Praga, che bella sorpresa!

Un week-end a Praga. Era tempo che volevamo realizzarlo. Non ero mai stato in questa capitale dell’Est, ma ne avevo sentito sempre parlare molto bene. Nella mia mente solo il ricordo del mio primo viaggio in aereo, nel 1981. L’atterraggio a Dresda mi aveva fatto sorvolare questa città illuminata con le luci della sera e mi aveva colpito. Sono...
Scritto da: Fabryx
praga, che bella sorpresa!
Partenza il: 29/08/2008
Ritorno il: 31/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Un week-end a Praga. Era tempo che volevamo realizzarlo. Non ero mai stato in questa capitale dell’Est, ma ne avevo sentito sempre parlare molto bene.

Nella mia mente solo il ricordo del mio primo viaggio in aereo, nel 1981. L’atterraggio a Dresda mi aveva fatto sorvolare questa città illuminata con le luci della sera e mi aveva colpito.

Sono però passati ventisette anni e ancora non avevo realizzato questo desiderio. Luisella, che ci era già stata anni fa, mi ha dato l’input definitivo. Ok, fatto! Aereo EasyJet, prenotato ad aprile, costo 80€. Volo piacevole. Puntuale, e con equipaggio molto simpatico. Gli orari sono strategici: partenza da Malpensa nel pomeriggio di venerdì e rientro verso le 19 di domenica. Perfetto.

Il trasferimento al centro è comodissimo. Autobus più metro ed in meno di un’ora siamo in Piazza San Venceslao. Prezzo 26 Kc, ovvero 1€!! Il nostro albero, prenotato su internet, è l’Hotel Icon. Hotel di design dall’arredamento moderno e lineare (come piace a me!!). Posizione ottima, pochi minuti da San Venceslao. Camere super equipaggiate, sia a livello di arredi che di tecnologia (tv LCD, connessione wireless, cassaforte con apertura ad impronta digitale) e comodissime, dotate di letti Haestens. Il personale è particolarmente disponibile, sempre sorridente e gentile. Il fatto poi che siano tutte ragazze, ed anche carine, non guasta certo il mio giudizio (e nemmeno quello di Luisella) , ma nulla aggiunge alla qualità dell’hotel, già di per sé elevata.

Praga è una città bellissima. Tutto il centro si può girare tranquillamente a piedi. Indicazioni chiare, viabilità per nulla caotica. Colpisce il rispetto degli automobilisti nei confronti dei pedoni che attraversano la strada.

In poco meno di due giorni si può visitare comodamente tutto: Piazza dell’Orologio, Stare Mesto, Ponte Carlo, il Castello, il Vicolo d’oro, il Quartiere Ebraico, Mala Strana.

La sera praghese si anima dei soliti locali acchiappaturisti con le cubiste all’ingresso. Il tutto però è limitato a poche zone, ed anche percorrendole per curiosare un po’, non si ha mai la sensazione di pericolo che aleggia in altre città. Noi abbiamo sempre optato per l’aperitivo in una piazzetta alle spalle della cattedrale di Thyn, tra i vicoli di rigattieri dove trovare le cose più strane. Una bella birra, stuzzichini al formaggio, e lo sguardo alla gente che passava.

Segnalo due locali dove abbiamo cenato: Hybernia, nell’omonima via. Cena a base di zuppa e carne. Buono, con vino discreto, posti all’aperto. Prezzo sui 20/25€.

Zvonice: qui il discorso merita le giuste parole. Nella parte alta della torre Jindrisskà, nell’omonima piazza. Ambiente caldo, vista sulla città. Cibo eccezionale, vini boemi che si rivelano una graditissima sorpresa, servizio raffinato. Il tutto senza mettere a disagio. Prezzo di livello elevato per Praga ma, rapportato a certe cucine italiane, è l’ultima sorpresa : € 75.

In conclusione, Praga è una città bellissima, piacevole e riposante. Un week-end in coppia o uno tra amici trascorrerà lasciando un bellissimo ricordo. Anche gli addii al celibato fanno tappa in questa città, piena di belle ragazze. Noi all’andata abbiamo incrociato un gruppo di dodici maschiacci che festeggiavano simpaticamente le prossime nozze del loro amico. Non scrivo il nome (non si sa mai… la discrezione è d’obbligo), ma saluto il “nubendo”, oramai già convolato. L’ho invidiato un po’ (non per il matrimonio, ma per come celebrava gli ultimi giorni di libertà). Auguri!!



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