Vacanza a Santorini

Relax alle Cicladi
Scritto da: meryterry
vacanza a santorini
Partenza il: 05/07/2015
Ritorno il: 10/07/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Quest’anno, il nostro ritorno in terra greca, ci porta a Santorini. Ho prenotato sia l’alloggio che comprato il volo aereo a Gennaio.

Volo EasyJet Milano Malpensa-Santorini euro 129 a persona andata e ritorno con solo bagaglio a mano. Per l’alloggio ho scelto la città di Oia perché me ne sono innamorata vedendo le foto su Google! Una stanza matrimoniale al Galini Oia, senza colazione, ci è costata euro 275 su booking.com. Effettivamente Oia costa un po’ di più rispetto ad altre località, ma è meravigliosa e ne è valsa la pena.

Partenza 05 luglio 2015

Abbiamo parcheggiato l’auto al Ciao Parking vicinissimo l’aeroporto di Malpensa T2 (6 giorni euro 30.00).

Arrivati all’aeroporto di Santorini abbiamo preso autobus che porta a Fira (costo euro 1,20 a persona). Arrivati alla stazione dei pullman di Fira, abbiamo cambiato bus e preso quello per Oia (euro 1,20 a persona). Siamo scesi alla fermata Vazaios ma bisogna dirlo in anticipo al bigliettaio perchè altrimenti il bus non si ferma. Il Galini Oia è a 100 metri dalla fermata, quindi comodissimo. Ed è situato vicino ad alcuni supermercati dove noi facevamo gli acquisti di viveri per le nostre escursioni e per la nostra colazione sul balconcino della camera con vista mare. Il Galini, inoltre, si trova a circa 600 metri dal centro di Oia.

Siamo arrivati per le 12,30 al Galini Oia e anche se il check in era dalle 14, la signora Anna, la proprietaria, ci ha dato subito la stanza e ci ha fornito subito utili informazioni per visitare Santorini. E’ una persona squisita e disponibilissima. La nostra stanza era semplice, ma pulita e con vista mare. Il Galini Oia è un posto tranquillissimo e ci siamo veramente trovati molto bene e se mai torneremo a Santorini ci vorremmo tornare. Dopo aver lasciato i bagagli e sistemati un attimo abbiamo iniziato il nostro giro di Oia… non ci sono parole per descrivere quanto è bella questa cittadina. Pulita, bianca, con una vista spettacolare sulla Caldera… e i tramonti di Oia, ammirati dalla vecchia fortezza o vicino ai mulini a vento sono altrettanto spettacolari. Io mi sono letteralmente innamorata di Oia e Santorini. Nel cuore per sempre!

Il nostro giretto per Oia ci ha portati fino a scendere la scalinata per Ammoudi Bay alla ricerca di una spiaggetta, ma da quel lato non c’è quasi ombra di spiaggette se non una grotta con mare non tanto profondo… il mio desiderio sarebbe stato cenare in uno dei ristorantini sul porticciolo…

La risalita verso Oia l’abbiamo fatta a dorso di asinello (euro 5,00 a persona)… io ero terrorizzata e seppure dura 5/10 minuti, sono stati sufficienti a farmi desistere dal mio desiderio di cenare lì sotto! La salita a piedi non è comunque semplice… sotto il sole poi…

Quindi siamo tornati al Galini Oia e ci siamo buttati in piscina per un po’ di refrigerio.

Per le nostre cene siamo sempre rimasti ad Oia e cambiato spesso ristorante. Per i nostri pranzi ci siamo sempre arrangiati nei vari bar o locali in giro per le località che visitavamo.

Il 06.07 volevamo subito fare l’escursione in barca sul vulcano e gli altri isolotti della Caldera di cui ci aveva parlato la titolare del nostro alloggio, ma siamo partiti tardi, come al solito abbiamo sbagliato e anziché al porto vecchio di Fira ci siamo diretti al porto nuovo che è fuori Fira.

Da lì le imbarcazioni per le isole partono alle 11 e alle 11.15 arrivano al porto vecchio di Fira. Noi siamo arrivati proprio alle 11 e quindi ci è saltato l’escursione per poco. Quindi abbiamo deciso di tornare a Fira, visitarla e poi di passare il nostro pomeriggio in spiaggia a Kamari.

