Tour nel Salento lungo le coste adriatica e ionica

Un viaggio alla scoperta del Salento leccese, attraverso le località più suggestive: da Lecce a Otranto, passando per Leuca, fino a Gallipoli e Porto Cesareo
Scritto da: marcos69
tour nel salento lungo le coste adriatica e ionica
Partenza il: 20/07/2014
Ritorno il: 04/08/2014
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €

Tour nel Salento lungo le coste Adriatica e Ionica

Questa estate sono finalmente approdato per la prima volta in Puglia, per una meravigliosa vacanza di due settimane nel Salento. Ho programmato il viaggio con un po’ di anticipo, per trovare buone sistemazioni e valutare bene cosa visitare. L’idea era di visitare più luoghi possibili nella provincia di Lecce, cercando di non cambiare alloggio in continuazione. Ottima è stata la scelta di alloggiare una settimana nei pressi di Otranto ed un’altra settimana nei pressi di Gallipoli. Il viaggio da Verona a Otranto è di circa 1000km, dunque io e l’amico Riccardo abbiamo optato per un pernottamento a metà strada ad Ortona (CH), dove ci raggiungeranno, per unirsi al gruppo, gli amici romani Donatella e Franco. Arrivati ad Ortona nel primo pomeriggio di domenica 20 luglio, abbiamo il tempo per un salto in spiaggia e un piacevole bagno, prima di sistemarsi nel b&b “Costaginestre” (www.costaginestre.it), in posizione panoramica in contrada di San Donato, ad Ortona. Prenotato, come per gli altri alloggi, tramite Booking.com, è un piccolo b&b immerso nel verde e arredato con gusto e attenzione nei dettagli. I titolari sono molto gentili ed offrono una colazione con prodotti fatti in casa e biologici. ll costo di una stanza per due è di 60,00 euro, compresi colazione e wi-fi. La sera cena a base dei tipici arrosticini abruzzesi e passeggiata nel centro di Ortona.

LUNEDÌ 21/07: Castel del Monte – Frassanito

Il lunedì mattina partiamo per la Puglia, percorrendo i 500km che ci separano dalla meta senza trovare traffico. Giunti ad Andria usciamo dall’autostrada per una visita di Castel del Monte. Vista l’ora ci fermiamo a pranzo poco prima del castello, presso l’agriturismo “Belvedere dell’Imperatore” (www.belvederedellimperatore.com), dove abbiamo il primo assaggio dei prodotti tipici pugliesi: ottimo pasto e anche il prezzo. Nel parcheggio si può lasciare l’auto gratuitamente e prendere poi il bus navetta che porta al castello (biglietto a/r 2,00 euro) o fare una passeggiata di 600mt. Ripartiti per il Salento, arriviamo a destinazione a metà pomeriggio e ci sistemiamo così nell’alloggio scelto, il “Residence La Pineta” (www.vacanzeotranto.it), in località Frassanito, 14km da Otranto (LE): costo totale per 6 notti dell’appartamento 602,00 euro. Ci accolgono il titolare Antonio e il figlio Marco, con gentilezza e disponibilità, e ci accompagnano nel bungalow n°29 (uno dei migliori), composto da due camere, bagno, cucina e un piccolo patio esterno dove poter mangiare. L’ambiente è praticamente nuovo, ordinato e pulito. Il residence si trova in una pineta, senza strade trafficate a disturbare ed è dotato di una grande piscina con vasca idromassaggio, oltre che di un parcheggio ombreggiato. Appena fuori, inoltre, ci sono un bar e l’ottimo ristorante-pizzeria “Zenzero”, con specialità pesce fresco. La spiaggia più vicina si raggiunge con una passeggiata di 10 minuti: vi si trovano alcuni lidi attrezzati e spiaggia di sabbia bianca libera: il mare è stupendo e ci facciamo subito un bagno. La località Frassanito si trova in un punto strategico per chi, come noi, vuol alloggiare in un unico posto e visitare le varie spiagge adriatiche della provincia leccese. Nel raggio di pochi km ci sono posti fantastici, tra cui la riserva naturalistica dei due laghi Alimini, dove è possibile fare escursioni in canoa, a piedi o in bici.

