praslin, la digue, mahe’: fai da te

Come poter ringraziare i tanti turisti per caso che hanno scritto su questa fantastica meta se non raccontando la nostra prima magnifica avventura fai da te! In agenzia ci avevano proposto questa destinazione, nata da un'idea improvvisata, ad un prezzo al di fuori del ns budget, così curiosando su questo sito abbiamo visto che la ns vacanza...
Scritto da: ALEOBERTI
praslin, la digue, mahe': fai da te
Partenza il: 14/11/2009
Ritorno il: 23/11/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Come poter ringraziare i tanti turisti per caso che hanno scritto su questa fantastica meta se non raccontando la nostra prima magnifica avventura fai da te! In agenzia ci avevano proposto questa destinazione, nata da un’idea improvvisata, ad un prezzo al di fuori del ns budget, così curiosando su questo sito abbiamo visto che la ns vacanza poteva essere impostata anche sul fai da te. Superata la paura iniziale (era il nostro primo viaggio extra UE organizzato tramite internet) abbiamo cominciato a cercare voli e alloggi, a una ventina di giorni prima della partenza.

Abbiamo prenotato il volo di linea tramite air seychelles con partenza di sabato da Milano e ritorno di lunedì su Roma, con relativo volo interno RO-MI offertoci sempre da air seychelles al prezzo di € 1460,00 in due.

La vacanza è stata suddivisa tra le tre principali isole: 3 notti Praslin, 2 La Digue, 3 Mahè.

PRASLIN ALLOGGIO: abbiamo soggiornato alla Guest house Villa Flamboyant(€ 60 gg bed and breakfast) e purtroppo i nostri giudizi non sono esattamente positivi: la villa è dislocata sul mare che però era pieno di alghe che rendevano quasi impossibile fare il bagno, la stanza era piccola e non molto pulita, con mobili vetusti e alla sera si riempiva di insetti e gechi.

SPIAGGE: la maggior parte delle spiagge, come quella di fronte alla nostra Guesthouse, era invasa dalle alghe ad eccezione di quelle a nord che sono più ventilate con mare piuttosto mosso.

Grande Anse: spiaggia lunga di sabbia fine bianca con mare non propriamente pulito.

Anse Lazio: la spiaggia più bella che abbiamo visto nella nostra vita, con sabbia bianca e fine, mare cristallino dalle diverse tonalità, grandi onde, enormi massi di granito e una rigogliosa vegetazione da cornice.

Anse Georgette: simile ad Anse Lazio ma più piccola. Purtroppo la giornata di brutto tempo non ci ha permesso di assaporarne a pieno la bellezza. Vi si accede per il tramite del resort Lemuria al quale abbiamo riservato l’ingresso telefonicamente tramite la proprietaria della Villa Flamboyant.

Còte D’or: la spiaggia più viva dell’isola sulla quale si affacciano i principali resort e quindi anche la più movimentata. Lunghissima spiaggia di sabbia bianca e fine con mare calmo anche se non con gli stupendi colori delle precedenti.

DOVE MANGIARE: per comodità abbiamo sempre cenato presso la nostra guesthouse a 15 € per persona (medio-bassa la qualità) in compagnia di alcuni amici romani conosciuti lì ed ai quali inviamo un carissimo saluto. I pranzi sono stati all’insegna del risparmio: a Grande Anse abbiamo pranzato in quel che forse era l’unico takeaway aperto di domenica con pochi euro e una discreta qualità, ad Anse Lazio presso il ristorante Le Chevallier(maxipanino con patatine fritte e una insalata di polipo € 20 in due), il terzo giorno di ritorno da Anse Georgette ci siamo fermati al ristorante Le Capricorn mangiando una insalata di tonno e una di pesce affumicato di buona qualità anche perchè non avevano altro (€ 26,00 in due).

CONCLUSIONI: Praslin è l’isola che ci è piaciuta meno delle tre forse anche a causa della non piacevole alloggio e delle spiagge rovinate dalle alghe.

Abbiamo noleggiato la macchina (70 € per due giorni) girando l’isola in lungo e in largo. Non ci sono probabilmente altre modalità di spostamento in quanto i bus locali sono scarsi e passano solo a determinati orari.

LA DIGUE ALLOGGIO: abbiamo soggiornato al Self catering Casa de Leela. In una sola parola: fantastico. Siamo stati sistemati in un bungalow tutto per noi con cucina, aria condizionata, ventilatore, tv lcd 40 pollici e libero utilizzo della piscina con idromassaggio. La colazione ci veniva servita sulla veranda della nostra casetta con vista sul magnifico giardino: frutta fresca, uova e becon, burro, marmellata, pane tostato, thè o caffè(eccezionale!).

