La Scozia e il cantico delle cornamuse

Fly & Drive in un luogo pieno di fascino
Scritto da: Gherardo
la scozia e il cantico delle cornamuse
Partenza il: 01/08/2014
Ritorno il: 15/08/2014
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
Per festeggiare le nozze d’argento ho scelto di andare in Scozia anche se mia moglie preferiva oltreoceano in terra americana; abbiamo coinvolto una coppia di amici che festeggiavano la stessa ricorrenza e così sin da gennaio/febbraio ho cominciato a programmare un percorso e fare delle prenotazioni.

Indice dei contenuti

Come prima tappa volevo fermarmi alcuni giorni a Edimburgo per poter assistere alla bellissima parata del Military Festival Tattoo per poi prenotare auto e farmi un giretto verso i castelli e le Highlands nonché verso almeno un’isola visto che la moglie insisteva.

E’ stato molto divertente localizzare prima le cose da vedere per poi unire i puntini e seguire un percorso di massima cercando la località più vicina o caratteristica dove poter fissare per la notte dopo aver fatto al massimo 150/200 km giornalieri prendendola quindi comoda.

Appena sono riuscito a prenotare il volo (purtroppo non è mai molto economico per Edimburgo) circa 150 euro a testa compreso il bagaglio da stiva, ho successivamente fatto le altre prenotazioni tenendo presente che avrei potuto in linea di massima, cancellarle senza nessun addebito.

Per l’auto ho utilizzato la SIXT con ritiro in centro e riconsegna all’aeroporto (visto che nei primi giorni non ne avevo bisogno) e se vi capita di fare lo stesso vi comunico la mia difficoltà di trovare l’ufficio della SIXT situato proprio dentro un parcheggio di auto al piano -3 verso l’uscita delle auto dal parcheggio stesso, inizialmente era indicato il ritiro alla stazione ferroviaria ma a due gg dal ritiro mi è arrivato messaggio sul cellulare della variazione.

Per dormire invece ho utilizzato in due casi la SCOTTISH ACCOMODATION in quattro invece ho prenotato tramite Booking.com e per altre due sono entrato nella mappe della zona e prendevo nota dei bed and breakfast entrando direttamente nei propri siti e ho inviato e-mail di richieste.

Non sempre vanno a buon fine ma con un po’ di pazienza riuscirete a fare il percorso di vostro gradimento.

Descrivere le emozioni del viaggio non è semplice, mi limiterò pertanto a darvi alcuni consigli sull’esperienza vissuta

Edimburgo

IBIS BUDGET HOTEL per la prima notte è un classico hotel di marca Ibis, piuttosto economico, standard a due passi dall’aeroporto e lungo la linea tram che collega aeroporto a centro città, molto comodo.

HANOVER HOTEL a gestione familiare con 4 camere in tutto in Windsor street, vicinissimo al centro e con gestione davvero cordiale. Ottima la colazione.

Se andate in agosto prenotate per tempo i biglietti per il Military festival tattoo, vedrete che sarà la cosa che ricorderete con maggior enfasi. Io vorrei tornare anche il prossimo anno. Nei settori laterali che comunque offrono ampia e bella visione il prezzo è di 27 sterline a testa ma credetemi sono ben spesi.

Con il bus 26 arrivate sino alla costa e scendete alla fermata Portobello poi camminate a piedi lungo la spiaggia, se trovate una giornata di sole è davvero romantico.

Visitate la cattedrale di St.Gilles, percorrete tutta la ROYAL MYLE e i due castelli agli estremi della royal myle, i giardini in Princess Street, il giardino botanico (gratuito il parco), le chiese di St.John e St.Mary, salite sulla collina di Calton Hill da dove si gode un panorama stupendo, i due musei, percorrete la ROSE STREET. Potete evitare il Royal BRITANNIA, ma è questione di gusti. Si mangia bene un po’ ovunque, ci siamo trovati benissimo al pub THE WORDL END nel royal myle che quindi vi consiglio. Abbiamo acquistato un cd della banda della guardia reale per farci accompagnare nel vostro percorso e vi giuro che ascoltare il cantico di cornamuse quando siete nelle highlands è da brividi. Poi, quando siete stanchi o il tempo è piovigginoso, potete salire sui bus (un biglietto giornaliero costa 3,5 sterline).