MARTEDÌ 22/07: Porto Badisco – Santa Cesarea Terme – Castro

Iniziamo la giornata con una buona colazione e partiamo verso la prima località balneare della vacanza, facendo sosta per acquistare qualche panino e bibite all’Eurospin che si trova all’inizio di Otranto, ben fornito e conveniente. Seguendo la bellissima strada litoranea, dopo 35 minuti e 25km arriviamo al borgo di pescatori Porto Badisco, dove si trova una bellissima insenatura, detta “Marmitta dei Giganti”, con una piccola spiaggia e scogli su cui stendersi. Si narra che qui approdò Enea dopo la caduta di Troia. Il paesaggio è stupendo, il mare pure ed è buono per lo snorkeling. Per la prevalenza di scogli, non è ovunque semplice l’accesso al mare e si consigliano scarpette da scoglio, ma vale veramente la pena immergersi in queste acque. Nelle vicinanze inoltre si trova la “Grotta dei Cervi” con varie pitture rupestri. A metà pomeriggio ci spostiamo a sud di 7km per raggiungere la località di Santa Cesarea Terme, nota per le sue acque termali e il caratteristico borgo. Qui la scogliera è alta e per fare il bagno si scende una scalinata fino alla suggestiva “Grutta Gattulla”, dove si trova anche l’incredibile piscina sul mare del club nautico. Un tuffo in queste acque va sicuramente fatto. Prima di chiudere la giornata scendiamo di altri 6km fino al borgo d’origine romana di Castro, il cui castello dall’alto della collina domina la costa. Caratteristici i suoi stretti vicoli con le case dipinte di bianco. Nelle vicinanze si trova anche la famosa “Grotta Zinzulusa”, con ingresso a pagamento (www.castromarina.info). Per cena restiamo nel bungalow e ci prepariamo una pasta, dopo un ottimo aperitivo con stuzzichini e il buon vino bianco Soave portato da Verona. Dopo cena ci rechiamo a Torre dell’Orso per una passeggiata. La località balneare, che dista 12km, è abbastanza animata, con un’ampia area commerciale e un luna park.

MERCOLEDÌ 23/07: Lecce – Rocca Vecchia

La mattinata la dedichiamo alla visita di Lecce, che raggiungiamo in un’ora (38km). Trovato parcheggio con facilità, ci rechiamo nella grande piazza Sant’Oronzo, dedicata al patrono, ottimo punto di partenza per la visita dei monumenti cittadini e del barocco leccese. Nella piazza si trova l’anfiteatro romano, il Sedile, la chiesetta di San Marco, la colonna votiva e lo stemma della città. Da qui si procede verso corso Vittorio Emanuele, con i suoi bei palazzi nobiliari, fino a piazza Duomo, con l’imponente Cattedrale barocca. Dopo la visita ai monumenti principali, consiglio di perdersi per i vicoletti meno noti del centro, per scoprire scorci interessanti della città. Pranziamo nelle vicinanze di piazza Sant’Oronzo, fuori dalla folla, in via XXV Luglio 59, presso il ristorante lounge-bar “Vita”, locale di design che propone un gustoso buffet di prodotti tipici a 12,00 euro, compresa acqua e caffé. Lasciamo Lecce e ci rechiamo verso la costa passando da San Foca fino a Rocca Vecchia, che dista soli 10km da Frassanito. L’attrazione qui è la fantastica “Grotta della Poesia”, una enorme piscina naturale circolare scavata tra gli scogli e alimentata dal mare attraverso una galleria, che si può attraversare a nuoto. Vi si accede tramite una scala scavata nella roccia o, per i più temerari, tuffandosi dall’alto. Non si può rinunciare a fare un bagno in questa meraviglia della natura. In zona anche alcuni reperti archeologici e un paesaggio costiero molto bello. Per cenare seguiamo i consigli trovati su www.turistipercaso.it e ci rechiamo all’agriturismo “La Fattoria” (www.lafattoria-otranto.com) che si trova sulla provinciale Otranto-Uggiano La Chiesa. Immerso nella natura, offre un menù fisso a 16,00 euro con antipasto, primo e secondo a scelta, contorno, frutta e caffé. Piatti gustosi e tipici, porzioni abbondanti: soddisfatti.

