2200 km sotto questo splendido cielo

Con un po di ritardo ma ci siamo finalmente decisi a pubblicare il diario del ns. Viaggio in Portogallo lo scorso settembre. Siamo pariti il 16/09 da Bologna con la TAP (350.00 euro circa), all'arrivo a Lisbona ci ha accolto un ventro tremendo, ma pur essendo pomeriggio inoltrato c'era ancora un bel sole e questo era già un buon...
Scritto da: Laura_o
2200 km sotto questo splendido cielo
Partenza il: 16/09/2005
Ritorno il: 02/10/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Con un po di ritardo ma ci siamo finalmente decisi a pubblicare il diario del ns. Viaggio in Portogallo lo scorso settembre.

Siamo pariti il 16/09 da Bologna con la TAP (350.00 euro circa), all’arrivo a Lisbona ci ha accolto un ventro tremendo, ma pur essendo pomeriggio inoltrato c’era ancora un bel sole e questo era già un buon inizio..All’ufficio informazioni dell’aeroporto ci siamo armati di cartina e 7 COLINAS CARD (6.00 euro)che consigliamo in quanto permette per 2 gg di salire su tutti i mezzi di trasporto di Lisbona, ed è un bel risparmio visto che una semplice corsa su un electrico costa quasi 2.00 euro. Prendiamo lo Shuttle bus (3.00 e) che ci porta al Rossio, dove a pochi passi c’è la Pensao Do Figuera, (30.00 euro la doppia) ottima la posizione a pochi passi dalle piazze più belle di lisbona, e molto carino il posto, con una saletta in comune per scambiare qualche chiacchere con altri viaggiatori,unico inconveniente i 4 piani da fare a piedi con gli zaini…

17/09 LISBONA Iniziamo la giornata con una passeggiata alla scoperta di alcune delle p.Zze più belle della città, il Rossio conosciuto come il centro della Città, Praça de Figuera, sede tra le altre cose dell’unico negozietto (garage…) ufficiale di jinja, il liquore tipico portoghese con le ciliegie sotto spirito, che qui potete assaggiare a 0.40 cent. E dove vi stupirà trovare la fila già alle 8.00 del mattino…Alzando gli occhi da qui è possibile vedere le mura del castello sbucare proprio sopra i tetti della città vecchia, e l’impressione è la stessa che si prova rimanendo incantati davanti ad un quadro…Ci incamminiamo lungo Avenida Da liberdade, lunga via pedonale dello shopping, peccato che qui fino alle 10.00 però sia ancora tutto chiuso..Al termine di Avenida Da Liberdade ci si trova nella più celebre e grande piazze della capitale, Praça Do Comercio da cui si gode una bella vista del ponte xxv aprile e della statua del Cristo Rei.Da qui a piedi ci incamminiamo verso il Chiado, elegante quartiere con negozi e caffè esclusivi..Impossibile andarsene senza prima aver provato un caffè al caffe Brasilera al tavolo con..Pessoa..!Prendiamo l’elevador Da Gloria, uno delle tradizionali funicolari gialle che salvano dai forti dislivelli della città per raggiunger il Bairro alto, famoso per la sua movida notturna, e per il suo punto di osservazione da cui si apre il panorama su una delle 7 colline di Lisbona.Finalmente saliamo sul mitico tram 28 che tra salite, discese e strade strettissime ci porta fino al Castelo De s.Jorge, ed è dal piazzale furoi dal castello che ci si può rilassare in una splendida corte, in mezzo a cascate di fiori lilla che coprono i pergolati e che contrastano con il bianco e azzurro degli azulejos che lo circondano. Facciamo un giro nel parco del castello (3.00 euro) e anche da qui ci godiamo il panorama della città vecchia, dove è facile riconoscere tutte le p.Zze e i luoghi della Baixa.

