Rodi… tra cultura e bellezza

Tour primaverile sull'isola greca
Scritto da: K82
rodi... tra cultura e bellezza
Partenza il: 14/04/2012
Ritorno il: 17/04/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Il nostro viaggio a Rodi è iniziato una sera di metà marzo, mentre controllavo quali offerte di voli ci fossero in giro. Tempo fa mi dissero che Rodi era stupenda, perciò non appena ho visto l’offerta Pisa-Rodi a soli 20 euro a/r ho colto l’occasione ed ho prenotato. Il viaggio è iniziato quella sera perché sia io che la mia amica abbiamo trascorso i giorni che ci separavano dal 14 aprile (data partenza) ad interpellare persone che erano state a Rodi le quali ne parlavano entusiaste, accrescendo sempre più la voglia di visitare quella perla Greca.

13 aprile

La partenza è stata un po’ traumatica… imbarco in stra-anticipo (addirittura stavamo per perdere in volo!) per cui corsa fino al gate. Il problema era che, causa maltempo, non è stato possibile atterrare a Rodi e neanche a Creta come ci era stato detto dall’equipaggio, perciò dopo svariati minuti di “gironzolamento” tra le nuvole, ignari di dove stessimo andando, ci viene comunicato che sarebbe stato fatto un atterraggio d’emergenza ad Atene. Noi volevamo approfittare dell’inconveniente per visitare Atene, ma ci è stato sconsigliato dal personale aeroportuale in quanto saremo dovuti ripartire per Rodi da lì a poche ore. Conclusione: 10 ore in aeroporto per poi risolvere la spiacevole disavventura interpellando l’unità di crisi della Farnesina, la quale ha accordato con la compagnia aerea (Ryanair) di pagarci una notte ad Atene e di reimbarcarci su un volo per Rodi la mattina successiva. Se dovesse capitare anche a voi qualcosa del genere, il mio consiglio è quello di contattare prima l’ambasciata (che non sempre risponde, come nel nostro caso) e successivamente proprio l’unità di crisi della Farnesina.

14 Aprile

Volo Atene-Rodi delle 9.30 del mattino… e nei 40 minuti di volo tutti ci domandavamo se saremo o no atterrati nella tanto agognata isola. Ebbene sì… atterraggio perfetto ed inizio della brevissima, ma stupenda vacanza. L’aeroporto dista da Rodi città circa 10 km ed è possibile noleggiare un taxi (22 euro a corsa… meglio se siete in 4 da poter dividere) oppure, meglio ancora, davanti si ferma l’autobus ed indicando il nome dell’Hotel, vi fa scendere nella fermata più vicina…sono gentilissimi! Noi abbiamo speso circa 2 euro per il biglietto. Il nostro Hotel era l’Esperia, bagno un po’ piccolo, ma pulito e personale cordiale. Inoltre dista 100m dalla spiaggia ed è vicinissimo al centro, in una zona ricca di negozi e ristoranti. Proprio una bella zona. Abbiamo speso 15 euro a notte (a testa) colazione inclusa… e che colazione! C’era qualsiasi cosa da mangiare! Comunque… abbiamo trascorso la giornata a Rodi, una città splendida, circondata da muraglie e con un centro storico molto carino. Peccato fosse il giorno della pasqua ortodossa perciò era quasi tutto chiuso (informatevi sulle loro festività prima di prenotare)…ma comunque anche solo passeggiare per quelle viuzze è stato piacevole. Per mangiare: lì è pieno di posti carini, noi abbiamo mangiato benissimo ovunque… e l’insalata Greca… gnam gnam che delizia! Di sera abbiamo cenato in un ristorante adiacente all’Hotel dove siamo state trattate benissimo ed abbiamo mangiato di gusto le loro pietanze. Poi le persone del posto parlano Inglese ed in molti anche Italiano perciò non abbiamo mai avuto problemi di comunicazione.