Il 6 agosto ritiriamo l’auto (un Opel Astra sw che in Inghilterra ha marchio VAUXHALL e logo diverso) e ci dirigiamo alla volta della ROSLYN CHAPEL e la regione BORDERS, verso sud ai confini con l’Inghilterra.

Guidare all’inglese non è poi così complicato e basta poco per prenderci la mano, più problematico è attraversare il centro di Edimburgo per gli innumerevoli autobus e i tanti semafori.

Non sto a dilungarmi sulla descrizione della Roslyn chapel vista anche sul film IL CODICE DA VINCI piena di sculture su pietra ma soprattutto piena di fascino e misteri, sembra che vi sia conservato anche il SACRO GRAAL all’interno di una colonna e comunque ci sono molte storie di templari che portano alla cappella

Il percorso delle Abbazie dei border (sono 4) è sicuramente da percorrere e molto suggestivo. L’Abbazia di Melrose è tra le più visitate e la consiglio pure io, dopo Melrose abbiamo visto Kelso abbey tralasciando le altre due che pure meritavano; a kelso è anche bella la passeggiata che porta lungo il fiume. Rientro in serata ad Edimburgo con cena al THE LAST DROP, un bel pub in una zona che non avevamo ancora visto ma molto carina.

Il 7/8 lasciamo Edimburgo alla volta del Nord Est per iniziare un percorso in senso antiorario. La prima meta è St. Andrews dove ci sono innumerevoli campi da golf, ed arrivati alla cittadina potete ammirare ancora delle bellissime rovine di una abbazia e di un castello sulla scogliera, luogo di incontro del principe William con Kate.

Il tempo di mangiare un boccone e ripartiamo alla volta di Forfar per la visita del vicino castello di Glamis.

A FORFAR il b e b Balmashanner immerso nella campagna metteva un po’ di ansia soprattutto dopo le storie macabre che stavo raccontando. La colazione è ottima e la sistemazione adeguata anche se il bagno nel pianerottolo doveva servire per le tre stanze.

Il castello di Glamis (11 sterline a testa) è sicuramente da visitare. Attraversiamo un lungo viale alberato con la visuale dell’imponenza del castello e ci gustiamo la visita anche se con guide in lingua inglese.

Cena a Forfar da CHAPTER & VERSE consigliato dai gestori del BeB dove con nostra piacevole sorpresa il giovedì si poteva mangiare a buffet con sole 9,90 sterline a testa e noi ci siamo “abbuffati”.

L’8/8 riprendiamo l’auto con direzione nord verso Stonehaven e il magnifico castello di DUNOTTAR. Arriviamo e parcheggiamo a stonehaven una bella cittadina della costa scozzese, il tempo ci assiste e pertanto facciamo il percorso a piedi lungo la scogliera (15m) per raggiungere il castello di DUNOTTAR. E’ uno dei momenti che abbiamo apprezzato di più, la vista era splendida sia della scogliera che del castello dalle varie angolazioni. Non siamo poi entrati a vedere le rovine (prezzo 8 sterline a testa), eravamo già appagati dal percorso fatto, anche se credo di aver fatto la scelta errata; rientriamo in paese mangiamo presso un GREGGS (una ottima catena di fast food), poi ripartiamo alla volta di ABERDEEN.

Ad ABERDEEN ci aspetta una lussuosa suite allo SKYNE HOTEL, prenotata con molto anticipo. Abbiamo approfittato delle scelte intelligenti di booking (80 sterline a coppia). Ci sistemiamo e godiamo quella sistemazione, ma dopo poco siamo pronti per passeggiare per il centro di Aberdeen. La città è diversa dalle altre, praticamente il centro è una grande strada molto trafficata al termine della quale c’è il municipio e la SCERIF HOUSE. Le vecchie chiese sono state utilizzate per farne dei pub (da noi è impensabile) così che non riesco a trovare la cattedrale. Riusciamo a stento a trovare un pub libero per la sera visto che è venerdì e noi andiamo a cena più tardi degli scozzesi; troviamo il pub PRINCIPE DI WALES e ci sediamo esausti; buona la cena.

