Honduras, San Salvador e Roatan

Zaino in spalla in giro per l'Honduras e non solo
Scritto da: MEUCCIRICCARDO
honduras, san salvador e roatan
Partenza il: 11/01/2012
Ritorno il: 24/01/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Spesa di viaggio 600,00 € volo aereo per San Pedro Sula 700,00 €

PREMESSA

Il viaggio che vi andrò a raccontare è stato fatto da me ed un amico, naturalmente zaino in spalla come il resto dei miei viaggi. Premetto che sono abituato a girare per il mondo in questo modo e quindi so anche le difficoltà che posso incontrare in questi luoghi. Io non ho trovato molte indicazioni su viaggi in Honduras quindi scrivo questa recensione per facilitare i vari avventurosi che intraprenderanno questo viaggio. Vi indicherò solo quello che ritengo necessario (tanto tutti i gusti sono diversi).

L’Honduras non è uno stato molto turistico e forse è anche il primo stato compreso l’En Salvador dove mi hanno più volte detto anche la polizia locale di stare attento (ed infatti nelle città più grandi non si respira un’aria tranquilla). Gli spostamenti una volta che hai preso la mano sono semplicissimi ma prima di tutto devi capire come funzionano e poi non avrai problemi. Cosa importantissima: lì non cambiano euro quindi portate una buona scorta di dollari americani, i bancomat come nel resto del mondo sono tantissimi. Le città da visitare non hanno moltissimo da offrire ma il viaggio vi rimarrà cosi come lo è stato per me davvero avventuroso. Comunque state pur tranquilli che anche il viaggio in questi luoghi vi rilascerà quel qualcosa di magico che porterete sempre con voi.

ORA PARTIAMO…

Il nostro viaggio inizia da San Pedro Sula dove arriviamo in tarda serata. All’aereoporto ci aspetta Luis il proprietario della guesthouse prenotata dall’italia Los Dos Molinos (vi lascio i recapiti in modo che potete contattarlo Email: los2molinos@yahoo.com); il prezzo per il trasferimento è di 15 dollari e la camera con bagno privato circa 12 dollari a testa (è uno dei migliori che abbiamo trovato durante il viaggio). La mattina seguente partiamo per Copan Ruinas 3,5 ore costo 8 dollari (dal terminal dei bus di San Pedro partono i bus per tutte le destinazioni sia nazionali che negli stati vicini, prenotare è semplicissimo). Copan bella cittadina accanto alle rovine Maya è piccola ma molto carina, lasciamo gli zaini alla Posada di Belsy 7 € a testa circa e ci dirigiamo a piedi 10 minuti dal centro alle rovine (l’ingresso è di 15 dollari e altri 15 dollari per entrare nei cunicoli che si trovano all’interno) per visitare il sito ci vogliono circa 3/4 ore. Dopo la visita delle rovine ci dirigiamo a piedi verso un parco dove si possono ammirare molti tipi di uccelli, il parco è poco distante dalle rovine circa 2,5 km, nel cammino sia di andata che di ritorno si ferma un pikup che ci carica sul cassone per accompagnarci a destinazione. Il parco è molto bello con svariati pappagalli che si possono anche toccare e mettere sulla spalla costo circa 8 dollari. In serata prenotiamo il bus per San Salvador 25 dollari a testa che parte alle 6.30 dall’inizio della città. Naturalmente noi abbiamo optato per questo itinerario ma vi consiglio da qui di dirigervi verso la ruta lencha (gracias).

Direzione En Salvador

All’alba della mattina seguente partiamo in direzione En Salvador ma 10 km prima della dogana il nostro autobus si ferma e ci fa scendere… ed ora… (noi credevamo che l’autobus ci avrebbe accompagnato direttamente) e invece… con un pò di spagnolo ci siamo arrangiati e abbiamo preso un collettivo che ci ha accompagnato alla frontiera, da li abbiamo oltrepassato i controlli a piedi (all’uscita dell’Honduras mettono il timbro di uscita e ritirano il visto all’ingresso per l’En Salvador non fanno ne timbro ne visto ma solo un controllo, dice che va bene cosi!) usciti dai controlli ci dirigiamo verso un bus che ci accompagnerà per circa 3 € a san salvador… tutto il viaggio da Copan 9 ore circa. Arriviamo a San Salvador dove la moneta locale è il dollaro americano (ricordatevi che qui non cambiano gli euro i nessuna banca) alloggiamo in un’hotel nel centro storico per circa 10 dollari a testa. San Salvador non offre molto e dopo aver fatto un giro per il centro (state molto attenti perchè la polizia ci ha detto molte volte di fare attenzione) andiamo a dormire. La mattina seguente visitiamo ancora la città e ci dirigiamo alla stazione di bus decisi a rientrare in Honduras (se andate in En Salvador non passate da San Salvador, ci hanno detto che il mare è molto bello, ma i nostri giorni non ce lo permettono). Stazione dei bus Tica ripartiamo verso le 12.30 direzione Tegucicalpa, 15 dollari a testa, li incontriamo Team un simpatico americano che ci accompagnerà fino alla capitale e dormirà con noi. Dopo 7 ore di bus arriviamo a Tegucicalpa in serata, troviamo l’hotel Granada II per 30 dollari da dividere in tre. L’albergo è in zona centrale ma anche qui la sera è meglio non girare, i negozi chiudono tutti alle 20 e la polizia controlla tutte le strade e tutti i locali. Noi siamo in 3 quindi una giratina per il centra per la cena ce la facciamo e poi diretti a dormire.