GIOVEDÌ 24/07: Baia dei Turchi – Otranto

Per questa giornata abbiamo scelto la nota Baia dei Turchi, 7km a sud. Dalla strada litoranea entriamo nel parcheggio Baia dei Turchi Oriente, che costa 2,50 euro per l’intera giornata. Dal parcheggio si passeggia nella pineta per 10 minuti fino a raggiungere la bellissima spiaggia di sabbia fine bianca e con un mare cristallino dal fondale basso. La spiaggia è un po’ stretta, dunque in un attimo si affolla, ma rimane vivibile. Ci sono lidi attrezzati e aree libere. Camminando verso nord si raggiungono i grandi lidi della spiaggia Alimini, verso sud invece il sentiero porta sulla scogliera più alta, con pochi accessi al mare, ma bei scorci panoramici. Per chi, come noi, ama la spiaggia libera è consigliabile portarsi acqua, panini e ombrellone: i costi nei lidi non sono molto economici. La giornata scorre piacevolmente, tra natura e mare trasparente, coccolati da una piacevole brezza costante. Dopo la cena in bungalow, ci rechiamo a Otranto, che dista solo 15km. Il centro storico è chiuso al traffico e l’auto va lasciata nel grande parcheggio a pagamento all’inizio del centro, affollato in alta stagione. In 5 minuti si arriva al lungomare, con ristoranti e negozi. Proseguendo si entra dai bastioni nella parte antica, fatta di vicoli stretti e affollati per la presenza di negozi vari, per arrivare fino al castello aragonese. Suggestivo il panorama scendendo lungo il bastione dei Pelasgi.

VENERDÌ 25/07: Torre dell’Orso

Anche oggi non dobbiamo fare molta strada per raggiungere il “paradiso”. La destinazione è la spiaggia di Torre dell’Orso, che dista soli 9km da Frassanito. Località balneare rinomata, per i molti servizi e svaghi che offre sia di giorno che la sera, ha una grande spiaggia di sabbia fine bianca ed un mare cristallino che degrada lentamente. Ci sono sia lidi attrezzati, che spiagge libere, la più bella delle quali a sud della baia, a ridosso degli scogli, proprio di fronte alle star del luogo: “Le due sorelle”, due faraglioni che spuntano dal mare su cui esiste una leggenda, raggiungibili a nuoto e buone per far un po’ di snorkeling. Da non perdere una passeggiata sopra la scogliera per un panorama indescrivibile sulla baia. La giornata finisce con un bagno nella piscina del residence. Per cena ci lasciamo consigliare dal titolare Antonio, che ci prenota un tavolo al ristorante “Mambo – Grill and Sound” (338.4346545), specializzato in carne alla griglia e anche pizzeria, che si trova a Borgagne, a 15 minuti d’auto. Cena ottima, carne di qualità, porzioni esagerate e anche il conto finale buono.

SABATO 26/07: Baia dei Turchi

Dopo l’energica colazione decidiamo di bissare la bella giornata passata alla Baia dei Turchi e ci ritorniamo per un’altra piacevole giornata di relax sotto il caldo sole, nella spiaggia libera. Senza dubbio credo sia la spiaggia più bella della costa adriatica del Salento. Per l’ultima cena ad Otranto, non ci spostiamo di molti metri e andiamo nel ristorante “Zenzero” attaccato al residence per una buona cena di pesce fresco. Assaggiamo la pasta tipica fatta in casa con frutti di mare, per proseguire con un’ottima grigliata di pesce fresco di giornata, spendendo 26,00 euro a persona con bevande. Dopo cena non ci resta che preparare i bagagli per il trasferimento l’indomani nella costa ionica.