Per il giorno successivo c’è un cambio di programma rispetto alla mia tabella di marcia. Avevamo deciso di visitare il castello di Balmoral e così prendiamo una strada diversa per arrivare ad INVERNESS.

Come dice il proverbio… Chi lascia la strada vecchia per la nuova….. e difatti il castello di Balmoral, causa una festa per le regina per il giorno successivo, era chiuso, e così, dopo una foto scattata con la guardia al cancello, riprendiamo auto verso il vicino castello di Braemar, che consiglio di evitare, una boiata assurda.

L’unica cosa positiva del cambio di percorso è che questa deviazione ci fa attraversare il CAIRNGORN e godere appieno delle highlands scozzesi; mia moglie mi chiedeva di sostare ad ogni piazzola per fare foto e filmati portando al limite la mia pazienza: in quelle strade quasi a corsia unica, di piazzole ce ne sono moltissime per permettere di accostarci e dare la precedenza alle auto che vengono dalla parte opposta.

Arriviamo a INVERNESS e facciamo il check-in al ARDROSS Glencairn ben ubicato in centro, nella strada della Cattedrale di St.Andrews; camere confortevoli senza strafare, l’unico neo è la colazione a pagamento.

Pomeriggio in centro godendo ancora del bel tempo e delle ore di giorno che sembra interminabile, dato che il sole tramonta dopo le 21. Facciamo un giretto al castello che domina la città e nei dintorni in cerca di un pub per la sera; la città non è poi così entusiasmante ma qualche oretta a zonzo fa sempre bene, è comunque ben posizionata per ulteriori destinazioni.

Il giorno successivo, 10/8 il mio programma prevedeva la visita del Loch Lochness e delle rovine del castello di URQUHART; partiamo con un cielo limpidissimo ma già dopo due ore si stampano dei bei nuvoloni.

Vediamo dal parcheggio le rovine del castello (per entrare 8 sterline) e si tratta proprio di rovine, del vecchio castello nemmeno la perimetria. Decidiamo pertanto di proseguire lungo le rive del fiume ed arrivare a Fort Augustus consigliata dalla guida Lonely.

Ci vediamo così delle impressionanti chiuse (9 per la precisione) che permettono alle barche di attraversare dal mar del nord all’oceano atlantico senza dover circumnavigare l’estremo nord della scozia; non voglio trascrivere altre nozioni sulla particolarità di questo attraversamento e quindi senza fare nessun copia/incolla rimando i più curiosi ad altri siti.

Dopo esserci gustati una buona colazione in un bar lungo le chiuse arriva la pioggia ma non una pioggerella qualsiasi ma la coda dell’uragano Bertha che ha lambito le coste americane e che purtroppo ci accompagnerà per 3 giorni di fila.

Ripartiamo alla volta di Inverness percorrendo la riva est del lago di Lochness scrutando le acque in cerca di Nessie senza successo nonostante che in quelle condizioni era davvero credibile.

Nel pomeriggio le donne con piacere si godono un po’ di shopping, Giovanni sempre con piacere se ne rimane in hotel per un sonnellino ed io vado a cercare qualche scatto ma rientro bagnato fradicio.

Sera cena in un bel pub che consiglio il JOHNNY FOXES lungo le rive del Ness nei pressi del ponte.

Si arriva al giorno 11 e riprendiamo auto e bagagli e partiamo alla volta dell’Isola di Skye. Ci fermiamo a far colazione lungo il percorso in un singolare bar, accanto ad un recinto di ANGUS, quelle mucche con i corni molto sporgenti e il pelo lungo, incontriamo anche lì altri italiani, come un po’ ovunque in questa vacanza, ed anche loro come tanti altri giunti in moto in scozia utilizzando un traghetto dal belgio all’inghilterra del nord. Parliamo del tempo e dell’uragano ma la signora del locale ci informa che quando piove si formano dei bellissimi corsi d’acqua impetuosa che scende dalle montagne e noi attraversando una gola l’avremmo sicuramente ammirati.