Santa Lucia e Valle de Angels

La mattina seguente sveglia di prima mattina come al solito per visitare le due città vicine alla capitale, Santa Lucia e Valle de Angels (rinomate sulla nostra guida Lonely Planet). Un taxi ci accompagna alla stazione dei bus in partenza alle ore 7.30 per Santa Lucia, circa 1 ora di viaggio. In questi giorni c’è la festa del paese quindi troviamo svariate bancarelle di ogni tipo e molta gente del posto. La cittadina arroccata sulla montagna è piccola ma molto carina, stiamo li un paio di ore e poi ci facciamo portare in fondo alla strada per prendere il bus per Val de Angels. I bus locali come al solito sono stracolmi di gente ma con un bassissimo prezzo di portano ovunque, arriviamo dopo una mezzora in quest’altra cittadina, molto turistica ma molto bella. Anche quest’ultima è piccolissima ma vi potete rilassare nei vari localini e nella piazzetta centrale dove c’è un pò di musica e vari negozi di souvenir (città consigliate). Nel pomeriggio rientriamo a Tegucicalpa per la visita della città che ancora non avevamo completato, ma come nella serata anche di giorno non offre molto, salvo che per la vista panoramica che troviamo su per una collinetta. Il giorno seguente partiamo alle 7.30 con il bus Kamaldy per 10 € a testa, circa 8 ore di viaggio ci porterà alla Ceiba. Arrivati alla Ceiba ci facciamo portare dal Taxi ad un resort nella jungla dove se fai dei tour la notte puoi alloggiare gratis nelle camerate. Giungiamo nel bel mezzo della jungla in questo resort in riva al fiume dove ci sono pappagalli ovunque, organizziamo per il giorno seguente il Canopy Tour per 40 dollari a testa e la scalata della montagna fino al parco nazionale di Pico Bonito anch’esso per 40 dollari a testa. Qui siamo nel bel mezzo della foresta quindi possiamo altro che rilassarci e goderci uno splendido panorama (qui si può fare anche rafting ed altre cose, dipende dal tempo che avete a disposizione). In prima mattinata andiamo a scalare la montagna, percorriamo il fiume su un pendio colmo di rocce da fiume che dobbiamo scalare fino ad arrivare ad una cascata alta 60 metri. Il percorso è molto difficile e tortuoso ma è davvero spettacolare (la scalata dura 4 ore circa andata e ritorno) nella camminata la guida ci fa notare molti alberi da frutto e animali e ci fa assaggiare anche qualcosa… tra le quali anche le termiti (non male! anche se sanno di legno e non di menta come dicono loro). Nel pomeriggio facciamo il Canopy Tour nel mezzo della giungla si tratta di un percorso di 8 funi dove siete legati ad un’altezza di 30/40 metri, ti lanci dalle funi ma è semplicissimo (diciamo da fare). Nel pomeriggio rientriamo alla Ceiba dove ci facciamo accompagnerà alla Guesthouse Banana Repubblic (praticamente un’ostello e non dei migliori) 7 dollari a testa stracolmo di viaggiatori zaino in spalla. Qui è ottimo per trovare altri viaggiatori e fare conoscenze, noi incontriamo Paolo un’italiano zaino in spalla che ci accompagnerà per alcuni giorni. La Ceiba non offre nulla quindi fatela soltanto di passaggio, comunque da qui partono i traghetti per le isole. Infatti la mattina seguente sveglia alle ore 8.00 direzione il traghetto per Roatan che parte alle 9.30. Da qui partono anche i traghetti per Utila il prezzo per il nostro biglietto andata e di ritorno è di circa 50 € 2 ore di navigazione. Arrivati nell’isola tanto rinomata optiamo per West End la parte di isola come dice la nostra guida dedicata agli zaino in spalla, il taxi ci accompagna agli alloggi Ciles dove ci sono boongalow per 30 dollari a notte con tre posti letto immersi nella foresta (consigliato). Roatan è un’isola di 45 km per 25 km. la cultura e la popolazione sono rimaste quelle originarie dell’Honduras ovvero non è proprio cosi turistico come si dice, per quanto riguarda West End la spiaggia non è un gran che (ci sono locali, ristornati e molti turisti in questa zona) quasi tutti i turisti americani qui fanno immersioni (dice che costano poco), ma comunque ti devi allontanare con delle escurzioni organizzate. West Bay la parte da villaggi turistci offre sicuramente una spiaggia migliore rispetto all’altra, per il resto non so perchè ci siamo solo passati per vedere. In tutta sincerità ho visto isole migliori a giro per il mondo e sicuramente quelle messicane sono decisamente migliori. Comunque quest’isola per passarci due giorni va benissimo, infatti la mattina seguente apparte la pioggia iniziale la dedichiamo al giro dell’isola. Il nostro amico Italiano prenota un motorino 40 dollari circa, noi invece ci facciamo portare nell’unica città (nulla di che!) qui però incontriamo un giovane taxista che per 40 € ci porta in giro per l’intera isola (lascio il numero telefonico in caso qualcuno fosse interessato lo può tranquillamente contattare visto che gli ho detto che avrei lasciato il suo numero Kenny 32175351 parla sia spagnolo che inglese). Ci porta a vedere vari mirador e un parco di protezione delle Iguane, ce ne sono davvero tantissime libere, si possono anche toccare. Le serate nell’isola sono sicuramente più animate rispetto al resto dell’honduras vista la presenza di molti turisti.

