Viaggio a Edimburgo

La correttezza e l'ospitalità degli scozzesi
Scritto da: bicilindrico
viaggio a edimburgo
Partenza il: 09/06/2010
Ritorno il: 13/06/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Eccoci alla fatidica data, si parte finalmente! e dopo affannose ricerche di materiale e consigli di viaggio per non essere i soliti sprovveduti, ci si imbarca a Ciampino dove il volo Ryan air prenotato 3 mesi prima a prezzi concorrenziali (60 euro andata e ritorno) ci aspetta per condurci alla meta. Volo perfetto, in orario e senza inprevisti. Come da copione e come consigliato da altri utenti di questo sito, che ringrazio per le informazioni dettagliate e preziose, atterriamo all’aeroporto di Edimburgo, che dista pochi chilometri dal centro ed è collegato da autobus della “Lothian Buses“; il Bus che collega l’aeroporto al centro si chiama Airlink e parte ogni 10 minuti dalla 4.45 del mattino fino alle 0.22. Fa capolinea a Waverley Bridge, in pieno centro storico accanto alla stazione ferroviaria. Il tragitto dall’aeroporto fino al centro città è di circa 25 minuti. Il costo del biglietto è di 3,50 Sterline per gli adulti (6 sterline se comprate andata e ritorno insieme). Da li prendiamo uno dei 3 possibili bus (3; 31; 37) che conducono al nostro B&B (http://www.abcorn.co.uk/) anche questo prenotato preventivamente e contemporaneamente al volo, ed anche questo seguendo i suggerimenti letti in questo sito da altri prima di noi. (Devo dire ottima scelta), camere pulite, funzionali, corredate di bagno interno, accoglienza cordiale (Mary una ragazza veramente cordiale e disponibile), ed ottima nonchè abbondante colazione tradizionale scozzese. Due parole le spendo volentieri anche per il discorso prenotazione: dopo contatti via mail con Mary (la titolare del B&B) chiedo di riservare una camera doppia per il periodo della nostra permanenza, chiedendo inoltre le modalità di pagamento e l’ammontare dell’acconto richiesto, a tutta risposta e con mio grande stupore, mi veniva confermato che non sarebbe stato necessario alcun acconto e che avremmo pagato la stanza l’ultimo giorno di permanenza. Bè amici, non male, alla faccia della fiducia e dell’onestà, sono rimasto colpito lo ammetto! Prendiamo possesso della stanza e poi via per un primo giro della città per orientarci un po’ e scopriamo che Edimburgo ha uno dei centri storici più belli e meglio conservati di tutta l’Europa. Il centro storico di Edimburgo è diviso a metà da Princes Street piena di negozi. Percorriamo la Royal Mile che collega il castello di E. Con Holyrood Palace ed arriviamo al castello di Edimburgo che è a pagamento; noi decidiamo di non visitarlo, e ci soffermiamo sul suo piazzale dove è comunque possibile ammirare un panorama mozzafiato. Il “Royal Mile” è in verità un insieme di quattro vie (Castlehill, Lawnmarket, High-street e Canongate) sulle quali si affacciano numerosi edifici pubblici di notevole interesse. In prossimità del castello consiglio di visitare la “Camera Oscura”, questo museo interattivo,a pochi metri dal castello, è situato in un antico palazzo tipico scozzese e si sviluppa in altezza. Ogni piano tratta un aspetto dell’illusione e il divertimento è assicurato. Poi ,all’ultimo piano, oltre ad una vista mozzafiato,c’è la famosa ‘camera oscura’ che si visita in gruppo. Prezzo 12 pound a persona. Per tutti i nostri pasti,abbiamo scelto uno dei tanti pub che ci sono in città nei quali la sera è facile trovare dei gruppi che suonano musica folkloristica. Sempre in prossimità del castello vi è la sede di una compagnia (TIMBERBUSH) che organizza numerosi tour che propongono visite a St. Andrews, Lockness, Inverness, le High lands ecc. Mete ovviamente che non ci siamo fatti scappare di visitare ovviamente. Ci siamo divertiti molto è stata una vacanza veramente interessante, tanto che con Manu ci siamo ripromessi di tornare con magari più giorni a disposizione ed utilizzando un’auto magari a noleggio per visitare anche le cittadine più a nord e della costa. Prima di tornare in aeroporto abbiamo fatto qualche acquisto. La cose che ci sono rimaste più impresse di questa vacanza, sono sicuramente, la birra che scorreva a fiumi, il salmone, il fish end chips di Anstruter il fish & chip piu’ premiato di Scozia, ma soprattutto la correttezza, la disponibilità, la cordialità, affatto anglosassone ma più vicina a no,i degli Scozzesi. A conclusione di quanto detto rinnovo i miei ringraziamenti a tutti coloro, che hanno contribuito con i loro consigli, e le loro osservazioni alla buona riuscita della vacanza di Manu e mia.


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