Capodanno Draculoide

Transilvania,orsù, è giunto il tuo momento, davvero leggendaria, oggi come ieri con una lunga storia, spazzata via dal vento, ...
Scritto da: raffaelecasanov
capodanno draculoide
Partenza il: 27/12/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Transilvania,orsù, è giunto il tuo momento, davvero leggendaria, oggi come ieri con una lunga storia, spazzata via dal vento, terra di vampiri e abil condottieri, col bel vestito bianco di neve di stagione, or ti sfido, dunque, a singolar tenzone: facci godere, lesta, tutta la tua beltà, tra le persone e i luoghi delle tue città! Dopo i riti propiziatori (viste anche le temperature rigide che ci attendevano) intonati nel preludio della nostra partenza, caricate le valigie sull’autopullmann direzione Budapest ,è iniziata la nostra nuova l’avventura..Che l’aglio sia con Noi!! ITINERARIO VIAGGIO: 27 DICEMBRE 2007:Partenza da Milano verso Budapest / 950 KM (Hotel Danubius Flamengo**** – non distante dalle terme Geller, pulito e manageriale) su un lucido bus (Caldana) che ci farà fedele compagno di viaggio 28 DICEMBRE: Budapest-Oradea-Cluj Napoca (Hotel Agape**** – bello e centrale,a parte le tubature ghiacciate..Eheh)/ 400 KM 29 DICEMBRE: Cluj Napoca – Sighisoara – Sibiu (Hotel Continental Forum**** – bella l’estetica ma poco funzionale il bagno.. )/ 220 KM 30 DICEMBRE: Sibiu-Brasov-Bran-Sibiu / 150 KM 31 DICEMBRE: Sibiu 1 GENNAIO :Sibiu-Timisoara / 400 KM 2 GENNAIO : Timisoara-Veszprem / 450 KM DIARIO: 27 Dicembre: Finalmente si parte, dopo l’ultimo viaggio non aspettavamo altro che ripartire..E dopo un po’ di veggenze sul futuro la scelta è stata fatta..Transilvania! in BUS!!!dopo tanti viaggi sospesi tra il cielo e la terra ci mancava proprio di provare un’ esperienza di gruppo, comodamente seduti per ore e ore sul vecchio e onorato Pullman, compagno di tante gite scolastiche..E la scelta è stata davvero azzeccata( mai tante dormite così godute nei viaggi precedenti..Eheh)..La strada per Budapest (11 h) scorre via veloce tra montagne austriache e pianure ungheresi..Una doccia, una cena frugale e via a letto in attesa della nuova partenza..