DOMENICA 27/07: Grotta Verde – Ciolo – Santa Maria di Leuca – Torre Suda

Lasciamo a malincuore il residence “La Pineta” e Otranto, dopo aver salutato i gentili titolari. Per raggiungere la località dove alloggeremo nella seconda settimana salentina, decidiamo di percorrere la bellissima strada litoranea SP358, per far tappa in alcuni luoghi caratteristici ed ammirare il panorama. Ripassiamo così da Porto Badisco, Santa Cesarea Terme e Castro, fino ad arrivare a Marina di Andrano, dove si trova la Grotta Verde, meraviglia creata dalla natura che, fino alle ore 11,30 circa, gioca con il sole creando una colorazione dell’acqua verde smeraldo (da cui il nome), per effetto della rifrangenza dei raggi che penetrano dall’esterno. Il suo interno, facile da raggiungere con scarpette da scogli, è una sorta di piscina fluorescente con vari toni del verde. La grotta si trova a sud dei lidi, in fondo al lungomare delle agavi: dal parcheggio a pagamento orario basta scendere alcuni scalini sugli scogli. Nei pressi c’è pure un chiosco dove poter bere e mangiare qualche panino. Terminato il magico effetto del sole, proseguiamo lungo la costa per 17km fino ad un’altra località caratteristica: il ponte di Ciolo, vicino a Gagliano del Capo. Qui il mare ha scavato nell’alta scogliera un’insenatura simile ad un fiordo ed una grotta. Dal ponte, dove la vista è stupefacente, si scende per la scalinata vicino al bar, fino ad una spiaggetta di cemento (non attrezzata) da cui si accede facilmente al mare (meglio se con scarpe da scogli): i più temerari si tuffano anche dagli scogli. Passare un paio d’ore in questo particolare luogo è piacevole, specie facendo un po’ di snorkeling. Continuiamo poi lungo la litoranea fino a Leuca, che dista 10km. Non andiamo in paese, ma a goder del panorama dall’alto del piazzale della basilica pontificia di Santa Maria di Leuca, dal quale svetta anche il grande faro. Prima di ripartire ci gustiamo al bar un ottimo caffé in ghiaccio con latte di mandorla, accompagnato da un dolcetto. Da Leuca imbocchiamo la strada SS274 direzione Gallipoli e dopo aver percorso 40km arriviamo a Torrre Suda, località balneare in cui, per questa settimana, abbiamo trovato alloggio presso il “Residence Le Palme” (tel. agenzia 0833504910), prenotato sempre tramite Booking.com. Ottima l’offerta per l’appartamento per 4 persone con due camere, ampi cucina e soggiorno, bagno, grande terrazza e parcheggio privato a soli 576,00 euro totali. Il residence è carino, dotato di tutto il necessario e in zona tranquilla, gentili e disponibili i proprietari, che mettono a disposizione anche 2 lavatrici comuni. A Torre Suda la sera non c’è molto, a parte un paio di bar, ma in 15-20 minuti si può arrivare alle più animate Torre San Giovanni o Gallipoli. Una volta sistemati ci dirigiamo a Torre San Giovanni per cenare e per una piacevole passeggiata nell’affollato lungomare, pieno di bancarelle di vario genere. Qui la scelta dei ristoranti è ampia, ma noi ci fermiamo un paio di chilometri prima del centro, in località Mare Verde, alla trattoria pizzeria “Piccolo Ristoro” (tel. 0833931737), con una graziosa terrazza fronte mare: ottima la pizza, ma anche i piatti di pesce e salentini.