eccoci a tela

La mattina seguente il traghetto salpa alle ore 7.00 quindi sveglia prestissimo arriviamo alle 8.30 circa di nuovo alla Ceiba e ci facciamo accompagnerà a un terminal bus che ci porterà alla vicina Tela. Salutiamo il nostro amico Italiano che si dirige verso il Nicaragua e saliamo sul primo bus 5 € circa per 1,5 ore di tragitto. Arriviamo a Tela ed alloggiamo all’hotel Brisas del Mar per 12 € a testa in camera con bagno privato (l’esterno dell’hotel è inguardabile ma le camere non sono bruttissime). Giriamo un po’ la città e il lungo mare e prendiamo un taxi per la vicina cittadina Tornabè 10 € circa. Tornabè è una cittadina di Garfugna dove non c’è niente ma le case sono davvero particolari e la spiaggia meravigliosa 8 non come quella di tela, da evitare) e le persone fanno un contorno indimenticabile (consigliatissimo). Ceniamo sul lungomare (100 mt. circa non di più) in una pizzeria italiana ottima e i proprietari italiani vi possono consigliare sul tragitto.

Gracias

La mattina seguente indecisi sul da fare optiamo per andare a vedere Gracias, la cittadina vicino Copan tanto rinomata che avevamo tralasciato, sapevamo che sarebbe stato un tour de forz ma lo spirito di esplorazione è piu forte di noi. Bus alle 6.30 con Tela Express direzione San Pedro Sula 1.5 ore di viaggio per 4 €, arrivati a San Pedro prendiamo il primo bus per Gracias diretto altre 5 ore di viaggia per 5 € a testa. Gracias è davvero una cittadina arroccata con strade acciottolate, molto graziosa e in più in questo periodo si festeggia il santo patrono San Sebastiano il 20-21-22 gennaio, quindi troviamo bancarelle e musica in piazza. Da non perdere il forte arroccato che si trova in cima ad una scalinata davvero bello e si gode una fantastica vista sulle vallate circostanti, qui potete anche alloggiare nei moltissimi alberghi presenti, noi visto il rientro decidiamo di andare a dormire a Santa Rosa. L’ultimo bus parte alle 17.00 per il nostro rientro, a Santa Rosa arriviamo di notte, quindi inutile decidere l’albergo, il primo che ci capita lo prendiamo Hotel Nieves (lasciamo perdere). Santa Rosa è anch’essa piccola ma una bella cittaina dove trascorrere qualche ora. La mattina seguente purtroppo riprendiamo il bus per san pedro dal terminal, 6 € circa per 4 ore di viaggio. Arriviamo a San Pedro dove rialloggiamo al Don Molinos, lasciamo i bagagli e ci dirigiamo verso il centro, anche qui inutile dirvi che la polizia locale ci mette in guardia di fare molta attenzione. Il centro non offre niente, anche la guida lo diceva ma il nostro aereo parte la mattina seguente da qui, quindi non possiamo farne a meno.



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