Anche Fira mi è molto piaciuta! Abbiamo pranzato in un bar nel centro storico di Fira a base di souvlaki gyros e insalata greca e fatto i primi acquisti.

Molto bella la lunga spiaggia di sabbia di Kamari. Un ombrellone e due lettini con tanto di wifi euro 7.00. Le spiagge sono dei vari locali sul lungomare.

Siamo tornati a Oia per organizzare l’escursione del giorno dopo… L’isola di Ios in barca, ma l’agenzia a cui si appoggia il Galini aveva annullato l’escursione a causa delle cattive condizioni del mare previste per il giorno dopo. Quindi abbiamo deciso di fare l’escursione che non eravamo riusciti a fare proprio quel giorno sul vulcano.

07.07

Di buon mattino abbiamo preso l’autobus per Fira e arrivati alle 9.00 abbiamo fatto a piedi la discesa verso il porto vecchio. Ci vuole circa mezzora (e forse più) anche perché bisogna stare attenti agli asinelli che salgono con tutti i turisti sbarcati dalle navi da crociera che ogni giorno arrivano nel porto di Fira.

La stazione degli asinelli di Fira è ben organizzata (in confronto ad Oia) anche perché devono veramente far fronte alle centinaia di turisti che sbarcano ogni mattina dalle navi (euro 5,00). C’erano code lunghissime di turisti sia per prendere l’asinello sia per prendere la funicolare che porta su a Fira.

Arrivati al porto vecchio abbiamo fatto i biglietti presso un’agenzia (euro 24,00 a persona) per il tour che dura 5 ore e che porta come prima tappa al vulcano. Si può attendere a bordo nave oppure fare l’escursione fino sopra ai crateri per vedere il paesaggio da tale punto. Per accedere al vulcano di paga 2 euro a persona. La visita in teoria è guidata e la fa la stessa ragazza dell’agenzia che ci ha salutato al nostro imbarco sulla barca e spiega i vari punti. Oppure chi vuole può fare l’ascesa da solo.

Si tratta di un percorso di circa 1 km tutto in salita e sotto il sole cocente. Per fortuna era molto ventilato… Comunque, a mio giudizio, guida pessima, una ragazza di circa 25 anni tutta intenta a farsi corteggiare dai baldi marinai della barca e durante le brevi navigazioni da un’isola all’altra, si limitava a leggere le informazioni su un libretto.

Dopo un’oretta circa, si riparte per la seconda tappa, ovvero l’isolotto di Hot Springs, dove c’è una sorgente termale calda. La barca si ferma un po’ al largo e tutti i turisti si tuffano in mare, arrivano a riva e bisogna subito tornare in barca… non viene lasciato molto tempo per un bagno.

Terza tappa l’isola di Thirasia dove ci si ferma un paio di ore. La scelta è fra un bagno nei pressi del porticciolo oppure salire fino al paese che domina Therasia. Noi abbiamo scelto il bagno refrigerante! L’ascesa e visita al paesello di 300 abitanti, seppure ho visto che molti turisti per caso la consigliavano nei loro diari, non ce la siamo sentita… gli asinelli non c’erano e bisognava farla a piedi sotto il sole cocente delle 13 e noi abbiamo preferito tuffarci nelle acque cristalline…

Pranzo a base di gyros in uno dei bar sul porticciolo e alle 15.30 partenza per l’ultima tappa: Oia. Chi voleva scendeva ad Ammoudi Bay e visitava Oia e poi tornava a Fira con il mini bus dell’agenzia oppure si tornava a Fira in nave costeggiando tutta la costa fra Oia e Fira. Noi ovviamente abbiamo fatto così. Non è un’escursione che mi ha colpito ed entusiasmato.

