La Transilvania che non t’ aspetti

Come ormai ci capita ogni anno, gli ormai irriducubili si apprestano all' ennesima avventura in giro per l' Europa: questa è la volta della Romania! 16/04/2007: Napoli - Bucarest Il nostro itinerario comincia a prendere forma in aereo durante il viaggio che ci porta da Napoli - Capodichino verso Bucarest - Baneasa, ovviamente sfruttando un volo...
Scritto da: iulebasileos
la transilvania che non t' aspetti
Partenza il: 16/04/2007
Ritorno il: 23/04/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
Come ormai ci capita ogni anno, gli ormai irriducubili si apprestano all’ ennesima avventura in giro per l’ Europa: questa è la volta della Romania! 16/04/2007: Napoli – Bucarest Il nostro itinerario comincia a prendere forma in aereo durante il viaggio che ci porta da Napoli – Capodichino verso Bucarest – Baneasa, ovviamente sfruttando un volo low cost che abbiamo preventivamente prenotato nel mese di novembre. Spesa tasse incluse: 100€ circa. Una volta atterrati si presenta subito il primo problema:cambiamo subito o aspettiamo di arrivare in centro? In realtà, ci servono subito soldi per acquistare un biglietto dell’ autobus e inizialmente ci fidiamo poco di prendere un taxi ( almeno fino a quando nn abbiamo scoperto quanto convengano!!), così cambiamo 50 euro in aereoporto:gravissimo errore! Il cambio euro – ron ( o lei ) è di 1€=3.6 lei, ma in aereoporto l’ agenzia scambia a 3 lei…Questa cosa peserà sull’ economia del viaggio…Siamoo proprio dei poveri studentelli :(…Quindi primo consiglio: non cambiate troppi soldi in aereoporto!!Non appena mettiamo piede fuori siamo travolti da una serie di tassisti che si offrono di accompagnarci alla modica ( secondo loro ) cifra di venti – trenta euro…Rifiutiamo ogni trattativa e arriviamo alla stazione degli autobus che si trova di fronte all’ aereoporto. Qui facciamo un abbonamento, pensando di doverci muovere per il resto della giornata che ci costa 7 lei. Durante il trasporto,ci rendiamo subito conto che Bucarest non è proprio un posto…Come dire…Artistico, sembra piuttosto un cantiere aperto,con cavi della luce aggrovigliati e sospesi tra un palo e l’ altro, strade molto trafficate ma ordinate e pulite, mezzi di trasporto che lasciano molto a desiderare. Il pullamn ci lascia a Gara de Nord, la stazione ferroviaria principale di Bucarest.Cerchiamo di trovare qualcuno che possa indicarci la strada per il nostro ostello ma nessuno sa indicarcela; solo l’ aiuto del GPS di un tassista rende meno misteriosa questa strada,ma ci avvertono che il posto è abbastanza lontano.Tirava un vento gelido e ormai era quasi buio,così decidiamo di prendere un taxi.In realtà è un tizio ad offrirsi di mediare la trattativa e ci chiede 10 lei ciascuno.A malincuore accettiamo: in realtà si tratta della più grossa fregatura che avremo da lì alla fine. I taxi costano 1.45 lei al massimo,se qualcuno vi chiede di più lasciate perdere oppure assicuratevi che facciano partire il tassametro,ma noi vi consigliamo di contrattare il prezzo. Giunti all’ ostello,la doccia fredda:è tutto al completo.Mossa a compassione, l’ ostellante ci cerca un letto per passare la notte e lo troviamo a qualche chilometro da lì. Nel nuovo ostello,ci accoglie il “buzzurro”,un uomo grosso e irritante.Condividiamo la stanza con alcuni francesi che, però, non sembrano molto amichevoli. Posati i bagagli,decidiamo di andare a mangiare qualcosa. A pochi passi dall’ ostello, troviamo un posticino che fa dei gyros meravigliosi, costo: dai 7 ai 10 lei ( 3 euro circa). E’ una cosa che dovete assolutamente assaggiare!! Per la strada siamo fermati da un tipo losco che ci propone di passare la notte con donne bellissime…Meglio lasciar perdere…Siamo abbastanza lontani dal centro di bucarest e la stanchezza del viaggio ci consiglia di andare a riposarci,non prima di aver preso una birra e un cappuccino annacquato che Ottavio ci ha suggerito di prendere…GRR..!! 17/04/2007 – Bucarest – Brasov Al mattino,lasciamo per sempre quell’ ostellaccio. Prendiamo il treno per Bucarest.Esistono diversi tipi di treno tra cui scegliere: il Personal ( P ), il più economico ma anche il più lento e sporco, il Rapido ( R ), più caro e non velocissimo, l’ Accelerato ( A ), che noi nn abbiamo mai visto e, infine, l’ Intercity ( IC ), costoso e relativamente veloce: sappiate che il concetto di velocità è abbastanza dissimile da quello italiano. Decidiamo di prendere un Rapido ma veniamo respinti dall’ addetta del servizio informazioni perchè non parliamo rumeno! Ci rivolgiamo direttamente alla biglietteria e paghiamo 33.20 lei;il treno impiegherà tre ore circa,ma abbiamo il posto prenotato e una discreta pulizia. Prima di partire,cambiamo in un’ agenzia di fronte alla stazione: questa volta il cambio oscilla intorno ai 3.3 lei ed è questo il valore che abbiamo sempre trovato. Durante il viaggio verso Brasov, ci accorgiamo del paesaggio che cambia. Boschi di conifere,casette di legno circondati dallo steccato, campi di grano, torrenti, fiumi e montagne innevate…Insomma, è alquanto piacevole. Alla stazione di Brasov siamo accolti da una signora che dice di gestire l’ ostello in cui siamo diretti…Molto gentilmente, ci dà alcune informazioni generali,ci chiama un taxi. Giungiamo, dunque, in ostello dove per prima cosa ci fanno togliere le scarpe, per evitare che possiamo rovinare il parquet.L’ ostello è condotto da uno staff di sei persone ( ma noi ne vedremo solo 2 ), molto cortesi. Ci propongono di andare a fare le escursioni insieme a loro ma rifiutiamo perchè il costo ci sembrava esagerato. Finalmente possimao andare in giro per il paese. Brasov è davvero carina. L’ architettura presenta uno stile simile a quello sassone. Le case sono tutte in legno e sembrano colorate col pastello, come se fossero uscite per incanto da un libro di favole…Sembrerà assurdo, eppure ci siamo fermati a fotografarle! La piazza principale è semplicemente meravigliosa. Si resta a bocca aperta,credetemi. Dopo aver fatto una passeggiata e una pausa ristoratrice nel parco,decidiamo di andare al ristorante dove per prima cosa ci chiedono se avessimo una prenotazione…Ovviamente..No!!, ma per fortuna,ci accompagnano in una piccola saletta, isolata dalle altre,tanto da pensare che fosse un’ ala distaccata della cucina. E invece, è stata una serata bellissima: con circa undici euro abbiamo gustato la ciorba ( zuppa )e un misto di carne,tipica specialità rumena. E’ stata una serata indimenticabile e molto divertente.Quanto ci vorrei tornare…

18/04/2007: Brasov – Bran – Rasnov – Brasov Al mattino, dopo un abbondante colazione, ci muoviamo alla volta di Bran, dove si troverebbe il famigerato castello del conte Dracula. Con noi c’ è anche un ragazzo sloveno, denominato Lex Luthor, a causa della straordinaria somiglianza col personaggio di Smallville. Il pullamn che ci porta a Bran è fatiscente, costo: 3 lei. Liì incontriamo una ragazza,tale Anka,ma di lei avremo modo di parlare in seguiro. A Bran, a pochi metri dalla fermata, ci avviamo verso l’ ingresso al castello. Costo: 12 lei, 6 se siete studenti. Potrete visitare il villaggio ( abbastanza noioso ) e poi il castello. In effetti, è probabile che il conte non ci sia mai neanche passato per Bran; il castello, infatti , non era altro che la residenza della regina Maria, le cui foto sono appese alle pareti interne. Le stanze sono praticamente vuote e solo alcune sono visitabili…Insomma, una vera delusione. Tuttavia, è considerevole il colpo d’ occhio che si ottiene osservando il castello dall’ esterno:è,infatti, arroccato su una grossa pietra, nascosto tra i lunghi rami degli alberi spogli che lo circondano. Anka ci ha atteso fuori e lì l’ abbiamo ritrovata al ritorno. Cosa volesse da noi non l’ abbiamo mai capito; continuava a seguirci, ma perchè? Prendiamo il primo pullman che ci porta a Rasnov, dove si trova una cittadella medievale praticamente intatta. La strada è stretta, dissestata e in ripida salita. Arriviamo esausti in cima alla collina. Costo: 10 lei. All’ interno ci sono un museo dove sono custoditi alcuni oggetti di guerra e raffigurazioni allegoriche, non molto. Magari se nn fossimo stati colti dalla pioggia avremmo visitato più dettagliatamente la cittadella. All’ uscita, Anka era sparita…Finalmente,tiriamo tutti un sospiro di sollievo! La sera, il nostro Lex ci porta in un ristorante serbo, ma la cucina non ci sorpende più di tanto.

19/04/2007: Brasov – Sighisoara – Brasov Prendiamo un minibus dalla stazione di Brasov che ci porta a sighisoara in un’ ora e tre quarti circa. Il minibus è il mezzo più conveniente in assoluto:costa meno della metà rispetto al treno e impiega meno tempo. Quando potete, prendetelo sempre!! Sighisoara è un posto incredibilmente bello. In due ore si fa il giro per intero ma vale davvero la pena. Non solo per la casa natale del conte Vlad ma soprattutto per le mura della città e i viottoli che si snodano tra i giardini e i bastioni di avvistamento. E’ considerata patrimonio dell’ UNESCO e ne ha ben donde. 20/04/2007: Brasov – Sinaia Col minibus ci spostiamo a Sinaia,dove potrete visitare il castello di Peles, il palazzo di Pelisor e un monastero. Il monastero non mostra grandi particolarità. Restiamo invece affascinati dal castello di Peles. La guida è anchein italiano, basta richiederla. Costo: 5 lei. Mi piacerebbe soffermarmi a descriverlo ma non credo sia il caso…Mi ci vorrebbe un ‘ora! Vi dico soltanto: andateci, andateci e ancora andateci! Il palazzo di Pelisor non regala emozioni particolari ma vale comunque la pena, poichè si trova a pochi passi dal castello e le guide sono gentilissime. 21/04/2007: Brasov – Bucarest Ed eccoci dunque di nuovo a bucarest…Cosa dire,una delusione. Ci siamo molto annoiati; nn ricordo neanche bene cosa ci fosse,l’ ho praticamente già rimosso. 22/04/2007: Bucarest Vedi sopra, più un ‘ uscita di sera. Ricordo solo di aver camminato tanto e di aver mangiato un gyros. 23/04/2007: Bucarest – Napoli Spendiamo gli ultimi soldi per il taxi ein due ore siamo napoli Beh, in conclusione posso affermare che la Romania è un posto paesaggisticamente incantevole, la gente è gentile e disponibile, i prezzi sono irrisori ( abbiamo speso,compreso il viaggio, 3oo euro, senza farci mancare nulla), ma cosa si vuole di più? Io la consiglio a tutti!!Avrei voluto essere più preciso ma per maggiori informazioni non esitate a contattarmi. Ciao a tutti!



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