Sotto il castello si trova l’Alfama, pittoresco quartiere nel quale le case formano un reticolato di vicoli e scale, dove gli anziani sonnecchiano sui muretti alti delle case e i bambini giocano a pallone per la strada.Diamo una sbirciata nelle taverne del fado, ma ormai siamo distrutti e sempre con l’electrico rifacciamo il percorso a ritroso per tornare al Rossio. Per la cena ci affidiamo come sempre alla fedele Lonely e andiamo da Ena Pai, dove per 10.00 euro in due facciamo una bella scorpacciata di pesce…!! 18/09 LISBONA Saliamo sul tram 15 con una prima missione da compiere..Colazione da “Pastais de Belem” la pasticceria storica di Belem che produce i meravigliosi pasteis alla crema…Una vera delizia..Da non perdere anche il caffè portoghese..A pancia piena iniziamo cosi la ns. Giornata..Iniziamo dal monumento alle scoperte, una caravella stilizzata dedicata alle scoperte marittime e alle imprese dei navigatori portoghesi, lasciano a bocca aperta i particolari con cui sono stati riprodotti i vari personaggi..Da li a pochi passi si raggiunge la torre di Belem (La domenica tutti i musei sono gratis..), uno dei simboli della città, che con il suo bianco si staglia tra l’azzurro del cielo e la sua immagina riflessa sul fiume Tago…Incredibili gli scorci che si possono godere dai suoi balconcini!!Dalla piazza è impossibile non notare il monasteiro deo jeronimos per la sua immensità e per la sua bellezza, noi abbiamo passato ore ad ammirare la meraviglia delle decorazioni del chiostro! Per il pranzo ci siamo fermati a pochi passi dal monastero da PAO PAO QUEJO QUEJO dove per 11 euro abbiamo mangiato due megainsalate, con birre e caffè..!!!Questa volta in metropolitana raggiungiamo l’Expo, moderno quartiere costruito per gli europei di calcio, dove si trova l’oceanario, uno dei più grandi acquari d’europa (10.00 euro). Ormai la giornata è finita, ci concediamo un altro giro di jinja e dopo un altra cenetta da Ena Pai (è l’unico dove i camerieri non vi vengono a prendere mentre guardate il menu)e crolliamo anche stasera a letto.

19/09 CABO DA ROCHA-SINTRA-OBIDOS Ritiriamo la macchina che avevamo prenotato alla Hertz (320.00 euro che terremo fino alla fine del viaggio) e iniziamo a muoverci verso nord.

Prima tappa Cabo da Rocha, il punto piu occidentale d’europa, qui come riporta la targa, dove finisce la terra e inizia il mare…Foto di rito al faro e ritiro della pergamenta che attesta il ns. Passaggio qui e di nuovo sulla ns. Punto sulla strada per Sintra. Purroppo è lunedi ed è quasi tutto chiuso, cosi del Palacio de la pena ci possiamo gustare solo gli esterni..E visti loro possiamo solo provare ad immaginare cosa sia l’interno…Ripieghiamo cosi sul palacio National, che vale il prezzo del biglietto (4.50 euro) solo per la bellezza della sua super cucina..Mangiamo qualcosa ad un bar sulla piazza e ripartiamo verso Obidos. Una meraviglia di altri tempi!! due strade parallele, pedonali, case bianco latte contornate di blu, arancio, giallo, cascate di fiori viola e cielo azzurro…Una cartolina!Ci fermiamo in uno dei numerosi affittamere (30.00 euro la doppia) e gironzoliamo per le strade..Da non perdere anche qui la jinja servita dentro ad un bicchiere fatto di cioccolata…L’incanto di Obidos ci coglie nuovamente dopo cena, camminando per la strada in un silenzio surreale e con un cielo così stellato da sembrare disegnato…

20/09 OBIDOS-ALMOURUL-TOMAR Facciamo ancora un ultimo giro attorno alle cinta del castello e a malincuore lasciamo questo incanto.