28 Dicembre: Oggi finalmente si arriva in Romania..Passato il confine senza troppe difficoltà la prima città che ci accoglie è Oradea. Tutto sembra essersi fermato in questa piccola perla del Banato e le gambe macinano diversi chilometri.. Oradea ha un centro storico che ricorda ancora i tempi della dominazione austro-ungarica: il complesso Aquila Nera eretto in stile liberty, una volta importante spazio dedicato al commercio, la Chiesa con la Luna (chiamata così per il meccanismo che segue le fasi lunari..) e il Palazzo del Comune certamente le più apprezzate.La città è bella e la popolazione è già calda (al contrario del clima che è più che glaciale) e cordiale..Nel pomeriggio partenza per Cluj Napoca: finalmente in TransiLandia!!!La strada che ci ha condotto con la luce della notte in questa fascinosa cittadina transilvana si inerpica per boschi ghiacciati e oscurità accecanti.Dracula pare proprio non smentirsi…Pertanto ci arrischiamo a un bel passeggio nottambulo e muniti di collari all’aglio e alito adeguatamente aromatizzato, visitiamo la citta con la sua chiesa di San Michela e la Piazza di Mattia Corvino..La notte è frizzantina, ma la città è davvero draculesca..Via in camera, che una bella doccia ghiacciata ci attende (purtroppo!!) 29 Dicembre: Visitata con la luce del giorno Cluj Napoca perde un po’ quel suo fascino misterioso ma appare comunque nella sua bellezza..Oggi ci attende anche Sighisoara, vera dimora della famiglia di Vlad Tepes..Passati molti paesini coperti dalla neve e dal gelo, giungiamo in questo bellissimo borgo medievale…Il centro storico è dominato dalla torre dell’orologio simbolo della città e dalla Chiesa della Collina che si raggiunge infilandosi in una gradinata coperta da travi in legno sovrastate da grandi ragnatele..Che brividi!!!!misurando il “coraggio amoroso” alla Casa col Cervo e osservando l’abitazione dove per 4 anni ha vissuto il padre del Conte Dracula, sembra di tornare indietro negli anni , e tutto si rallenta ..Sarà colpa anche dei -8°C che ci stanno lentamente marmorizzando??Dopo la visita si riparte alla volta di Sibiu, bellissima città, capitale Europea della Cultura nel 2007…La visita notturna d’obbligo rivela una splendida e signorile cittadina draculesca, piena di localini interessanti, sovrastata da chiese imponenti e immensa nella sua fragorosa Plata Mare (piazza), dove per i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno ci attenderanno il mitico gruppo 80’s EUROPE!e non può mancare la leggendaria nebbia che tanto rende tutto draculesco… 30 Dicembre: Oggi è il giorno più atteso!Il castello di Dracula a Bran diventerà finalmente realtà..Ma prima di svelare e realizzare l’attesa è stato il momento di visitare Brasov: il centro storico di Brasov è dominato dalla chiesa Nera considerata la più grande costruzione in stile gotico del sud–est europeo che oltre le sue dimensioni impressiona anche per la sua preziosa collezione di tappeti orientali dell’Anatolia : purtroppo per noi, visto il periodo vacanziero, la chiesa era chiusa e abbiamo potuto ammirarne solo la parte esterna..A ripagarci ci ha pensato la visita al quartiere Schei con la Cattedrale di San Nicola eretta in stile barocco: partecipare a un rito domenicale è stato davvero qualcosa di affascinante..Ora ci attende l’ultimo spostamento verso Bran:la piccola cittadina si presenta super trafficata e assai caotica come non avevamo ancora visto in tutta la Transilvania..Ed eccolo la, il castello, ergersi su uno sperone di roccia tra gli alberi in tutta la sua bellezza..Purtroppo c’è davvero tanta gente, la visita al suo interno è stata obbligatoriamente troppo rapida e veloce(non oso pensare in estate), ma uscire all’imbrunire , passando tra i mercatini che lo cingono alla base, è stato davvero leggendario …Purtroppo si riparte..Saluti draculeschi ! 31 Dicembre: La mattinata passa lenta , anche in vista dei festeggiamenti della notte:finalmente visitiamo con la luce del giorno Sibiu, che si rivela uno dei più importanti borghi medievali della Transilvania: impressionante il sistema di fortificazioni che all’epoca contava 7 km di mura, conservato ancora molto bene in alcune parti della città. Vista la chiusura del Museo Bruckental, abbiamo visitato la Piazza Piccola con il Ponte delle Bugie (che bello di notte!!!) e l’imponente Chiesa Evangelica eretta il XIV con il più grande organo della Romania, che conta più di 10.000 canne e un particolare affresco di Gesù Cristo..Pomeriggio riposo in Hotel in attesa del capodanno..In Romania si ha l’usanza di festeggiare mangiando fino alle 6 del mattino, tra danze e canti popolari..Fortunatamente tra una portata e l’altra abbiamo potuto godere dei fuochi artificiali e del concerto dei mitici Europe..Stare sotto al palco con la neve che cade e persone di ogni età festanti e cantanti canzoni di 20 anni fa fa davvero effetto! 1 Gennaio: Smaltita la sbornia di gelo, musica e vino della sera prima si parte per Timisoara..Anche qui la visita d’obbligo notturna mostra una bellissima città, colonizzata da molt italiani che qui han trovato un buon rifugio professionale..Ma forse anche sentimentale..

2 Gennaio: Oggi ci tocca ripassare un po’ di storia contemporanea: a Timisoara infatti scoppiò la scintilla della Rivoluzione rumena che portò il popolo rumeno a liberarsi dal regime di Ciausescu… Durante la visita abbiamo ammirare alcune bellissime piazze: La piazza della Vittoria, dominata dalla Cattedrale Ortodossa con un’impressionante iconostasi tutto in oro, la Piazza della Libertà e la Piazza dell’Unità con il Duomo Romano Cattolico e il palazzo barocco…Non siamo più in Transilvania ma l’effetto è il medesimo!Pranzo veloce e si riparte verso Budapest per una visita guidata sul Danubio (Budapest aspettaci!) e poi dritti a Veszprem per fare una bella dormita prima di rientrare a casa..Purtroppo! 3 Gennaio: Oggi si riparte e Milano è già troppo vicina.

E ancora una volta il viaggio è volto al termine, ma certamente non basterà uno spicchio d’aglio a “proteggerci” dal ricordo di quei luoghi che fanno parte anche della nostra storia..Transilvania si aggiudica il singolar tenzone!



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