India: il Rajasthan e come viverlo senza perdere il sorriso

Le emozioni vere di tre amici che assaggiano per la prima volta l'India. Consigli, ansie e sorrisi per godersi una terra unica nel suo genere.
Scritto da: silus
india: il rajasthan e come viverlo senza perdere il sorriso
Partenza il: 15/12/2012
Ritorno il: 31/12/2012
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Un anno fa tre ventiquattrenni decidono di spendere i risparmi di ore e ore di ripetizioni e lavoretti in un viaggio nell’ “altro mondo”, quello mai visto, vagamente immaginato, tra l’incredulità di amici e parenti che suggeriscono mete più appetibili (secondo loro), quali Austria, Londra o, perchè no, Ibiza.

Ma quando si passa l’infanzia a sognare l’Oriente e quando lo spirito d’avventura chiama non si può che rispondere: ” Un biglietto per New Delhi per favore!”.

Non mi dilungherò nella descrizione del Rajasthan nell’India del Nord, in quanto esistono guide molto più autorevoli della mia. Il mio desiderio è dare consigli di vita, ma se proprio dovessi indicarvi una città per “ascoltare” sul serio questo Paese direi Pushkar.

Biglietto aereo Ethiad-Air India Milano- New delhi a/r circa 600 euro a testa- Visto d’ingresso ottenuto con agenzia 100 euro a testa – Tour del Rajasthan prenotato in loco con alberghi pernottamento+ colazione, auto + autista 200 euro a testa- Spese varie (cibo, souvenirs, entrata musei) 15-20 euro /die.

Cosa fare per NON rovinarvi il viaggio:

– prenotate i Tour appena sbarcati in India, in Italia i prezzi sono più alti.

– il nostro desiderio era viaggiare usando i trasporti locali. Impossibile. I biglietti vanno prenotati settimane prima, quindi se avete intenzione di farlo informatevi meglio di noi prima di partire.

– potreste essere portati dai locali nelle agenzie di viaggio convenzionate con il governo (Incredible India) che vi proporranno tour simili al nostro. Prima di accordarci sulla cifra di 200 euro (che è comunque alta per il posto , ma vi assicuro eravamo sfiniti da ore di trattative) l’operatore ci ha più volte ribadito che il costo minimo era 400 euro a testa. Diffidate SEMPRE e in ogni luogo del primo prezzo propostovi, anche se gli indiani appaiono molto convincenti. Fate come abbiamo fatto noi, cioè andatevene dall’agenzia e cercatene un’altra. Non scherzo noi siamo stati pedinati dal titolare della prima agenzia che cercava di corrompere i guidatori di risciò per convincerci a non andare da nessun’altra parte e che il loro prezzo era il migliore!

– instaurate se possibile un rapporto sincero con il vostro autista. Cercherà ogni giorno di portarvi nei negozi che a lui pagano una commissione. Ditegli chiaramente che potete visitare qualche mercatino per fargli piacere, ma se non avete intenzione di non comprare nulla, non comprate nulla!

– a fine vacanza è usanza lasciare una mancia di 1000 rupie circa all’autista, in relazione ai servizi prestatovi. Sono estremamente cordiali e pronti ad aiutarvi.

Cosa fare per godersi il viaggio.

– Abbiate pazienza. In India il tempo è dilatato e per fare un panino al formaggio si indica sul menù che l’attesa minima è di 20 minuti. Un motivo ci sarà!

– Non sfidate la sorte e non mangiate il cibo di strada… noi ovviamente l’abbiamo fatto e tutti e tre belli che vaccinati abbiamo avuto la nostra seduta privata alla toilette…

– Non concentratevi troppo sull’igiene. Noi siamo abituati a viaggiare in modo spartano, ma abbiamo avuto i nostri problemi ad affondare i piedi nudi negli escrementi che ricoprivano i gradoni e i lastricati sacri agli Indù… ma appena si smette di pensarci troppo viene naturale! E così sia!

– Non cercate troppo la privacy… Siete immersi in un grande organismo che pulsa, fatto di sguardi curiosi tra abiti colorati e voi siete, contrariamente a quanto vi aspettavate, l’attrazione principale. Più volte vi richiederanno delle foto, in ogni momento della giornata. Vivetela con il sorriso!

– Preparatevi all’odore di fogna, spezie e plastica bruciata che vi riempirà i polmoni durante tutto il soggiorno.

-Preparatevi ai volti di chi non ha nulla e si lascia trasportare dal destino, visione inconcepibile e difficilmente accettata da un occidentale.

Cosa fare per innamorarvi dell’India

– Sedetevi in un piccolo angolo lontano dalla folla, che sia un giardino nel cortile di un ristorante, il deserto o anche solo un monticello sopra la città di Ajmer e riempitevi gli occhi e l’anima.

– Gustate la sua cucina deliziosa, ma se non amate il piccante fatelo notare al cameriere, perchè il peperoncino è davvero in ogni cosa.

– Provate il tour nel deserto a dorso di dromedario.

– Passeggiate tra le infinite bancarelle e regalate sorrisi. Questo è un dono che gli Indiani vi faranno sempre e comunque.

– Dedicate del tempo a parlare con le persone, soddisfacendo la reciproca curiosità.

– Dimenticate le mete del viaggio, gli orari e i perchè e per un attimo nella vostra vita occidentale non chiedetevi se state impiegando bene il vostro tempo.

Per il resto fate quello che noi viaggiatori cerchiamo in ogni meta: godetevi la bellezza di ogni angolo, dalla maestosità del Taj Mahal alle piccole case azzurre tra le vie di Jodphur, per arrivare alla gioia di far giocare dei bambini con la propria fotocamera.

Grazie per aver visto l’India con i miei occhi.

Silvia



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