Riprendiamo il viaggio e difatti ci dobbiamo fermare spesso a fotografare e riprendere questo spettacolo naturale, con ritardo arriviamo al bellissimo castello di EILAN DONAN ma siamo scoraggiati dal dover scendere dall’auto e avvicinarsi al castello perché scroscia a dirotto.

Continuiamo il viaggio e attraversando lo Skyebridge approdiamo all’isola di Skye.

Il b e b SKYE PICTURE HOUSE nel comune di Broadford è veramente ideale per soggiornare nell’isola. Si affaccia sul canale è ha una bellissima terrazza dove poter godere del panorama; dispone di 5 camere con bagno veramente gradevoli e per la prenotazione chiedete direttamente con e-mail.

Ci rimandano il check-in a dopo le 16 (come spesso fanno) e ne approfittiamo per andare a pranzo a PORTREE il capoluogo dell’isola.

Continua però a piovere incessantemente e non ci gustiamo appieno questa meta che a priori era una delle favorite. Vediamo a mala pena Portree che sembra carina e vista l’ora di pranzo ci appropinquiamo a cercare il SEA BREAZES un piccolo ristorante di pesce che era recensito benissimo.

Arriviamo scortati da casse di pesce freschissimo appena pescato e già ci pregustavamo il pranzo ma il locale era già stracolmo e non ci hanno permesso nemmeno di attendere qualche tavolo libero perché non sapevano quanto si sarebbe fermata la clientela che spesso si ferma a gustarsi pure una buona birra, soprattutto in queste condizioni climatiche. Credo comunque di poterlo consigliare e mi rammarico solo di non aver provato di persona. Abbiamo percorso un tratto a piedi sotto la pioggia batente infilandoci poi dentro uno dei pochi bar ristoranti liberi era l’AR & RESTAURANT IN Wentworth St., non abbiamo mangiato male ma certo dopo che ci eravamo pregustati un buon pranzetto di pesce….

Prima di rientrare al b e b abbiamo allungato il percorso verso la distilleria Talisker, una delle più famose in scozia ma sinceramente nessuno era interessato alla visita sia perché non beviamo alcolici sia perché la pioggia trasmette malumore e disinteresse.

Rientriamo e finalmente prendiamo possesso delle camere al bed and breakfast. La nostra, molto accogliente, aveva la finestra che dava sul canale.

Ci riposiamo un attimo e ci colleghiamo con messaggi approfittando del wifi gratuito disponibile ovunque in Scozia. Per la cena decidiamo di rimanere presso il b e b così che ci sbrachiamo un po’, stanchi e un pochino amareggiati per aver visto ben poco dell’isola, ma gustandoci dell’ottimo cibo.

12/8

Ripartiamo con cambiamento di programma. Non ripercorriamo la strada fatta all’andata ma andiamo a prendere il traghetto ad ARMADALE con destinazione MALLAIG per poter percorrere un’altra vallata, quella del tragitto del treno di Harry Potter.

Il tempo durante la traversata non è ancora bello ma fortunatamente la valle la percorriamo con uno spiraglio di sole e siamo fortunati perché riusciamo ad incrociare e riprendere il treno a vapore nel suo percorso ed è davvero entusiasmante; a chi non sono piaciute le avventure del maghetto Harry Potter?

Attraversiamo Fort William per poi proseguire verso Oban e facciamo una prima sosta lungo la strada presso THE VIEW & CO per poter fare uno spuntino. Da lì in effetti una bella vista di un castello (CASTLE STARKER) facciamo due foto ci accomodiamo poi a sedere ma il locale era affollatissimo e il cibo caro e neppure di nostro gradimento. Ci rialziamo e proseguiamo il viaggio verso il nostro B e B INNIS CHONAIN nella cittadina di BENDERLOCH, prenotato sempre sul sito scottish accomodations, ma visto che fino alle 16 in genere non si può fare check-in, continuiamo verso la vicino Oban.

È una cittadina turistica con negozi lungomare e un anfiteatro di stile romanico alle spalle. Ci fermiamo a mangiare da NORIES FISH and CHIPS e indovinate cosa abbiamo mangiato? E’ un locale aperto da emigrati italiani (ce ne sono molti di italiani nella zona). Il tempo ancora incerto con piogge improvvise così che facciamo in tempo a bagnarci per bene visto che i nostri supporti per ripararci erano davvero promiscui.