LUNEDÌ 28/07: Pesculose

Iniziamo la giornata recandosi all’ufficio informazioni turistiche IAT di Torre Suda, in via Marco Polo (tel. 0833.589305), dove il gentilissimo personale ci dà tutte le informazioni sui posti più belli da vedere, i depliant e le mappe della zona, il calendario di tutte le sagre e manifestazioni del mese nei vari comuni salentini. Decidiamo di visitare, come prima spiaggia ionica, quella famosa di Pesculose, che dista da Torre Suda 24km. Si tratta di una spiaggia abbastanza grande, di sabbia bianca e fine, con mare trasparente e basso, bandiera blu. Si parcheggia in uno dei parcheggi dei vari lidi (3,00 euro per tutto il giorno) e dopo 200mt si è in spiaggia. I lidi più frequentati sono “Le Maldive del Salento” e “Le Cinque Vele”, in mezzo ai quali c’è anche spiaggia libera non attrezzata. Proprio per la notorietà del luogo l’affollamento è eccessivo per i nostri gusti, sia nei costosi lidi attrezzati, che nella parte libera, ma il mare è comunque invitante e ci trascorriamo la giornata, muniti come sempre dei nostri ombrelloni. Consiglio: non posizionatevi sulle dune in quanto poi passa la Guardia Costiera per farvi spostare, in ottemperanza dell’ordinanza comunale che le tutela, giustamente, anche per la ricca presenza dei gigli di mare. Tornando facciamo sosta poco dopo Torre San Giovanni, di fronte all’isola di Pazze, per un bellissimo tuffo dalla bassa scogliera nel mare ricco di pesci.

MARTEDì 29/07: Porto Cesareo – Gallipoli

Meta del giorno Porto Cesareo, 48km a nord. Nota località balneare, offre belle spiagge di sabbia bianca e un mare turchese, con alle spalle dune. Di fronte alla riva si affacciano alcuni isolotti, tra cui l’isola dei Conigli: varie barche vi fanno da spola dal porto per portarci i turisti. Anche in questa località si possono trovare sia spiagge libere che attrezzate, bar e ristoranti e parcheggio a pagamento. La giornata scorre piacevolmente in totale relax. Giunta sera decidiamo di visitare la perla del Salento, Gallipoli, che raggiungiamo dopo 18km d’auto. Troviamo parcheggio a pagamento orario lungo corso Roma, la via dello shopping. Da lì scendiamo verso la parte antica di Gallipoli, con gli stretti vicoli di origine Saracena e le case bianche e in pietra leccese. Prima del ponte che unisce le due parti s’incontra la bella fontana greco-romana, considerata la più antica d’Italia. Al di là ci accoglie il maestoso Castello-fortezza, fatto erigere da Carlo D’Angiò. Proseguendo all’interno s’incontra la Cattedrale di Sant’Agata e, arrivando all’estremità del centro storico si gode di un bel panorama dall’alto dei bastioni, verso l’isola di Sant’Andrea: qui si trovano anche alcuni bar e ristoranti suggestivi. Per la cena ci accomodiamo alla trattoria “L’Aragosta”, in piazza Imbriani 22: buoni piatti di pesce e di terra a prezzi giusti e possibilità di menù fisso a 15,00 euro con antipasto, primo e secondo a scelta (bevande e coperto esclusi). Ottime le orecchiette con la cima di rapa. Per una passeggiata tra locali, luna park e un po’ di folla, ci si deve spostare nel lungomare Galilei. La vera movida per i giovani invece, si trova dopo la mezzanotte nei beach bar lungo la Baia Verde, i più noti dei quali sono il Samsara, Praja e Zen.

MERCOLEDÌ 30/07: Punta della Suina

Per raggiungere la spiaggia oggi percorriamo solo 8km, fino a Punta della Suina. Dalla SP215 si svolta a sinistra, di fronte al Camping “Baia di Gallipoli” e si lascia l’auto nel parcheggio a pagamento (3,00 euro). Passeggiando 10 minuti si arriva sulla scogliera bassa dove poter posizionarsi. Per chi ama la comodità ci sono il lido “Punta della Suina”, con piccola spiaggia di sabbia bianca fine, noto anche per esser stata la location del video di Biagio Antonacci “Non vivo più senza te”, e il lido “G-Beach”: entrambi carini, ma non proprio economici (un panino 7,00 euro). Qui il mare e il panorama sono stupendi e, stando staccati dai lidi, si trova una rilassante tranquillità. Consiglio anche qui scarpe da scoglio o sandali in gomma. Se si amano i tramonti, inoltre, questa spiaggia è un ottimo punto dove attenderli.