La prossima tappa è Tomar, ma ci fermiamo prima ad Almourul, meta quasi sconosciuta ma secondo noi incantevole, fortificazione templare costruita su una minuscola isola del fiume Tago, raggiungibile solo con una barchetta..Fantastica la vista dalla torre sul fiume e sulla vegetazione circostante.Arriviamo nel pomeriggio a Tomar, dopo aver lasciato i bagagli al Residencial Luz (27.50 euro la doppia) sulla via principale, a piedi (!!!?!?!) saliamo sulla cima della collina che domina la città dove l’ordine dei Templari costrui il castello, dove pare sia ancora nascosto il sacro graal. Quando riusciamo ad uscirne è ormai sera, dal piazzale davanti si vede un incendio in lontananza, iniziamo cosi a parlare con un ragazzo della protezione civile che vigilano sui nuovi focolai di incendi..Passiamo cosi due ore a capire e ad imparare cose su questo paese e come si vive qua che nessuna guida potrà mai spiegare…E ancora una volta capiamo che non si conosce mai un paese anche se lo visita in lungo e in largo finchè non stai a contatto con chi ci “sbatte la testa” ogni giorno..Per la cena seguiamo i consigli pubblicati da altri diari e andiamo al dopolavoro della banda musicale dove per 10.00 euro in due ci abbuffiamo fino a scoppiare!!finiamo la serata a gustarci un caffè seduti in un bar sulla piazza a goderci lo spettacolo del castello che domina la città dall’alto.

21/09 COIMBRA-PORTO Arriviamo a Coimbra in prima mattinata facciamo un giro per la città poi andiamo diretti in una delle più antiche università d’Europa…Per la prima volta vediamo dal vivo la selezione delle confraternite, e gli scherzi alle povere matricole, gli studenti girare con i loro mantelli neri e i ritmi da college, di quelli che si vedono nei film. Visitiamo la Biblioteca Joanina (2.50) dove sono raccolti circa 300.000 libri in sale con mobili in legno esotico e dorati. Forse tra tutte le città che abbiamo visto COimbra è quella che ci ha colpito meno…Continuiamo a salire e nel pomeriggio arriviamo a Porto, che come ogni grande città ci accoglie con un traffico delirante, sensi unici e strade chiuse per lavori..Cosi ci mettiamo 2 ore prima di poter raggiungere la Pensao Residencial Duas Nacoes (30.00) una delle migliori del viaggio..Ormai non ci resta che il termpo di una cena, e sempre con la guida in mano andiamo al Cafè Embaixador dove anche qui per 11.00 euro in due ci gustiamo due mega piatti di carne e contorni vari, con tanto di birra, dolce e caffè…

22/09 PORTO Di porto si dice che o si ama o si odia…Per noi è stato amore a prima vista..Una delle città più antiche d’Europa ma allo stesso tempo moderna e multietnica..Dipende se la sta avvolgendo la nebbia del primo mattino, o illuminata dal sole che spunta all’improvviso..Ciascuna delle due situazioni le da un incanto speciale.

Una delle prime cose che richiamano la ns. Attenzione sono i ponti che collegano le due rive del Douro, decidiamo di percorrere a piedi il moderno e imponente Dom Luis, a due piani che collega la città con Vila nova de Gaia dove si trovano le cantine del vino.Chiediamo per curiosità come sia possibile visitare le cantine, veniamo fatti salire su un pulmino ed accompagnati (un pulmino solo per noi due…!!!) in una delle cantine più grandi di Porto, la Grham’s, passiamo 40 minuti con una ragazza che ci spiega, in italiano, e ci fa vedere come viene prodotto e invecchiato il porto, poi ci riaccompagna nel salone dove ci vengono serviti biscotti 3 assaggi di vino rosso e altri 3 di bianco..E la sorpresa finale l’abbiamo quando ci salutano e ci dicono che è tutto gratis (pulmino, giro turistico, assaggi)!!! ma ve lo immaginate in Italia…?!?!?! A questo punto decidiamo di farci un altro giro in una delle cantine più antiche di Porto, e anche qui, sempre gratuitamente assaggiamo altri 6 tipi di vino..Un po barcollanti andiamo a goderci un po di sole sulla rive del douro. Riattraversiamo il Dom Luis ed arriviamo direttamente alla Ribiera, la città vecchia sulla riva del fiume, una serie di portici e strade strette con case alte che si poggiano l’una sull’altra e le cui facciate di azulejos o dipinte con i toni pastello, gli appetitosi profumi di cucina sono uno spettacolo per gli occhi e non solo…Da non perdere la Bolsa, l’edificio in cui i mercanti si incontravano per stabilire i prezzi dei prodotti da vendere..La sala araba vi lascerà a bocca aperta..

