Inghilterra del sud tra sacro e profano

Con la scusa di portare mia figlia a conoscere Peppa Pig ho realizzato un sogno: visitare Stonehenge. E poi riempirmi gli occhi della campagna inglese
Scritto da: donna.v
Partenza il: 26/03/2014
Ritorno il: 29/03/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

Mercoledì 26 Marzo

Alzataccia alle 3.00 e partenza alle 4.00 alla volta di Fiumicino per prendere il volo Easyjet per Londra Gatwick. Viaggio tranquillo, a quest’ora il Raccordo Anulare è praticamente vuoto. Arrivate in aeroporto ci aspetta puntuale ed efficiente il car valet del Cayman Parking. Anche I controlli in aeroporto sono veloci e alle 7.05 in punto si decolla. Arrivo a Londra, manco a dirlo, con perturbazione, nonostante qualche balletto il pilota effettua un atterraggio da manuale, e da applauso. C’è una gran fila per il controllo dei passaporti, ma scorre molto velocemente…efficienza britannica. Fuori l’aeroporto prendiamo la navetta Green Motion, che ci porta al deposito dove prendiamo l’auto a noleggio, una fiammante Peugeot 208! Panico iniziale per abituarmi alla guida a destra, piano piano ci si fa l’abitudine. Ci dirigiamo a sud verso Brighton e poi a ovest verso Southampton, la nostra meta finale. In autostrada (gratuita) si guida molto bene, poco traffico e automobilisti molto disciplinati e intorno a noi la stupenda campagna inglese… cottage, colline verdeggianti, fattorie… che pace! Alle 12.30 decidiamo di fermarci a mangiare e facciamo tappa ad Arundel, una deliziosa cittadina dominata da un castello favoloso, ma anche con un centro storico pittoresco con tanto di fiume e ponticelli e una bella cattedrale. Scegliamo il ristorante The Butler, stile inglese in chiave moderna, molto accogliente. Ordino un Pie di pollo e bacon servita con una montagna di verdure e un Chocolate fudge. Ottimo inizio con la cucina inglese, nella mia precedente visita in Gran Bretagna non avevo voluto approfondirne la conoscenza, ma si sa, le cose bisogna farle due volte per farle bene. Dopo pranzo ripartiamo e arriviamo a destinazione alle 17.00. Riesco abbastanza facilmente ad arrivare al centro della città, trovare parcheggio e hotel. Alloggiamo allo Star Hotel in High Street. Un hotel storico nel quale in passato faceva tappa la famiglia reale. Facciamo rapidamente il checkin e saliamo nella nostra camera. Molto carina, very british, certo non all’altezza degli standard moderni per quanto riguarda il comfort, se pensiamo che dai rubinetti perde acqua, che la moquette ha qualche macchietta e che gli infissi…all’inglese naturalmente…non si chiudono perfettamente, ma si respira quell’aria inglese inconfondibile che a me piace tanto. Una volta sistemata la valigia usciamo, ma solo per comprare qualcosa per la colazione, the e caffè sono già in camera con il bollitore elettrico e quindi prendiamo degli invitanti muffin al cioccolato e del latte.