GIOVEDÌ 31/07: Torre San Giovanni

Dopo la buona colazione in casa, ci dirigiamo alla spiaggia di Torre San Giovanni, nel comune di Ugento, a 10km. Passato il paese e l’imponente torre di guardia, oggi faro, in contrada Poseidone inizia la lunga spiaggia di sabbia fine e bianca, dove il mare degrada dolcemente e mostra le sue tonalità turchesi, con alcuni isolotti poco distanti da riva e dune di sabbia ricoperte da gigli di mare, alle spalle della spiaggia. Anche qui ci sono parcheggi a 3,00 euro al giorno, aree libere o attrezzate; qui lo spazio è maggiore rispetto Pesculose e c’è meno affollamento, il mare è lo stesso e così apprezziamo di più la giornata di mare. Ci mettiamo vicino al lido “Isola Beach”, che ha un ottimo bar e trattoria con piatti tipici e di pesce a buon prezzo. Tornando a Torre Suda, ci fermiamo poco prima per un altro gradito bagno dalla bassa scogliera, prima che il sole si tuffi anche lui in mare e scompaia all’orizzonte. La cena stasera ce la facciamo preparare dalla friggitoria pescheria “Da Rino”, in via Rizzo SP215 (tel. 320.7110488): dalle 19,00 prepara al momento varie specialità di pesce fritto, olive ascolane, mozzarelline impanate, panzarotti, insalate di mare e di riso. Si possono mangiare lì o portar a casa, inoltre dal mattino il banco di pesce fresco è sempre ben fornito. Dopo la cena in casa, altro giro nel centro storico di Gallipoli per un gelato.

VENERDÌ 01/08: Porto Selvaggio

La direzione di oggi è verso nord di 31km, fino al Parco Naturale di Porto Selvaggio, nel comune di Nardò. Si tratta di una parte di costa alta, con grandi pinete e varie baie, la più nota delle quali è la baia di Porto Selvaggio. Poco dopo Santa Maria al Bagno, si gira a sinistra dalla SP17 fino al parcheggio, dopodichè si scende lungo la pineta per 15 minuti circa di cammino, fino alla baia. Qui non ci sono attrezzature e la spiaggia è piccola e di ciottoli, ma lo spazio nella pineta o sugli scogli è ampio, inoltre c’è un piccolo chiosco e un paio di bagni chimici. Questa è senza dubbio, finora, la località più bella tra quelle viste nella costa ionica, con colori e paesaggio meravigliosi, mare stupendo e possibilità di fare qualche passeggiata lungo la costa. Affiancata, a sud, c’è un’altra bella baia, chiusa da un alto scoglio su cui troneggia la Torre dell’Alto, da cui si gode un panorama unico sul parco naturale. Nel mezzo di questa seconda baia, eccellente per lo snorkeling, si trova una bella grotta semi-sommersa, nella quale invito ad entrare (consigliate pinne e maschera). Arriva sera in fretta in questo paradiso, che lasciamo a malincuore per ritornare al residence. Stasera c’è la Festa della Pasta fresca a Felline, un borgo dell’entroterra a 15 minuti dal residence, optiamo così per una cena negli stand della sagra, a base di piatti tipici della zona, uno più buono dell’altro. A fare da accompagnamento il concerto dei “Tamurria”, gruppo che propone canti e suoni del Salento (pizzica e taranta), accompagnati da immagini d’epoca: molto suggestivo e coinvolgente.

