Agosto a Praga

Volo di linea CSA (compagnia di stato ceka) da Bologna; arrivo ore 08.10. Viaggio breve e puntualissimo. Avevo prenotato il tranfert dall’aereoporto all’hotel attraverso il sito www.prague.airport.transfers.co.uk e mi sono venuti a prendere con il cartello con su scritto il mio nome (si, proprio come nei films americani…). Trasferimento che...
Scritto da: ferrick
agosto a praga
Partenza il: 11/08/2009
Ritorno il: 16/08/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Volo di linea CSA (compagnia di stato ceka) da Bologna; arrivo ore 08.10. Viaggio breve e puntualissimo. Avevo prenotato il tranfert dall’aereoporto all’hotel attraverso il sito www.Prague.Airport.Transfers.Co.Uk e mi sono venuti a prendere con il cartello con su scritto il mio nome (si, proprio come nei films americani…). Trasferimento che costa €. 22.00 (560 kc).

L’albergo scelto era l’ELITE – Hostrovni, 32 – Praga 1 (4 stelle; catena Charming-Hotel €. 420.00 5 gg con prima colazione in 2); Ottima scelta perché l’hotel è posto in luogo tranquillo vicino al teatro nazionale e vicinissimo sia alla principale linea dei Tram, sia alla stazione della metro Mustek (la stazione più importante di Praga). Dall’albergo si arriva inoltre in 5 minuti in piazza San Venceslao e in 10 in piazza della Città Vecchia; indubbiamente una buona posizione. L’hotel è in una costruzione risalente al 14° secolo e ha i soffitti decorati e mobili d’epoca.

1° giorno: lasciati i bagagli nella hall dell’albergo (consegna stanza alle 14.00) si va a zonzo per Praga senza una meta: passiamo davanti al Teatro Nazionale, attraversiamo il ponte sulla Moldava ed essendo mattino ci fermiamo a fare colazione al Savoy (cornetto e caffè Danesi) ottimi per 3 euro a testa; si riattraversa il fiume e si va verso piazza San Venceslao, poi piazza della Repubblica, piazza della Città Vecchia e dintorni, insomma senza una meta e senza paura di perdersi perché l’albergo ci ha dato una cartina (tra l’altro in italiano) facilmente consultabile; dopo un pranzo veloce nel primo pomeriggio torniamo in albergo, sistemazione e sonnellino (ci siamo alzati alle 3 di notte); la sera pranzo nel birrificio U Medvidku in Na Perstyne 7 (due piatti di carne con contorni vari, 2 birre da mezzo litro, acqua, dolce per circa 520 Kc, ossia poco più di 20 euro in due!!). Piccolo giro nelle stradine del centro e a letto.

2° giorno: una carissima collega ci ha prestato la guida “week-end a Praga” della Giunti Editore (€. 8,50) che si rivelerà un aiuto prezioso e ci ha anche regalato dei buoni consigli: Per esempio la Praga-Card (che si acquista presso l’ufficio del turismo ceko proprio di fianco alla famosa Torre dell’Orologio in piazza della Città Vecchia. La Praga Card costa circa 30 € e vale 4 gg da quando viene attivata (scivendoci sopra data e nominativo) consente l’ingresso libero presso monumenti, musei ecc… Seguendo la guida ci dirigiamo verso il centro attraverso tortuose stradine acciottolate e pulitissime che presentano un numero sterminato di ristoranti, bar, birrerie intervallato da negozietti di souvenirs. Attraversiamo Piazza della Città Vecchia rimanendo incantati dalla gente, dai monumenti, dalle guglie, dalla luce.. E ci dirigiamo verso Josefov (il quartiere ebraico). Qui non valgono i ticket della Praga-card e bisogna pagare un biglietto cumulativo che poi ti da la possibilità di entrare in vari posti. Entriamo nella sinagoga vecchia/nuova che risulta totalmente spoglia ma su tutti i muri sono scritti centinaia di migliaia di nomi (quasi tutti in nero qualcuno in rosso) persone morte nei campi di stermino nazisti. Non c’è confusione, non si può fotografare ma essere qua dentro fa un po’ di emozione. Poi usciamo ma non si riesce a riprendere fiato perché si accede al cimitero ebraico del ghetto di Praga; lapidi e lapidi, ammontate, disordinate, piegate, cadute, rotte; sembrano persone inginocchiate, prostrate. Poi si entra in un’altra sinagoga senza troppe emozioni e si esce dal percorso. Fuori mercatino ebraico poi visita alla sinagoga spagnola: all’interno un trionfo d’oro e decorazioni, veramente bellissima. Si è fatta ora di pranzo, ci spostiamo presso la vicinissima Moldava a mangiare un panino. Dopo pranzo rientriamo verso piazza della Città Vecchia e sorpresi da un po’ di vento e pioggia ci rifugiamo (senza saperlo) nella piccola galleria che porta alla cattedrale di Thyn. E’ incredibile, a questa immensa cattedrale dalle guglie altissime si accede da una piazzetta poco più grande di una stanza di casa. Entriamo e ci mettiamo a sedere perché c’è un organo che suona e sembra improvvisamente di essere in un’altra epoca, in un’altra dimensione. La sera a cena in un ottimo ristorante italiano: Gratia; Narodni trida 16 (a 100 metri dal Teatro Nazionale). Bell’ambiente, cuoco aretino, accoglienza della padrona di casa Karolina (20 anni in Italia). Si mangia molto bene con prodotti italiani. C’è anche l’olio extra vergine di Oliva.(!) prezzo intorno ai 20 €. Cad. Dopo cena andiamo a fare delle foto notturne sulla Moldava: il ponte Carlo, il Castello, Il Teatro Nazionale, tutti illuminati.

