Quattro giorni a praga

Dall’1 al 4 Marzo io e il mio ragazzo siamo andati a Praga per passare qualche giorno in una città romantica … devo dire che il tempo è stato veramente brutto, ma con una cornice così, poco importa! 1° giorno Siamo partiti alle 8.20 da Bergamo con volo SkyEurope, e in 1 ora esatta eravamo già atterrati! Il collegamento tra l’aeroporto e...
Scritto da: steffi
quattro giorni a praga
Partenza il: 01/03/2008
Ritorno il: 04/03/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Dall’1 al 4 Marzo io e il mio ragazzo siamo andati a Praga per passare qualche giorno in una città romantica … devo dire che il tempo è stato veramente brutto, ma con una cornice così, poco importa! 1° giorno Siamo partiti alle 8.20 da Bergamo con volo SkyEurope, e in 1 ora esatta eravamo già atterrati! Il collegamento tra l’aeroporto e Praga è comodissimo, con 20 minuti di Pullman e poche fermate di Metro eravamo già di fronte al nostro albergo, il Floor Hotel. Un albergo che consigliamo, 4 stelle sul corso principale di Na příkopě, siamo stati davvero bene. Alle 10.30 stavamo già passeggiando per la città, Praga è divisa in 5 zone principali, e abbiamo deciso di cominciare dalla Città Nuova. Passando per la Torre delle Polveri, una delle storiche porte della Città Vecchia, siamo arrivati fino a Piazza Venceslao, dove si trova il Museo Nazionale. Il fulcro della Città Nuova è la cosiddetta Croce d’oro, una specie di grande “T” formata da Piazza Venceslao e dalle vie Nàprikopé e Nàrodni animate giorno e notte da ristoranti,negozi e alberghi. Passeggiando, ci siamo imbattuti nella famosa birreria U Fleku, si dice sia la più antica di Praga (1499), e viene servito soltanto un tipo di birra scura e molto densa dal retrogusto di liquirizia. L’ambiente è molto tradizionale, e abbiamo sorseggiato la nostra birra al tavolo con un gruppo di spagnoli. Proseguendo per Piazza Carlo, ci siamo addentrati sino a Vinhorady, noto per la sua architettura Art Nouveau e neorinascimentale. Tornando verso il fiume, siamo arrivati fino alla Casa danzante (Tančící dům, anche nota come “Ginger e Fred” dalla coppia che l’ha ispirate), una delle raritá di Praga, ammirata e criticata allo stesso tempo. Sicuramente una costruzione davvero eccentrica. Seguendo i consigli della guida, abbiamo deciso di mangiare sempre in posti tipici e non frequentati da turisti, per gustare la vera cucina tipica. In effetti, trovare il Klub Architectu non è stato facile, ma ne è valsa la pena! Si trova nella piazza di Betlemme, ha prezzi davvero contenuti e cucina ottimi piatti cechi! Siamo usciti molto soddisfatti, e abbiamo proseguito la nostra passeggiata verso il Ponte Carlo.. Nonostante il vento fortissimo e la pioggia, questo ponte non perde affatto il suo fascino.. L’illuminazione notturna di Praga la rende ancora più romantica! A pochi passi dal ponte si trova la discoteca più grande dell’Europa dell’Est, la Karlovy Lazne, su 4 piani. Eravamo un po’ stanchi del viaggio, e così abbiamo camminato per le vie del centro e siamo tornati in albergo.

2° giorno Il secondo giorno ci siamo diretti nella zona del Castello (Prazsky Hrad), che sorge su un’altura sulla riva sinistra della Moldava.. Non vedevo l’ora di visitare questa zona.. I mezzi a Praga non sono utilissimi per raggiungere i monumenti principali, così nonostante il tempo avverso siamo arrivati al Castello a piedi. Vale davvero la pena fare la salita a piedi, ci si trova di fronte tutta Praga dall’alto, e siamo riusciti a scattare qualche foto mentre c’era un po’ di sole. Suddiviso in tre cortili, il Castello comprende numerosi edifici, tra cui il Palazzo Reale, residenza dei sovrani della città, e la maestosa Cattedrale di San Vito, Basilica di San Giorgio, il Vicolo d’Oro e la Torre di Dalibor. Tutti gli ingressi sono a pagamento, e si può scegliere cosa visitare prima di entrare. Questa zona è davvero magica, ma purtroppo la pioggia ha rovinato tutto! Abbiamo terminato la visita di questa zona arrivando al santuario di Loreto e percorrendo una delle vie più antiche, la “Strada del Nuovo mondo”. Abbiamo visto il cambio della Guardia e, terminata la visita al Castello, ci siamo recati a piedi (con non poca fatica, tra intrighi di strade e stradine) al Quartiere ebraico. Scendendo a Starometska, ci siamo addentrati nel quartiere e siamo arrivati alla biglietteria: in realtà a noi interessava soltanto il Cimitero Ebraico, ma il biglietto comprende anche 5 Sinagoghe (la Maislova synagoga, la Pinkasova synagoga, la sinagoga spagnola, il vecchio cimitero ebraico, la Klausova synagoga e la Sala Cerimonie) e costa ben 13 euro circa.. Un po’ una fregatura, anche se le Sinagoghe le abbiamo visitate comunque volentieri, in particolare quella Sinagoga Spagnola. Il cimitero ebraico è un posto davvero toccante, migliaia di lapidi si ammassano una sopra l’altrae i nomi delle persone sepolte sono quasi cancellati ormai dall’usura del tempo. Il Quartiere ebraico è davvero bello, ci sono moltissimi palazzi decorati, negozi di lusso e ristoranti italiani. Alla sera abbiamo cenato al Ristorante Kolkovna, Un ristorante Pilsner Urquell originale ospitato in un edificio in cui si producevano francobolli nel quartiere ebraico di Praga, vincitore come miglior Pub nel 2006 e riportato nella Guida Michelin. Nonostante la traduzione del Menu in Inglese, molti ingredienti non siamo riusciti a tradurli e abbiamo ordinato un po’ a caso.. A me hanno portato una zuppa servita in un piatto di pane davvero squisita, e come secondo il mio ragazzo ha preso il piatto tipico, mezza anatra con gnocchi di patate. Porzioni immense, ma a prezzi davvero contenuti.