23/09 PORTO – CASTELO DE VIDE Purtroppo anche per Porto abbiamo esaurito il tempo è nuovamente ora di partire..Destinazione Castelo De Vide, troviamo per 25.00 un affittacamere bellissimo, nuovi di zecca fuori dalle mura, Passiamo il pomeriggio a gironzolare per il tranquillo borgo, l’età media anche qui è piuttosto elevata, e non mancano di far sorridere gli sguardi con cui guardano i pochi turisti che girano da queste parti.Qui veniamo ridicolizzati da vecchietti arzilli che salgono la salita ripidissima che porta al castello con tanto di spesa e passo agile, mentre a noi non resta che aggrapparci ai corrimano e fare numerose fermate per prendere fiato…E quano arrivaimo la stesse nonnine che ci hanno superato per la salita, se ne stanno facendo tranquillamente l’uncinetto sulla porta di casa…La gioranta scorre così piuttosto rilassante e dopo cena andiamo a nanna per ricaricare le pile..Da domani iniziamo a scendere…

24/09 ESTREMOZ-EVORA Abbiamo letto sulla guida che oggi ci sarebbe stato un mercatino tipico nel vicino Estremoz, altro borgo di poche centinaia di abitanti, cosi incuriositi decidiamo di farci un salto…Si un salto di 50 anni indietro..Quasi solo uomini, camicia a quadri e coppola, mercato di frutta/verdura e animali..Ecco quella che doveva essere l’italia nel dopoguerra…Siamo forse glu unici turisti e ci divertiamo come matti a gironzolare tra i banchetti improvvisati. Se capitate da queste parti non perdetevi il maialino al altte arrosto da a Ribatjana, già il suo profumino sulla strada vi farà gola..Anche qui con 18.00 euro in due usciamo più che soddisfatti!!! Da qui percorriamo una delle strade più belle del paese per la varietà del paesaggio…Gli ulivi, poi i grandi pascoli, poi i fiori…Beh con un panorama cosi e un po di musica in sottofondo quasi quasi ci è dispiaciuto arrivare ad Evora.

Scarichiamo i bagagli alla Pensao o Giraldo (30.00 euro) e andiamo alla scoperta del “museo a cielo aperto”.Peccato sia domenica ed è tutto chiuso, rimaniamo incantati o meglio stupiti dalle rovine di un tempio romano proprio al centro della piazza..Ci godiamo le arcate arabe e l’eleganza dei suoi pallazzi e i negozietti per le strette vie.Ceniamo da Adega do neto, di fronte alla pensao (17.00 euro) e qui conosciamo una coppia di italiano che poi incroceremo più volte nel ns. Viaggio.Facciamo un altro giro nella p.Zza illuminata dalle luci dei della sera e crolliamo anche stasera a letto.

25/09 MONSARAZ-TAVIRA Prima di partire, decidiamo di fare una visita alla cappella delle ossa, una macabra cappella ricoperta di crani, tibie e ossa di ogni tipo di 5.000 persone sepolte nel cimitero del convento..

Siamo a pochissimi km dalla spagna, quando arriviamo a Monsaraz..Un altro villaggio arroccato dentro alle mura del castello..Un altro quando perfetto…Dalla cima del castello ci si può godere il bianco delle case e i loro tetti spioventi, il panorama che domina l’Atentejo che sembra non avere fine..E il silenzio che domina sopra ogni cosa…Ogni paese che visitiamo è un nuovo amore e ogni volta ce ne andiamo a malincuore.