Al porto vecchio di Fira, alle 16 regna quasi la desolazione. Al mattino un sacco di gente e alle 16 quando le navi da crociera sono ripartite tutto tace tranquillo. Abbiamo fatto spesucce varie nei negozi presenti laggiù e per risalire su in città abbiamo preso la funicolare (euro 5,00 a persona) che è spettacolare con la vista dall’alto della Caldera. Il mio compagno voleva prendere l’asinello, ma io non me la sentivo proprio! Altro giro per Fira e poi rientro ad Oia per tuffo in piscina e per pronotare l’ultima escursione delle tre che avevamo deciso (quella ad Ios non siamo più riusciti a prenotarla!).

Direttamente dalla titolare del nostro alloggio, abbiamo prenotato la visita in bus di Santorini. Noi ci muovevamo con i mezzi pubblici, saremmo rimasti a Santorini nemmeno una settimana e il tour organizzato era la soluzione ottimale (euro 40,00 a persona).

Alle 9,30 del giorno dopo eravamo già alla fermata del bus per Fira in attesa del mini bus per l’inizio del nostro tour organizzato. Precisi e puntuali sono passati per il pick up. Ci hanno portato a Fira e da lì con pulmann e guida è iniziato il nostro tour. Prima tappa Pyrgos per vedere Santorini dall’alto. Peccato che non c’è stato il tempo di visitare il paese di Pyrgos, ma solo per qualche foto.

Seconda tappa Megalochori, delizioso paesetto dove abbiamo fatto il giro del paese. Terza tappa spiaggia rossa (per via della sabbia rossa) di Akrotiri… molto bella! Ma niente sosta bagno ma solo per foto. La tappa più importante in zona era la visita guidata agli scavi di Akrotiri. Molto interessante e la nostra guida è sempre stata veramente all’altezza del suo ruolo! Molto brava e simpatica.

Verso le 13,00 siamo arrivati alla Black Beach (si chiama spiagga nera per via della sabbia nera di origine vulcanica) di Perivolos, dove con due ore libere abbiamo approfittato per bagno in mare, pranzetto veloce con qualche panino e alle 15,30 siamo ripartiti per l’ultima tappa, ovvero la visita alle cantine Santo Winery a Pyrgos, dove ci è stato spiegato da un addetto della cantina come producono e imbottigliano il vino e al termine della visita c’è stata la degustazione di tre vini con vista spettacolare sulla Caldera… Dopo un’oretta circa di sosta, il nostro viaggio volgeva al termine in direzione Fira prima e in direzione Oia per chi aveva scelto anche la visita di Oia e il ritorno in serata a Fira. Noi siamo scesi alla nostra solita fermata ad Oia invece. Tour molto bello e molto interessante… lo consiglio.

Doccia veloce in camera e poi corsa a vedere il nostro ultimo tramonto ad Oia, questa volta dal belvedere dell’antica fortezza… Oia di sera, al buio, con le luci accese e l’azzurro delle piscine che risalta sembra un presepe vivente… mozzafiato sempre!

09.07

Per il nostro ultimo giorno di relax su questa bellissima isola, abbiamo scelto di passarlo in spiaggia tutto il tempo scegliendo la Black Beach di Perissa. Molto belle ed organizzate anche queste. Pranzo in un ristorante sulla spiaggia.

Al ritorno a Fira abbiamo atteso il tramonto lì per godere la vista della Caldera anche da lì. Spettacolare! Se non avessimo dovuto fare la doccia e cambiarci per la cena saremmo rimasti a Fira sicuramente.

La nostra vacanza era ormai agli sgoccioli! Ultima cena a base di moussaka, gyros, feta, ecc ad Oia e il giorno successivo, 10 luglio, la partenza era prevista di primo mattino con destinazione l’aeroporto… che è talmente piccolo e in questo periodo regna quasi il caos…

Ma Santorini merita… peccato non avere avuto un giorno in più per fare la strada pedonale a piedi che da Oia porta a Fira passando per Imerovigli e Firostefani (che non siamo riusciti a visitate di conseguenza) con panorami mozzafiato sulla Caldera… abbiamo preferito ozio e relax in questa prima nostra vacanza da un anno a questa parte… ne avevamo bisogno… ma con una giornata in più l’avremmo sicuramente fatta! Peccato! Ma il nostro è stato un arrivederci… prima o poi ci torneremo!



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