Siamo tornati nella zona di Piazza Venceslao per andare al Duplex, famoso Pub di Praga, che purtroppo quella sera era chiuso.. Dietro la Chiesa di Tyn si trovano moltissimi Pub, e abbiamo bevuto una birra al Chateau rouge. I locali sono tutti pieni di fumo e non pulitissimi, con i tipici tavoli di legno. Ma la birra è davvero buona! 3° giorno Il 3 Marzo siamo andati a visitare il Piccolo quartiere (Mala Strana), per la maggior parte formato da un enorme parco, una zona rimasta quasi del tutto immutata dal 1700 piena di antiche case e bellissimi palazzi che si trova ai piedi del Castello e unita alla Città Vecchia solo dal Ponte Carlo. Siamo scesi dal Ponte Carlo per attraversare l’Isola di Kampa, un’oasi di pace, dove ci sono ancora 3 mulini funzionanti. Da qui siamo arrivati a una delle entrate del Parco, per prendere la funicolare che porta sulla collina dove si trova una imitazione della Torre Eiffel e il Labirinto degli Specchi. In circa 10 minuti si arriva in cima a questa collina, che domina Praga. La vista è stupenda, ma sfortunatamente le attrazioni qui sono aperte solo Sabato e Domenica.. Così siamo tornati in città, diretti verso il Museo Nazionale, dove al lunedì si entra gratuitamente. Abbiamo bevuto qualcosa di caldo al Cafè Louvre, uno dei locali storici di Praga, che consigliamo sia per il ristorante sia per il Bar: nonostante le apparenze lussuose è davvero economico! Il Museo Nazionale è molto vasto, è il più grande del paese e si trova in Piazza Venceslao. All’interno ci sono collezioni di mineralogia, zoologia, paleontologia e preistoria, ma per chi non è appassionato di storia o di minerali diciamo che si può saltare tranquillamente.

Per festeggiare il compleanno del mio ragazzo, ho prenotato in uno dei Ristoranti più belli di Praga, Zvonice, al 7° piano della Henry’s Tower in via Jidrisska. Lo consiglio a chiunque voglia cenare in un posto davvero romantico.. Travi in legno, lume di candela e preparazione dei piatti curata. Unica pecca.. Il prezzo.. Non del tutto inaccessibile, ma di certo il triplo più caro dei normali ristoranti.

Per concludere la serata, siamo andati al famoso Ungelt Jazz Club per sentire un gruppo Jazz dal vivo. L’atmosfera è intima e raccolta ed è davvero piacevole avere un contatto così vicino con i musicisti.

4° giorno Ultimo giorno.. Dopo le valigie, dedichiamo la giornata alla visita della Città Vecchia. In realtà nelle nostre camminate l’abbiamo visitata ormai più volte, ma seguiamo le indicazioni della Guida e la visitiamo in modo più approfondito. Questa parte della città è famosa per il Municipio della Città Vecchia (Staromestska Radnice) ed il suo l’Orologio Astronomico, che scandisce ogni ora con un carillon che gira. La piazza è davvero stupenda, e la Chiesa di Tyn ricorda un Castello Medievale. Siamo saliti sulla Torre del Municipio per vedere tutta la città dall’alto, questa città è davvero stupenda… Dopo gli ultimi acquisti e il pranzo al Caffè Louvre, ci dirigiamo verso l’aeroporto per ritornare a casa..

4 giorni sono l’ideale per vedere tutta Praga, e intendo per girarla a piedi e coglierne anche gli aspetti non turistici. Il contrasto tra la bellezza dei palazzi e i barboni ovunque per le strade è forte, ma Praga ha una bellezza davvero magica. Consigliamo di portare sempre con sé una cartina, perché le strade, soprattutto quelle secondarie, sono molto intricate. Ricordatevi anche che il conto al ristornate non comprende il servizio, e che quindi occorre dare sempre una mancia a parte al personale. Meglio quindi avere le corone piuttosto che gli Euro, il cambio che fanno loro non è favorevole, altrimenti la carta di credito è accettata ovunque.

L’agenzia ci aveva chiesto circa 500 A TESTA per volo e albergo 3 stelle.. Volo SkyEurope+Hotel 4 stelle 498 euro IN 2! E se contiamo gli extra, con 100 euro a testa si mangia per 4 giorni. Perciò.. Viva i turisti per caso, ma che non viaggiano a caso!



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