Arriviamo a Tavira nel tardo pomeriggio, abbiamo giorni a sufficienza quindi rallentiamo un po i ritmi..Andiamo alla Pensao Residencial Lagoas (30.00 la doppia) e ci riposiamo un po per la serata. Ceniamo proprio sotto la pensa al Restaurant Laguas Bica, dove ritroviamo la coppia conosciuta a Tavira, ceniamo con loro e mangiamo del pesce buonissimo a cifre veramente ridicole, e poi facciamo un giro per quella che viene definita la Venezia del Portogallo…Mah punti di vista…

26/09 CACELHA VELHA – CARVOEIRO – PORTIMAO – LAGOS La voglia di mare ormai è tanta e Tavira non ci ha entusiasmato per cui dopo colazione ci lanciamo verso Portimo, caratteristico borgo quasi disabitato con una bella spiaggia ancora piuttosto selvaggia..Il tempo di qualche foto e continuiamo a scendere verso l’AlgarVe. Facciamo una tappa a Carvoeiro, antico borgo di pescatori, incastrato tra rocce a strapiombo sul mare…Ora notà località turistica con un mercatino di prodotti tipici molto convenienti.

Decidiamo di fare anche un giro veloce a Silves per vedere il castello, ma fa troppo caldo e rinunciamo a questa ennesima fatica e andiamo verso Portimao…Traffico, pienone di gente, palazzi, alberghi, condomini, parcheggi tutti a pagamento..Beh noi questo è quello che abbiamo voluto evitare per tutto il viaggio così decidiamo di non parcheggiare neppure a tirare dritto fino a Lagos.

Beh adesso si ragiona..Troviamo un affittamente a 30.00 proprio all’ingresso delle mura della “città” e passiamo il pomeriggio tra le vie allegre della città..Tantissimi giovani, soprattutto surfisti, localini sul viale, belle spiagge..Sicuramente ha tutti gli ingredienti per passare delle belle vacanze..Ceniamo nel ristorante n.1 per noi di tutto il viaggio Casinha do Petisco 18.00 euro per dei piatti mai visti prima…Da non perdere assolutamente se passate di li!! 27/09 LAGOS Finalmente una mattina senza sveglia, anche se complice il richiamo del mare, non tardiamo molto a scendere dal letto..Andiamo prima al promontorio Ponte da Piedade dove il rosso delle scogliere a strapiombo sul mare e le grotte marine contrastano con le sue acque trasparenti. Noi scegliamo la Praia do Caminho, una caletta nascosta tra le roccie, da raggiungere con una scalita ripissima…Ma la fatica viene ripagata dalla meraviglia dei faraglioni rossi illuminati dal sole, dal cielo blu e l’acqua azzurra dell’oceano..Decidiamo di passare il pomeriggio alla più grande Praia Meia, completamente diversa e talmente grande da non riuscire a vederene la fine..Qui dopo cena c’è tempo di passeggiare per i viali affollati, e godersi gli spettacoli degli artisti da strada e fare finalmente vita da turisti da spiaggia…

28/09 SAGRES Le spiagge sono tante e bellissime, decidiamo cosi di spostarci in cerca di surfisti. Facciamo il breve tragitto che porta a Sagres, dove davanti all’ufficio informazioni veniamo abbordati da una signora che ci propone una camera a casa sua per 25.00 euro, all’inizio eravamo un po titubanti, poi si autoinvita a salire in auto e si fa accompagnare a casa, dopotutto non è affatto male e decidiamo di restare. Il ns. Vicino è italiano e ci da qualche dritta su qualche spiaggia dove poter vedere surfisti , andiamo verso Praia do Tonel, stiamo li fino a pranzo ma c’è troppo vento e le onde sono troppo alte, soprattutto è troppo pericoloso fare surf per le rocce che spuntano dal mare quindi niente surfisti…Ci godiamo la spiaggia quasi in solitaria, poi decidiamo di fare un altro tentativo a Praia De Beliche…Altra caletta meravigliosa e finalmente onde e soprattutto surfisti…Era la prima volta che li vedevamo dal vivo e ci è piaciuto tantissimo, abbiamo fatto praticamente un servizio fotografico!! Percorriamo la strada che costeggia le spiagge per andare a vedere il tramonto a Cabo Sao Vicente…Chissà perchè i fari lasciano ogni volta senza paroe…Tira un vento tremendo, è quasi difficile restare in piedi così appena il sole cala andiamo all’appuntamento con il ns. Vicino per cena ma poi andiamo a nanna,,qui di vita notturna ce n’è pochissima…