Giovedì 27 Marzo

Dopo aver riposato veramente molto bene nel comodissimo letto in ferro battuto ci alle 7.00 siamo già sveglie. Preparo la colazione a base di latte e caffè e muffin e siamo pronte per uscire alla scoperta dell’Inghilterra del Sud. Purtroppo piove, almeno alla partenza, e incontriamo un po’ di traffico, comunque alle 10.00 arriviamo a Salisbury e ha smesso di piovere. Dopo aver parcheggiato l’auto facciamo una bella passeggiata in questa bellissima cittadina ammirando le facciate tudor di alcuni edifici e gli immancabili pub che sembrano usciti da una fiaba. Prima di ripartire visitiamo la splendida Cattedrale con le sue bellissime vetrate istoriate, e il chiostro dove è conservata gelosamente la Magna Carta. Nel refettorio della cattedrale è stato ricavato un delizioso ristobar dove, da vere signore inglesi, ci concediamo the e cupcake al cioccolato. Acquistiamo delle calamite e ripartiamo in direzione Stonehenge. E finalmente si avvera il mio sogno di visitare questo posto straordinario, c’ero andata vicino qualche anno fa ma non era stato possibile, e ora finalmente, grazie a Peppa Pig, sono qua. Eh si, perchè se abbiamo fatto questo, mia figlia Giulia di quattro anni ed io, è per visitare Paulton’s Park con Peppa Pig World… ma questo lo vediamo più avanti. Ora torniamo a Stonehenge: parcheggiamo vicino al centro visitatori, qui acquistiamo iI biglietti di ingresso e attendiamo il trenino che ci porterà al sito vero e proprio. Ci sono molti turisti in attesa, si sentono parlare molte lingue diverse. A disposizione di tutti i visitatori ci le audioguide gratuite. Finalmente partiamo e dopo pochi minuti arriviamo alla collinetta sulla quale svettano loro: le pietre, che stanno lì tranquille da migliaia di anni sotto lo sguardo dei milioni di persone che negli anni hanno cercato di svelare il loro mistero. L’atmosfera è davvero suggestiva, complice anche il vento forte che si è alzato. Dopo aver fatto il giro intorno al momumento e aver ben impresso nella mente quello spettacolo, torniamo al centro visitatori,qua pranziamo alla caffetteria e ci rilassiamo un po godendoci il tiepido sole che penetra nel locale attraverso le grandi vetrate di cui è fatto. Si riparte alla volta di Winchester dove arriviamo verso le 16.00. Subito all’ingresso della città ci accoglie un delizioso giardino pubblico, dire curato è un eufemismo, è tanto perfetto che sembra un quadro di Degas. C’è anche un grande parco giochi recintato e delimitato da un ruscelletto. Un vero paesaggio da romanzo romantico! Anche qui passeggiata nelle viuzze della città e visita immancabile alla Cattedrale, anche questa magnifica. Ritorniamo a Southampton e dopo una cena veloce in un fast food ce ne andiamo a nanna.

Venerdì 28 Marzo

E finalmente oggi è la giornata di Giulia! Oggi conoscerà il mondo di Peppa Pig! Usciamo prestissimo dopo la ormai consueta colazione con latte e muffin in camera. Partiamo alla volta di Paulton’s Park e purtroppo piove. ma ci godiamo lo stesso le stradine di campagna che percorriamo per arrivarci, la mitica e affascinante campagna ingliese, mi sembra di essere in una puntata dell’Ispettore Barnaby. Arriviamo al parco un po’ prima delle 10.00, orario di apertura, nel frattempo passeggiamo all’interno dei deliziosi giardini che si trovano all’ingresso. Il parco è una vasta aerea ospitata all’interno del New Forest National Park, ed è formato da un parco divertimenti grande più o meno come il Raimbow di Valmontone, dal Parco di Peppa Pig e da un Parco Uccelli, con specie provenienti da tutto il mondo, il tutto perfettamente integrato nel panorama circostante. Appena dopo l’apertura facciamo colazione e poi ci tuffiamo nel divertimento! A tutto gas sulle giostre di Peppa, con la pioggia intermittente e una temperatura piuttosto rigida, passiamo la giornata a fare file, abbastanza veloci però, e a saltare dall’Elicottero della Signora Coniglio alla Barca di Nonno Pig, dal Castello Ventoso alle Mongolfiere. Alle 16.00, stanche e infreddolite ce ne torniamo alla macchina, ma proprio soddisfatte. Concludiamo la serata con una lunga passeggiata nel bel centro storico di Southampton e cenando nella Titanic Tavern, un pub dedicato alla tragedia del mare più famosa del mondo. Anche qui ottima cena inglese a base di carne e patate, e per me anche una buona birra, il tutto per 12.00 sterline. E’ ora di tornare in hotel e preparare la valigia, domani si parte.

Sabato 29 Marzo

Il viaggio da Southampton a Gatwick è tranquillo, consegnamo l’auto e con la navetta andiamo in aeroporto. Siamo molto in anticipo ed è ora di pranzo, ci concediamo allora una Traditional English Breakfast in uno dei tanto locali dell’aeroporto. E poi si riparte alla volta di Roma, alle 17.00 atterriamo e dopo un paio d’ore siamo a casa. E grazie a Peppa Pig per questo viaggio bellissimo!

Costi

Volo di andata: Easyjet – € 63.02 per due persone

Volo di ritorno: British Airways – € 160.00 per 2 persone

Alloggio: The Star Hotel Southampton – High Street € 151.00 tre notti per 2 persone colazione esclusa

Paulton’s Park: costo del biglietto € 30.00 circa, gratuito per i bambini inferiori al metro di altezza, biglietto valido per il parco intero

Stonehenge: ingresso € 15.00, gratuto sotto i 5 anni

Da non perdere

Arundel – deliziosa cittadina da visitare con molta calma

Ristorante The Butler – Arundel

Stonehenge: non ha bisogno di argomentazioni, almeno una volta nella vita

La campagna inglese: da sola vale un viaggio in questo bel paese



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