Finalmente possiamo rientrare a BENDERLOCH e prendere possesso delle nostre camere per un riposino ed una doccia rigenerante.

Per la cena decidiamo di rientriamo ad Oban che però non ci ha soddisfatto, il gestore del locale era il padre del ragazzo di Fish and Chips è stata l’unica volta che abbiamo voluto provare a mangiare una pizza ma onestamente non era nemmeno degna del nome che portava, non cito il nome del locale che comunque si trova in George St.

13/8

La colazione da Innis Chonain è davvero speciale così come i due simpatici coniugi che lasciamo con un po’ di tristezza e con inviti a visitare la nostra Italia. Riprendiamo l’auto e via… verso nuove mete. E’ la volta di dirigerci ad est verso il Loch Lomond il più grande lago scozzese e prima di arrivarci ci imbattiamo in due castelli, il primo KILCHURN CASTLE. Non era prevista una tappa qui, ma ci fermiamo ugualmente ad ammirarlo e fotografarlo, apprezzando inoltre il bosco intorno che sembrava ispirare qualche animatore della Disney. Il secondo è quello di INVERARAY, bellissimo Castello, abitato, con accesso a pagamento. Decidiamo di non entrare ma di scattare delle foto dal cancello. Eravamo saturi di castelli.

Arriviamo lungo le rive del Lago e scattiamo altre foto ricordo e verso l’ora di pranzo arriviamo ad HELENSBURGH e, quindi, al nostro Hotel prenotato questa volta con booking: BRAEHOLM una bella casa, non lontana dal centro in Montrose St. Ci sbrachiamo nelle nostre belle camere e pronti in 30m per andare a pranzo in centro.

Forse sarà la stanchezza, forse siamo alla fine del nostro percorso ma la città non è all’altezza delle aspettative, il lungomare che poi è un canale che sbocca in oceano non ha quel qualcosa in più che ci fa emozionare ma molto probabilmente come ho detto è perché siamo verso la fine della vacanza.

Per la cena andiamo nella vicina città di BALLOCH lungo la riva del loch Lomond, parcheggiamo difronte ad un parco e decidiamo di entrare. L’immenso parco è dimora di un castello , il BOTURICH, ci riposiamo ad ammirare il paesaggio e ripercorriamo in senso contrario i 5 miglia che ci separano dalla strada nazionale.

Ci fermiamo a cena presso THE TULLIE INN, un localino molto raffinato dove si è mangiato bene ma si è speso anche abbastanza.

14/8 dopo l’ottima colazione ci dirigiamo verso STIRLING per la visita di uno dei castelli più famosi della scozia ma le aspettative vengono un pochino deluse. Forse era troppo decantato e mi aspettavo chissà cosa, è una bella struttura simile al complesso di Edimburgo ma molto carina è invece la città con un bel centro storico.

Si avvicina l’ora della riconsegna dell’auto e riprendiamo il viaggio proprio mentre è in arrivo un temporale estivo, intenso ma non duraturo.

Durante il percorso, visto che ci sono 3 ore abbondanti per arrivare in aeroporto, ci fermiamo a LINLITHGOW, una cittadina molto carina con un bel Palazzo immerso in un verdeggiante parco con vista sul lago, e ci rilassiamo.

Arriviamo in aeroporto senza avvistare distributori cosicché ci consigliano di arrivare ancora avanti verso Edimburgo per riempire il serbatoio e così facciamo prima di effettuare la regolare riconsegna dell’Opel.

Arriviamo per l’ora di cena in aeroporto e qui ahimè cominciamo la lunga attesa per il volo del giorno successivo alle ore 6.

Avevamo previsto questo inghippo ma ci sembrava assurdo prenotare un albergo per essere poi alle 4,30 in aeroporto; tutto sommato ci siamo un po’ riposati sulle poltrone ma sicuramente sarà da evitare per le prossime vacanze.

Che dirvi di più? Andate in Scozia e fatevi trasportare dalla magia del cantico delle cornamuse.



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