29/09 CARRAPATEIRA Arrivaimo diretti in un altro dei ns. Paradisi, Carrapateira. Troviamo posto alla Pensao Das Dunas, una casa colonica, gestita da un marocchino che ha arredato in stile arabo la grande cucina dova la mattina ad uno stesso tavolone si faceva colazione tutti insieme, e le camere coloratissime e dall’atmosfera caldissima (32.00 compresa la colazione), un posto da sogno!! Ci lanciamo subito su Praia Do Amado, dove ci si arriva dall’altro e il primo spettacolo che si ammira sono i surfisti che dai loro furgoni scrutano le condizioni del mare, e si godono seduti sulle collinette che la dominano la lunga spiaggia sottostante…A cena su consiglio del titolare della pensao andiamo da Ositio do Rio, l’algarve è un po più caro del resto del portogallo ma comunque sempre molto inferiore rispetto ai nostri standard…Ancora ci sogniamo il tonno mangiaro quella sera…Se a Sagres per il dopo cena c’è poco..Beh qui c’è il nulla…Ma a noi non dispiace, ci fermiamo nel giardino della pensao a goderci tutta questa pace.

30/09 CARRAPATEIRA Ancora una gioranta di relax tra le spiagge Carrapateira, Arrifana detta la spiaggia nera, per le scogliere nere che la circondano e praia do Amado, ma il vero spettacolo è al tramonto…Quando tutto sembra fermarsi…Il cielo diventa arancione, la sabbia dorata e il mare una lastra sottilissimo che li divide…Anche i surfusti per un momento si fermano, e a cavallo delle loro tavole guardano il sole scendere sull’acqua, mi guardo attorno e li osservo immobili sull acqua o seduti davanti i loro furgoni che guardano estasiati lo spettacolo davanti a loro, mi chiedo quante volte avranno visto lo stesso spettacolo restandone abbagliati, e per un momento li invidio da morire…Il sole, il mare, le onde, il vento…Il silenzio del tramonto e il rosso del cielo che chiude la giornata.

Andiamo a cena da Caparrita, solita cena abbondante, ma questa volta con meno entusiasmo del solito, domani torniamo a Lisbona e tra poche ore ritorneremo in Italia 01/010 LISBONA E’ ora di tornare..Facciamo il viaggio di ritorno verso Lisbona quasi in silenzio, lasciamo la macchina alla Hertz in aeroporto e riprendiamo la shuttle verso il centro, Ritorniamo alla Pensao Do Figueira, lasciamo i bagagli e facciamo un ultimo giro per Lisbona, gli ultimi regali, qualche cartolina, beviamo qualcosa in un bar, ed è strano che questo ultimo giorno sia esattamento come il primo..Lo shuttle in aeroporto, la jinja la cena da ena pai..Andiamo in camera ma senza sonno, e poi questa volta la camera da sulla piazza e ci godiamo per un ultima vota lo spettacolo del castello e di lisbona di notte…Domani si torna a casa…

Il portogallo era un ripiego per un altra meta mancata, ma sono passati diversi mesi ormai dal viaggio, ma ogni volta è ancora un emozione guardare le foto..Nello scrivere il diario sono tornati alla mente i colori, la gente, le strade e tutto ciò che è stato questo viaggio..E soprattutto la bella sensazioni di stupirsi che nonostante i tanti viaggi fatti c’è ancora un cielo azzurro che ci sorprende, il silenzio che richiama più forte del rumore, e un tramonto che fa emozionare…Ed il Portogallo è tutto questo. Laura & Cris olau@libero.It cris.Gas@virgilio.It



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