Rodi formato famiglia

Il primo viaggio in tre... con la nostra bimba di 7 mesi
Scritto da: naty85
rodi formato famiglia
Partenza il: 11/06/2016
Ritorno il: 18/06/2016
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Per due viaggiatori collaudati come me e mio marito, è arrivato il momento di aggiungere un posto, e così quest’anno si va in Grecia con la nostra cucciola di 7 mesi.

La voglia di partire dopo un anno è tanta, l’adrenalina sale ma anche la paura non scherza, perché in realtà non sappiamo cosa ci aspetterà con la piccola e sappiamo che coi bambini tabelle di marcia e schemi troppo rigidi non servono a niente. Così programmiamo questa vacanza dal sapore lento dando la precedenza alla piccola. La meta scelta è Rodi sia per la vicinanza (2 ore e mezza di volo da Pisa), sia per la grandezza dell’isola che si gira bene in auto con distanze eccessive, e soprattutto perché avevamo una gran voglia di Grecia!

Così l’11 giugno partiamo da Pisa con un volo Ryan Air pagato 410 euro (2 adulti + una neonata + 2 bagagli da stiva di 20kg). Arriviamo a Rodi e troviamo un operatore di J&D Rent Car ad attenderci che ci consegna una Kia Picanto dotata di seggiolino per neonato, che riconsegneremo alla partenza (156 euro per 7 gg).

Abbiamo optato per un appartamento, dato che siamo in pieno svezzamento e avrò bisogno di preparare le pappe per la piccola, e quindi scegliamo Olgas Studios a Faliraki. L’appartamento è a 50 mt dal mare, pulito, spazioso, dotato di stoviglie, lettino per la piccola, e con una piccola veranda per godersi il giardino pieno di alberi di melograno in fiore. Inoltre la proprietaria, Anna, oltre ad averci riservato lo studios a piano terra (che col passeggino è ottimo), è sempre presente per ogni esigenza (190 euro per 7 gg).

Una nota su Faliraki, è una zona molto turistica, noi l’abbiamo scelta perché situata al centro della costa est, quella che ci interessava visitare. Inoltre essendo turistica avevamo tutto a due passi: supermercati, ristoranti, farmacie, e con una bimba molto piccola volevamo stare tranquilli. Noi a giugno ci siamo trovati benissimo malgrado la presenza di diverse discoteche, ma credo che ad agosto non sia l’ideale.

1° GIORNO

Arrivati al nostro studios dopo un veloce giro al supermercato per fare rifornimento di acqua e verdure per la piccola, andiamo a cena alla taverna Manolis. Molto ben recensito su tripadvisor provate questo ristornte e capirete perché J. Qui mangiamo specialità greche (un antipasto e 2 piatti principali), tra cui ricordo uno spezzatino di agnello, patate, formaggio e carote avvolto in un sacchetto di pasta fillo squisito, spendendo 37 euro in due. La qualità, il gusto del cibo nonché la gentilezza del personale ci faranno tornare qui spesso. Molto bella anche la location: tavolini a cielo aperto che col tramonto era super romantica!

2° GIORNO

L’indomani decidiamo di iniziare il nostro tour delle spiagge, e quindi ci dirigiamo a Antony Queen Bay, ma prima di questa veniamo rapiti da un’altra insenatura Ladikou Bay, così decidiamo di scattare giusto qualche foto alla più famosa baia di Antony Queen che è più stretta e scogliosa, e ci sistemiamo a Ladikou godendoci un mare limpido con mille sfumature dal turchese al verde. Qui ombrellone e lettini costano 10 euro, come in tutta Faliraki ma conservando lo scontrino potrete spostarvi in tutte le spiagge di questo tratto di costa. Noi non consideriamo nemmeno l’idea di spostarci anzi restiamo qui tutto il giorno e pranziamo all’unico bar/ristorante della spiaggia con una moussaka e un’orata e patatine più bibite spendendo 24 euro. La sera facciamo un giro per il centro di Faliraki e torniamo a cena da Manolis, poi a letto che la cucciola è stanca.

3° GIORNO

Oggi decidiamo di provare Faliraki beach, davanti al nostro studios. Anche qui mare limpido ma sabbia scura quindi meno d’impatto i colori, ma comunque acqua pulitissima.

Il pomeriggio mangiamo un gelato con un’altra famiglia conosciuta in aereo e poi decidiamo di andare e a visitare la città vecchia. Impieghiamo circa 20 minuti per arrivare a Rodi città. Entriamo dalle mura antiche per immergerci nei vicoli colmi di negozi di artigianato, bar e ristoranti (questi ultimi decisamente troppo turistici), attraversiamo tutto il centro scattando foto e fermandoci a fare un po’ di acquisti e scendiamo fino al porto. Un tramonto con qualche nuvola fa presagire che il tempo sta cambiando, ci fermiamo a far mangiare la nostra bimba mentre ci gustiamo lo spettacolo di un mare piatto e un cielo con le sfumature arancio e rosa. Chiediamo aiuto a una commessa per un ristorante e ci consiglia Drosoulites Rakadiko appena fuori dalle mura, buonissimi gli antipasti meno il polpo grigliato spendiamo in due circa 30 euro.