15 Aprile

Sveglia alle 8 e via alla ricerca di un Rent a car (autonoleggio). Rodi è piena zeppa di Rent a Car, perciò non prenotate dall’Italia con prezzi esorbitanti, fatelo in loco (a meno che non andiate a Rodi in Agosto!). La macchina era un pandino nuovo modello, noleggiata all’autonoleggio accanto all’Hotel (per cui stra-comodo)… costo per 2gg: 30 euro! Una volta ritirato il bolide, partiamo alla volta della meravigliosa Lindos. I paesaggi lungo la strada sono da incanto… il mare sembrava un dipinto! Noi eravamo estasiate da tale bellezza… perciò ogni 2×3 facevamo le soste-foto per immortalare quella meraviglia. Dopo circa 40 minuti di viaggio, ecco Lindos. La spettacolare Lindos. Di una bellezza disarmante. Un paesello con sole case bianche, adagiato ai piedi di una collina sopra la quale, imponente, si erigeva l’acropoli. Ed attorno…il mare! Lindos si può visitare esclusivamente a piedi, in quanto vi sono solo vicoletti strettissimi, ma è comunque possibile parcheggiare la macchina negli appositi parcheggi. Consiglio: indossate delle comode scarpe da ginnastica! I vostri piedi ve ne saranno eternamente grati! Prima di arrivare in cima all’acropoli, è impossibile resistere alla tentazione di entrare dentro ai negozietti di souvenirs! Troverete moltissimi amuleti che rappresentano un occhio…quello è un portafortuna, si dice scacci il malocchio.

E’ talmente bello passeggiare per Lindos, che ci si ritrova in cima all’Acropoli senza neanche accorgersene. L’ingresso è a pagamento, ma non so dirvi quanto costi il biglietto perché quel giorno era gratuito per tutti i visitatori. Un po’ prima dell’ingresso, ci sono degli uomini con degli asini che vi proporranno di fare un giro in groppo a questi poveri animali… rifiutate e protestate… questi esseri viventi hanno gli occhi tristissimi, non vengono curati e vengono lasciati sotto al sole senza acqua, sopportando pesi ben oltre il consentito (il massimo dovrebbe essere 50 kg). Comunque l’Acropoli è davvero bella, visitatela tutta…lì capirete perché sono essenziali le scarpe da ginnastica. Dopo aver visitato questo pezzo di storia, siamo tornate al paese per mangiare qualcosa…il piu totale relax. Ci sono molti locali dove è possibile mangiare benissimo, ma noi ne abbiamo scelto uno con una bellissima terrazza vista mare. Al rientro da Lindos, abbiamo fatto una breve sosta a Lardos dove potrete scattare due foto alla riserva naturale…è molto bella, se avete tempo fate un salto! Ne vale la pena!

A Rodi quella sera, per cena, non siamo andate in un ristorante, ma ci siamo fermate a mangiare in un kebab che, dicono, sia parecchio buono e viene servito col pane tipico greco, il Pita, che è un pane davvero buono. Io sono vegetariana, per cui niente Kebab, ma sono stati gentilissimi e me ne hanno fatto uno con sole verdure.

16 Aprile

Ultimo giorno! Aihmé il fine settimana lungo era giunto al suo termine. Di mattina siamo state nella spiaggia vicino all’Hotel cercando di prendere un po’ di sole, ma alle 13 eravamo gia in viaggio verso l’aeroporto per tornare in Italia. Ci è dispiaciuto aver perso un giorno ad Atene, perché nel nostro programma di viaggio era anche incluso Prassonissi (laddove il mediterraneo si separa dall’Egeo con una lingua di sabbia) ed una gita in Turchia, a Marmaris. I traghetti sono prenotabili in loco e si parte al mattino con ritorno al pomeriggio. Da quel che ne sò, Marmaris è carina per gli svariati Bazar, ma non essendoci stata, non saprei fornire dettagli.

Comunque Rodi è davvero una perla e, a mio parere, aprile è un bel mese per visitarla. Ed è piacevole vedere come tutti gli abitanti di quest’isola, siano persone estremamente gentili e disponibili… la gentilezza non è cosa comune!



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