Seychelles, difficile descriverle

...bisogna vederle! Fai-da-te a Praslin, La Digue e Mahé
Scritto da: go2maimo
seychelles, difficile descriverle
Partenza il: 18/07/2009
Ritorno il: 01/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Ciao a tutti i Turisti per caso, siamo Monica e Domenico di Genova e ci apprestiamo a raccontarvi il nostro viaggio in paradiso.

Partenza il 18 luglio, ritorno il 1° agosto.

Riteniamo che raccontarvi delle meraviglie delle Seychelles sia impossibile, nulla che si possa immaginare senza averle viste.

Preferiamo allora darvi i nostri piccoli consigli di viaggio, in modo che anche voi possiate organizzare il vostro viaggio fai-da-te come abbiamo fatto noi.

Per noi i racconti di viaggio su questo sito sono stati fondamentali e ringraziamo subito tutti i viaggiatori.

Alcuni mesi prima della partenza abbiamo prenotato i voli sul sito internet di Air Seychelles (inclusi i voli interni) e sempre tramite internet abbiamo prenotato il pernottamento sia a Mahe’, presso Casa Dani a Bel Ombre, che a Praslin presso Cote d’Or Chalet ad Anse Volbert.

18 Luglio – 21 luglio: Mahé Volo: Partenza da Milano Malpensa con diretto Airseychelle su Mahe’. Il volo, circa 8 ore e mezza, è passato tranquillo e abbastanza comodo. Hanno servito una cena creola che non resterà negli annali della buona cucina ma certamente mangiabile.

Siamo atterrati alle 6.15 ore locali (due ore di fuso orario). Dopo aver ritirato i bagagli e sbrigato le formalità doganali abbiamo trovato Danny, proprietario di Casa Dani ad attenderci.

Casa Dani è un piccolo hotel a conduzione familiare che abbiamo trovato sul sito ufficiale delle isole Seychelles (www.Seychelles.Travel). La stanza è semplice, ma pulita e dotata di condizionatore. Il personale è gentile ed efficiente, e poi che dire delle abbuffate di pesce sulla terrazza con vista mare? Semplicemente fantastico! Se a questo uniamo il fatto che abbiamo speso davvero poco (100 Euro in 2 con colazione e cena), otteniamo una soluzione meravigliosa (e poi non stupitevi, siamo pur sempre di Genova…).

Va detto che Casadani non si trova fronte mare, ma con circa 15 minuti a piedi si raggiunge la spiaggia di Beau Vallon. Per noi non era essenziale un hotel sulla spiaggia visto che la nostra intenzione era quella di girare l’isola.

Nei due giorni successivi all’arrivo abbiamo affittato un’auto, sempre presso Casa Dani (euro 40 al giorno) e siamo contenti di averlo fatto: abbiamo potuto girare l’isola in piena libertà. Certo… Bisogna abituarsi a guidare contromano, a cambiare con la sinistra e mettere le frecce con la destra, ma dopo un po’ ci si fa l’abitudine…

Contrariamente a quanto abbiamo letto su diversi siti, Mahe’ e’ meravigliosa. Mahe’ e’ l’isola dei seychellesi, qui si respira un’aria di assoluto relax e si vive a contatto con persone belle come l’isola che le ospita. Da vedere assolutamente il mercato di Vittoria, aperto tutti i giorni, che ha colori bellissimi.

Consigliamo di spendere mezza giornata al Jardin du Roi, un parco dove si possono apprezzare moltissimi tipi di piante tipiche (oltre a ragni formato maxi…) Per quanto riguarda le spiagge, abbiamo evitato quelle della costa orientale, che in questo periodo sono battute dai venti e sulle quali si trovano le alghe e abbiamo optato per Anse Soleil e Port Laundry. La prima, a nostro avviso è un luogo da lasciare senza fiato, un po’ come nell’immaginario comune… Sabbia bianca, mare blu, palme e tanti pesci colorati da ammirare facendo snorkeling.

La seconda ha un mare calmissimo con colori splendidi ed è veramente un posto molto tranquillo.

Abbiamo trascorso l’ultimo giorno a Beau Vallon, luogo meno caratteristico rispetto a quanto avevamo visto nei giorni precedenti, ma comunque di tutto rispetto, con una distesa di sabbia lunga 2Km e un mare cristallino.