4° GIORNO

Oggi il tempo non è dei migliori la notte ha piovuto e c’è tanto vento, decidiamo di andare a sud cercando una spiaggia dove sia possibile fare il bagno, ma, anche se nel frattempo è uscito il sole, il vento ci fa desistere dal fermarci, più per premura per la nostra piccola che per noi. Così decidiamo di dare un’occhiata alle spiagge che vedremo nei giorni successivi, ammiriamo Traganou beach ma decidiamo di puntare su Agathi Beach (detta anche Golden Sand Beach per il colore dorato della sua sabbia) e Lindos Beach la più famosa spiaggia dell’isola. Torniamo poi a Faliraki per un po’ di riposo e di shopping. E la sera decidiamo di mangiare a quella che pare essere la taverna più buona dell’isola, la taverna Artemida a Psynthos. Mio marito guida per circa 40 minuti, addentrandoci nell’entroterra più brullo di Rodi, fatto di rocce, vigneti e paesini semideserti, una volta arrivati a Psynthos dalla piccola piazza tante indicazioni portano alla taverna Artemida. Qui mangiamo specialità greche a base di agnello e capra, che d’estate lo so sono un po’ pesanti ma veramente buone, la migliore moussaka di Rodi, pita con salsa tzatziki e olio buonissimo fatto da loro (e si sente!) e ci offrono pure un dolcino con confettura di arance. Spendiamo circa 33 euro per una cucina casalinga veramente eccellente, oltretutto sono stati così gentili da intrattenere nostra figlia di 7 mesi con i giochini della loro bimba, davvero persone speciali! D’altronde l’ospitalità greca è un valore aggiunto per questa terra!

5° GIORNO

Oggi il tempo è decisamente dalla nostra e ci dirigiamo ad Agathi Beach, spiaggia dorata, acqua limpidissima di un azzurro chiarissimo e fondale basso l’ideale per la nostra bimba che col suo salvagente sarà quasi fissa in acqua. Lettini e ombrellone 8 euro. Passiamo una giornata di relax e conosciamo un’altra famiglia italiana che ci darà dritte per visitare Lindos l’indomani. Mangiamo al baracchino sulla spiaggia con un’insalata greca, un’insalata di tonno, bibite, melone spendendo 16 euro, consigliatissimo.

La sera ceniamo a casa prendendo qualcosa d’asporto al ristorante Manolis e poi mega gelato in terrazza per concludere, mentre nostra figlia dorme beata, il mare stanca si sa J

6° GIORNO

Oggi finalmente andiamo a Lindos, come la definirebbe mio marito Massimo una piccola Positano greca. Dall’alto ammiriamo la baia con l’acqua che più turchese non ce ne è, e il paesino di un bianco accecante che risplende in questa giornata di sole. Come prima cosa lasciamo l’auto al parcheggio gratuito della spiaggia, non abbiate paura a scendere fin giù perché è comodissimo. Poi risaliamo un pezzetto a piedi per girare il paese. Ci perdiamo nelle strette stradine con i negozietti di artigianato locale (qui meritano davvero) e le piccole case basse, saliamo e scendiamo per i gradini, malgrado abbiamo il passeggino, e ogni tanto ci scontriamo con gli asinelli che portano i turisti fino all’ Acropoli, noi decidiamo di fermarci a guardare il panorama dalla piccola chiesetta di Panagia di cui ammiriamo solo l’esterno molto delizioso.

Adesso finalmente scendiamo alla spiaggia, una striscia di sabbia bianchissima che racchiude, quasi come fosse una piscina naturale, un mare limpido e trasparente, il più bello trovato a Rodi. Ci posizioniamo in prima fila e mentre la nostra bimba dorme io e Massimo facciamo uno dei tanti bagni della giornata. In effetti qui la bellezza del mare non lascia molte alternative: ci si deve tuffare ogni volta che si può! Lettini e ombrellone 10 euro. Anche qui mangiamo al ristorante/bar in spiaggia, oggi proviamo il primo che si trova proprio appena si arriva in spiaggia (non ricordo il nome). Prendiamo un insalata greca, un’insalata di polpo, pane e acqua spendendo circa 24 euro, decisamente più caro rispetto al resto dell’isola e le porzioni sono scarse. Trascorriamo il resto della giornata in spiaggia a rilassarci.

La sera ci rifacciamo con un mega pita gyros a Faliraki, prezzi onestissimi per due pita gyros uno normale e l’altro grande, coca e acqua circa 10 euro. A questo punto decidiamo di tornare a vedere la città vecchia di Rodi in notturno, illuminata è stupenda, negozi e ristoranti sono aperti fino a tardi, compriamo gli ultimi pensierini e concludiamo la serata con un gelato.

7° GIORNO

Oggi torniamo a Lindos per goderci un’ultima volta questa fantastica baia e imprimere nella mente tutte le sfumature di azzurro del suo mare. Mangiamo al secondo bar della spiaggia, decisamente meno figo ma decisamente più generoso di porzioni ed economico, spendiamo 17 euro per due menù pita gyros con patatine e bibite. Consigliato. La sera ultima cena da Manolis e poi ci rivediamo con l’altra famiglia conosciuta e facciamo un giretto a Faliraki, domani pomeriggio si parte.

8° GIORNO

Passiamo qualche ora in spiaggia a Faliraki ma oggi è ventoso, poi rientriamo pranziamo velocemente, facciamo le valige e poi dritti in aeroporto dove riconsegneremo l’auto e ahimè voleremo verso casa.

Ci sarebbe stato ancora tanto da vedere ma non abbiamo voluto esagerare tenendo conto dei ritmi di nostra figlia. Ma chissà forse potremmo tornarci?! Intanto come primo viaggio in 3 io direi: PROVA SUPERATA!

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Ladikou Bay



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