibili da più punti, creano sempre diverse prospettive che, insieme al monocromatismo ocra dei templi in contrasto con il cielo azzurro e il verde della campagna, ci suscitano continue emozioni. Qui è possibile visitare i templi della Concordia, quello di Giunone, di Giove e di Ercole.

Il giorno seguente decidiamo di dedicarci alla tintarella, rilassandoci sulla bella spiaggia di Selinunte.

E’ l’alba del quinto giorno e, dopo un’ora di macchina raggiungiamo il porto di Trapani per imbarcarci sull’aliscafo che ci porterà a Favignana (ustica lines, €9,00 a tratta), la più grande delle isole Egadi. Secondo la leggenda Favignana sarebbe Aegusa, l’isola delle capre di Omero. L’isola si distingue per le numerose cave di tufo, da spettacolari baie e cale caratterizzate da limpide acque. Diverse sono le soluzione per spostarsi sull’isola: bus (€3,00 giornaliero), biciclette (€ 8,00) e motorini (€18,00). Durante la giornata, usufruendo del servizio bus, abbiamo visitato diverse cale: Lido Burrone, considerato il lido più ampio dell’isola, contraddistinto per la presenza di sabbia fine bianca e rosa; Cala Azzurra, circondata da scogli, relativamente piccola ma, caratterizzata da acque turchesi e, la favolosa Cala Rossa che, a causa dei suoi meravigliosi colori turchese, cobalto e verde, ci è rimasta particolarmente nel cuore. La giornata è trascorsa molto velocemente ma prima di riprendere l’aliscafo che ci porterà a Trapani decidiamo di acquistare alcuni prodotti tipici dell’isola a base di tonno.

Il sesto giorno è dedicato alla visita di Marsala, vivace centro agricolo ed industriale, conosciuto in tutto il mondo per la produzione del suo famoso vino, e, dalla visita di Mazara del Vallo, uno dei maggiori e più attrezzati porti pescherecci d’Italia.

Settimo giorno: è l’ora di rilassarsi sdraiati al sole sulla rinomata spiaggia di San Vito Lo Capo. La cittadina, oltre ad essere caratterizzata da una baia sabbiosa e da un mare cristallino dalle tiempide acque è contraddistinta da case bianche e basse con dei bei giardini che ricordano la dominazione araba. Da non perdere a San Vito è la degustazione di un ” Caldo Freddo”, gelato posto su uno strato di pan di spagna adagiato su delle ciotole tipiche in terracotta e,interamente ricoperto da panna montata, cioccolata calda con uno strato di granella di nocciole…beh che dire…un trionfo di bontà e calorie!

L’ottavo giorno è per noi un giorno di riposo a Selinunte, accocolati sulla spiaggia ad osservare il maestoso tempio che si erge sulla collina adiacente alla baia ed a gustare deliziose granite al limone.

Il nono giorno decidiamo di dirigerci nuovamente verso Trapani e di visitare la suggestiva cittadina di Erice. Lasciata l’automobile ai piedi del Monte San Giuliano, ci dirigiamo verso la funivia che ci permetterà di raggiungere Erice osservando un paesaggio mozzafiato (€13,50 andata e ritorno). Erice è un bellissimo borgo medievale rimasto intatto sino ai giorni nostri: la cittadina si vuole fondata da Erice, figlio di Venere, alla quale è dedicato un bellissimo castello. Il paese è caratterizzato da fitte viuzze, strade acciottolate e da innumerevoli negozietti che invitano all’acquisto di prodotti tipici. A tutti i turisti per caso come noi, consigliamo di sedersi per un suggestivo pranzo al ristorante “Monte San Giuliano”e di non perdere i busiati con ragu’ di tonno (€ 25,00 circa). Non bisogna poi dimenticare di gustare il dolce tipico del paese: le genovesi con crema o ricotta….da leccarsi i baffi!

Decimo giorno: visita di Palermo e relax a Cefalù.

Undicesimo e dodicesimo giorno, riposo a Selinunte.

Tredicesimo giorno: visita alle Saline tra Trapani e Marsala. Decidiamo di visitare le Saline Ettore e Infersa con l’ausilio di una guida multimediale (€10,00), che, ci permette di scopriere i segreti e la storia della nascita e lavorazione di quello che è considerato ” l’oro bianco di Sicilia”. Il nostro percorso è caratterizzato da una parte esterna che, ci permette di procedere lungo un percorso naturalistico e paesaggistico unico al mondo e, da una parte interna, caratterizzata dalla visita ad un mulino del ‘500 ancora funzionante. Dopo un breve pranzo a base di pane con le panelle, decidiamo di visitare l’isola di Mothya, i cui ruderi si raggiungono con una graziosa barca, da un molo situato in prossimità del mulino. Il tragitto dalla costa siciliana alla piccola isola, costa € 5,00 ma, una volta raggiunta Mothya, bisogna pagare un ticket d’ ingresso di €9,00. Sull’isola è possibile ammirare diversi resti archeologici che, testimoniano la passata presenza di greci e fenici.

Il quattordicesimo giorno lo dedichiamo alla visita del Parco Archeologico più grande d’ Europa: il Parco Archeologico di Selinunte. L’acropoli è affacciata sul mare ed i suoi templi sono tutti denominati con lettere dell’ alfabeto. Il tempio C, si crede essere dedicato al dio Apollo, il tempio E, si credeva dedicato alla dea Giunone e, il tempio G a Zeus. Il costo del biglietto è di €6,00 a persona e, il parco si può comodamente visitare a bordo di piccoli trenini al costo di €12,00.

Dopo quindici giorni meravigliosi è arrivata l’ora di riprendere l’aereo e di ritornare nella nostra Milano con un po’ di nostalgia nel cuore ma, con tanti ricordi emozionanti da poter condividere con le persone che più ci amano.

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Acropoli di Selinunte



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