Per 365 giorni, la cultura europea avrà come capitale la “città dei buoni pensieri” che sorge sulle rive del fiume sacro

Tartu, la meravigliosa capitale europea della cultura tutta da vivere nel 2024
Claudia Giammatteo, 30 Dic 2023
per 365 giorni, la cultura europea avrà come capitale la città dei buoni pensieri che sorge sulle rive del fiume sacro

Vivace e cosmopolita, Tartu è un importante centro culturale e universitario con un’ampia offerta di musei, teatri, gallerie e biblioteche. Città dell’Estonia, seconda del paese per popolazione, si trova nella parte sud-orientale del paese, sulle sponde del fiume Emajõgi, si affaccia sul Lago dei Ciudi ed è stata designata come una delle Capitali Europee della Cultura 2024, quindi questo è proprio l’anno giusto per scoprirla!

Tartu, vivace e brillante Capitale Europea della Cultura 2024

La storia di Tartu si perde lontano nel tempo. Fondata nel 1030 dai mercanti tedeschi, Tartu fu un importante centro religioso e culturale durante il Medioevo. Oggi è sede della prestigiosa Università di Tartu, fondata nel 1632 al sovrano svedese Gustavo Adolfo, che è la più antica università dell’Estonia e una delle più antiche dell’Europa nordica.

La città, infatti, è popolata per lo più da studenti ed è meta prediletta di chi ama l’arte e la cultura. Non a caso, è stata eletta Capitale Europea della Cultura 2024 e, durante questi 12 mesi, ospiterà oltre 1000 eventi che comprendono mostre d’arte contemporanea, esposizioni surrealiste, tour architettonici ed esperienze culturali di vario genere. Il 24 gennaio 2024 ci sarà l’inaugurazione presso le rive del fiume Emajõgi con lo spettacolo “All Becomes One”, un evento che esprime e mette al centro l’interconnessione dei popoli.

Tra gli eventi culturali più importanti, sicuramente la la Mostra internazionale all’Estonian National Museum – Surrealism 100 – in collaborazione con la Galleria Nazionale di Praga e il Museo d’Arte di Tartu, in scena dal 15 marzo all’8 settembre.

Dal 25 giugno al 15 settembre avrà luogo Wild Bits, la mostra all’aperto di Maajaam, la fattoria tecnologica e artistica dell’Estonia meridionale, durante la quale verranno presentate opere d’arte di artisti estoni e internazionali inseriti in un contesto di campagna, boschi e prati. L’estate di Tartu sarà poi ricchissima:  l’architettura sarà valorizzata con l’Architour, un’escursione che comprende quattro visite guidate da storici locali, un’occasione unica per ammirare e conoscere a fondo l’architettura, l’arte monumentale e gli edifici storici di questa meravigliosa città.

Tra i tanti eventi, uno sarà dedicato alla sauna, parte integrante della cultura estone: a lei sarà dedicato un festival il 10 e 11 maggio. Ovviamente, non mancheranno concerti, eventi musicali e attività dedicate alla gastronomia con i migliori chef e produttori locali.

Cosa vedere a Tartu in Estonia?

Il cuore della città Piazza del Municipio, intorno alla quale si concentrano locali catene alberghiere, vie dello shopping ed edifici storici. Qui si trovano il Palazzo del Municipio del 1780 con la torre di colore rosa e il simbolo di Tartu, la fontana degli amanti, una statua con due giovani amanti intenti a baciarsi.

Assolutamente da visitare il Museo d’Arte che si trova nel centro storico. Edificato nel 1819 sui resti delle vecchie mura cittadine, è caratterizzato da una struttura vistosamente inclinata: la pendenza è dovuta al cedimento della riva del fiume, su cui sorge tutta la città vecchia.

Meraviglioso il Museo dell’Università di Tartu, situato in cima alla collina di Toomemãgi e ospitato all’interno di un’antica cattedrale gotica duecentesca: qui è possibile ammirare il pendolo di Focault, il meccanismo che rende evidente il moto di rotazione della terra. Bellissimi anche i giardini botanici dell’università rimasti immutati dalla loro creazione nell’800.

Ma i musei non sono finiti: il Museo Nazionale Estone, inaugurato nel 2016, è il più importante del paese e si trova all’interno  di una struttura ricavata da una vecchia pista di decollo militare sovietica e progettata da un team di giovani architetti: permette di fare un viaggio emozionante e suggestivo nella storia e alla cultura estone.

 



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