22 luglio – 01 agosto: Praslin Per lo spostamento da Mahé a Praslin abbiamo optato per i voli interni comodissimi; in soli 15 minuti si passa da un’isola all’altra (via mare ci vuole circa 1 ora e se il mare è agitato, e in questo periodo capita, non e’ assolutamente piacevole!) A Praslin abbiamo preso un taxi per arrivare al Cote d’Or Chalet, un self-catering – anche questo trovato sul sito ufficiale delle Seychelles – che, come dice il nome, si trova sulla Cote d’Or, anzi sulla parte più bella della Cote d’Or, Anse Volbert. L’ubicazione è ottima: 50 metri dalla spiaggia. Il fatto di avere la cucina permette di scegliere la soluzione che si vuole, solo pernottamento, B&B o mezza pensione. Noi abbiamo scelto la prima opzione (prezzo Euro 120 a stanza al giorno) perché volevamo essere liberi di mangiare dove e quando volevamo (gli orari della colazione e della cena qui sono molto rigidi) e pensiamo di aver fatto bene: la zona e’ piena di ristorantini carini per ogni gusto e per ogni tasca.

La prima impressione che abbiamo avuto e’ che si tratta di un’isola più a misura di turista, rispetto a Mahé, anche se la natura la fa da padrona.

Abbiamo dedicato tre giorni alla Cote d’Or, certamente una delle spiagge più belle, soprattutto la zona di Anse Volbert. La sabbia è bianchissima… Quando non è coperta dal mare… L’effetto della marea è piuttosto evidente (almeno in questo periodo): con l’alta marea la spiaggia viene praticamente sommersa, ma quando il mare si ritira lascia una distesa di sabbia dal colore accecante! Che spettacolo! Quasi inutile citare Anse Lazio, meta obbligatoria dato che e’ annoverata tra le spiagge più belle del mondo. Purtroppo nei due giorni in cui siamo andati ad Anse Lazio il cielo era molto nuvoloso e ha anche piovuto, per cui non siamo riusciti ad apprezzare i colori e l’atmosfera di questo posto. Inoltre il mare non è così calmo come sulla Cote d’Or.

Purtroppo per due giorni il tempo è stato pessimo, nuvole e piogge, ma senza scoraggiarci troppo abbiamo optato per affittare un’auto e fare due giri per l’isola a curiosare anche nei vari negozietti di souvenir. Abbiamo noleggiato l’auto presso Steppe (30 Euro al giorno): il servizio è stato ottimo, fanno arrivare l’auto direttamente presso l’alloggio ed è possibile accordarsi per lasciarla dove si vuole (jotel, jetty, aereoporto).

Finalmente nei giorni restanti e’ arrivato il sole! Abbiamo fatto due escursioni: la prima all’isola Curieuse, la seconda a La Digue.

La Curieuse: ci siamo fatti portare in barca da alcuni ragazzi rasta che abbiamo conosciuto ad Anse Volbert. Una volta arrivati sull’isola abbiamo fatto un percorso a piedi (molto bello il percorso tra le mangrovie) fino ad arrivare al parco delle tartarughe giganti, poi pranzo alla griglia organizzato dai ragazzi. La gita si sarebbe dovuta concludere con snorkeling a S.Pierre, in realtà il mare era piuttosto mosso e poco limpido.

La Digue: abbiamo visitato questa favolosa isola in giornata (per il tragitto 20 euro a testa a/r) e certamente merita di essere vista! L’isola si visita a piedi, meglio in bici che potete noleggiare direttamente al porticciolo quando arrivate. Anse Source d’Argent è veramente il paradiso in terra, il mare trasparente, il verde delle palme e i massi enormi ne fanno un posto pieno di scorci da fotografare… Anche se nessuna foto sarà come il ricordo che porterete per sempre con voi.

Se come noi fate il tour dell’isola, diventa indispensabile qualche suggerimento gastronomico: – La Golue: ristorante in Anse Volbert, carino e con un bel dehor, cibo buono e prezzi modici (mediamente 20 euro a testa) – Da Luca: pizzeria, gelateria, paninoteca… Insomma hanno tutto quello che vuoi, il locale non e’ il massimo, ma la pizza e i gelati sono decenti e i prezzi bassi – Coco Rouge: ristorante a S.Anna (pochi Km da Anse Volbert), carinissimo e cucina creola molto particolare. Anche qui i prezzi sono contenuti (circa 20 euro a testa) – Le Laurier: non ci siamo stati ma amici conosciuti in viaggio ci hanno detto che si sono trovati bene.

Approfittiamo, infine, di questo spazio per salutare Anna e Francesco, una coppia che abbiamo conosciuto a CasaDani e con la quale abbiamo condiviso momenti piacevoli della nostra vacanza.

Un saluto a tutti i viaggiatori, Monica e Domenico



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche