Itinerari romani

Roma in tre giorni
Scritto da: vani
itinerari romani
Partenza il: 28/01/2012
Ritorno il: 30/01/2012
Viaggiatori: 9
Spesa: 500 €
Partiamo in 9 amici col treno Frecciarossa. Mi raccomando prenotate per tempo e approfittate degli sconti che si trovano sul sito! Dormiamo in un B&B prenotato sul sito pensioniroma 35€ la camera per 2 persone con colazione. Perfetto, sulla via Merulana vicinissimi al Colosseo.

1° giorno

Arriviamo a Roma col treno delle 10.15, facciamo il biglietto per la metro e i mezzi pubblici valido per 3 giorni e portiamo le valigie in albergo. Partiamo subito alla scoperta della città. Andiamo in piazza San Pietro, ma vista la fila per entrare in chiesa decidiamo di rimandare e partiamo a piedi verso il centro. Passiamo da Castel Sant’Angelo, nato come sepolcro per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, poi residenza papale, oggi museo. Procediamo verso l’incantevole Piazza Navona circondata da accoglienti caffé che offrono un bellissimo colpo d’occhio sulla fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, e Campo dei Fiori, lontana dai più consueti itinerari turistici, rappresenta uno dei luoghi dove Roma manifesta il suo carattere più autentico dalla prima mattina con il mercato all’aperto, fino a notte inoltrata con l’intrattenimento offerto dai bar, ristoranti e trattorie della zona. Il nostro giro prosegue verso il Pantheon, passando dall’elegante Palazzo Madama. Arriviamo a piazza della Rotonda, ed entriamo nel Pantheon. Oltrepassata la porta d’ingresso l’effetto che si prova è incredibile. Al centro della cupola è ben visibile un enorme buco di 9 metri di diametro: è da sfatare la credenza secondo la quale l’occhio sarebbe stato costruito in modo tale da non lasciar passare l’acqua piovana: in caso di pioggia, infatti, piove anche dentro il Pantheon, ma il pavimento è costruito in modo che l’acqua defluisca facilmente. Ripartiamo in direzione Fontana di Trevi, celebrata dalla Dolce Vita di Fellini, oggi richiamo per i turisti per seguire la leggenda del lancio della moneta per poter tornare a Roma. Raggiungiamo Piazza di Spagna. Ai piedi della più famosa scalinata del mondo, ci si può rilassare per le eleganti strade di via Condotti, via del corso per un po’ di sano shopping. Arriviamo all’Altare della Patria e Colosseo by night. Ceniamo vicino a San Pietro in un posto consigliatoci ma di cui non ricordo il nome.

2° giorno

Partiamo di buon ora con le visite delle 3 basiliche papali, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo fuori le mura, la mia preferita se escludiamo San Pietro. Dopodiché ci dirigiamo verso la Roma Antica. Partiamo dal Colosseo, dove facciamo il biglietto per entrare e per i fori imperiali. All’interno del Colosseo fa venire i brividi pensare che per secoli si sono svolte le lotte dei gladiatori, le lotte di animali e dove la gente moriva davvero per un semplice gioco o un “pollice verso”. Malgrado la decadenza durata secoli, il Colosseo si erge ancora quasi perfettamente conservato ed è circondato dalle rovine del Foro Romano. Dopo aver lasciato il Colosseo, percorreremo la via Sacra, come i generali vincitori nell’antichità, per ammirare i principali edifici della Roma Antica, situati nel Foro Romano: l’Arco di Tito, la Basilica di Massenzio, il tempio di Antonino e Faustina, la tomba e l’ara di Giulio Cesare, il tempio delle Vestali, la Curia, sede del Senato romano. Lasciato il Foro Romano, si risalirà il colle capitolino per terminare l’itinerario davanti all’Altare della Patria, quartier generale di Mussolini e a piazza Venezia. Entriamo e saliamo con i nuovi ascensori che hanno aperto per goderci la vista sulla città. Proseguiamo poi con la basilica di santa Maria in Aracoeli e dalla sua impressionante scalinata e il Campidoglio dove la leggenda narra che le oche sacre alla dea giunone salvarono Roma dall’attacco dei Galli. Si misero a starnazzare e svegliarono l’esercito che stava dormendo che poté quindi fermare l’attacco. Procediamo poi verso il teatro Flavio, il tempio di Vesta, e la Bocca della verità che deve il suo fascino alla leggenda secondo la quale la bocca tagliasse con un morso la mano a colui che non affermasse il vero. È sera, torniamo alla fontana di Trevi by night e ceniamo alla trattoria La Fontana di Venere, proprio nei pressi della fontana. Consigliatissimo.

3° e ultimo giorno

Torniamo a San Pietro di buonora e approfittiamo del fatto che siamo i primi a salire sulla cupola. Vista bellissima, poi entriamo nella basilica, la chiesa cattolica più grande al mondo. Visitiamo la tomba di Giovanni Paolo II, la Pietà di Michelangelo, il baldacchino di San Pietro, la tomba di Giovanni XXIII, e molto altro ancora. Ci dirigiamo poi ai Musei Vaticani che in tante volte che sono stata a Roma non avevo mai visto. Percorreremo le sue magnifiche gallerie, la galleria dei candelabri, quella degli arazzi, e la galleria delle carte geografiche, con sulle pareti affreschi delle mappe d’Italia cinquecentesche. Visitiamo gli antichi appartamenti papali, e le famose stanze di Raffaello. Arriviamo finalmente alla cappella Sistina, il capolavoro di Michelangelo. La Sistina è usata per i conclavi, ed è il luogo dove, secondo la religione cattolica, lo Spirito Santo guida i cardinali nell’elezione del nuovo Papa. Bellissimo tutto, da perderci una giornata. Pizza in un posto sconsigliato di fronte ai musei, Pizzeria da Paolo; tappa a piazza del Popolo e poi torniamo a prendere le nostre cose e via a prendere il treno del ritorno.

Non c’è nulla da dire, Roma è sempre Roma e rimane, a mio parere, una delle più belle città del mondo, non ci si stanca mai di vederla e di scoprirla.



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