3° giorno: Il Castello. Con il biglietto da 18 Kc (0,70 €.) che vale x 20 minuti prendiamo il Tram 22 e come indicato dalla guida passiamo per Mala Strana per poi fare un giro bellissimo nel verde con prati e viali alberati fino ad arrivare dopo il Castello. Si scende alla fermata Pohorelec in modo che poi tutti i monumenti che dobbiamo vedere si trovano in discesa. I tram a Praga sono efficientissimi ogni 3 minuti circa ce n’è uno e quindi non c’è bisogno di correre per prenderlo; è anche facile capire dove scendere perché all’interno del mezzo è affissa una cartina della linea con le fermate in successione e una scritta luminosa sul tram ti dice a che fermata ti trovi. Cominciamo a scendere e ci fermiamo al Palazzo Schwarzenbersky che è bellissimo e al cui interno si trova anche un museo.(è visitabile gratis con la Pragas-Card).

Poi sempre scendendo si arriva al Castello Reale con la sua cancellata sorvegliata dalle guardie (a mezzogiorno cambio della guardia) ci sono più cortili e palazzi prima di arrivare davanti alle imponenti guglie gotiche della cattedrale di S. Vito che è davvero bella e severa anche dentro. Consiglio di mettersi seduti in alcune panchine a lato della cattedrale per osservare la chiesa, i palazzi la gente che affolla la piazza che gira tutto intorno alla cattedrale. Da vedere anche il vicolo dell’Oro che è li vicino, una stretta stradina con costruzioni piccolissime che sembrano quelle degli elfi. Una volta visitato il castello (quasi tutte le visite sono comprese nella Praga-Card) e dopo aver gustato suggestivi scorci dell’intera città vista dall’alto, si scende attraverso una bellissima strada (via Nerudova) che ha suggestivi negozi di souvenirs e nella quale si trovano anche molte Ambasciate straniere (compresa la nostra), fino a giungere in piazza di Mala Strana dove, un po’ stanchi riprendiamo il tram 22 per tornare verso l’hotel.

4° giorno: sempre con il tram 22 arriviamo in piazza di Mala Strana visita alla Torre della Cattedrale, shopping sulla Nerudova, Cattedrale di Panna Maria dove è conservata la statua di cera del Bambin Gesù regalata da una principessa nel 1600. Da allora nobili, stati, e vari personaggi hanno iniziato a regalare sontuosi abitini per la statuetta. All’interno della cattedrale c’è un piccolo museo con l’esposizione di questi abitini. Tagliando per le stradine di Mala Strana verso la Moldava si arriva direttamente sull’isola di Kampa passando da una piazzetta alberata chiusa da una lunga parete completamente dipinta (J. Lennon Wall) veramente suggestiva. Sull’isola di Kampa che in definitiva è un ben tenuto parco cittadino prendiamo un battello e andiamo a fare una gita di un’ ora sulla sulla Moldava. Poi attraverso il Ponte Carlo (che è in ristrutturazione e visiteremo domani) attraversiamo il fiume e con il tram 18 torniamo in hotel. Cena nel birrificio U Medvidku e poi via in piazza S. Venceslao che di notte risulta molto suggestiva e strapiena di gente, soprattutto giovani.

5° giorno: tram 18 fino oltre il ponte Carlo (sulla riva dx della Moldava) e attraverso la via Kaprova entriamo nella città vecchia. Visitiamo i vari musei e accademie restando tutto il giorno nella Città Vecchia. A mezzogiorno visitiamo il Municipio dove vediamo anche i dodici apostoli (quelli dell’orologio della Torre) e con una visita guidata in italiano portano anche nei sotterranei. Poi saliamo in cima alla Torre dell’orologio e da li il panorama sulla città è veramente eccezionale. Pranzo sotto gli alberi della piazzetta dietro il Municipio. Visita al Rock Cafè per i regali delle nipotine e si continua perdendosi nei caratteristici e romantici vicoli della Città Vecchia e fino alla Torre del Sale insieme a migliaia di turisti. Tutte le visite a musei accademie, palazzi, chiese che abbiamo fatto oggi erano comprese nella Praga-card. Cena da Karolina (ristorante Gratia…).

6° giorno: lasciamo libera la camera depositando i bagagli alla reception. Attraverso Piazza S. Venceslao ci rechiamo al Museo Nazionale; niente di che (animali, pietre e poco altro) solo la scalinata che porta ai vari piani del museo è veramente bella. Poi a piedi in Piazza Carlo che risulta la più grossa delusione di tutta gita. La piazza (che è più un giardino) è insignificante sporca e mal frequentata. Dobbiamo aspettare il pomeriggio inoltrato per il tranfert all’aeroporto (ri-prenotato via sms con prague-airport) e decidiamo di prendere il tram 22 scendere a Mala Strana e andare a mangiare nella piazzetta dell’isola di Kampa e poi a sdraiarsi nei prati del bellissimo parco adiacente.

In definitiva Praga è bellissima, romantica, pulita, efficiente. Se avete intenzione di visitare molti documenti fate la Praga-Card (c.A. €. 30,00) L’abbonamento ai trasporti cittadini per i turisti costa circa 12/13,00 €. X 3 giorni) Se avete necessità di ulteriori notizie non vi peritate a chiederle mandandomi una mail (ferrick@tiscali.It) Ciao. Riccardo



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