SPIAGGE: il primo giorno, vista l’arrivo sull’isola solo in tarda mattinata, nel pomeriggio siamo andati a Grande Anse e Petite Anse senza però riuscire a spingerci alle forse più bella Anse Coco. Le spiagge sono veramente bellissime, simili alla bellissima Anse Lazio(Praslin). Il secondo giorno abbiamo passato la mattinata ad Anse Source D’Argent. Per arrivarci si paga un ingresso di circa 7 euro a persona e si passa attraverso un parco in cui si possono ammirare tartarughe di terra, cavalli, piantagioni di vaniglia ecc…La spiaggia si dice che sia la più fotografata e la più famosa vista la maestosità dei suoi massi granitici, della laguna blu e delle varie calette di sabbia fine. Noi non possiamo che confermare e restare ammaliati da tanta bellezza… Visitiamo con una passeggiata anche le successive Anse Pierrot e Bonnet Carrè, belle come le precedenti. Nel pomeriggio ci spostiamo a nord dell’isola e vediamo Anse Patates, Anse Gaulletes e Anse Severe anche queste molto carine..

Il terzo giorno, avendo a disposizione solo la mattina (alle 12 avevamo la barca per il ritorno a Mahè) ritorniamo a Grande Anse perché la più bella dell’isola..

DOVE MANGIARE:Il primo giorno abbiamo pranzato e cenato da Zerof, il ristorante più conosciuto: pranzo al takeawey (7 euro in due) e cena al ristornate (18 euro in due), abbastanza buona la qualità.Il secondo giorno ci siamo accordati con il padrone della Guesthouse per prepararci una cena di pesce da consumare nella ns veranda, quindi a pranzo pensando all’ottima cena che ci aspettava (aspettative più che soddisfatte) ci siamo tenuti leggeri: piatto di frutta tropicale mista preparatoci da un ragazzo sulla spiaggia di Source d’Argent.

OSSERVAZIONI: due giorni sono pochi per questa piccola isola ma che è veramente un paradiso a misura d’uomo. Ci si muove in bici in quanto le auto e i mezzi sono pochissimi e le distanze da percorrere abbastanza brevi; le strutture sono tutte nuove; lungo le strade si incrociano animali di ogni tipo in completa libertà e le persone sono sempre cordiali e sorridenti.

È l’isola delle Sey che sicuramente ci resterà più nel cuore e che ci ha colpito di più, grazie anche a Robert e alla sua stupenda struttura che ha reso tutto ancora più fantastico e grazie agli stupendi tramonti che accompagnavano il ns rientro dalla spiaggia.

MAHE’ ALLOGGIO: abbiamo soggiornato presso la Choice Villa di Bel Ombre e siamo stati sistemati all’Ocean View(villetta con camere vista mare). La struttura è nuova con stanze grandi e addirittura due camere (euro 70 notte BB). La colazione era molto ricca con frutta varia, succo, uova, marmellata ecc.

SPIAGGE: il pomeriggio del primo giorno ci siamo fermati sulla spiaggia di Bel Ombre, non particolarmente bella. Il giorno seguente siamo andati a sud dell’isola, dove si trovano le spiagge migliori. Li abbiamo visto Anse Takamaka e Anse Forbans. Molto bella la prima con sabbia grossa, mare cristallino anche se con grandi onde e acqua subito profonda. Particolarmente bella la seconda per le sue uniche caratteristiche: sabbia non fine, mare come una piscina naturale, acqua calda e limpidissima, fondali con sassi, coralli, pesci colorati ed una miriade di enormi ricci di mare.

L’ultimo giorno abbiamo vissuto la giornata più bella della ns vacanza. Siamo andati ad Anse Royale: spiaggia lunga e di sabbia bianca e fine, con mare di svariati colori. Inoltre, essendo domenica, sulla spiaggia abbiamo trovato una simpatica compagnia di persone del luogo le quali hanno fatto un barbecue sulla spiaggia e ci hanno accompagnato in tutta la giornata con i loro canti e balli.

DOVE MANGIARE: anche qui per comodità e convenienza abbiamo sempre cenato presso la ns Guesthouse(10 euro per persona). I pranzi li abbiamo consumati presso il ristorante del T-Club Allemanda ad Anse Forbans (due pizze discrete per 20 euro in due) e presso uno splendido ristorante sulla spiaggia(purtroppo non ricordo il nome) ad Anse Royale con un buon menù a buffet a 30 euro in due. OSSERVAZIONI: è l’isola sulla quale ci siamo integrati maggiormente in considerazione del fatto che ci siamo sempre spostati con i bus locali. I mezzi non sono un granchè però il servizio è puntuale con bus ogni trenta minuti e fermate anche ogni cento metri, senza contare che il viaggio costa solo 7 rupie!! L’isola è molto caotica e la capitale si svuota e si spegne nel weekend. La parte sud dell’isola è la più bella e incontaminata mentre a nord c’è più vita ma le spiagge sono meno belle. I prezzi locali sono circa come i ns italiani mentre costano molto i trasferimenti di isola in isola (a persona per tratta euro 42 Mahè-Praslin, euro 10 Praslin-La Digue).



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