SABATO 02/08: Baia Verde

Come ultima destinazione balneare della vacanza scegliamo la rinomata spiaggia di Gallipoli Baia Verde, a 10km dal nostro alloggio. Troviamo posto nel grande parcheggio della baia al costo di 5,00 euro e attraversata la strada siamo in spiaggia. Ci posizioniamo in quella libera, a fianco del noto lido attrezzato “Samsara”. Alle 10,30 regna ancora la tranquillità e ci si può godere il mare trasparente e la fine sabbia bianca, magari con una bella passeggiata. Tutto scorre liscio, nel pieno relax, fino alle 16,00 circa, quando escono dal letargo e arrivano in spiaggia le orde di giovanotti che qui hanno fatto l’alba nei vari locali. In poco tempo si riempie e qualcuno si stende anche sotto uno dei nostri ombrelloni; nell’aria si sente l’odore di qualche canna e dal “Samsara” parte la musica ad alto volume: fine del relax, inizia la movida pre-serale. Contenti comunque della piacevole giornata, torniamo a casa e ci prepariamo per l’ultima cena salentina a Gallipoli. Questa volta proviamo il “Ristorante Gimapada” in piazza della Repubblica (www.gimapada.it – tel. 392.9797954), che propone piatti di mare e di terra, ricci di mare e menù a prezzo fisso di 15,00 euro con antipasto, primo e secondo a scelta, acqua o vino. Gentile il personale e buono il cibo, restiamo soddisfatti della scelta. Prima di lasciare definitivamente la cittadina, prendiamo un’ottima granita nella storica gelateria “Accademia del Gusto”, in piazza Imbriani.

DOMENICA 03/08: Alberobello – Ortona

Caricata l’auto e salutati i titolari, lasciamo il “Residence Le Palme” per il viaggio di ritorno, che anche questa volta spezzeremo con una sosta per la notte a Ortona (CH). Ma prima facciamo tappa in uno dei paesi più belli della Puglia: Alberobello (BA), che raggiungiamo dopo 2 ore e 170km. La cittadina, capitale dei trulli, è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e si trova nella Valle dell’Itria. Le tipiche case bianche, visibili nella Zona Monumentale, sono costruite in pietra a secco ed oggi tutte ben conservate e ristrutturate. Passeggiando per i suoi vicoli sembra di vivere in una favola del passato, nel mondo degli hobbit: meraviglioso. Quasi in ogni trullo si trova un negozio, per qualche souvenir. Vista l’ora pranziamo presso il ristorante “Il Trullo Antico”, in via Monte Pasubio 1 (tel. 080.4325308), all’interno di un trullo e con spazio anche all’aperto. Propone ottimi piatti tipici e l’interessante piatto light, che scegliamo, a 10,00 euro con una degustazione di varie pietanze, per non appesantirsi troppo prima di rimettersi alla guida. Dopo il pranzo visitiamo ancora un po’ Alberobello e ci avviamo verso nord, fino a Ortona, dove arriviamo dopo poco più di 3 ore. Qui ci attende un’ottima cena a casa degli amici Rossana e Marco e una notte di riposo, ospiti.

LUNEDÌ 04/08: Verona

Salutati i compagni di viaggio Donatella e Franco, che prendono la via di Roma, e ringraziati gli amici di Ortona per l’ottima ospitalità, io e Riccardo partiamo per l’ultimo tratto del lungo viaggio: 530km ci separano da Verona. Li percorriamo senza intoppi in poco più di 5 ore e arrivati a casa, poniamo fine (purtroppo) a questa meravigliosa vacanza pugliese. Aver preparato con anticipo la vacanza e approntato un programma di viaggio abbastanza dettagliato, ci ha permesso che l’intera vacanza filasse liscia e senza intoppi, concedendoci l’opportunità di visitare la maggior parte delle località del Salento, senza spendere cifre esorbitanti. Infatti per le due settimane di vacanza, con partenza da Verona, ci sono costate in tutto (viaggi, alloggi, pasti e svaghi) 800,00 euro.

L’ospitalità dei pugliesi è stata ottima, come pure la gentilezza nel dare informazioni varie. Le spiagge più belle viste, secondo noi, sono state: per la costa Adriatica la spiaggia di Baia dei Turchi, la spiaggia di Torre dell’Orso e la Grotta Verde; per la costa Ionica la baia di Porto Selvaggio, la spiaggia di Punta della Suina e la spiaggia di Torre San Giovanni. Lecce poi merita una speciale menzione per la sua bellezza, pulizia e servizi al turista: da visitare di giorno, ma anche alla sera per la spettacolare illuminazione dei suoi monumenti. Certamente il Salento sarà nuovamente meta di una nostra nuova vacanza.

di Marco Burato



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