Weekend lungo in Repubblica Ceca

Girovagando tra campagne morave e castelli boemi
Scritto da: koale
weekend lungo in repubblica ceca
Partenza il: 26/04/2013
Ritorno il: 29/04/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Eccoci al primo “ponte” interessante del 2013! Prossima meta: Repubblica Ceca, viaggetto con il mio caro amico ceco Jan! Grazie a Ryanair, prenotando 30/45 giorni prima, ci sono ottime offerte da Orio a Brno (io ho pagato andata e ritorno € 51, ma dopo ho trovato anche altre offerte a € 32,00), e da Milano Centrale ottimo il collegamento con la navetta (€ 5 a tratta).

Cena a Brno, alla birreria “Pod Lekarnov” (pub che si trova sotto il livello della strada, molto carino e particolare), un piatto di “Tatarak” (carne cruda con varie salsine da mangiare con pane fritto cosparso di aglio), uno di “Zebra” (costine alla brace), 3 boccali di birra “Svijany” e una “Staropramen cool lemon” (birra aromatizzata al limone), totale circa € 14!

Per smaltire le birre, niente di meglio che una bella passeggiata romantica lungo la fortezza di Spilberk; durante la notte ci sono un sacco di ragazzi che fanno festa e suonano, coperte a terra e chitarre in mano! Vi consigliamo di comprarvi una birra e di berla lì al chiaro di luna, il paesaggio e l’atmosfera della Brno notturna hanno un fascino unico!

Rientro alla Penzion Derivia, ovviamente in autobus (occhio a non bere se si guida, lì tolleranza zero!) € 42,00 per due persone, colazione inclusa (anche se un po’ scarsa!)

Mattina seguente partenza per Cesky Krumlov, in Boemia Meridionale, con varie tappe lungo il tragitto.

Prima tappa la “Schwarzenberskà Hrobka”, la cappella degli Schwarbenberg, nella cui cripta sono disposti tutti i feretri della importante famiglia ceca, tutti rigorosamente imbalsamati; la guida, un simpatico vecchietto dai sandali con sotto i calzettoni, parla solo ceco, per gli altri ci sono delle dispensine stampate nelle varie lingue; fortunatamente eravamo provvisti di maglioni: lì tutto l’anno si ha una temperatura costante di 8°C, dovuta a un sistema ingegnioso studiato nei tempi antichi che mantiene la temperatura bassa.

Arrivo a Trebon, dopo 5 minuti di macchina, città famosa per le carpe cucinate in vari modi (come benvenuto all’ingresso della città si trova una curiosa statua che rappresenta carpe aggrovigliate); passeggiata per i giardini e per il centro, nella piazza principale in tipico stile ceco. Decidiamo di fermarci a pranzo in un pub all’aperto: piatto di gulash con “bramboraky” (frittelline di patate), petto di pollo alla griglia, 3 boccali di “kofola” (tipica bevanda ceca, è un misto tra coca cola e chinotto), totale neanche 13€.

Dopo una mezzora di viaggio, arriviamo al maestoso castello “Hlubokà nad Vltavou” in stile neogotico e dalle torri merlate; curatissimo il parco, che si può visitare anche quando il castello è chiuso. Se vi capita di passare di lì il primo maggio, troverete sotto gli alberi di magnolia fioriti ai piedi del castello, un sacco di coppiette che si baciano, come segno di buon augurio per il loro amore.

Verso sera arriviamo a Cesky Krumlov, un disastro per il posteggio, ma alla fine, passando per il centro (ehm, dove non si potrebbe passare) riusciamo a trovare la Penzion Antik, in via Kàjovska, nella penisola pedonale (attendiamo multa…). Siamo rimasti contentissimi del nostro alloggio, pulitissimo e con bagno grande e con finestra (camera doppia con bagno privato € 35 in totale)! Il titolare, gentilissimo, ci ha accompagnati al posteggio pubblico, a 10 minuti a piedi dal centro. La Penzion Antik ha anche un negozio di antichità al piano terra (o meglio, per entrare nelle camere devi passare dal negozio) ci sono oggetti e quadri antichi lungo le scale, che si possono acquistare.

Cena in un pub sulla riva della Vtlava, con cucina aperta fino a mezzanotte.

Cesky Krumlov è dominata dal suo imponente castello, prima degli Rozmberk e poi degli Schwarzenberg; anche qui, a parte per gruppi con prenotazione, la guida è ceca, e ti rifilano la solita dispensina in italiano. Spettacolare il “salone delle maschere”, la sala da ballo con tutte le pareti dipinte: i personaggi in maschera sembrano uscire dai muri, ottimo effetto tridimensionale ( visita con guida 150 Kc).

Ormai la giornata è quasi finita, e sulla strada di ritorno per Brno, ci fermiamo al castello di Cervenà Lhota: l’edificio si trova nascosto tra i boschi, ed erge su un isolotto di pietra, sembra quasi fluttuare sulla superficie del lago. Un bellissimo tramonto ci attende, e la vista del castello color ruggine, col sole calante è da non perdere!

Arrivati a Brno, cena veloce da KFC (fast-food di solo pollo, il bello è che nel menù, la bibita non ha limite!) e altro giretto in centro. Nella “Namesti Svobody”, la piazza della libertà, ci fermiamo per una birra e troviamo un “Màjka”: è un palo tradizionale dei piccoli borghi, generalmente un albero tagliato dai boschi, che il fidanzato pianta nel giardino dell’amata, come pegno d’amore! Tante cose ci sono da vedere a Brno (dalla cattedrale di Sv. Petra a Pavla, alla Casa Tugendhat del famoso Mies van der Rohe), e un sacco di personaggi famosi vi sono passati (da Marco Polo a Gregor Mendel)… ma tutto ciò lo potrete trovare anche nelle pratiche mini guide gratuite che ci sono all’aeroporto di Turany!



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